nikdis Inserito: 28 febbraio 2012 Segnala Inserito: 28 febbraio 2012 Ciao a tutti, ho in mio possesso una pompa con portata 100 l/min e pressione d'esercizio 200 bar, ora questa pompa si trova ad avere a pieno sforzo la potenza assorbita di circa 32 KW, questa pompa viene fatta girare da una presa di forza con apposita moltiplica di giri ma il motore che fa girare il cardano ha solo una potenza di 15 KW. Io mi chiedo, cosa succederà alla pompa quando richiede una potenza maggiore dei 15KW ?Grazie a tutti.
Walter64 Inserita: 28 febbraio 2012 Segnala Inserita: 28 febbraio 2012 (modificato) Alla pompa non succede niente .... casomai ti si pianta il motore ! e in ogni caso bisogna valutare i giri di rotazione a valle della moltiplica ... il tutto può tradursi in una sollecitazione meccanica non "sopportabile" dal sistema escluso pompa ovviamente. Modificato: 28 febbraio 2012 da Walter64
luigi75 Inserita: 29 febbraio 2012 Segnala Inserita: 29 febbraio 2012 confermo...la pompa credo non abbia piu di tanto problemi ma bisogna sapere bene il tipo di pompa se alluminio , pistoni ecc una pompa alluminio da 100 lt/min a 1500 g del gruppo 3 o 3,5 non supporta pressioni di 200 bar percio occhio...facci sapere la sigla della pompa i giri in entrata e che moltiplica fai ( di solito 1:3 )ciaooo
nikdis Inserita: 29 febbraio 2012 Autore Segnala Inserita: 29 febbraio 2012 Io però pensavo che non si piantasse il motore, ma che la pompa non riuscisse più a fornire la portata massima e che quindi lavorasse ad una curva minore e quindi ad una portata minore.
omaccio Inserita: 29 febbraio 2012 Segnala Inserita: 29 febbraio 2012 Ciò che hai descritto è una conseguenza ed il motore può fermarsi o continuare ad erogare moto a seconda della potenza richiesta dalla pompa.Noi utilizziamo, per provare dei motori, una pompa oleodinamica; non appena aumentiamo il carico lato pompa il motore rallenta i giri, se continuiamo ad aumentare il carico il motore si ferma, quindi bisogna capire se riesci a controllare la tua richiesta di potenza al lato pompa!
nikdis Inserita: 29 febbraio 2012 Autore Segnala Inserita: 29 febbraio 2012 Quindi potrei ovviare a questo problema diminuendo la portata della pompa. Nel senso se invece di avere 100l/min avessi 40l/min mi troverei ad avere:P= 40[l/min]*200[bar])/612 =13.7 KWSe io facessi girare la stessa pompa ai giri per generare 40l/min non dovrei avere problemi lato motore, solo la movimentazione sarà ovviamente più lenta.Ma io non ho ancora ben capito perchè si dovrebbe fermare il motore. Esempio: La pompa gira a 1500 giri per generare 100l/min e chiaro che col aumentare della pressione si richiede più coppia alla pompa per girare alla stessa velocità. Ma se il motore non riesce a fornire questa potenza cosa succede, va giù di giri, e quindi di conseguenza la pompa genera meno portata richiedendo quindi meno potenza. Perchè si dovrebbe fermare il motore ???Mi sono fatto capire?Grazie a tutti
luigi75 Inserita: 1 marzo 2012 Segnala Inserita: 1 marzo 2012 se con una autovettura fai una salita troppo ripida cosa succede? ti fermi ...la stessa cosa con la pompa ....se la pressione che tu richiedi alla pompa non ha un buon motore , si ferma il motoreinvece il contrario e' sche se hai un motore da 100 hp e un pompa con una max pressione di 100 ber e tu la porti a 200 scoppia la pompa ...okkkil discorso della portata va bene cioe 40 litri minuto su una pompa da 100lt ma, attenzione , devi verificare che la pompa possa girare ad un numero inferiore di giri e che quella grandezza possa reggere una pressione di 200 bar anche se la portata e' minore....occhio alle caratteristiche tecniche ...della pompadacci il codice della pompa ciao
simone64 Inserita: 8 marzo 2012 Segnala Inserita: 8 marzo 2012 Quando il motore rallenta diminuisce anche la sua coppia e quindi la sua potenza (che è il prodotto della coppia per i giri), quindi rallenta ancora di più, è un circolo vizioso, finché non si ferma. Anche la pompa diminuisce di potenza rallentando, ma meno del motore perché la coppia (pressione) è sempre la stessa. L'ho spiegato un po' grossolanamente...
ader Inserita: 17 giugno 2012 Segnala Inserita: 17 giugno 2012 Il motore asincrono trifase ha una caratteristica coppia numero di giri molto stretta nella zona di lavor che fa in modo tale che all'aumentare della coppia resistente rallentando di pochi giri prende coppia , per pareggiare quella resistente. Continuando a rallentare , all'aumentare della coppia resistente , superata una certa velocità di scorrimento tra rotore , collegato alla pompa , e campo magnetico rotante del 2% , 3% percento la coppia motrice inizia a decrescere portando il motore all'arresto , aumentondo la corrente che porta allo scatto della protezione termica. n0=numero di giri del rotore a vuoto , velocità di sincronismo. n0=60*f/P f=frequenza P=paiapoli per P=2 N=60*50/2=1500 g/1'
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