luciopro Inserito: 1 agosto 2009 Segnala Share Inserito: 1 agosto 2009 (modificato) Salve a tutti.Vorrei realizzare un impianto di irrigazione automatica per l'azienda agricola di mio fratello. Fino ad oggi lo aiutava mio padre ma ora per problemi di salute ha dovuto abbandonare e non mi va che mio fratello si debba alzare 6 -7 volte ogni notte per irrigare i terreni.Il sistema di irrigazione è cosi composto. Motore principale da 10 kw che pompa l'acqua in tubazioni sotterrranee che coprono l'intera superfice dell'azienda (circa 60000 mq.Diciamo che abbiamo 5 diramazioni principali che portano l'acqua in 5 zone dell'azienda. _Ora vi sono delle elettrovalvole manuali per decidere in quale diramazione pompare l'acqua. Il primo step che ho intezione realizzare è sostituire le elettrovalvole manuali con elettrovalvole motorizzate e gestire tutto con un plc.Ma il problema non finisce qui: dalle diramazioni principali partono delle linne con tubi diametro 60 su che alimentano gli irrigatori per le colture. Lungheza circa 100 mt diciamo massimo 60 irrigatori.Purtroppo per esigenze logistiche non posso attivare i 60 irrigatori contemporaneamente, ma devo suddividere la linea in 2 tratti.La domanda è la seguente: cosa posso utilizzare per gestire tale suddivisione-Soluzione 1- una ev ogni irrigatore, ma di che tipo: premmetto non ho a disposizione tensione 220 vac nella posizione in cui si trovano gli irrigatori essendo in campo apertoPensavo ad elettrovalvole in continua conn alimentatore alimentato a pannelli solari, puo essere fattibile???E per il comando: una soluzione wireless, di che tipo??? mi interesserebbe molto conoscere anche lo stato dell'elettrovalvola per scatenare un allarme in caso non si posizioni nello stato corretto??Esite la possibilità di srfruttare l'acqua di irrigazione per comandare l'elettrovalvola??? Come non lo so.Grazie a tutti per i consigli. Modificato: 1 agosto 2009 da luciopro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 1 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 1 agosto 2009 Ciao Lucioquesta è la mia versione...Il sistema di irrigazione è cosi composto. Motore principale da 10 kw che pompa l'acqua in tubazioni sotterrranee che coprono l'intera superfice dell'azienda (circa 60000 mq.Diciamo che abbiamo 5 diramazioni principali che portano l'acqua in 5 zone dell'azienda. _Ora vi sono delle elettrovalvole manuali per decidere in quale diramazione pompare l'acqua. Il primo step che ho intezione realizzare è sostituire le elettrovalvole manuali con elettrovalvole motorizzate e gestire tutto con un plc.Pensavi al wireless oppure ai anche punti dell'impianto dove puoi stendere un bus ?Ma il problema non finisce qui: dalle diramazioni principali partono delle linne con tubi diametro 60 su che alimentano gli irrigatori per le colture. Lungheza circa 100 mt diciamo massimo 60 irrigatori.le tratte finali dopo il modem wireless potrebbero raccordare più irrigatori (se possibile) e quindi gestite su bus per l'attuazione anche tramite semplici ragnetti d'uscita che pilotano dei relè.Purtroppo per esigenze logistiche non posso attivare i 60 irrigatori contemporaneamente, ma devo suddividere la linea in 2 tratti.La domanda è la seguente: cosa posso utilizzare per gestire tale suddivisione-Soluzione 1- una ev ogni irrigatore, ma di che tipo: premmetto non ho a disposizione tensione 220 vac nella posizione in cui si trovano gli irrigatori essendo in campo apertoPensavo ad elettrovalvole in continua conn alimentatore alimentato a pannelli solari, puo essere fattibile???Si è fattibile, anche se aumenta i costi, ma potersi pensare a un punto di alimentazione per più irrigatori...il controllo può essere fatto come attivazione passo/passo quindi l'energia richiesta è veramente irrisoria!E per il comando: una soluzione wireless, di che tipo??? mi interesserebbe molto conoscere anche lo stato dell'elettrovalvola per scatenare un allarme in caso non si posizioni nello stato corretto??Se pensi al wireless ti consiglio dei radio modem, ma se sei in campagna può andare bene anche il WI-FI!Esite la possibilità di srfruttare l'acqua di irrigazione per comandare l'elettrovalvola??? Come non lo so.anche esistesse, la potenza in gioco è talmente irrisoria che secondo me conviene fare un sistema bidirezionale e avere il completo controllo dell'impianto in qualsiasi momento. Dopo di questo un po di gestione del risparmio energetico dei moduli wireless, una bella programmazione oraria e sei pronto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luciopro Inserita: 12 agosto 2009 Autore Segnala Share Inserita: 12 agosto 2009 Ciao Alen,scusa il ritardo.....ma ero fuori in trasferta in EstoniaPensavi al wireless oppure ai anche punti dell'impianto dove puoi stendere un bus ?Purtroppo non posso arrivare con i bus..... a meno che si pensi alle onde convogliate..... un ounto sisuramente non è fornito di corrente elettrica quindi per forza wireless.Che radio modem consigli e come posso alimentarli nel punto in cui non vi è tensione???thanks... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 12 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 12 agosto 2009 Ciao Alen,scusa il ritardo.....ma ero fuori in trasferta in EstoniaSpero in ferie... Che radio modem consigli e come posso alimentarli nel punto in cui non vi è tensione???Se proprio devo dare un consiglio tecnico opterei per questi LINK ottimi prodotti in tutti i sensi, se però cerchi qualcosa di più economico, è difficile dare consigli senza valutare a fondotutti i dettagli dell'installazione, in ogni caso potresti usare un pannello solare + quadretto di carica + batterietipo questi LINKo similari, l'unica avvertenza controllare bene prima i reali consumi del nodo telecontrollato e se necessità inserire un controllosul consumo di energia.Ma tutto sommato facendo due conti, forse una soluzione WI-FI oppure con Radiomodem economici con le dovute differenze di tecnologia e di tipo d'installazione, alla fine potrebberorisultare la scelta più adeguata al tipo di applicazione!.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nll Inserita: 12 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 12 agosto 2009 Occhio che per le trasmissioni wireless in campo aperto ci sono delle limitazioni di Legge e in molti casi occorre presentare una denuncia (secondo la distanza e la potenza del segnale potrebbe anche esserci da pagare una tassa di concessione governativa).... e un contatto che corra lungo le tubazioni? Si eviterebbero possibili interferenze dovute alle condizioni ambientali. La chiusura del circuito può essere fatta sia con un doppino sulla tubazione, sia utilizzando il terreno, ma in quest'ultimo caso le tubazioni ne devono essere isolate.Per alimentare le elettrovalvole, se non è possibile tramite il collegamento dati, potrebbe andar bene anche la soluzione dei pannelli solari con un accumulatore... ma se è troppo oneroso, puoi optare per i soli accumulatori che sostituirai periodicamente per mantenerli sempre in carica.Per quanto riguarda invece la suddivisione delle linee d'irrigazione, credo che sia opportuno che siano tutte indipendenti, in modo da poter decidere di volta in volta la sequenza, la frequenza e la durata delle innaffiature, secondo le necessità. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 12 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 12 agosto 2009 Occhio che per le trasmissioni wireless in campo aperto ci sono delle limitazioni di Legge e in molti casi occorre presentare una denuncia (secondo la distanza e la potenza del segnale potrebbe anche esserci da pagare una tassa di concessione governativa).Non creare panico.. Le tasse governative sono solo su determinate frequenze e sono indifferenti dal fatto che tu le utilizzi in luoghi chiusi oppure aperti, semmai alcune frequenze per essere a norma devono essere nei limiti di potenza previsti dalla legge, ma se sono in banda pubblica e di potenza adeguata non devi pagare alcuna tassa, anche perché non troveresti neppure i moduli per poterlo fare..non vorrei che ti confondessi con i trasmettitori LPD dove era richiesta una tassa governativa per l'uso, ma sembra che ora non serva più neppure quella! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luciopro Inserita: 14 agosto 2009 Autore Segnala Share Inserita: 14 agosto 2009 grazie ragazzi......Ciao Alen,scusa il ritardo.....ma ero fuori in trasferta in EstoniaSpero in ferie... laugh.gifmagari ferie ero ad un impianto di carbone...non ti dico come ero ridotto alla sera.....Inizio a cercare un po di cose in dettaglio e poi ci confrontiamo per la soluzione finale...ci aggiorniamo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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