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Differenza Tra Circuito Pneumatico E Oleodinamico


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Inserito:

Tra un circuito pneumatico ad aria e uno ad olio, al livello teorico cambia qualcosa o cambia solamente il fluido interno (più altre cose di marginale importanza?)


Inserita:

Di solito i circuiti ad aria sono con pressioni di esercizio max di circa 4-6 bar

Quelli oleodinamici possono arrivare a centinaia di bar.

Quindi a parità di superfice una forza oltre 100 volte più grande.

Inserita:

dipende cosa ti interessa, l'oleodinamica e la pneumatica hanno molti lati comuni, ma altrettanti lati differenti...specifica un po meglio cosa intendi per "teorico"..

ciao!

Inserita:

L'aria e' elastica, l'olio no. L'attuatore pneumatico va sempre a fine corsa, quello oleodinamico si puo' fermare nelle posizioni intermedie, quindi il distributore pneumatico tipo e' a due stati, quello oleodinamico a tre stati ed ha quello intermedio di tutto chiuso.

Inserita:
dipende cosa ti interessa, l'oleodinamica e la pneumatica hanno molti lati comuni, ma altrettanti lati differenti...specifica un po meglio cosa intendi per "teorico"..

Nel senso che,

se mi studio un manuale di pneumatica alla fine le nozioni posso utilizzarle anche nel contesto di un impianto oleodinamico? (fatta eccezione per i discorsi di potenza ed elasticità che mi avete citato)

Inserita:

un esempio pratico di quello che vuoi sapere chiarirebbe i nostri dubbi, e probabilmente anche i tuoi, comunque la risposta alla tua domanda è si, in quanto i gli elementi basilari della meccanica dei fluidi valgono, appunto, per tutti i fluidi;

ad esempio la potenza, la forza, la pressione hanno definizioni uguali per quanto riguarda l'oleodinamica e la pneumatica

spero di esser stato chiaro e di aver risposto alla tua domanda....

ciao!

Inserita: (modificato)
L'aria e' elastica, l'olio no. L'attuatore pneumatico va sempre a fine corsa, quello oleodinamico si puo' fermare nelle posizioni intermedie, quindi il distributore pneumatico tipo e' a due stati, quello oleodinamico a tre stati ed ha quello intermedio di tutto chiuso.[/

Non concordo sull'aria, anche con l'aria puoi avere una modulazione, basta avere un posizionatore alla valvola che devi modulare.

Modificato: da verosatx
Inserita:
Non concordo sull'aria, anche con l'aria puoi avere una modulazione, basta avere un posizionatore alla valvola che devi modulare.

O anche una semplice molla antagonista opportunamente costruita e tarata.

Molte valvole di regolazione sono prive di posizionatore.

Valvole

Inserita:

"O anche una semplice molla antagonista"

ben detto!.....la fretta.

Inserita:

Una notevole differenza fra impianti oleodinamici e impianti pneumatici sono i ritorni. Nella pneumatica non ne ce ne sono, tutti gli sfiati sono in ambiente; mentre in oleodinamica c'e' tutta una serie di ritorni, drenaggi, ecc. che sono convogliati nel serbatoio.

Del_user_23717
Inserita:
Nel senso che,

se mi studio un manuale di pneumatica alla fine le nozioni posso utilizzarle anche nel contesto di un impianto oleodinamico? (fatta eccezione per i discorsi di potenza ed elasticità che mi avete citato)

Penso che puoi utilizzare solo i concetti basilari, e alcune analogie in termini di principi di regolazione e di funzionamento, poi per molti altri aspetti oltre a quelli che hai citato e che ti hanno citato e altri ancora, ci sono sostanziali differenze, soprattutto a livello funzionale.

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