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PLC Forum


Posizionamento Pneumatica In Quadri Elettrici


ghima

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Ho bisogno di un consiglio.

Devo posizionare delle batterie di valvole nel quadro elettrico. Posso posizionarle senza problemi? Oppure devo isolarle dai componenti elettrici con barriere fisiche? Oppure non posso?

Dove posso trovare documentazione legata a questo argomento?

Grazie per l'aiuto.

Marco

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Non so normativamente cosa comporta installare componenti pneumatici in quadri elettrici.

Personalmente non vedo problemi, ma la norma a riguardo non la conosco.

Ti voglio solo segnalare di stare attento a eventuali perdite di acqua da parte del circuito pneumatico. Non di rado capita di trovare linee di aria compressa con acqua all'interno. Tramite raccordi con una tenuta non buona o tramite gi scarichi potrebbero finire sui componeti elettrici...

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le norme non c'entrano nulla, da questo punto di vista sono componenti elettrici

e' corretta l'osservazione di faust

normalmente io posiziono i componenti pneumatici in basso, il problema piu' groos non e' l'acqua che e' pochissima e pulita, e' l'olio che e' la cosa piu' pestifera che esista

subito sopra le morsettiere elettriche

sopra i componenti vari

nell'estremo alto gli alimentatori, perche' scaldano

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Le norme relative alla direttiva macchine proibiscono di installare all'interno di un quadro elettrico componenti elettricie pneumatici/oleodinamici.

I componenti pneumatici devono essere installati all'interno di un quadro separatoe le uniche connessioni elettriche ammesse sono quelle relative al funzionamento delle elettrovalvole stesse.

E' proibito inoltre il semplice passaggio dei conduttori appartenenti ad altri circuiti nel quadro delle elettrovalvole.

Mandi

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Pietro, hai ragione a dire che nel post non si parla di macchine, ma anche non si escludono ( a dir la verità non si conosce la applicazione ).

Di solito in questi casi la formula è : NO INPUT, NO OUTPUT.

Altrimenti ci si vota alla "fuzzy logic " e si fornisce la risposta che si ritiene sia la più probabile.

Non sempre ci si azzecca, ma provare non nuoce.

Mandi

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Innanzitutto vi ringrazio per la collaborazione,

confermo che l'applicazione è un quadro elettrico per una macchina industriale food, mi scuso per aver tralasciato questo particolare importante.

grazie

ciao

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Le norme relative alla direttiva macchine proibiscono di installare all'interno di un quadro elettrico componenti elettricie pneumatici/oleodinamici.

Mi puoi dare il riferimento?

Grazie, Ciao,

Emanuele

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Se c'è la possibilità di progettare già dall' inizio il quadro in questione, anche io separerei batterie di valvole/elettrovalvole pneumatiche/idrauliche dal quadro elettrico vero e proprio (anche se non so quale norma stabilisca i criteri), in modo da renderli autonomi per interventi di manutenzione, se si spacca un tubo o quant'altro, non devo disalimentare il quadro, ma dentro i quadri vogliamo metterci pure i riduttori di pressione?? :( Allora mi chiedo se i produtori di pneumatica hanno già valvole, riduttori e solenoidi da barra din... mi sarebbero molto utili....

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Ecco i riferimenti:

EN 60204-1 seconda edizione Art. 13.2.2 proibiva le elettrovalvole nello stesso vano

EN 60204-1 terza edizione, Art. 12.2.2 come sopra

EN60204-1 quarta edizione, Art. 11.2.2 dice che le elettrovalvole "dovrebbero" essere separate dagli altri equipaggiamenti.

UNI EN 982 Art. 5.3.3.3.2 (oleodinamica ) rimanda alla EN 60204

UNI EN 983 Art. 5.3.3.3.2 ( pneumatica ) rimanda alla EN 60204.

Mandi

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ti dispiacerebbe stralciare la pagina in quote ?

prima di esprimere un mio parere vorrei leggere il testo in quanto qualcosa non mi convince

se e' ESATTAMENTE cosi' e' uno stravolgimento della famosa regola dell'arte cui si fa sempre riferimento

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CIAO,

Lavoravo un pai di anni fa in una azienda dove relizzavamo quadri per impiandi di depurazione.

Univamo 2 quadri ,ovviamente isolati l'uno dall'altro mantenendo il loro IP di protezione

in uno tutte le apparecchiature elettriche e nell'altro le elettrovalvole.

Bello da vedere e a norma.

Manuel

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dipende da cosa intendi per pneumatica

sono assolutamente d'accordo che se usi valvole di grande diametro (3/8" , 1/2 e piu') magari con aria sporca, oleosa e bagnata, senza collettare gli scarichi ha senso che vengano portati in un contenitore apposito

in certi settori si usano dn molto minori, per esempio M5 oppure M3 (o il corrispondente americano 5/32") con tubi da dm 6 al collettore e utenze da dn 4, dn 3 o dn 1,8 (mm) o il corrispondente americano 1/16"

sempre con scarichi convogliati all'esterno ed uso di aria oil free con dew point -20 gradi C.

la barte elettronica e' costituita da elettrovalvole a bassissimo assorbimento e ritorni a bassissime correnti

per utenze con altissimo numero di punti ho usato oltre alle microvalvole a cassetto anche i sistemi elettropneumatici installati in rack 19"

in questi impianti il sistema aria e' talmente integrato con quello elettrico che ipotizare di portarlo all'esterno e' un lavoro improbo se non [quasi] impossibile

poi all'esterno a bordo utenza e' montata la valvola aria pilotata con segnale aria di dn elevato che usa come fluido motore l'aria compressa volgare (e sporca)

se interessa dovrei avere qualche foto a disposizione

in questo senso mi piacerebbe leggere il testo del comma citato

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Ciao Piero,

Eccoti qui il testo del 12.2.2 (3° edizione della 60204-1).

Nota che si parla di VANO separato (SEPARATE COMPARTMENT nella versione inglese), quindi forse la separazione non è proprio totale.

Io non l'avevo mai notato questo articolo, comunque è un problema che non mi tocca direttamente....

Ciao, Emanuele

Separazione fisica o raggruppamento

Le parti e i dispositivi non elettrici, non direttamente

associati all’equipaggiamento elettrico, non devono

essere posizionati all’interno di involucri contenenti

apparecchiature di comando. Dispositivi come le

elettrovalvole devono essere separati dagli altri equipaggiamenti

elettrici (per es. in un vano separato).

I dispositivi di comando e controllo, montati in uno

stesso luogo e collegati alla tensione di alimentazione

o ad entrambe le tensioni di alimentazione e di

comando, devono essere raggruppati separatamente

da quelli collegati solo alle tensioni di comando.

I morsetti devono essere separati in gruppi per:

n i circuiti di potenza;

n i circuiti di comando associati;

n gli altri circuiti di comando, alimentati da sorgenti

esterne (per es. interblocco).

I gruppi possono essere montati vicini, a condizione

che ogni gruppo possa essere facilmente identificato

(per es. mediante marcatura, utilizzando dimensioni

diverse, utilizzando barriere o colori).

Nella collocazione dei dispositivi (comprese le

connessioni), devono essere mantenute le distanze

in aria e superficiali per essi specificate, tenendo

conto delle influenze esterne o delle condizioni

dell’ambiente circostante (vedi Pubblicazione

IEC 60664-1).

Modificato: da emanuele.croci
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nella quarta edizione in vigore dal 1 nov. 2006 e che potete comprare alla modica cifra di 130 € , il punto 12.2.2 diventa 11.2.2 e viene leggermente modificato da:

Dispositivi, come le elettrovalvole devono essere separati

in

Dispositivi come le elettrovalvole dovrebbero essere separati

Visto che anche "prestigiosi costruttori di macchine" montano e.valvole con gli scarichi ben orientati vs. i componenti elettrici mi sorge il dubbio che

tanta gente non abbia mai letto le Cei 44-5 o En 60204-1 che dir si voglia.

Saluti bellcar

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se interessa dovrei avere qualche foto a disposizione

Mi interesserebbe vedrle Piero.

Certo, a questo punto è doveroso anche distinguere il tipo di valvole, almeno in relazione alle dimensioni.... per esempio io non avevo pensato alle microvalvole...

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Confermo che si tratta di batterie di microvalvole tipo Festo,SMC,ecc, però ero stato generico perchè si tratta comunque di elettrovalvole e di impianto pneumatico che viene localizzato all'interno del quadro elettrico. Queste batterie di microvalvole sono poi spesso accompagnate da relativo riduttore di pressione.

non riesco ad allegare la foto, se mi date qualche dritta......

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