giuserf Inserito: 14 marzo 2005 Segnala Share Inserito: 14 marzo 2005 Ciao a tutti, in casa ho un impianto di riscaldamento con una caldaia murale a GPL,in cucina in più ho un camino, adesso vorrei usare il camino con uno scambiatore e collegarlo all'impianto di riscaldamento per potermi così riscaldare tutta la casa, sapete se già esiste un kit di montaggio oppure qualcuno mi può consigliare come poterlo realizzare magari dimensionndolo? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 14 marzo 2005 Segnala Share Inserita: 14 marzo 2005 Le variabili sono tante, se fai una ricerca in rete trovi molte info.Per esempio questa.Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pidmaster Inserita: 14 marzo 2005 Segnala Share Inserita: 14 marzo 2005 a tutti i bricolaire del riscladamento:attenzione!il fai da te nel riscladamento puo' essere anche pericoloso oppure sembrare vantaggioso ma rivelarsi nel tempo controproducente. non e' una cosa da hobbisti. badate dai falsi risparmi.....scusa, ma chi fa di questo il proprio lavoro, deve per forza difendere sia la propria professionalita' che avvertire che "giocare col fuoco" e' cosa da professionisti, appunto. so che mi si accusera' di pubblicita', ma non posso farne a meno.poi ognuno e' libero di guidare ubriachi, anche se ci sabbero delle norme da rispettare,anche in questo campo.la mia risposta e': rivolgiti se vuoi ad un professionista, poi valuta se ti conviene davvero fare un lavoro del genere.da come hai posto la domanda, io ti dico : lascia perdere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aladino Inserita: 16 marzo 2005 Segnala Share Inserita: 16 marzo 2005 Ciao, Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
toifel Inserita: 17 marzo 2005 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2005 Lo faresti in serie o in parallelo?A vaso aperto o a vaso chiuso?Diretto o con scambiatore a piastre?Credo che pidmaster abbia ragione:Non giocare col fuoco, perche' potrebbe essere pericoloso, ed io mi permetto di aggiungere che se oltre al fuoco c'e' anche il gas il gioco potrebbe essere fatale. In ogni caso sappi che un caminetto tradizionale aperto ha un rendimento del 20% in pratica la gran parte del calore prodotto dalla legna va sprecato, non solo... quando il fuoco si spegne, il moto convettivo ascendente nella canna fumaria continua per ore fino a che la stanza non si sia completamente raffreddata. In pratica il caminetto si trasforma in un enorme aspiratore con la portata di 40 metri cubi/h, aspirando tutto il poco calore precedentemente prodotto.L'unico modo per recuperare quel calore e' sostituire il camino con un termocamino ad acqua o ad aria.Inserire uno scambiatore artigianale in un caminetto aperto significherebbe diminuire il gia' modesto rendimento. con la certezza di un maggior consumo per la caldaia a gpl quando il caminetto fosse spento. Se decidessi di non fare nulla, ti consiglio comunque di chiudere la saracinesca della canna fumaria del camino quando questo non viene usato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giuserf Inserita: 17 marzo 2005 Autore Segnala Share Inserita: 17 marzo 2005 Certo che quando si spegne il camino vado a chiudere la valvola a farfalla della canna fumaria. L'impianto lo realizzerei in parallelo alla caldaia in modo da escluderla completamente, andrei a realizzare uno scambiatore a piastre da mettere all'interno del camino un giunto di lilatazione, un vaso d'espansione , una valvola di sicurezza, una pompa di ricircolo e una centralina a tre vie comandata da una sonda temperatura ambiente da poter regolare, vorrei sapere che temperatura può arrivare l'acqua interna dei tubi?Mi conviene usare l'espansione a vaso aperto o chiuso? Mi sembra più sicura quello a vaso aperto. .Vorrei dimensionare la serpentina che andrei a mettere nel camino, saprete darmi quanche dritta? e meglio di rame o acciao? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 17 marzo 2005 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2005 Ricorda anche che se la tempetura dei funi scende sotto certi valori, il tiraggio naturale non e' piu' sufficiente. Fatti consigliare da un esperto! CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pidmaster Inserita: 17 marzo 2005 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2005 non solo, ma se il ritono e' basso protresti avere della condensa e.... certamente non da scaricare in un pluviale... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 18 marzo 2005 Segnala Share Inserita: 18 marzo 2005 Ma è permessa la soluzione a vaso chiuso negli impianti a combustibile solido? Magari usando in aiuto una valvola di scarico termico?Non è una domanda, ma un'invito alla riflessione... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
toifel Inserita: 18 marzo 2005 Segnala Share Inserita: 18 marzo 2005 In Italia la legge impone il vaso aperto e lo scarico termico in grado di funzionare anche in assenza di elettricita'. Lo scarico termico deve essere collegato all'acquedotto e scaricare nella fognatura. So che in altri stati europei si puo' usare il vaso chiuso fino a 34kw/h mentre e' comunque obbligatorio il vaso aperto per impianti di potenza superiore.Poi c'e' l'accumulo tampone, la legge non lo impone ma il buon senso si. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giuserf Inserita: 18 marzo 2005 Autore Segnala Share Inserita: 18 marzo 2005 vorrei dimensionare lo scambiatore da mettere nel camino. TUBO DI RAME DIAMETRO? VOLUME D'ACQUA?QUANTO METRI DEVE ESSERE?Per il resto adotterò tutte le precauzioni dovute, dalla valvola di sicurezza a scarico termico etc.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giorgio Demurtas Inserita: 18 marzo 2005 Segnala Share Inserita: 18 marzo 2005 esistono delle caldaie a legna, pellet, sanse, da incasso e con un vetro che chiude il focolare.Scambiano il calore con l'acqua come una normale caldaia.I modelli sofisticati regolano dell'aria attraverso sonda landa.PalazzettithermorossiFaciKloverfuocolegna.it è un ottimo punto di partenza.Credo che convenga prendere qualcosa di già pronto, non solo per quanto già detto, ma perchè credo che non riuscirai ad avere un buon rendimento.ciaoGiorgio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
toifel Inserita: 19 marzo 2005 Segnala Share Inserita: 19 marzo 2005 vorrei dimensionare lo scambiatore da mettere nel camino. TUBO DI RAME DIAMETRO? VOLUME D'ACQUA?QUANTO METRI DEVE ESSERE?Per il resto adotterò tutte le precauzioni dovute, dalla valvola di sicurezza a scarico termico etc..Tubo rame??Devi fare una caldaia in lamiera di spessore non inferiore a 3mm (la condensa acida erode fino ad un mm l'anno se non rimossa). Praticamete devi fare una "camicia" che segua il piu' possibile il profilo interno del caminetto le superfici di scambio dovranno essere lisce e facilmante accessibili per raschiare via la condensa catramosa che sicuramente si formera'. Inoltre per avere un rendimento dignitoso dovresti chiudere il camino con unvetro temperato o una lamiera e predisporre una presa per l'aria primaria parzializabile. La caldaia dovrebbe avere l'arrivo in basso e la mandata in alto. dovresti anche predisporre un pozzetto per la sonda del termostato del circolatore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gil88 Inserita: 30 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 30 aprile 2007 ti consiglio un termocaminocon il suo kit di sicurezzae le sue pompe per la circolazioneli trovi già belli che fatti e funzionanti al 100%io personalmente ti consiglio un piazzettahttp://www.piazzetta.it/index.php?page=sho...p&Itemid=13 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 30 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 30 aprile 2007 Penso che il problema sia già risolto, visto che l'ultimo messaggio è di tredici mesi fa..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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