IMM-Domenico Inserito: 14 giugno 2007 Segnala Inserito: 14 giugno 2007 Buongiorno,premesso che gli estensimetri li ho visti fino ad ora soltanto sui libri, mi sto accingendo per la prima volta ad utilizzarli.Il problema è che inizio già con un'applicazione un po' delicata, poiché gli allungamenti possono arrivare anche al 15% della lunghezza originale.In letteratura, nel 90% dei casi vedo che gli estensimetri sono utilizzati in una configurazione a ponte, ma ho la forte sensazione che con allungamenti di questa entità la configurazione a ponte non sia poi così opportuna. Cosa ne pensate?In questi casi che tipo di configurazione dovrei usare? Stavo pensando di alimentare direttamente l'estensimetro con una tensione o corrente costante e misurarne la corrente o tensione in uscita.Potrei prelevare il segnale con dei morsetti diversi da quelli di eccitazione e amplificarlo con un amplificatore differenziale (es.: AD524), ed acquisire i dati con un comune USB DAQ di tipo economico.Vi sembre una strada giusta? Che inconvenienti potrei avere?Grazie dell'aiuto, buona giornata.Domenico
nervousluca Inserita: 15 giugno 2007 Segnala Inserita: 15 giugno 2007 Ciao Domenicopremesso che gli estensimetri li ho visti fino ad ora soltanto sui libri, mi sto accingendo per la prima volta ad utilizzarli.Il problema è che inizio già con un'applicazione un po' delicata, poiché gli allungamenti possono arrivare anche al 15% della lunghezza originale.Premesso che la parola estensimetro mi fa pensare a strani oggetti venduti per corrispondenza e mi da un po' di orticaria...il 15% diun micronun millimetroun metro un kilometro?perche' ci si potrebbe anche schivare l'estensimetro, eh...Ciao Luca
IMM-Domenico Inserita: 15 giugno 2007 Autore Segnala Inserita: 15 giugno 2007 (modificato) 15% di circa mezzo metro, quindi 75mm. Sono estensimetri specifici per allungamenti elevati e, se ti può aiutare per l'orticaria, li compriamo da una società specializzata. Ovviamente l'estensimetro non è lungo mezzo metro, misureremo la deformazione in un paio di punti limitati.L'estensimetro l'avrei evitato volentieri, ma per vari motivi ormai è stato deciso così. Soluzioni ottiche, o con encoder sono state scartate, anche perché, oltre alla deformazione longitudinale, dovremmo misurare pure quella trasversale, più contenuta.CiaoDomenico Modificato: 15 giugno 2007 da IMM-Domenico
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