accacca Inserito: 13 novembre 2007 Segnala Share Inserito: 13 novembre 2007 Mi addentro in un settore completamente sconosciuto e perciò vi chiedo pazienzaUn amico ha realizzato una macchina per spaccare legna tramite il movimento di un pistone idraulico. Ora volevo aiutarlo ad automatizzarlaServirebbe un sensore in grado di misurare la pressione nel tubo che invia l'olio al pistone. l'idea è semplice quando si raggiunge la pressione limite in discesa il pistone si ferma o inverte il moto.Io cercavo qualcosa in grado di misurare la pressione in modo da poter regolare la soglia massima.Ho visto il prezzo dei trasduttori su farnell e mi è passata la vogliaChiedo pertanto a qualche esperto se esiste un sistema economico per rilevare una soglia di 150/200barNon serve precisione 10%-20% di errore non è un problemaLa macchina è un pezzo unico realizzata con materiale di recupero (progetto in economia...) e sarà utilizzata sempre e solo dalla stessa persona che è anche il costruttore.Se qualcouno ha proposte da fare o rottami da vendere... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 13 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2007 (modificato) Potresti cercare presso un fornitore di articoli oleodinamici se esiste un pressostato tarato all'incirca su quei valori, o meglio ancora uno regolabile tipo questo prodotto da questa azienda. Modificato: 13 novembre 2007 da Ivan Botta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
accacca Inserita: 13 novembre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 13 novembre 2007 ottimo grazie ivan potrebbe essere la soluzione mi informerò su costi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 13 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2007 (modificato) Figurati, facci sapere come è andata. Modificato: 13 novembre 2007 da Ivan Botta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Divietri Inserita: 14 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 14 novembre 2007 Ciao a tutti potresti usare anche una valvola di sequenza. è una valvola idraulica tarabile, che al raggiungimento della pressione impostata si apre e fa tornare indietro il cilindro.Non mi sembra però il sistema giusto ( nemmeno il pressostato) perchè così facendo devi sempre raggiungere la massima pressione per finire il ciclo, sia che trovi un pezzo di legno che si spacca subito, sia che trovi un nodo duro comme la pietra.Secondo me è meglio un bel fine corsa che ti controlla la corsa del pistone.Di Vietri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
accacca Inserita: 14 novembre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 14 novembre 2007 L'idea non è ancora del tutto chiara quindi ben vengano i consigliDIciamo che tutto era nato per questo motivoAttualmente tramite due pedali si comanda salita o discesa del psitone quindi durante la fase di salita uno deve rimanere con il piede sul pedale che comanda la valvola per la salita. Inoltre il controllo "primitivo" mantiene il circuito in pressione anche con pistone a finecorsa. (Si apre una valvola meccanica tarata alla pressione limite)L'automazione servirebbe innanzitutto per togliere il comando a finecorsa indipendentemente dallo stato del pedale.Inoltre durante la fase di salita uno può riposare, prendere il pezzo successivo... muoversi liberamente senza essere obbligato a restare con il piede sul pedale.La mia idea era questa start ciclo -> pressione sale -> pressione torna a zero (taglio ultimato) e posso tornare indietro.oppure arrivo a massima pressione (finecorsa in discesa o nodo duro) e comunque torno indietro.Ho visto il costo di un trasduttore di pressione e come dicevo ho archiviato l'idea.Adesso pensavo a quacosa di semiautomatico che ritorna in caso di massima pressione (spero non costino una follia)normalmente il movimento è comandato dal pedale dove però basta un "click" senza mantenere il piede sul pedale. A fine taglio attivo il pedale di salita e poi abbandono tutto.Se arriva a fine corsa in alto stacca automaticamente per massima pressione.Forse questo è il compromesso migliore perchè pensandoci ora decidere fine taglio automatico in base alla lettura della pressione non credo sia molto affidabile.Il finecorsa (non conosco bene i prodotti ed anche per questo chiedo) lo vedo difficile da applicare sul pistone perchè ci sono mille procherie (pezzi di corteccia) ho bisogno di agire liberamente anche con "forza bruta" sul pezzo che viene spaccato quindi non saprei come metterlo senza dovermi preoccupare della sua "incolumità". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Babydriver Inserita: 2 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2007 mm...i sensori di pressione non costano pochissimo, ti consiglio di seguire il consiglio di divietri, per il fatto dello sporcamento puoi collegare un asta alla fine del cilindro e montare li sopra i finecorsa (cosi li allontani dalle zone "calde"), oppure montarlo sotto al telaio con una protezione costruita di lamiera giocattolo....forse dovrai pulirli ogni tanto, ma ti assicuro che è di certo quella piu economica! il problema del raggiungimento della pressione massima (per evitare il danneggiamento dei tubi e pericolose fuoriuscite di olio in pressione) dovrebbe essere gia stato risolto dal tuo amico con una valvola limtatrice o di sicurezza....(probabilmente gia integrata nel distributore)poi se ti serve meno forza, perche sprecare energia fino al raggiungimento della pressione massima?! ah dimenticavo....non avere paura a spendere qualcosa di piu per gli equipaggiamenti di sicurezza....! meglio lavorare piu lentamente ma in sicurezza! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JumpMan Inserita: 2 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2007 Adesso pensavo a quacosa di semiautomatico che ritorna in caso di massima pressione (spero non costino una follia)normalmente il movimento è comandato dal pedale dove però basta un "click" senza mantenere il piede sul pedale. A fine taglio attivo il pedale di salita e poi abbandono tutto. TE LO SCONSIGLIO !!! La discesa deve fermarsi subito appena togli il piede, casomai la salita può continuare con un click !Perchè non guardi come sono gli spaccalegna commerciali? E' inutile inventarsi pressostati, doppi pedali, ... poi dovresti aggiungere anche 2 elettrovalvole ... 1 trasformatore ecc. ecc.Gli spaccalegna commerciali di solito hanno una semplice valvola con comando meccanico a leva vincolato al pedale ed a una catenella (o altro meccanismo) per regolare la corsa in salita.Premendo il pedale il cuneo scende, rilasciando il pedale il cuneo sale fino a quando la catenella (o altro meccanismo) tira sulla leva della valvola fermando la risalita del cuneo nella posizione desiderata (questo ti permette di risparmiare tempo perchè regoli la salita appena > dell'altezza dei ciocchi).La discesa non va fermata con micro o pressostati vari perchè i ciocchi (si chiamano così i grossi pezzi di legna?) non sono tutti uguali, a volte devi scendere di 5cm a volte 10, a volte 20 .Attenti a non farvi male !!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
accacca Inserita: 3 dicembre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 3 dicembre 2007 grazie babydriver sì la valvola limitatrice c'è già. jumpman in effetti la tua idea è sicuramente la più valida. (E risparmio i soldi di sensori ecc..)Pedale unico permo scende rilascio sale. Adesso devo trovare qualcosa per "simulare" la catenella per bloccare la salita "fuori dal ciocco" e non a fine corsa in altograzie vediamo cos ne ricavo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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