manolo74 Inserito: 10 novembre 2006 Segnala Share Inserito: 10 novembre 2006 devo realizzare un impianto con una caldaia a lagna termocucina e una caldaia murale abbiamo un volano termico doppia serpentina!!!avete dei schemi elettrici di come avviene lo scambiovi spiego meglioprima di tutto dovra partire subito la caldaia a legna e caldaia murale quando la temperatura e raggiunta dentro l'accumolo la caldaia murale deve staccare e quando c'e bisogno lei riparte, questo anche per il riscaldamentosaluti spero di essere stato chiaro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
varlux Inserita: 10 novembre 2006 Segnala Share Inserita: 10 novembre 2006 spero di essere stato chiaro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
verosatx Inserita: 10 novembre 2006 Segnala Share Inserita: 10 novembre 2006 no Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
superautomatico Inserita: 12 novembre 2006 Segnala Share Inserita: 12 novembre 2006 Ciao,premetto che non sono un tecnico e non sono pratico di queste cose, ma ultimamente visto che anche io avrei intenzione di realizzare un impianto di questo tipo mi sono documentato abbastanza...Prima della questione "elettrica" vorrei spendere alcune parole per quella "idraulica"In Italia (per una legge del 1975), è obbligatorio realizzare gli impianti "a combustibile solido non polverizzato" (vale a dire la legna in questo caso), A VASO APERTO! Cioè il circuito della termocucina deve essere collegato ad una vaschetta con galleggiante per il rabbocco posta "al di sopra del più alto livello di circolazione dell'impianto", ovvero i soffitta! Questo sistema previene il rischio di sovrapressioni in caso di "ebollizione", tuttavia è tutt'altro che sicuro e quanto meno dispendioso, inquanto il circuito va dotato di antigelo (per via della vaschetta in soffitta), ed essendo aperto è soggetto comunque ad un consumo del fluido (l'acqua in circolazione nell'impianto stesso anche se non "bolle" evapora!).Oggi, forse perchè questa legge è stata abrogata (non sono sicuro ma controllerò), oppure per la maggiore accuratezza tecnica di questi impianti che vanno diffondendosi sempre di più, si realizzano anche A VASO CHIUSO! Ovvero dotando il circuito di apposite valvole di scarico termico, funzionano come una caldaia, che "fa girare sempre la stessa acqua". Tuttavia alcuni produttori per certi focolari consigliano ancora il vecchio sistema...Se la termocucina può funzionare a vaso chiuso come la caldaia, allora il gioco è molto più semplice, inquanto credo basti un semplice "equilibratore idrauilico", ovvero si montano i due dispositivi in parallelo sul collettore dei termosifoni e funzionano simultaneamente... ovviamente a fuoco acceso la caldaia non dovrebbe "girare" e viceversa... e il tutto è mosso da elettrovalvole automatiche azionate dai cronotermostati come un normalissimo impianto di riscaldamento...Qualora invece il dispositivo "a legna" dovesse prevedere il vaso aperto, allora la questione è più complicata, inquanto va separata dalla caldaia con uno scambiatore a piastre.... ovvero termocuninaAPERTA --->PiastreCHIUSE+CaldaiaCHIUSAEsiste però un dispositivo della Famar®, chiamato Dispositivo di scambio termico... http://www.famarbrevetti.com/dispositivo_d...io_termico.aspx che proprio per evitare i rischi di dispersione dell'ultimo caso citato e favorirne una maggiore automazione, fa funzionare i due dispositivo proprio come richiesto:Caldaia GAS ---> Impianto in temeperatura ---> Caldaia LEGNA Spero di aver date risposte sensate... In ogni caso un termoidraulico esperto in questi impianti saprà dare maggiori e più chiare risposte. Si provi a contattare anche il produttore stesso della termocucina, loro sanno quali sono i collegamenti più adatti per il loro prodotti...Io ad esempio ho chiesto alla Palazzetti e sono stati squisitamente veloci e precisi nello spedirmi il catalogo e gli schemi di installazione!CIAODiomede Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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