Scaldabagno - Sono in affitto

[tania_neppi]

Ciao a tutti, spero ci sia qualcuno che mi può aiutare.

Qualche mese fa avevo fatto notare al proprietario dell'appartamento doveabito che c'era qualcosa che non quadrava con il termostato dello scaldabagno. Quest'estate avevo pensato di mettere sul "freddo" la rotellina, ma con dispiacere avevo notato che l'acqua continuava ad essere bollente...dispiacere anche per le tasche perché mi sono beccata una bella bolletta dall'ACEGAS!!!

Quando poi l'altro giorno sono arrivata a casa e ho visto una pozza d'acqua sul pavimento del bagno, l'ho nuovamente chiamato e gli ho detto che la situazione stava peggiorando. Si è precipitato e ha cominciato a mettere le mani e sullo scaldabagno, sull'interrrutore generale dell'acqua e sul rubinetto della cucina.

Io l'ho lasciato fare perché credevo sapesse quello che stava facendo primo e secondo perché da quanto ne so io i costi di manutenzione dello scaldabagno sono a carico del proprietario.

Morale della favola, lui si è rivelato un fallimento perché avendo chiuso il generale dell'acqua e lasciato svuotare in toto il boiler credo abbia bruciato la resistenza e in più ha rotto/bruciato anche la cartuccia del miscelatore della cucina dove ha fatto scorrere l'acqua bollente per più di venti minuti.

Ora, con l idee molte confuse (più delle mie), mi chiede sia il rimborso per la cartuccia che ha cambiato in cucina, e mi fa sapere anche che cambierà tutto lo scaldabagno e che pure questo sarà a carico mio. Mi sono informata con 2 amministratori (uno dei quali è proprio quello dello stabile dove vivo) ed entrambi sostengono che le spese sono a carico del proprietario.

Ora però lui mi chiede un pezzo di carta con la legge che regola queste situazioni.

C'è qualcuno che può aiutarmi?

Grazie mille,

Tania

[nll]

Ho fatto l'amministratore di stabili in gioventù e allora si distingueva tra manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti. Tutto quanto riguardava la manutenzione ordinaria e la sostituzione di parti considerate a consumo (e la cartuccia del miscelatore dovrebbe rientrare in questa categoria) va a carico del conduttore (inquilino), mentre la manutenzione straordinaria a carico del proprietario, il quale può rivalersi in parte sull'affitto, in quanto il bene immobiliare si rivaluta a seguito dell'intervento (ma solo in parte, entro i limiti della legge).

Diverso è il caso se il maggiore onere è dovuto ad imperizia di chi ha eseguito i lavori di riparazione/manutenzione, in questo caso credo che si possa fare intervenire la corresponsabilità di questo e quindi il dovere di accollarsi l'onere del maggior costo conseguente al suo errore. Difficile, ma non impossibile, ottenere un'equa ripartizione del costo della riparazione, a volte serve fare intervenire un legale. Provate prima a parlarvi ed a tentare di giungere ad un accordo preliminare.