fedelfio vito Inserita: 14 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 14 luglio 2005 se in 24 ore hai messo quei kili vuol dire che hai pranzato beneciao alla prossima Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dreamer Deceiver Inserita: 15 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 15 luglio 2005 Beh il pranzo mi ha gustato molto, lo ammetto, tornerò sicuramente a Bernate appena avrò occasione... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fedelfio vito Inserita: 16 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 16 luglio 2005 mi sa chi di impianti termici e caldaie in questa stagione se ne parla pocoma a settembre se ne vedranno delle belle........e spero che allora interverrai spessociao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bocchettone Inserita: 16 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 16 luglio 2005 Per DPiero: che pressione arriva oin casa tua?Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fedelfio vito Inserita: 16 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 16 luglio 2005 ma soprattutto che portata lt min.per saperlo con mezzi casalichi basta prendere il secchio del mocio(qullo per lavare i pavimenti) aprire per un minuto il rubinetto(naturalmente tutto su acqua calda) e vedere quanta acqua c'è dentro.un'altra informazione è quella della temperatura dell'acqua fredda. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
distefano Inserita: 17 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 17 luglio 2005 in linea di massima posso dirti che il sistema a condensazione ha una buona riuscita su impianti destinati ad abitazioni molto grandi .E' un sistema meglio destinato per ora al campo industriale, come dici tra il costo maggiore e la manutenzione che è più cara,in ambito civile per metrature come quelle che descrivi , la caldaia a condensazione è una bufalaciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Magirus Inserita: 12 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2005 Salve, questo è il mio primo messaggio sul forum.Sto facendo l'impianto termico per la mia abitazione in ristrutturazione (casa di circa 160mq su due piani, libera su 4 lati) e vorrei installare una caldaia a condensazione da collegare ad un impianto a radiatori tubolari in acciaio (ho scartato i pannelli radianti per 2 ragioni: non potevo alzare più di tanto il pavimento e per la troppa inerzia termica).Per permettere alla caldaia di lavorare in condensazione il più possibile, pensavo di dimensionare i radiatori a delta T 40°C (invece dei soliti 60°C), con temperatura max di mandata 65°C e ritorno sui 55°C (per avere condensazione). In questo modo i radiatori sarebbero un bel po' più grandi del solito e lavorerebbero abbastanza per irraggiamento, quasi quanto per convezione.Che ne dite, come funzionerà un impianto del genere? Esperienze simili?Per quanto riguarda la caldaia, il mio idraulico di fiducia mi ha consigliato di installare una Buderus. Che ne dite?Grazie in anticipo per le risposte. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fedelfio vito Inserita: 12 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2005 A MIO MODESTO PARERE LA SOLUZIONE è VALIDA, PROPRIO OGGI HO PORTATOa casa un altro impianto(nonostante la concorrenza a volte sempre piu spietata)proponendo una soluzione simile.che dire, sui ritorni economici:io ci metterei la mano sul fuoco, bisogna ricordare che la vita medi di un impianto è quella che termina fino alla prossima ristrutturazione intensiva dell'edificio (50 anni).quindi nel tempo i soldi spesi si riportano nelle tasche. sulla caldaia da te' citata è sicuramente una garanzia, verifica nella tua zona il centro assistenza, se poi la esegue direttamente il tuo installatore tanto meglio, vuol dire che è veramente preparato.ATTENZIONE ai calcoli fai da te.la migliore soluzione?prima di far preparare la relazione obbligatoria della legge 10 fissa un appuntamento con il tuo idraulico di fiducia ed il termotecnico incaricato in modo tale che si parlino e su quella base verra fatto un progetto SERIO.purtoppo oggi avviene molto spesso l'opposto, il termotecnico viene incaricato dal direttore lavori, (è un fantasma che nemmeno il proprietario a volte conosce), durante la realizzazione dell'impianto tutto torna sulle spalle dell'idraulico che se in gamba ok altrimenti hai hai hai...........ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Magirus Inserita: 13 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2005 (modificato) Ciao, il mio idraulico di fiducia lavora con Buderus da tempo e fa anche l'assistenza, quindi per quello no problem. A me sarebbe piaciuto anche Viessmann, ma lui ha Buderus e non Viessmann.Parlando sempre di caldaie, avevamo deciso di mettere una caldaia combinata con produzione di acqua sanitaria istantanea GB112 23K, ma è ormai fuori produzione. Per questo potrei ripiegare sulla serie più economica GB132 (in cui esiste una combinata) oppure scegliere una GB112 29T25 con un piccolo accumulo da 25 l , oppure ancora una GB142 con una accumulo separato da 100 o più litri, ma quest'ultimo non mi occorre, dovendo andare ad abitare in questa casa in 2-3 persone. Conosci queste caldaie? Che ne pensi della GB132, la più economica? Conviene spendere un po' di più per prendere i modelli superiori?Passando all'impianto, il dimensionamento lo sto facendo con un amico termotecnico, che mi farà anche la relazione. Il problema è che lui non ha esperienza con impianti del genere ed io ho solo basi teoriche, essendo un quasi ing. mec.Tu di solito, quando fai il dimensionamento dei radiatori per impianti simili, che delta T usi? Scendi sotto i 40°C oppure ho esagerato? E se cercassi di "spingere" in basso sulla temperatura di ritorno in caldaia, andando oltre i classici 10°C tra mandata e ritorno, per avere più condensazione nei fumi?Il rischio, a parte il costo di radiatori molto grandi, è che lavorando a bassa temperatura l'irraggiamento sia preponderante e, di conseguenza, rimangano delle zone "fredde" all'interno delle stanze? Un impianto a radiatori non dovrebbe lavorare principalmente per convezione? Modificato: 13 ottobre 2005 da Magirus Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marco.riefolo Inserita: 13 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2005 (modificato) Quindi se ho capito bene:la caldaia tradizionale (detta anche ad alto rendimento) la puoi usare sempre;la caldaia a condensazione la puoi usare sempre ma è molto più indicata per gli impianti a bassa temperatura tipo pannelli radianti (che dovrebbero girare intorno ai 25 °C).E' corretto?Ma infatti io mi sono sempre chiesto:Se le caldaie vengono vengono costruite pensando magari agli impianti tradizionali a radiatori con temperature di mandata intorno ai 60 °C (a volte forse anche più), come fanno le stesse caldaie ad essere accoppiate ad impianti funzionanti a bassa temperatura? Considerando una classica curva di rendimento non si va a lavorare su di un punto troppo basso dove non si ha il rendimento ottimale per cui è stata progettata? Magari ho detto una cavolata. Qualcuno mi aiuta?Ciao. Modificato: 13 ottobre 2005 da marco.riefolo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fedelfio vito Inserita: 13 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2005 (modificato) semplice:adottano una valvola miscelatrice e nei casi piu economici ichiodano la temperatura di mandata massima a 30/35 gradi con le conseguenze ovvie.........questi sistemi vengono adottati su impianti economici richiesti dalle imprese di construzione, poi con la scusa che gli impianti sono a pannello alzano il costo di vendita della casa.per margius:ti risponero' al piu presto poiche il dovere mi chiamaciao Modificato: 13 ottobre 2005 da fedelfio vito Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Magirus Inserita: 13 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2005 x Marconegli impianti tradizionali più recenti, dimensionati a delta T = 50K, la temperatura di mandata dovrebbe essere di 75°C, se non erro. Se ho ben capito (Vito correggimi se sbaglio) le caldaie a condensazione dovrebbero avere almeno due o tre curve di rendimento selezionabili in base al tipo di impianto (radiatori, pannelli a bassa temperatura, ventilconvettori), giusto?Il problema è che, se la regolazione è solo così "grossolana", anche se collego dei radiatori che voglio far lavorare a temperatura più bassa dello standard (il mio caso), devo comunque settare la caldaia sulla curva di alta temperatura, oppure hanno una regolazione fine?x Vitograzie in anticipo per le risposte che potrai fornirmi. Prenditi il tempo che ti occorre. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marco.riefolo Inserita: 13 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2005 (modificato) semplice:adottano una valvola miscelatrice e nei casi piu economici ichiodano la temperatura di mandata massima a 30/35 gradi con le conseguenze ovviePerfetto... le domande sono:1) Questa valvola miscelatrice specifica per questo fine la devi installare a parte o è già prevista dal costruttore della caldaia?2) Ma non è un controsenso? Spendo più energia iniziale (ad esempio metano) per far produrre al massimo una caldaia e poi miscelo l'acqua per ottenere una temperatura che avrei potuto aver con minor energia? Modificato: 13 ottobre 2005 da marco.riefolo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SimoneBaldini Inserita: 16 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 16 ottobre 2005 Normalmente su una condensazione la temperatura in caldaia equivale alla temperatura dell'impianto in mandata. Diversamente per caldaie non a condensazione ciò non è possibile poichè eventuali condense in caldaia angrebbero a rovinarla e quindi si adotta una temperatura costante in caldaia (circa 70°C) e una per l'impianto comandata da una centralina climatica con sonda esterna che varia la temperatura in base al tipo di impianto, alla temperatura esterna ecc...Molte volte sorge il problema durande la produzione di acqua calda ad uso sanitario quando la caldaia è costretta ad erogare temperature comunque superiori a 70°C per avere acqua sanitaria a 45°C. In quasto caso la caldaia (condensazione o non) ferma il riscaldamento (pompa) e attiva la produzione di acs e in ogni caso vanifica l'effetto di condensazione.Il vantaggio di produrre direttamente acqua a 30-40°C è duplice, uno perchè il rendimento è rispetto al pci superiore al 100% (anche 107%) ed in secondo luogo perchè si hanno meno dispersioni termiche. Ma per fare ciò è indispensabile un impianto a pannelli dove la temperatura puo' essere di 30-40°C massimo, con radiatori non è possibile ed il rendimento anche con condensazione si traduce in uno o due punti superiore alla tradizionale caldaia.Inoltre il risparmio per un impianto a pannelli non è dovuto al rendimento maggiore della caldaia o alla produzione di acqua a minor temperatura, ma è dovuto al gradiente termico e cioè al fatto che si ha minor effetto di stratificazione dell'aria calda nella parte alta dell'edificio. Per appartamenti dove le altezze sono di 3 mt massimo tale effetto è limitato ma comunque presente e incidente, ma per capannoni dove si hanno altezze di 7 mt, l'effetto puo' tradursi in risparmi anche del 70-80% di combustibile rispetto a impianti ad aria o aerotermi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 18 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 18 ottobre 2005 (modificato) Parlando di qualità, la Beretta è una delle pochissime aziende che producono delle vere caldaie da esterno; con i comandi posizionabili all'interno dell'abitazione. Molte aziende tedesche dicono che le loro caldaie resistono algli agenti atmosferici, ma poi ti accorgi che non puoi tenerle fuori al balcone senza dotarle di un costoso e antiestetico copricaldaia. Certo, resisteranno anche all'umidità, ma non alla pioggia.La Riello è una delle uniche aziende che produce caldaie di tutte le potenze, bisogna considerare che le caldaie centralizzate sono enormemente superiori a quelle per uso domestico anche come qualità e certificazioni; chi le produce sa realizzare perfettamente anche le caldaie murali.Ciao. Modificato: 18 ottobre 2005 da LB81 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ema_72 Inserita: 18 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 18 ottobre 2005 Per la produzione di acqua calda con sistema a condensazione si può usare un boiler con scambiatore sovradimensionato e con elevata stratificazione dell'acqua, così facendo si ottiene una bassa temperatura di ritorno in caldaia e si ha così per la maggior parte del tempo di produzione dell'acqua calda il fenomeno di condensazione in caldaia, ottenendo un ottimo rendimento.Questo sistema viene già usato da alcune aziende che insieme alla caldaia a condensazione forniscono un loro boiler specifico.Premetto , non sono un installatore, ma sono un privato che deve fare casa e scegliere l'impianto da metterci.Ora visto che io non ho l'abitudine di bere tutto quello che mi dicono , da un'annetto mi sono messo a studiare le varie tipologie ed alla fine mi sono deciso così:- Per primo ho coibentato casa , cappotto esterno da 4cm e tetto in legno coibentato e ventilato.- Ho installato un'impianto a pavimento collegato ad una cella termica da 800 litri, alla quale convergono una caldaia a condensazione Ecoflam (datemi un giudizio sulla caldaia), un camino caldaia e due pannelli solari.Chiaramente l'acqua calda sanitaria viene scaldata direttamente dalla cella termica e la caldaia è sempre in condesazione scaldando l'acqua a circa 50-60° e riprendendola sotto al livello del rientro dell'impianto a pavimento che sarà circa15-20 °Secondo me è il miglior utilizzo della caldaia a condensazione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Magirus Inserita: 20 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2005 Qualcuno ha esperienza con le caldaie Buderus GB132?La differenza qualitativa rispetto alla serie superiore GB142 è molta, secondo voi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pacammu Inserita: 24 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 24 ottobre 2005 Salve, sono nuovo. Vorrei cortesemente sapere cos' è una caldaia turbo e qual'è il suo principio di funzionamento.Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marco.riefolo Inserita: 24 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 24 ottobre 2005 semplice:adottano una valvola miscelatrice e nei casi piu economici ichiodano la temperatura di mandata massima a 30/35 gradi con le conseguenze ovviePerfetto... le domande sono:1) Questa valvola miscelatrice specifica per questo fine la devi installare a parte o è già prevista dal costruttore della caldaia?2) Ma non è un controsenso? Spendo più energia iniziale (ad esempio metano) per far produrre al massimo una caldaia e poi miscelo l'acqua per ottenere una temperatura che avrei potuto aver con minor energia?Qualcuno mi risponde? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lavoce72 Inserita: 21 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 21 settembre 2011 (modificato) Ciao a tutti! Beh settembre è arrivato è la spesa della caldaia è stata quasi d'obbligo! .......................................................................................****messaggio modificato per manifesto spam pubblicitario Modificato: 21 settembre 2011 da Livio Migliaresi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_155878 Inserita: 21 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 21 settembre 2011 invece informandomi in rete su come spenderò i miei soldi, ho trovato questa dettagliatissima pagina che spiega i vari tipi di caldaia murale.Ciao, direi che non ti sei informato molto se publicizzi solo quella marca.Il mercato offre di meglio sia tecnicamente che come rapporto qualità/prezzo, magari con nomi meno blasonati.Cercate gente, cercate! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
G20 Inserita: 21 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 21 settembre 2011 Il mercato offre di meglio sia tecnicamente che come rapporto qualità/prezzo, magari con nomi meno blasonati.Cercate gente, cercate!Parli male di un prodotto che nemmeno conosci. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_155878 Inserita: 21 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 21 settembre 2011 Parli male di un prodotto che nemmeno conosci.E chi te l'ha detto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 22 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 22 settembre 2011 so già cosa pubblicizzava ieri s'è dato da fare a inventare nick per riempire i forum di spam, casualmente anche per email me n'è arrivato un po' Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 22 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 22 settembre 2011 Ecco perché l'economia va a rotoli. Questo è l'esempio lampante dell'imprenditore medio e delle sue tecniche di marketing. Un marchio storico, un colosso che da anni sta campando di rendita grazie alla qualità dei suoi prodotti degli anni '80, anziché ritornare a fare le cose come le faceva un tempo, si "butta via" con queste minchiate. Complimenti! Una stretta di mano dal sottoscritto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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