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Separazione Acqua Prime Pioggie


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Inserito:

Buongiorno a tutti. Sono nuovo del forum e volevo proporre un argomento che riguarda l'idraulica

In breve, ho una vasca di raccolta (volume circa 10mc) delle acque piovane che provengono dal tetto della casa. L'acqua dal tetto attraverso le grondaie finisce in un pozzetto. Il tubo che dal pozzetto porta l'acqua alla vasca è dotato di un filtro molto primitivo: una rete a maglia fitta avvolta sul tubo stesso. La vasca è stata inutilizzata per molti anni; adesso l'ho svuotata e fatta ripulire da una ditta specializzata (non si può fare tutto da soli). La prossima primavera vorrei mettere in servizio una pompa per irrigare l'orto, già dotato di impianto a goccia. La cosa su cui volevo concentrarmi ora era quellla della separazione delle acque di prima pioggia da quelle successive. Come noto le acque di prima pioggia sono quelle "che lavano il tetto" e quindi contengono impurità di ogni tipo, non sempre filtrabili con metodi a barriera (reti ecc.). Vorrei quindi creare un sistema di separazione delle acque con due caratteristiche: economico e funzionante. Per ragioni economiche infatti ho scartato i numerosi sistemi industriali che si trovano in vendita. Ho sentito parlare di ingegnosi sistemi visti in qualche paesino di montagna costituiti da un bidone e da un meccanismo che, al riempimento di questo con l'acqua "sporca", deviava l'acqua nella cisterna. Come tutti i sistemi semplici sembrano ovvi e naturali solo se uno vede come sono fatti e gli viene spiegato come funzionano. Io per ora ho solo i bidoni (da circa 200 l ) ma mi manca l'idea!

Grazie.

Gianpaolo


Inserita:

Ciao a tutti,

potresti fare così:

il tubo che scende dalla grondaia va a finire dritto nel bidone a un altezza che stabilirai in base a quanti litri vuoi scartare. all'estremità del tubo realizzi per esempio con tre tondini una guida che fa salire un galleggiante ( una palla leggera) che tappa il tubo verticale. Poco sopra il livello stabilito hai previsto una diramazione che va leggermente in su (tipo Y ) da dove defluirà l'acqua pulita che ricupererai nella vasca.

Penso che un semplice schizzo sia molto più chiaro delle mie spiegazioni. Eventualmente provo a postarlo.

Buon lavoro.

Di Vietri.

Inserita:

Grazie per l'idea, è proprio il tipo di tecnologia a cui pensavo. Ora devo cercare la sfera; mi hanno suggerito di quelle di polistirolo che utilizzano per i lavori a maglia/uncinetto.

Ciao

Gianpaolo

  • 2 weeks later...
Inserita:

Ehm.. temo che ci siamo dimenticati del principio di Archimede! In questi giorni, mentre aspettavo di avere un pò di tempo per mettere in pratica quanto detto, ho riflettuto ad alcune varianti ma sempre inerenti ad una sfera che va a tappare il tubo. Poi ieri ho avuto un flash: la spinta idrostatica! Un breve ripasso di idraulica e ho capito dov'è il problema. La spinta che riceve il galleggiate è pari al peso del volume del liquido spostato. Sopra il galleggiante c'è una grondaia di 6 metri che, anche se non satura d'acqua, fornirà una collonna d'acqua di peso facilmente superiore alla spinta ricevuta dal galleggiante. Ne consegue che il meccanismo deve essere più sofisticato.

Un'idea potrebbe essere quella die rubinetti a galleggiante installati negli sciaquoni del WC. Il gallegiante attraverso una leva comanda una valvola. Il problema è che ne ho trovati di diametro fino a 2" mentre il mio tubo è da 100mm. Probabilmente esistono valvole a galleggiante di queste dimensione ma temo che il costo diventi elevato...

Gianpaolo

scintillaspenta
Inserita:

Buongiorno a tutti , ho un idea .

Un sistema basculante .

Il tubo di portata dell'acqua piovana finisce sopra ad semi tagliato a metà per la lunghezza.

Il semi tubo , tipo il canale di raccolta , viene fulcrato nel mezzo da un tondino di metallo .

Il tubo di portata finisce sopra a poco meno della metà del canale di raccolta fulcrato nel mezzo e posto sopra al bidone delle prime piogge( la leva pende da questa parte perchè c'è un pesino ) inoltre da questo lato sono state fissate una serie di galleggianti che una volta pieno il bidone prime piogge sollevano la bascula , deviando il flusso dell'acqua verso la raccolta " buona " dell'acqua .

La serie di galleggianti devono leggere in anticipo il troppo pieno del bidone delle prime piogge ( un asta in profondita regolabile ) .

Spero di essere stato chiaro. :lol:

Salute a tutti.

Inserita:

L'acqua scende dal cielo e finisce prima sul tetto e poi nella cisterna dove viene conservata per i momenti di siccità.

Sembrerà strano ma ci sono moltissimi documenti storici sull'argomento ed altrettanti manufatti. L'Italia merdionale ne è piena e risalgono ai saraceni, con la variante moresca ed araba. Bene:

Con l'acidità delle piogge non c'è nulla da fare, non in maniera economica. E poi che ti frega? Il tuo prato l'acidità se la prende direttamente dal cielo :) .Restano gli elmenti solidi che sono o più leggeri o più pesanti dell'acqua.

I più leggeri si separano in un pozzetto i più pesanti direttamebte nella vasca per sedimentazione. Poi basta aspirare l'acqua con il tubo sollevato dalla base. E siccome, forse si è capito, non ho un bel nulla da fare , penso si sia capito, ti posto un disegno.

Inserita:

Se sciocchezze scrivo non si può negare che esse sono in....Technicolor o Cinemascope :lol:

L'acuqa che proviene dal tetto entra nel tombino da a trascinandosi sassolini, polveri e foglie. I sassolini si depositano su fondo mentre le foglie galleggerano fra il punto b ed il punto c. Il pozzetto non si svuota se il livello dell'acqua non raggiunge il punto c.

E' proprio questo trucchetto che impedisce alle foglie si finire nella cisterna.

Se il tubo dovesse ostruirse fra il punto b ed il punto e l'acuqa defluisce dal punto d.

Nella cisterna finisce quindi l'acqua e le polveri che successivamente possono ostruire i tubicini dell'impianto goccia a goccia.

Questa polvere si depositerà sul fondo ed ovviamente non verrà aspirata perchè il tubo (rosso) è sollevato dal fondo. Occorre solo avere l'accortezza di non accendere la pompa subito dopo la pioggia, dare cioè tempo all'acqua di sedimentare. Operazione stupida.Nessuno irriga il prato dopo la pioggia :)

PS.Il tubo di defluvio che parte da d può essere risparmiato. male che vada ti ritrovi l'acqua del tetto sul vialetto.

Inserita:

Ciao a tutti,

forse dipende anche dal volume della sfera che userai come gallegiante. Dovrebbe spostare un volume di 50lt di acqua visto che la tua grondaia piena pesa 47Kg.

Hai provato a fare il calcolo?

Buona giornata.

Di Vietri

Inserita:

Dopo breve ripasso ho fatto i calcoli e una sfera da 50 litri ha un diametro di circa 46 cm! Un po' troppi visto che il bidone è di circa 60 cm di diametro, e poi dove la trovo una sfera così grande :-)

L'idea del basculante mi sembra promettente. In questo caso il galleggiante deve essere in grado di sollevare pochi Kg.

Per quanto riguarda il discorso di nino1001 in effetti grosso modo questo viene già fatto dato che l'acqua proveniente dalla grondaia finisce in un tombino profondo 50/60 cm. Nel tombino c'è il tubo che porta alla vasca posizionato a circa 30 cm dal fondo. All'ingresso del tubo c'è un filtro iper-artigianale costituito da una rete a maglia sottile. In questo modo tutte le particelle di grosse dimensioni non finiscono nella vasca. L'idea della separazione nasceva dallo scartare a priori acque che si suppone (tutto da dimostrare...) contenere anche particelle di metalli pesanti motlo pericolose per la salute dei miei ortaggi e di chi li mangia. Su questo aspetto delle particelle pericolose non ho una grande documentazione ma solo qualche nozione ricavata da qualche formum in passato. Magari quello che tu dici è vero ed è inutile andare oltre. Nel dubbio volevo essere più cauto e realizzare anche la separazione delle acque...

Grazie a tutti per le idee che mi avete suggerito

Gianpaolo

Inserita:

Ciao a tutti,

e se in fondo al tratto dritto della grondaia ci metti una doppia curva in modo da creare una specie di sifone prima del gallegiante, il peso della colonna non graverebbe più direttamente sul gallegiante.

Di Vietri

  • 8 months later...
Ospite iron_cut
Inserita:

Un sistema molto semplice, economico e alla portata dei più è questo:

servono un serbatoio a tenuta e una palla da calcio montati secondo lo schema

raccolta1acquapiovana.th.jpg

La prima acqua piovana andrà a riempire il serbatoio; l’acqua salendo farà sollevare la palla che alla fine si andrà a posizionare all’imboccatura del tubo di apporto acqua, creando una barriera fisica per tutti quei corpi galleggianti (foglie olio, ecc.).

Con l’aumentare della pressione all’interno del serbatoio si arriverà in breve ad una tenuta perfetta del serbatoio deviando l’acqua verso il serbatoio di accumulo.

Svuotando il serbatoio di raccolta 1^ acque, attraverso il rubinetto in basso, il ciclo ricomincia.

Ospite iron_cut
Inserita:

Per evitare sovrappressioni all'interno del serbatoio a causa delle turbolenze che potrebbero bloccare l'aria in uscita, sarebbe opportuno mettere anche un adeguata valvola di sfiato.

raccolta1acquapiovana1.th.jpg

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