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Movimentazione Banco Di Lavoro


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Buongioorno a tutti e buon anno da un nuovo arrivato nel forum!

Mi chiamo Marco Rizzato, abito a Padova e mi occupo di montaggio di macchine per la lavorazione del legno, inoltre sono all'ultimo anno del corso serale di meccanica all' I.T.I.S Marconi di Padova.

Oltre ad essere un grande appassionato di sport in generale (no calcio), l'altro mio grande hobby è la meccanica in senso lato.

Con questo post volevo sottoporre un piccolo quesito: sto realizzando un piccolo banco da lavoro nel garage di casa; purtroppo però lo spazio ristretto mi costringe a doverlo fare reclinabile in modo che nei momenti di non lavoro risulti "a scomparsa". Questo mi ha dato lo spunto per un'idea: perchè non utilizzare il mio compressore (25lt, 6bar) per far realizzare il movimento ad un cilindro pneumatico? Inizialmente volevo realizzare l'impianto semplicemente con un cilindro a doppio effetto, un pulsante di start messo in serie con il fine corsa azionato dallo stelo in posizione di chiuso (a0) per l'uscita dello stelo; per il rientro utilizzavo un secondo pulsante di start in serie con il fine corsa azionato dallo stelo aperto(a1). Il tutto sotto il controllo di una valvola distributrice 5/2 bistabile e di due regolatori di velocità. Successivamente ho pensato di sostiture la 5/2 con una 4/3 a centri chiusi per dare una maggiore rigidità al sistema. A questo punto mi è sorto un dubbio: Quando il mio banco raggiunge il fine corsa (sia esso quello di entrata che quello di uscita) il cilindro si ferma in quella posizione o si ferma solo quando ha finito tutta la sua corsa? Se così fosse come posso fare per evitare che il cilindro spinga (o rientri) oltre i miei fine corsa?

Possibilmente vorrei mantenere il tutto in un ambiente esclusivamente pneumatico, ma accetto ben volentieri anche consigli elettropneumatici (la soluzione potrebbe essere l'uso di un relè?)

Distini saluti e di nuovo buon anno,

Marco Rizzato

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Ciao Marco e buon anno anche a te.

Se usi una valvola 4/3 a centri chiusi, cioe in posizione centrale utilizzi chiusi,

e un pulsante di salita e uno di discesa, non ti servono fine corsa; tieni tu il pulsante premuto fino a dove vuoi posizionare il banco.

Pero l'aria è comprimibile e potresti avere qualche problema quando posi sul banco un oggetto pesante.

Meglio una valvola 4 o 5/2 e sempre due pulsanti. Quando alzi li banco devi avere una battuta meccanica dove il banco va in appoggio e il pistone che resta in spinta ti contrasta eventualmente il peso che metti sul banco. Naturalmente il pistone va dimensionato in base a quello che vuoi ottenere.

Ciao-

Di Vietri

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Del_user_23717

Non per complicare le cose, ma perchè creare due circuiti separati apertura/chiusura?? Perchè non utilizzare una sola elettrovalvola e un solo selettore 0-1 (salita-discesa pistone).

Hai del materiale di recupero disponibile?

Di alternative ce ne sono molte, hai già dei pistoni da dedicare a questo sistema?? considera che la superfice del piattello è importante per garantire una spinta efficace (al di là dei 6 bar disponibili) al ripianto che devi movimentare ( a proposito, dimensioni e peso??)..

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