Alex72 Inserito: 14 gennaio 2008 Segnala Inserito: 14 gennaio 2008 Devo realizzare un sistema di asciugatura a lama d'aria.Ho sperimentato due diverse geometrie per giungere alla "lama" di uscita.Una è costituita da un raccordo convergente con 2 pieghe abbastanza accentuate (creando una specie di polmone prima del restringimento di sezione), mentre l'altra è sempre un raccordo convergente ma realizzato con 8 pieghe appena accennate ottenendo una riduzione di sezione molto dolce.Premetto che le due sezioni della bocca di uscita sono esattamente uguali e alla stessa distanza dall'uscita del ventilatore.Risultato:a 70-80 cm dalla lama la prima soffia decisamente più forte della seconda e ho misurato sulla prima una velocità di uscita da 12 a 14 m/s con assorbimento di 6,6A mentre sulla seconda si va da 13 a 15 m/s e assorbimento 6,1A.Avrei scommesso su una migliore efficenza della seconda.Qualcuno di voi potrebbe aiutarmi a capirci qualcosa?
JumpMan Inserita: 14 gennaio 2008 Segnala Inserita: 14 gennaio 2008 sulla prima una velocità di uscita da 12 a 14 m/s con assorbimento di 6,6A mentre sulla seconda si va da 13 a 15 m/s e assorbimento 6,1A.A me sembra più efficente la seconda...
valerio1203 Inserita: 16 gennaio 2008 Segnala Inserita: 16 gennaio 2008 anche io non vedo problemiriduzione dolce=maggiore efficienza
Alex72 Inserita: 17 gennaio 2008 Autore Segnala Inserita: 17 gennaio 2008 Si, anch'io la pensavo esattamente come voi, ma il problema è che devo asciugare ad una ceta distanza dalla lama e quella con inclinazione dolce, pur producendo una maggiore velocità dell'aria nelle immediate vicinanze dell'uscita, alla distanza che serve a me non si sente quasi nulla.Quello dell'assorbimento poi è un problema relativo, perlomeno a questi valori, dato che il motore sopporta fino a circa 8A.
JumpMan Inserita: 17 gennaio 2008 Segnala Inserita: 17 gennaio 2008 Scusami, non sono molto preparato sull'argomento, ma a me piace ragionare...Dai dati che hai dato, la seconda è più efficente perchè l'aria esce con una velocità maggiore e il motore consuma di meno.Però tu dici che la prima soffia più forte... Forse crea dei vortici.
Alex72 Inserita: 21 gennaio 2008 Autore Segnala Inserita: 21 gennaio 2008 Giusto JumpMan, è così.L'idea che mi sono fatto io è questa: la bocca con il polmone (non so però per quale motivo) consente al ventilatore di spostare una maggior quantità d'aria e questo spiega il maggior assorbimento del motore.Cosa ne pensate?
swaili Inserita: 8 febbraio 2008 Segnala Inserita: 8 febbraio 2008 premetto che non ho esperiente sull'argomento,e butto un'ipotesi : non e' che con la tua seconda soluzione a piu' curve c'e' si una maggior velocita' dell'aria ma con una perdita' notevole di portata ?le curve aggiunte dovrebbero creare la resistenza prima dell'uscita e far aumentare la pressione che lancia a maggior velocita' l'aria.
fulvioromano Inserita: 30 maggio 2008 Segnala Inserita: 30 maggio 2008 Io credo che la sezione all'uscita della bocca, moltiplicato per la velocità nello stesso punto dà la portata. Tutto ciò che succede dopo non dipende dal motore.Considera innanzitutto che quello che tu misuri non è la "velocità dell'aria" che non si può misurare, ma la pressione di ristagno se usi un pitometro oppure l'inerzia media se usi un anemometro. Queste due grandezze sono in ottima relazione con la velocità dell'aria, ma non riescono a darti una risposta puntiforme.L'aria all'uscita dalla bocca ha una velocità media, che è quella che misuri, più una serie di turbolenze che aumentano il numero di Reynolds. Più è alto tale numero maggiore è l'energia che l'aria "spreca" girando su se stessa.Domanda: Per asciugare ti serve velocità o portata? Perché a parità di portata, una velocità minore comporta meno perdite.Se non vuoi toccare la sezione della bocca devi valutare due cose:1) l'aria deve arrivare alla bocca il più dolcemente possibile. Tu parli di "pieghe", stai parlando di una lamiera calandrata? Questo non fa granché bene all'aria, ma potrebbe essere un aspetto secondario2) l'uscita della bocca deve invece essere il più netto possibile. Immagina l'aria che esce dalla bocca e cade in un burrone...tu che faresti? Anche l'aria cerca di mantenersi al bordo della bocca, più questo è morbido e tondo più l'aria riesce ad aggrapparsi. Se è a spigolo vivo invece l'aria si trova all'improvviso senza più sostegno e non riesce a "mantenersi"3) Il "polmone" se ho capito cos'è non può far bene al processo perché rallenta l'aria e poi la accelera nuovamente.4) Se riesci a valutare la pressione considera che all'interno della bocca la pressione deve essere la stessa di fuori. Potrebbe sembrare un controsenso: "se non ho pressione non ho movimento". Questo non è vero, Bernoulli si basa su tre parametri tra cui la velocità e la pressione, e sono completamente indipendenti. Se nella bocca l'aria è in pressione, quando esce fuori tenderà ad allargarsi, quindi le linee di flusso in vece di andare in avanti si sparpaglieranno verso l'esterno.Boh, vedi se ti sono utili queste note, se hai problemi fammi sapere
Flask Inserita: 4 giugno 2008 Segnala Inserita: 4 giugno 2008 Ad grandi linee : più "pettini" i filetti d'aria migliore è la lama nel senso che è "concentrata" e quindi efficace per un tratto maggiore.Secondo me il restringimento dello schiaccia aria oltre che essere dolce all'inizio deve prevedere prima dell'uscita un tratto rettilineo relativamente lungo, questo per permettere al flusso di "pettinarsi". Mi sembra ovvio che le perdite di carico e il lavoro e quindi l'assorbimento in queste condizioni aumentano : aumenta l'ordine aumenta l'energia e diminuisce l'entropia.ciao
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