SERGIO PRESMA Inserito: 28 maggio 2007 Segnala Inserito: 28 maggio 2007 Buongiorno a tuttiSono indeciso se acquistae una pompa a cilindrata variabile con controllo digitale della ditta Atos. Fino ad ora ho sempre utilizzato quelle della bosch rexrot con piena soddifazione , ora pero dato che sul mercato sono diventate introvabili , sarei tentato di provare una Atos .Qualcuno ha avuto la fortuna o la sventura di porvarle?
luigi69 Inserita: 28 maggio 2007 Segnala Inserita: 28 maggio 2007 Buon giorno Sergioora, il forum è aperto a discussioni e proposte come la tua, con la garanzia dei partecipanti che rispettino la privacy e che non offendano nessunoBene, intendo fornirti un mio parere, rispettando a pieno questi presuppostiMa cerco di farti anche capire.....io non ho nulla contro la ditta che citi tu......ma.... personalmente LASCIEREI STARE ! :ph34r: la bosch si è contesa con la Moog tedesca la produzione e la commercializzazione delle RKP a portata variabile, con le relatiche scede di controllo su EurocardCome fornitore di quadri Moog mi era giunta notizia di nuove pompe con il controllo digitale on-board , ma non le ho mai vistepersonalmente, ripeto, per mia personale esperienza...rimarrei sulle bosch
SERGIO PRESMA Inserita: 29 maggio 2007 Autore Segnala Inserita: 29 maggio 2007 grazie per il consiglioè un vero peccato , mi piacerebbe che un azienda italiana metesse sul mercato un buon prodotto.
mpazzi Inserita: 30 maggio 2007 Segnala Inserita: 30 maggio 2007 Il termine introvabile sembra che sia ormai una peculiarità del settore della componentistica fluidica, in particolar modo con le forniture di materiale di aziende straniere leader del settore. Personalmente opero nella distribuzione industriale ed impiantistica oleoidraulica e i tempi di consegna lunghi e non affidabili mi stanno facendo venire i capelli bianchi. Diciamo che è però una buona occasione per provare qualche componente di case solitamente meno popolari (anche se ti garantisco che la marca italiana che citi, se navighi sui siti esteri di fluidica è molto ben pubblicizzata e conosciuta in particolar modo per il motion controls elettro-idraulico e l'utilizzo avanzato).Alla pari di altri questo costruttore si stà specializzando fortemente sulle applicazioni elettroidrauliche avanzate, personalmente ci farei un pensierino...anzi se non si sistemano i tempi di consegna dei "big" anche il sottoscritto inizierà ad approvvigionare qualche componente.Saluti
nervousluca Inserita: 12 giugno 2007 Segnala Inserita: 12 giugno 2007 Hai provato a vedere se trovi quelle dell'Uchida ??? sono IDENTICHE a quelle che cerchi e direi che anche la reperibilita' non e' male. Credo siano giapponesi. Mi e' capitato una rottura su una 250cc in Korea e li' l'anno trovata il giorno dopo (sic!!)Ciao Luca
giuliano filipponi Inserita: 1 luglio 2007 Segnala Inserita: 1 luglio 2007 io lavoro con sauer danfoss e i tempi di consegna non sono improponibili (6-8 settimane).in piu' hanno dei distributori proporzionali eccellenti
FabrizioVA Inserita: 21 agosto 2007 Segnala Inserita: 21 agosto 2007 Immagino che si stia parlando di pompe a pistoni assiali.Per la mia esperienza di responsabile service anche del reparto presse ad iniezione di una grande azienda posso dire questo :Le Rexroth a pistoni assiali (prodotte da Brueninghaus Hydraulic, affiliata B.R.) sono molto affidabili, ne ho di vecchie di 10 anni su presse che lavorano 24/24h e che eseguono 10 cicli/min, m'e' capitato di dover cambiare degli alberi che si son rotti ma a causa di picchi di coppia assorbiti da una pompa a cil. fissa montata in tandem.Atos ha a listino una pompa che ... cerca di esserne la copia, visto che le Rexroth serie AVSO sono di largo uso nel settore, prodotta da Casappa col nome di Plata a cui hanno aggiunto la loro idraulica di pilotaggio anche in anello chiuso, come vada non so.Son sicuro invece che le MOOG RKP (ex Bosch) a pistoni radiali sono un disastro in applicazioni in cui debbano variare la portata frequentemente: ho circa 30 presse di un notissimo costruttore austriaco su cui non durano oltre due anni tra una riparazione e la successiva, scaldano l'olio localmente in modo esagerato ed hanno una dinamica inferiore a quelle a pistoni assiali. Qui dove lavoro (Arabia Saudita) la rete e' a 60 Hz per cui i motori a 4 poli girano attorno ai 1750 RPM, spesso nei cambi di cilindrata lo statore (che nelle RKP e' giusto un anello) si mette a ruotare e si consuma assieme ai pattini dei pistoncini di pilotaggio, le sedi dei pistoni si usurano..... ne abbiamo riparate/ricostruite a decine, mettendo anche una piastrina in acciaio temprato internamente al corpo pompa per evitare che si consumi anche quello dove poggia lo statore. Un incubo tanto che su due piccole presse Boy le ho sostituite con delle economiche Denison a pistoni assiali da cui sto avendo buoni risultati . Per allungare un po' la vita di queste RKP ho montato anche dei circuiti di circolazione olio per aumentarne il drenaggio e tenerle a temperature piu' basse ma in ogni caso le prestazioni cambiano in peggio in un arco di tempo inaccettabile.Questo principalmente perche' queste pompe hanno i pistoni influenzati dalla forza centrifuga e quindi l'effetto di trascinamento che creano sullo statore e' proporzionale al numero di giri.Anche Vickers ha a catalogo diverse gamme di pompe a pistoni assiali, io stavo pensando di iniziare la sostituzione delle RKP con queste ma non ho ancora iniziato.Pompe a palette a parte comunque i tempi di consegna son sempre biblici anche se parlo da riparatore per cui ogni ricambio servirebbe immediatamente.Saluti
alessio.ciccarelli Inserita: 15 novembre 2007 Segnala Inserita: 15 novembre 2007 Per quanto riguarda le pompe a pistoni assiali a cilindrata variabile della serie VPPL della Duplomatic, qualcuno le ha mai provate?Mi sono state proposte, ma non avendole mai prese in considerazione, non volevo incappare in una brutta esperienza...Le mie applicazioni richiedono ampie e veloci variazioni di portate durante il ciclo di lavoro.grazie ciao Alessio
FabrizioVA Inserita: 18 novembre 2007 Segnala Inserita: 18 novembre 2007 Per quanto ne so io Duplomatic di suo non produce pompe, quelle che hanno a catalogo sono di altri costruttori :pompe a palette, cil. fissa sono della B & Cpalette a cil. variabile sono di Berarmapompe ad ingranaggi interni sono di VoithPompe a pistoni assiali sono anch'esse di Casappa, come le Atos, con la differenza che Duplomatic non ha un'esperienza nel campo del controllo proporzionale comparabile.ciao
alessio.ciccarelli Inserita: 18 novembre 2007 Segnala Inserita: 18 novembre 2007 Grazie mille della risposta. Mi sembrava strano anche a me.I venditori seri e competenti non esistono proprio...con le pompe della Atos alcuni miei clienti hanno avuto problemi nelle loro macchine...quindi ho richiesto una valida alternativa... e mi hanno detto di provare l'altra marca da loro rappresentata e cioè Duplomatic... CHE MONDO!!!! Grazie ancoraciaoAlessio
davidec70 Inserita: 2 marzo 2010 Segnala Inserita: 2 marzo 2010 Noi stiamo usando le VPPL. Fino ad ora nessun problema, anzi, hanno un ottimo rapporto qualità prezzo. Le stiamo proponendo al posto delle pompe a palette a cilindrata variabile.Stesso costo, minor rumore, maggior pressione...Ciao
oil Inserita: 10 marzo 2010 Segnala Inserita: 10 marzo 2010 CONSIGLIO POMPE LINDE SEMPLICI E MOLTO RESISTENTI
giulio1982 Inserita: 30 marzo 2010 Segnala Inserita: 30 marzo 2010 concordo per la vppl.....anche noi usavamo su una serie di macchina la pva35 a palette cilindrata variabile......ma dopo varie "rotture" di ogni genere siamo passati alla vppl sempre duplomatic con ottimi risultati
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