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PLC Forum


Conversione Coppia - Pressione


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Inserito:

Salve a tutti,

avrei bisogno di un aiuto per risolvere un semplice problema di meccanica (il caldo mi ha ridotto le capacità cerebrali...).

Dunque, ho una vite (diametro 10 mm), con relativo dado, che serrano due grosse rondelle piane, uguali, con diametro del foro 10 mm e diametro esterno 20 mm.

Qual'è la relazione che lega la coppia di serraggio dell'insieme, in Kgm, (misurata con apposita chiave dinamometrica) e la corrispondente pressione, in kg/cm^2, che viene esercitata tra le due rondelle?

Grazie a tutti per l'aiuto. Ignazio


Inserita:

Non c'è nessuno che mi può aiutare?

Inserita:

La pressione effettiva varia molto con gli attriti, il calcolo puo' essere solo approssimativo.

Per bulloni nuovi con attrito 0,12 e per un M10 con passo 1,5 mm la forza di

serraggio risulta F = 608 C in unita' SI

Esempio: coppia 1 kgm = 10 Nm

forza gambo = 608 * 10 = 6080 N = circa 608 kg peso

poi devi dividere la forza per la superficie delle rondelle in cm2 per avere la pressione.

Se il bullone e le rondelle non sono nuove o sono arrugginiti la pressione scende molto.

Inserita:

Grazie rquaresc. Mi hai fatto un grosso piacere. Grazie ancora! Ignazio

Inserita:

Rquaresc, scusa se ti chiedo una conferma e ti pongo un'altra domanda sullo stesso argomento:

Se le due rondelle hanno un diametro esterno di 20 mm ed il foro di 10 mm, la loro superficie dovrebbe essere (10^2 - 5^2) * Pi = 75 * Pi = 235,6 mm^2 = 2,356 cm^2. La forza di serraggio tra le due rondelle, con una coppia applicata di 1 Kgm, dovrebbe allora essere 608 Kg / 2,356 cm^2 = 258,064 (Kg/cm^2). Mi confermi se il calcolo è corretto?

La domanda è: Se volessi calibrare questa forza da un minimo ad un massimo, usando per la misura diretta la lettura della chiave dinamometrica con cui serro il dado (la chiave la posso regolare per un dato valore di coppia, oltre il quale la chiave stessa "scatta") quale sistema potrei adottare? Io avevo pensato di interporre molle diverse. C'è qualche altro sistema?

Considera che tra le rondelle inserisco altre "rondelle", sagomate a mano, di lamine di metalli diversi, tipo argento, rame, alluminio, ecc.. Due di tali strati hanno un breve prolungamento per i coccodrilli dei reofori per poter fare misure di resistenza a 4 fili con un milliohmetro e con un oscilloscopio. Il tutto per un esperimento di superconduzione a temperatura ambiente. Quindi devo poter misurare la pressione presente tra gli strati durante le misure.

Grazie in anticipo per le risposte. Ignazio

Inserita:

Francesco, Io sono grato a chiunque risponde ad un quesito perché so benissimo che se risponde lo fa per un atto di liberalità. Sono convinto che un Forum è una palestra dove si incontrano (e qualche volta si scontrano) le idee più diverse, e questo è il bello di Internet, che ha permesso la nascita dei Forum. Prima c'erano solo le piazze, i bar, qualche ateneo "aperto", e nulla più....

Comunque grazie a tutti. Ignazio

Inserita:

"il calcolo è corretto?" Si.

La corrispondenza coppia-forza-pressione vale solo in fase di serraggio, puoi solo stringere progressivamente; se vuoi abbassare la pressione devi allentare e stringere di nuovo.

"interporre molle diverse" puo' andare, la molla ha una caratteristica proporzionale forza-deformazione e puoi calibrare il rapporto forza deformazione della molla con un peso.

Una cella di carico sarebbe la soluzione industriale.

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