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Valvole Di Distribuzione A Spola/cursore - Quale manutenzione richiedono?


Del_user_23717

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Del_user_23717

Desideravo sapere se le valvole di distribuzione a spola [per applicazioni classiche (comando attuatori/pistoni)] necessitano di particolare manutenzione.

Le condizioni di lavoro non sono ottimali, l'aria compressa (circa 5,5 bar) non è provvista di essiccatore/lubrificatore, ma potrei prevedere il montaggio di un piccolo filtro a bicchiere con lubrificatore in serie a valle del compressore, o meglio all' ingresso aria nella EV.

L' elettrovalvola è simile (cambia casa costruttrice) a questo modello della Festo MFH-5-1/4-B

L' eventuale lubrificazione dell' aria in ingresso con quale agente andrebbe fatta?

In caso di manutenzione di sola pulizia delle scanalature della spola e dell' interno corpo valvola, con cosa estrarre il cursore? tempo fa su un altro tipo di valvola (più piccola) per estrarre il cursore che era un po grippato ho finito col non riuscire più ad inserirlo, probabilmente battendovi sopra, anche se ho utilizzato una sorta di caccia spine si deve essere slabbrata l'estremità del cursore stesso.

Un ultima curiosità, questo tipo di valvola monostabile, ha il ritorno per mezzo di una molla meccanica, che differenza di prestazioni c'è rispetto a quelle con ritorno pneumatico e come funziona quest' ultimo meccanismo, non ho trovato lo schema...

grazie a chi mi risponderà

saluti

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Ciao acquarello

Sinceramente non saprei che tipo di manutenzione meccanica necessitano questi distribuitori,comunque se metti un gruppo di condizionamento a monte vicino alla valvola migliorerai sicuramente le condizioni di lavoro delle valvole e dei cilindri che necessitano per l'appunto di aria compressa lubrificata per non creari strappi o abrasioni alla camera del cilindro..

L'olio da utilizzare nel lubrificatore non si sceglie a caso ma di solito quando compri un gruppo di condizionamento o un lubrificatore dovrebbero essere specificate le caratteristiche dell'olio da mettere.

In caso di manutenzione di sola pulizia delle scanalature della spola e dell' interno corpo valvola, con cosa estrarre il cursore? tempo fa su un altro tipo di valvola (più piccola) per estrarre il cursore che era un po grippato ho finito col non riuscire più ad inserirlo, probabilmente battendovi sopra, anche se ho utilizzato una sorta di caccia spine si deve essere slabbrata l'estremità del cursore stesso.

NOn saprei,non ho mai fatto tali operazioni!

Un ultima curiosità, questo tipo di valvola monostabile, ha il ritorno per mezzo di una molla meccanica, che differenza di prestazioni c'è rispetto a quelle con ritorno pneumatico e come funziona quest' ultimo meccanismo, non ho trovato lo schema...

Hmm dunque ne sento parlare per la prima volta adesso...ma immagino il ritorno nella posizione di riposo avvenga inviano un'opprtuno segnale pneumatico....

Ciao

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Del_user_23717

Ciao Alfa84, intanto grazie per l'interessamento...

immagino il ritorno nella posizione di riposo avvenga inviano un'opprtuno segnale pneumatico....

Il fatto è che sullo schema di distribuzione della valvola, si tratta di una 5/2, non c'è alcuna differenza, l'unica cosa che cambia è il pilotaggio del ritorno a riposo, quindi penso che sia una funzionalità interna alla valvola.

Riguardo all' eventuale lubrificatore, è ovvio che va scelto quello specifico, di solito è il costruttore stesso che lo indica, ma in questo caso non ho molte informazioni (oppure non ho saputo cercare!)

In alcuni casi, è perfino sconsigliato lubrificare i circuiti, come mi è capitato su alcuni componenti (camozzi), in quel caso però si trattava di valvole con funzioni logiche OR/AND, che si bloccavano a causa dell' umidità (acqua) nel circuito dell' aria compressa, e per sbloccarle velocemente (ed economicamente) sbloccante o svitol a volontà... e per un pò funziona, poi ovviamente vanno smontate, pulite ed asciugate.

ciao

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Per curiosità ho fatto una simulazione con Fluidsim circuiti pneumatici...con una valvola 3/2 con ritorno pneumatico diciamo che il ritorno avviene allo stesso modo come nel caso della valvola con ritorno a molla...e non necessità di un segnale pneumatico come avevo pensato prima...

:ph34r:

In alcuni casi, è perfino sconsigliato lubrificare i circuiti, come mi è capitato su alcuni componenti (camozzi), in quel caso però si trattava di valvole con funzioni logiche OR/AND, che si bloccavano a causa dell' umidità (acqua) nel circuito dell' aria compressa, e per sbloccarle velocemente (ed economicamente) sbloccante o svitol a volontà... e per un pò funziona, poi ovviamente vanno smontate, pulite ed asciugate.

Non saprei è una tua opinione comunque sia visto e considerato che si tratta di parti meccaniche esse vanno lubrificate mediante la nebulizzazione dell'olio ciò rende una migliore qualità dell'azionamento pneumatico evitando inoltre un'usura anticipata dei componenti pneumatici.

Ciao

:)

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Ciao a tutti,

i moderni componenti pneumatici nascono tutti con lubrificazione a vita effettuata dal costruttore.

Solo in alcuni casi, per esempio cilindri con corse molto lunghe o cilindri e di conseguenza valvole con alte frequenze di funzionamento è opportuno montare il lubrificatore.

Invece nel caso di motori pneumatici il lubrificatore è d'obbligo.

Se si comincia a lubrificare un componente, dopo non si può tornare indietro è farlo lavorare a secco perchè nel frattempo l'olio ha lavato via tutto il grasso speciale che il costruttore aveva previsto al montaggio.

Nelle valvole monostabile con molla pneumatica la pressione di alimentazione è riportata, attraverso un foro di collegamento interno al cassetto ,alla camera di polarizzazione (di pilotaggio). Il cassetto ( spola) presenta sul lato del comando una doppia superficie di spinta; la pressione di comandoagisce sia sulla superficie esterna dello stantuffo, sia sulla superficie anulare grazie ad un foro di connessione praticato nel cassetto stesso.

In certe valvole dette a tenuta metallo su metallo, non ci sono guarnizioni di tenuta tipo oring, ma la tenuta è data dalla precisione di lavorazione dei componenti.

Il vantaggio di queste valvole è nella scarsa forza resistente offerta allo spostamento del cassetto. Questo infatti è sostenuto dal sottilissimo strato di aria esistente tra cassetto e sede. Questo consente anche basse pressioni di comando da 0,1 MPa fino a 0,01 MPa per cassetti non contrastati da molle.

Queste valvole trovano applicazione in ambienti difficili con alte temperature o vapori inquinanti tipovetrerie, forni, piattaforme petrolifere.

Ma forse sto andando fuori tema...

Buona serata.

Di Vietri

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Del_user_23717

per Alfa84

Non saprei è una tua opinione comunque sia visto e considerato che si tratta di parti meccaniche esse vanno lubrificate mediante la nebulizzazione dell'olio ciò rende una migliore qualità dell'azionamento pneumatico evitando inoltre un'usura anticipata dei componenti pneumatici.

No, non è una mia opinione, è quello che indica il costruttore e che ho potuto constatare direttamente, però come avevo scritto non si trattava di valvole con cursore ma di valvole logiche, con dentro una sorta di membrana e una molla (almeno sono le parti di cui mi ricordo)

per divietri

Nelle valvole monostabile con molla pneumatica la pressione di alimentazione è riportata, attraverso un foro di collegamento interno al cassetto ,alla camera di polarizzazione

Infatti, sospettavo che fosse un autopilotaggio interno, però non ho capito vantaggi/svantaggi rispetto alla molla... boh!!?? :rolleyes:

In certe valvole dette a tenuta metallo su metallo, non ci sono guarnizioni di tenuta tipo oring, ma la tenuta è data dalla precisione di lavorazione dei componenti.

Questo dovrebbe essere proprio il mio caso, la spola ha comunque delle scanalature che penso servano a raccogliere eventuali depositi di lubrificante e/o modeste/tollerabili parti di sporco...

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No, non è una mia opinione, è quello che indica il costruttore e che ho potuto constatare direttamente, però come avevo scritto non si trattava di valvole con cursore ma di valvole logiche, con dentro una sorta di membrana e una molla (almeno sono le parti di cui mi ricordo)

ok ;)

Grazie

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  • 3 weeks later...

nessuna manutenzione ad esclusione del controllo, pulizia (se possibile )dei silenziatori in bronzo sinterizzati sulla(e)bocche di scarico in aria .Nel caso si utilizzo nel comando di un cilindro con frequenza di utilizzo elevato questi attachi tendono a sporcarsi in ambiente polverosi (vetrerie , stamperie plastica, segheria ) solo col spostamento del cursore che effettua un movimento tipo siringa aspirante di infinitesimamente piccola portata ma sufficiente ad appiciccare la polvere nel bronzo sinterizzato ..in fase di rilascio del comando .Se e Festo nessuna lubrificazione , ma aria asciutta e filtrata .Le scanelature che si vedono intorno allo spool servono a bilanciare l'aria di fuga (trafilamento ) intorno alla circonferenza stessa per mantenerla centrata e cosi di creare un tipo di cuscinetto a scorrimento tipo idrostatico e di prevenire l'inceppamento .

ciao

isidoro

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