esco Inserito: 24 settembre 2006 Segnala Share Inserito: 24 settembre 2006 ho installato 11 elettropompe Grundfus per l'emungimento di 11 piccoli pozzi, ho scelto l'elettropompa più piccola della Grundfus, da 1 mc/h con prevalenza 35 m (SQ1/35); sono a forma di siluro con diametro di 3 pollici. In questa applicazione sono troppo potenti per la capacità di ricarica dei piccoli pozzi che devo emungere.Attualmente funzionano, anche con 30-40 cicli di accensione al giorno d'estate, d'inverno i cicli si riducono a 10-15. Ovvero dopo aver svuotato il tubo del piccolo pozzo, si fermano per l'intervento del termico del motore e ripartono non appena si ricarica il tubo del piccolo pozzo. Dunque vorrei applicare un inverter per diminuire la portata delle pompe da 1mc/h a 0,2 mc/h, almeno d'estate.La distanza dal quadro elettrico alle pompe è min 10 m max 40 m.Esiste una soluzione semplice ed economica? grazie x il supporto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 24 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 24 settembre 2006 La stessa Grundfos offre degli inverter, anche integrati nelle pompe stesse.CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cleman Inserita: 24 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 24 settembre 2006 non mi echiara una cosa per si fermano con l'ausili del termico a cosa ti riferisci ad un sovraccarico o perche a un termico autoriarmante?scua la mia pepplessita forse mi sfugge qualcosa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
esco Inserita: 24 settembre 2006 Autore Segnala Share Inserita: 24 settembre 2006 le elettropompe si fermano con il termico quando il livello acqua nel tubo del pozzo si abbassa al massimo, dunque si surriscaldano ed interviene la protezione. ho chiesto un parere anche ai tecnici Grundfus, posterò i risultati.Pare che l'inverter abbia limitazioni per eccessive distanze tra quadro elettrico ed elettropompa.Ritengo che una soluzione economica possa essere ritardare l'accensione della pompa dopo l'intervento dello scatto termico, in modo da consentire una ricarica maggiore nel pozzo prima della riattivazione della pompa stessa.Ovviamente qualcosa che possa regolare meglio il flusso sarebbe meglio... ciaoF Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
struss Inserita: 25 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 25 settembre 2006 non si possono installare dei galleggianti? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
varlux Inserita: 25 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 25 settembre 2006 Attualmente funzionano, anche con 30-40 cicli di accensione al giorno d'estate, d'inverno i cicli si riducono a 10-15. Ovvero dopo aver svuotato il tubo del piccolo pozzo, si fermano per l'intervento del termico del motore e ripartono non appena si ricarica il tubo del piccolo pozzoSul numero di accensioni, probabilmente, si può ancora accettare la tua attuale condizione. Nel caso peggiore di 40 cicli/giorno, infatti, il motore "subisce" lo stress dell'accensione per quasi due volte all'ora.Inaccettabile è, invece, il modo di rilevare la mancanza di fluido: così rischi di bruciare il motore!La soluzione migliore è l'installazione di un gruppo sondine.Dunque vorrei applicare un inverter per diminuire la portata delle pompe da 1mc/h a 0,2 mc/Non sono proprio sicuro che sia questa la soluzione più economica. In alcuni casi, è sufficiente installare una valvola all'uscita del pozzo per regolare la portata: guarda attentamente il diagramma della pompa.In questa applicazione sono troppo potenti per la capacità di ricarica dei piccoli pozzi che devo emungerePurtroppo è impossibile conoscere la reale portata del pozzo senza aver fatto precede una "prova di portata". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 1 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 1 ottobre 2006 Concordo con Varlux, dai un'occhiata alle curve della pompa che forse puoi strozzare la valvola di mandata rimanendo sempre all'interno della curva caratteristica della pompa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
esco Inserita: 8 ottobre 2006 Autore Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2006 grazie a tutti per le risposte,avete capito che non si tratta di un pozzo tradizionale,la falda non è ricca e profonda, ma superficiale e soggetta a molte variazioni, non solo quelle stagionali. Le prove di portata sono state eseguite con esiti parzialmente significativi.Sono ancora in attesa di lumi dalla Grundfos, in particolare per quanto riguarda la possibilità di regolare un trasduttore di pressione, che dovrebbe già essere presente nelle pompe, in modo da farlo intervenire per riavviare il motore solo dopo una ricarica più consistente del pozzo. In questo modo i cicli di accensione e spegnimento potrebbero ridursi significativamente senza diminuire l'ordine di grandezza della portata media mensile delle acque estratte. Posterò i risultati.Grazie ancora per il suppoorto.F Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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