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PLC Forum


Freno Pneumatico - Impianto freno a ganasce o disco pneumatico


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Inserito:

Buongiorno a tutti.

Avrei bisogno di realizzare un freno pneumatico negativo, cioè sempre azionato sino allo sblocco da effettuare a distanza dall'operatore mediante un'elettrovalvola azionata a pedale.

Il tutto serve a tenere frenato un albero meccanico con volano di diametro 160 mm dove dovranno lavorare le ganasce.

Avrei pensato ad un freno pneumatico a ceppi o ganasce in quanto dispongo dell'impianto d'aria compressa a poca distanza.

Premetto che mi serve una forza frenante variabile da 10 a 120 Nm.

La mia scelta è ricaduta sul freno a ceppi della Transfluid NB160 che permette di regolare la forza frenante. Secondo voi è la scelta corretta o sono fuori strada?

Allego il link dove poter trovare il catalogo "Freno a ceppi e a disco NB-TFDS".

Ringrazio chi mi vorrà aiutare.

http://www.transfluid.eu/it_tf_info.htm


Inserita:

Ciao Danylix, e benvenuto sul forum, io personalmente non ho tutta questa esperienza sui freni, comunque sembra che il modello da te scelto dovrebbe andare bene, dai un occhiata bene alle dimensioni del volano e alle dimensioni del freno, controlla la larghezza per evitare acquisti sbagliati;

hai bisogno di variare continuamente la coppia frenante, o una volta regolata la lasceresti cosi per molto tempo? penso che la regolazione della coppia frenante sia un po scomoda da effettuare continuamente...

Inserita:

Ciao Babydriver e grazie della risposta.

La puleggia attualmente montata è scanalata e quindi va sostituita con una liscia; questo non è un problema perchè in azienda abbiamo tutto il necessario per costruire una puleggia liscia di diametro 160 e larghezza 55 (dimensioni del freno e dei ceppi del modello NB160);

La necessità di variare la coppia frenante deriva dal fatto che sull'albero con puleggia dovrà essere inserito un rocchetto di filo di rame; questo filo verrà tirato da un macchinario per formare delle bobine. Il freno mi serve per assicurare la giusta tensione sul filo (immagina una macchina da cucire con il rocchetto di filo che non si deve sfilare facilmente). A seconda della sezione del filo che verrà usato dovrò applicare una certa tensione e quindi una certa coppia frenante corrispondente alla puleggia.

La frequenza di variazione della coppia frenante non è alta; 1 volta a inizio lavorazione quando l'operatore posiziona il rocchetto.

Spero di essere stato chiaro. Ciao e di nuovo grazie.

Inserita:

Ciao a tutti, scusa il dubbio, neanche tanto dubbio in realtà, ma al variare del diametro del rocchetto ti varia anche la coppia di frenatura, ciò può crearti problemi?

Ciao rwhite

Inserita:

La coppia non varia in quanto io non freno il rocchetto o direttamente il filo, ma la puleggia che ha un diametro costante di 160 mm. Accanto alla puleggia ci sarà il rocchetto opportunamente vincolato all'albero.

Sul filo agisce la forza motrice del macchinario, e quindi al variare del diamentro del rocchetto varia la forza motrice. Di conseguenza l'operatore a inizio lavorazione dovrà settare il freno. Considero trascurabile la variazione di coppia motrice che si può avere a causa della diminuzione del filo sul rocchetto.

Inserita:

Ho qualche perplessità, mi sai dire il diametro massimo e minimo del filo sul rocchetto?, intendo quando il rocchetto è pieno e pressoche vuoto, ho l'impressione che non sia così irrilevante.

Ciao rwhite

Inserita:

Ciao Rwhite,

circa 450 mm da pieno e 300 quando è completamente vuoto. Comunque la tensione sul filo di rame indicata dal fornitore e con tolleranza del +- 20%; inoltre la coppia motrice può essere questità dall'operatore mediante dispositivo a pedale, quindi non penso ci siamo grossi problemi. Bisogna considerare poi, che per una singola lavorazione non si utilizza un rocchetto intero.

Ciao e grazie

Inserita: (modificato)

mmm...secondo me non è il massimo utilizzare un freno a ceppi per questo utilizzo: questi sono generalmente utilizzati magari in argani come freni di sicurezza, qundi che vengono utilizzati prevalentemente quando il rotore è fermo, per evitare che si metta in movimento al momento sbagliato;

ti consiglio di valutare un freno elettromagnetico o ad olio (non azionamento ad olio, attento!)

questo è qualcosa che ho trovato che fa sicuramente al tuo caso:

http://www.gerit.it/freni_a_polvere_magnetica.html

http://merobel.redex-andantex.com/all-mero...roducts-it.html

sono prodotti che nascono per la limitazione "dinamica" della coppia, costano qualcosa di piu ma vale la pena spendere;

considera che se il tuo macchinario lavora 24/24, il maggior costo del freno lo recuperi in brevissimo tempo;

c'è da considerare anche il fattore temperatura: se la macchina lavora ininterrottamente il freno, lavorando per attrito, si scalda, dovresti prevedere un sistema di raffreddamento dei pattini, ma perchè complicarsi la vita quando esistono prodotti progettati e collaudati per quell'utilizzo?

questo è il mio consiglio, poi sei tu a dover decidere, e soprattutto a dover spendere soldi....!

Ciao!

PS nei freni elettromagnetici, la coppia dipende dalla corrente di eccitazione delle bobine, potresti implementare un controllo che in base al raggio attuale della bobina varia la coppia frenante (danylix docet)

Modificato: da Babydriver
Inserita:

In effetti avevo visto qualcosa. In questo caso, però, mi comporterebbe il rifacimento completo dell'albero e di almeno una scatola cuscinetto a causa del diametro inferiore di calettamento. La velocità di rotazione non è elevata, quindi non penso ci siano grossi problemi di surriscaldamento.

Di contro, il freno elettromagnetico necessità di raffreddamento, in quanto le lavorazioni possono essere abbastanza lunghe e quindi rischio di surriscaldare il sistema.

Per il resto concordo con te.

Penso che la scelta verrà decisa dall'importo dei preventivi.

Grazie dell'aiuto.

Inserita:

Ciao a tutti, allora mi sembra di capire che il compito principale della frenatura è di controllare la tensione continua del filo, e un minimo controllo di svolgimento della bobina. Se il controllo di frenatura del filo è molto importante, non userei sistemi meccanici in quanto soggetti a variazioni di coppia sia per fattori esterni, attrito, riscaldamento, massa in movimento, che influiscono sul controllo di frenatura, mi convincerebbe di più un sistema tipo frizione a onde parassite o simile, (mi spiace non avere dettagli a riguardo in quanto non le ho mai usate ma di cui ho solo discusso con un collega esperto), queste frizioni hanno il pregio di poter regolare la coppia elettricamente. Altro sistema potrebbe essere il dividere i compiti, cioè controllo di frenatura sul filo per un controllo preciso e stabile, e controllo sulla bobina con un sistema anche meccanico, perchè meno critico, per il controllo antisrotolamento della stessa. Qualche tempo fa ho fatto un controllo di uno svolgitore pilotando la svolgitura della bobina con un motore e un ballerino, il controllo era buono, praticamente la tensione del filo (catenina nel mio caso) era data dal carico del ballerino, in effetti i collaudi fatti con un filo di cotone da 0,3 mm di diametro non hanno mai dato problemi.

Ciao rwhite

Inserita:

In effetti si. Devo controllare la tensione del filo anche se non mi serve una precisione elevata. L'importante è assicurare una tensione in un range accettabile a quella indicata dal fornitore del filo. Questo perchè sezioni dei fili che utilizziamo in azienda sono abbastanza grosse. Sto considerando un freno elettromagnetico ad azione inversa della Gerit tipo BFK 458 E grandezza 18.

La differenza rispetto a quelli a polvere magnetica è che è specificatamente progettato per il funzionamento continuo e non necessita di raffreddamento. Inoltre, la regolazione della coppia può essere fatta manualmente dall'operatore ad inizio lavorazione agendo su un'apposita ghiera.

C'è, inoltre, la possibilità di far realizzare il mozzo della misura necessaria. Così recupero albero e scatole cuscinetti.

Sono in attesa da parte della Gerit che mi deve indicare quale, secondo lei, è il tipo migliore per utilizzo, regolazione della coppia frenante, dimensioni del mozzo, ecc.

Ciao danylix.

Inserita:

Ciao a tutti.

Sono arrivato alla conclusione. Dovrei prendere un freno pneumatico Nexen S-600 che mi assicura una coppia frenante variabile tra 10 e 110 Nm (potrebbero bastare). La variabilità dipende dalla pressione fornita che può essere questita facilmente con un manometro. Resto in attesa del preventivo.

Ciao

  • 1 month later...
Inserita:

Su alcuni svolgitori di macchine da film e da stampa (con controllo di coppia proporzionale al diametro delle bobinne ) qui ne ho diversi, della Warner ma anche della :

http://www.re-spa.com/new/ita/freni.asp

che almeno e' una buona buona ditta italiana ed offre diverse soluzioni

Ciao

Inserita:

Ciao FabrizioVa,

ti ringrazio del link.

In effetti avevo trovato qualcosa di simile. Alla fine ho optato per un freno a pinze della MWM Freni e frizioni tipo questo:

http://www.mwmfrenifrizioni.it/MWM03/PPC.html

Ho scelto il tipo PPC13 accoppiato con un disco di diametro 300 mm. La soluzione è abbastanza economica e mi permette di variare la coppia frenante da 0 a 350 Nm, a seconda della pressione che fornisco. Il costo di una pinza e un disco è di circa 350 €.

Alla fine in azienda abbiamo deciso di rifare l'intero sistema di sostegno dei rocchetti (rifacimento del castelletto, albero, scatole cuscinetti, ecc.) creando una struttura per 4 rocchetti e quindi 4 freni.

Grazie ciao

Inserita:

Mi raccomando danylix, adesso che avete optato per questa situazione, facci sapere a lungo andare come si comporta, se era quello che cercavi, e se è stato un buon acquisto!

Inserita:

Ok appena arriva tutto il materiale e passo i disegni vi faccio sapere.

Ciao

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