magagna Inserito: 20 giugno 2010 Segnala Share Inserito: 20 giugno 2010 Ciao ragazzi. Chiedo una info. Possiedo una CPU 221, e provengo dal LOGO!, il quale mi ha dato mille soddisfazioni ma ora voglio fare il passo avanti poiche mi sembra di "giocare" e non di programmare. Piu che altro quello che mi manca dal LOGO è una espansione remota di INPUT OUTPUT.Ho acquistato su ebay un convertitore da usb a RS 485, la piedinatura RS 485 della porta della CPU la conosco. E' possibile programmare la CPU 221 con questo adattatore in MICROWIN32 anzichè di utilizzare costosissimo PPI della siemens seriale?? So che se ne è gia parlato in questo forum, ho provato a cercare ho letto vecchi articoli datati, volevo una conferma ad oggi se è ancora possibile collegare la CPU con un adattatore RS 485.Ho poi un altro quesito.Con la CPU 221 riesco a costruire un sistema di moduli remoti I/O utilizzando il linguaggio RS 485? Mi spiego meglio.Ho in mente di acquistare dei moduli RS485 (tipo modello SENECA) da utilizzare in scatole di derivazione per acquisire degli stati di INPUT, e collegandoli via RS 485 con un normale doppino trasferire tutto sulla CPU 221 (o qualsiasi altra CPU serie S7200) elaborare il tutto e poi attivare sempre via remoti le uscite a RELE.Credo sia difficoltoso da uno che arriva dal LOGO!, ma provare non costa nulla. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 20 giugno 2010 Segnala Share Inserita: 20 giugno 2010 Con la CPU 221 riesco a costruire un sistema di moduli remoti I/O utilizzando il linguaggio RS 485? Mi spiego meglio.Con qualsiasi CPU che possa gestire un ASCII oppure un Modbus RTU standard puoi usare tutti i dispositivi di I/O che ti servono ancheoltre al semplice I/O digitale...Tipo QUESTI Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 20 giugno 2010 Segnala Share Inserita: 20 giugno 2010 Lo sviluppo è notevolmente semplificato e la Performance ottima rispetto agli altri sistemiin quanto devi interrogare solo un modulo Master e non direttamente tutti gli I/O (fino a 46 slave per ogni Master)riducendo il tempo di scansione dell'intera rete e riducendo drasticamente lo sviluppo del programma sul PLC lato seriale!Inoltre i moduli sono anche adatti all'uso in ambiente industriale e del terziario... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magagna Inserita: 20 giugno 2010 Autore Segnala Share Inserita: 20 giugno 2010 citazione: Lo sviluppo è notevolmente semplificato e la Performance ottima rispetto agli altri sistemiin quanto devi interrogare solo un modulo Master e non direttamente tutti gli I/O (fino a 46 slave per ogni Master)riducendo il tempo di scansione dell'intera rete e riducendo drasticamente lo sviluppo del programma sul PLC lato seriale!Inoltre i moduli sono anche adatti all'uso in ambiente industriale e del terziario...Ok, mi sta venendo freddo perche non ne capisco molto di quello che mi hai detto. Mi pare di capire che con i moduli seneca il programma viene piu complesso, mentre con questi è più facile. Ora do un'occhiata a questi moduli della netbuilding...Ti chiedo poi come si può introdurre nella programmazione con ladder il blocco che va a leggere gli stati I/O dei remoti poichè, arrivando dal logo, programmare con logica a contatti non ho grandi difficolta, ma tutto il resto mi è nuovo in microwin 32.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 20 giugno 2010 Segnala Share Inserita: 20 giugno 2010 Ok, mi sta venendo freddo perche non ne capisco molto di quello che mi hai detto. Mi pare di capire che con i moduli seneca il programma viene piu complesso, mentre con questi è più facile. Ora do un'occhiata a questi moduli della netbuilding...matematicamente parlando... Tempo di scansione di 47 moduli slave della ditta X mettiamo che il tempo di comunicazione sia:20 mS per la chiamata 4 mS per l'attesa50 mS per la rispostaavresti 74 mS * 47 = 3478 mS ovvero 3, 4 secondi per un intero ciclo di pollingmentre con un sistema di I/O HomePLC il tempo è solo quello di scansione del singolo slave da interrogare (ovvero il Master I/O)che è tempo inferiore ai 100 mS! Ti chiedo poi come si può introdurre nella programmazione con ladder il blocco che va a leggere gli stati I/O dei remoti poichè, arrivando dal logo, programmare con logica a contatti non ho grandi difficolta, ma tutto il resto mi è nuovo in microwin 32....C'è chi già li utilizza con Siemens, prova a utilizzare la Funzione "cerca" del forum.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 20 giugno 2010 Segnala Share Inserita: 20 giugno 2010 ovvero 3, 4 secondi per un intero ciclo di pollingchiaramente è un tempo molto ottimistico.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magagna Inserita: 20 giugno 2010 Autore Segnala Share Inserita: 20 giugno 2010 Ok, sto iniziando a capire.In pratica in modbus RS485 devo interrogare tutti gli slave che vado ad installare.Supponendo che in casa mia installo 30 slave, avrei circa 3 secondi di tempo per elaborare il stato di input di un pulsante, e poi altrettanti secondi per attivare l'uscita. Questo implica che dovrei tenere premuto il pulsante per tutto il tempo di scansione di tutti o una parte di slave....O mio dio!Mentre collegando al PLC un master in RS485 che fa da "padrone ai suoi slave dedicati", avrei praticamente un tempo velocissimo di acquisizione.Ora dopo essere stato sul sito della netbuilding, mi chiedo una altra domanda...Che prezzi ci sono per questi I/O???Fare un controllo domotico con il Logo ho speso 500 euro per casa mia.....Comprare una CPU S7-200 e poi aggiungere questi moduli che prezzo arriviamo???A quiesto punto, spendendo al massimo 100 euro di cavo multipolare da allarme porto tutti gli input e output alle scatole e spendo meno...Senza considerare che con una CPU 22X in ladder il programma viene leggero, facile e veloce da comporre.Ma non esiste una specie di ET200 per la serie S7-200???? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 20 giugno 2010 Segnala Share Inserita: 20 giugno 2010 Ora dopo essere stato sul sito della netbuilding, mi chiedo una altra domanda...Che prezzi ci sono per questi I/O???I componenti sono gli stessi che si usano sull'industriale ma visto che sono venduti per applicazioni civili sono spessopiù economici di altri che sono venduti solo per uso industriale, confrontando questi con altri moduli di I/O made in taiwan(quelli HomePLC sono dichiarati ufficialmente come prodotti esclusivamente in Italia)sulla base di un buono sconto applicato è risultato buono, al tempo costavano meno i moduli HomePLC made in Italia che i moduli di I/O made in taiwan... Fare un controllo domotico con il Logo LINKho speso 500 euro per casa mia.....Comprare una CPU S7-200 e poi aggiungere questi moduli che prezzo arriviamo???Se è per uso terziario/industriale la soluzione di prima può andar bene, per fare domotica forse ti conviene dare un occhiataai controllori programmabili HomePLC... LINKsono più mirati all'uso domotico e anche tu utilizzassi la più potente CPU industriale non faresti lo stesso lavoro, in pratica è già tutto fatto e in memoriatrovi già tutti i dati senza doverti preoccupare, in pratica è un PLC Plug&Play che addirittura lavora ad eventi!... A quiesto punto, spendendo al massimo 100 euro di cavo multipolare da allarme porto tutti gli input e output alle scatole e spendo meno...Senza considerare che con una CPU 22X in ladder il programma viene leggero, facile e veloce da comporre.Come detto sopra se devi fare industriale è una cosa se devi cablare un appartamento le soluzioni Bus sono quelle più indicate,inoltre in confronto in un PLC industriale mancano il 60% delle funzioni domotiche già presenti nei PLC Domotici come gli HomePLC! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magagna Inserita: 20 giugno 2010 Autore Segnala Share Inserita: 20 giugno 2010 Ok, mi è chiaro. contatterò la netbuilding per un preventivo.Per quanto riguarda il collegamento PC ---> S7-200 va bene un convertitore USB (cioe RS232) a Rs 485?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 20 giugno 2010 Segnala Share Inserita: 20 giugno 2010 Per quanto riguarda il collegamento PC ---> S7-200 va bene un convertitore USB (cioe RS232) a Rs 485??per ogni dispositivo ti serve sempre da porta X a RS485, vedi le istruzioni a secondo del tipo di CPU.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magagna Inserita: 20 giugno 2010 Autore Segnala Share Inserita: 20 giugno 2010 grazie mille aleandro2008! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
baltimora Inserita: 20 giugno 2010 Segnala Share Inserita: 20 giugno 2010 (modificato) matematicamente parlando... Tempo di scansione di 47 moduli slave della ditta X mettiamo che il tempo di comunicazione sia:20 mS per la chiamata 4 mS per l'attesa50 mS per la rispostaavresti 74 mS * 47 = 3478 mS ovvero 3, 4 secondi per un intero ciclo di pollingmentre con un sistema di I/O HomePLC il tempo è solo quello di scansione del singolo slave da interrogare (ovvero il Master I/O)che è tempo inferiore ai 100 mS!Supponendo che in casa mia installo 30 slave, avrei circa 3 secondi di tempo per elaborare il stato di input di un pulsante, e poi altrettanti secondi per attivare l'uscita. Questo implica che dovrei tenere premuto il pulsante per tutto il tempo di scansione di tutti o una parte di slave....O mio dio!Questo vale fino ad un certo punto..........Questo discorso è valido solitamente quando il master interroga gli slave.Normalmente, in un sistema master/Slave, quando si verifica un evento, il slave, invia l'informazione "immediatamente", (senza entrare troppo nei dettagli) e la stessa cosa quando il master deve inviare un'informazione al slave.Se invece è nelle normali condizioni in cui il master sta interrogando gli slave, ed un slave (scompare) be in quel caso il master se ne accorge dopo qualche secondo.......Stessa cosa quando il master interroga lo slave perchè vuole sapere ad esempio la temperatura rilevata ecc. ecc.Immaggina in un sistema di anti intrusione se la centrale (master)ricevesse dopo 5 secondi l'informazione che gli invia uno slave che ha rilevato l'apertura di una finestra.inoltre in confronto in un PLC industriale mancano il 60% delle funzioni domotiche già presenti nei PLC DomoticiConcordo pienamente, basta penzare che installo (PLC domotici) con sintetizzatore vocale integrato, quando bussano alla porta viene generato un messaggio del tipo (chiamata dalla porta principale) (i messaggi sono personalizzabili) e così via, questo con un normale (plc industriale) sarebbe in un certo senzo inpensabile.I PLC domotici, in genere hanno già implementato la comunicazione con gli altri dispositivi, mentre sui plc industriali questo devi farlo tu, potremmo stare qui una giornata ad elencare le differenze tra i due sistemi, ma a volte ho trovato più utili installare un plc industriale ed un OP che un sistema domotico vero e proprio. Questo dipende essenzialmente da ciò che vuoi fare tu.Ciao Modificato: 20 giugno 2010 da baltimora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 20 giugno 2010 Segnala Share Inserita: 20 giugno 2010 Normalmente, in un sistema master/Slave, quando si verifica un evento, il slave, invia l'informazione "immediatamente", (senza entrare troppo nei dettagli) e la stessa cosa quando il master deve inviare un'informazione al slave.Salvo sviluppi particolari è molto difficile tramite Modbus RTU e un normale PLC che vi siano ottimizzazioni di questo tipo,richiedono alta preparazione e ampie logiche di controllo... se poi si parla di altri Host tipo scada per 40 dispositivi i tempi vanno tranquillamente a 10-15 secondi (visto su campo!) in quanto il modbus RTU non lavorando ad eventi per natura non è mai il protocollo ideale per ottimizzare le tempistiche! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
baltimora Inserita: 21 giugno 2010 Segnala Share Inserita: 21 giugno 2010 richiedono alta preparazione e ampie logiche di controlloCerto, è per questo che consiglio vivamente di utilizzare sistemi (già pronti e specifici) per questo tipo di applicazioni come suggerito nel mio precedente post.I PLC domotici, in genere hanno già implementato la comunicazioneNormalmente le aziende che realizzano questi tipi di applicazioni scelgono protocolli più (diciamo performanti e/o appropriati) e a volte completamenti personalizzati. Chi normalmente si accinge (installatore) a svolgere certi tipi di lavori, (domotica) spesso a mio (giudizio) l'ultimo suo problema deve essere quello di andare ad implementare la comunicazione tra i moduli. Questo (sempre a mio giudizio) lo lascio fare a chi sa farlo veramente (il costruttore dell'apparecchio) a me ed a qualunque installatore l'unico problema che devono porsi una volta scelta l'azienda piu appropriata è quello che il sistema sia funzionale, facile da programmare e semplice da usare. E' per questo che come te consiglio di porre la propria attenzione su PLC domotici.BY BY Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 21 giugno 2010 Segnala Share Inserita: 21 giugno 2010 E' per questo che come te consiglio di porre la propria attenzione su PLC domotici.Non posso che quotare in pieno!... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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