Comportamento Pistone Oleodinamico - Chiarimenti sul funzionamento

[Livio Orsini]

Come sapete non sono un esperto di oleodinamica, ma di automazione, quindi cerco qualcuno che possa chiarirmi li idee su qullo che, per me, è un comportamento anomalo.

HO acquistato recentemente una macchina spaccalegna azionata da un pistone oleodinamico che garantisce 9000kg di spinta.

Il circuito oledinamico è messo in pressione da una pompa azionata da un motore elettrico da 2,2kW.

Durante la fase di discesa dell'attrezzo, cioè quando il pistone deve premere con tutta la forza disponibile nessun problema. L'attrezzo scende fino a fondo corsa spaccando il ceppo; in caso di materiale troppo duro o che richeda comunque una forza superiore a quella disponibile, il pistone va in stallo ed il gruppo motore-pompa anche. Ma questo lo ritengo normale.

L'anormalità, secondo me, è nella fase di risilata. In questa fase lo sforzo è quasi nullo: solo il peso dell'attrezzo e gli attriti. Però l'attrezzo sale per una decina di cm, poi si ferma ed il gruppo motore-pompa stalla per un attimo, poi la risalita riprende per un'altra decina di cm, nuovo stallo, poi risalita fino al fermo di fine corsa e li rimane senza che il gruppo motore-pompa stalli. Se tolgo il fermo di massima corsa e lascio che il pistone raggiunga il suo limite allora il gruppo motore-pompa stalla.

Secondo voi è normale? E se non lo è da cosa potrebbe dipendere?

[JumpMan]

Non ti rispondo da esperto oleodinamico, ma da uno che ha usato uno spaccalegna:

Tutto ciò mi sembra anormale, nel mio il motore non va mai in stallo, neanche quando si blocca il cuneo, ci dovrebbe essere una valvola di massima pressione tarata in modo da non sovraccaricare mai il motore oltre la sua massima potenza. Forse la tua è starata.

Comunque in salita non dovrebbe sforzare niente, a meno che non sia progettato male e la meccanica si metta di traverso creando un effetto morsa

Tieni presente comunque che in salita sforza un po' di più perchè si usa la camera più piccola del cilindro.

Non ti chiedo se hai una prolunga sottodimensionata perchè sarebbe un insulto

Modificato: 10 maggio 2008 da JumpMan

[Gionnino]

Va in stallo significa che il motore non gira più (oppure si "blocca" perchè non ha la forza per girare) ?

Non ho idea di che tipo di protezione ha il motore per fermarsi,ci sono pressostati?

Ci dovrebbe essere anche una valvola di sovrapressione, per il circuito idraulico.

Bisogna capire se è un problema di natura elettrica o meccanica.

Di spaccalegna ne ho visti diversi ,ma aimè erano tutti azionati meccanicamente.

[Livio Orsini]

Si il motore si ferma. La prolunga non dovrebbe, almeno in teoria, avere un cdt tale da ridurre la tensione oltre i limiti. Comunque avevo gia deciso di effetture delle misure di tensione per verificare anche questa possibilità.

Purtroppo le vostre risposte confermamo le mie supposizioni più pessimistiche. Proverò a telefonare al costruttore OMA, per avere lumi.

Grazie comunque delle informazioni

[cisperossa]

il motore in queste centraline non si deve fermare mai

di solito sotto la valvola con i sollenoidi che comandano salita e discesa c'e' una valvola di sovrapressione con un grano a brugola ed un dado di serraggio

ti consiglio di svitare il grano a brugola e poi mandare a finacorsa il pistone

e poi con la discesa forzata regolare il grano fino alla pressione massima senza che il motore si fermi

magari con una pinza amperometrica che controlli la corrente del motore

almeno io normalmente faccio cosi'

saluti

alex

[nmanif]

anche al sottoscritto capita questa problema sempre e solo quando lo lascio un bel pò di tempo fermo e soprattutto in inverno, il che mi fa pensare che con l'abbassamento della temperatura l'olio diventa più viscoso e faccia più fatica a circolare.

[Livio Orsini]

di solito sotto la valvola con i sollenoidi che comandano salita e discesa c'e' una valvola di sovrapressione con un grano a brugola ed un dado di serraggio

La valvola, per quanto ne capisco io, non ha solenoidi. Assomiglia ad un joistck, quando la leva è tirata verso l'alto l'attrezzo scende, rilasciando il comando la levetta ritorna in posizione e l'attrezzo sale.

Questa valvola fa parte di un blocco in cui entrano due tubi per alta pressione e due tubi, più grandi e traspasrente, che credo siano i ritorni in bassa pressione.

Non riesco a vedere, dall'esterno, viti di regolazione.

[cisperossa]

di solito in quel tipo di blocco olio le viti di regolazione sono protette da cappucci metallici con ghiera esagonale

per impedire di sporcarsi con la polvere

svitati i tappi si accede al grano di regolazione

saluti

[JumpMan]

Non ho mai visto uno spaccalegna con i solenoidi, le valvole sono con comando meccanico a leva.

[Livio Orsini]

Ho seguito le istruzioni di cisperossa: tutto OK!

Di lato all'astina di comando della valvola c'è un tappo esagonale. Tolto il tappo compare una specie di grano, piuttosto lungo, con testa per chiave a brugola.

Allentato il dado di bloccaggio ho dato due giri al grano in senso antiorario. Ho avviato il motore, provando a far salire e scendere l'attrezzo: niente più blocchi ed esitazioni in risalita. A questo punto ho riavvitato il grano di regolazione sino a che soono iniziate a comparire le esitazioni in risalita. Ho riaperto di mezzo giro e riprovato. Tutto perfetto. Bloccato il controdado e riposizionato il coperchi a vite ho riprovato per sicurezza.

Bene grazie all'aiuto del forum, e di cisperossa in particolare, problema risolto. Grazie a tutti ancora!

[Alcor Pie Veloce]

Di solito questi Spaccalegna eletrici vengono venduti alzando al massimo la valvola di pressione così da fargli fare lo sforzo massimo raggiungibile, quando invece lo sforzo ottimale sarebbe + basso.

Bisogna calcolare che se tu compri uno spaccalegna che riesce a fare il lavoro di cui necessiti solo al suo massimo utilizzo, quando col tempo c saranno piccole usure e cali di rendimento della pompa idraulica, non riuscirai + a ottenere un lavoro ottimale, se invece lavori con uno spaccalegna che riesce a svolgere il suo lavoro al 80% delle sue potenzialità, avrai un buon margine per eventuali usure garantendo una buon lavor nel tempo e al massimo la posibilità di alzare la pressione in caso di necessità sporadiche...