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PLC Forum


Che Strano Funzionamento R22


africa

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Un saluto a tutti.

Oggi una cliente mi chiama per problemi di scarico condensa dal suo split (R22)che a volte gocciola lungo il muro.

Il problema era semplicemente il tubo che non aveva la adeguata pendenza al inizio,ma....visto che c'ero ho voluto essere più sicuro ed ho fatto alcune verifiche:

Dopo circa 15 min. di funzionamento misuro una T aria di 16 gradi in uscita dallo split (26 gradi iniziali nella stanza), il manom attaccato mi dà in ritorno 0.55 Mpa ossia 6-8 gradi R22 , forse un pò alto ma...Perche sull' unità esterna la valvola di mandata è a temp ambiente mentre la valvola di ritorno è molto fredda con condensa esterna? è normale? cosa può essere?

Avevo un pò fretta e non ho misurato l'assorbimento con la pinza amp. ma lo rigurderò.

grazie in anticipo per chi mi aiuterà!!!!!

Buon lavoro a tutti.

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Ciao

molto probabilmente la fase liquido gas non avviene del tutto all'interno dell'evaporatore interno. Forse macchina troppo carica!

Ma cosa intendi 6 - 8 gradi R 22. Quale è la pressione letta sul manometro collegato al gas?

Fammi sapere

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La pressione sulla valvola di servizio dopo 15 minuti di funz. è di 0.55 Mpa (5.5 bar).

Di norma una tale misura non dovrebbe indicare una perdita anzi mi sembra appena troppo carica ma se invece avesse preso aria o chi l' ha installata circa due anni fà non ha fatto il vuoto? potrebbe avere questi sintomi?

La temp di uscita del aria split è giusta? Sulle macchine migliori tipo LG con gas 410 si arriva tranquillamente a 8-9 gradi di temp aria uscita.

A te vubonad.

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Ciao africa

a dire il vero le condizioni sembrerebbero corrette, a parte la pressione che è un poco alta.... hai provato a controllare la temperatura di surriscaldamento del gas?

Se dici che il tubo era a temperatura ambiente il delta è alto....

Forse ha ragione Vbonad... la macchina è troppo carica

Ciao Fabio

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è altissima , tira via gas e portala a 4.0 , è r22 e puoi scaricare senza problemi

ovviamente hai un recuperatore con te per non disperdere gas in atmosfera, vero ????

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come altissima?alta,ma non altissima:

cioè a quanto ho letto su questo forum deve essere a 5 gradi vaporizzazione,cioè circa 5 bar.

4 bar corrispondono a 3 gradi.

Ho mi sbaglio?

Su clima di un mio amico che funziona con r22(non il mio amico!) c'è scritto pressione di esercizio : bassa pressione 7,5 bar.

mah!

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immaginavo fosse troppo carica infatti ha un assorbimento di corrente elevato,addirittura i cavi di alimentazione dalla presa di corrente hanno una temperatura leggermente tiepida se non caldina, ma i prossimi giorni misurerò con precisione.

Io di solito mi tengo sui 5 gradi di vaporizzazione.

Ma il mio dubbio era che la sovrappressione fosse dovuta a presnza di aria nel circuito,può essere?

grazie a tutti,siete grandi.

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Il recuperatore?

Certo, un bel gabettone da tirare a.....il mio sindaco che ha portato il permesso per il parcheggio artigiani da 25€ a 150€!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :angry::angry::angry:

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ciao

se l'assorbimento di corrente è alto devi scaricare la macchina, di solito con R 22 la pressione ideale è di circa 4.7 bar, comunque quando scarichi il gas tieni collegata la pinza amp ti darà un riscontro immediato.

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Sono misure molto approssimative senza la misura del surriscaldamento del gas non saprai mai se la macchian è scarica o come nel tuo caso troppo carica.

La variazione di pressione nel circuito dipende dalla temperatura dell'aria esterna e di quella ambiente. Da come hai descritto sembra troppo carica ( Il delta aria ambiente è buono ) però dopo la misura del surriscaldamento se risulterà scarica ed hai sempre la pressione alta in aspirazione, potresti avere dell'aria nel circuito con assorbimento anomalo e surriscaldamento notevole del compressore.

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Ho già spiegato in altri post la misura del surriscaldamento, comunque in poche parole si opera così :

1. Misura della pressione in aspirazione ( attacco sul rubinetto del tubo più grande)

2. Si rileva la temperatura equivalente per il tipo di gas sul manometro

3. Si rileva la temperatura misurata con termometro sul tubo di rame nel punto più vicino al rubinetto

4. Si sottrae la prima misura di temperatura a quella letta sul termometro

L'intervallo del surriscaldamento varia in funzione al tipo di gas che può essere tra 5 e 10 per R22 e R410a e tra 7 e 12 per R407c

Esempio : Temperatura letta al termometro 13 °C

Temperatura riferita alla scala del manometro ( temp. di evaporazione )

5 °C . La differenza fa 8°C e perciò la carica è corretta.

Se la differenza è maggiore di 10 o 12 ( vedi tipo di gas ) la macchina è scarica e se la differenza è minore di 5 o 7 la macchina è troppo carica.

E' in assoluto il metodo più certo per ottenere un buon " centraggio " della carica del gas. Si deve stare attenti a situazioni anomale come tubazioni molto lunghe e filtri e/o batteire di evaporazione e condensazione sporche, queste falsano di molto la lettura. Da notare occorre tenere il ventilatore della unità interna alla massima velocità per non falsare la lettura, una velocità più bassa porta ad una pressione di aspirazione più bassa e perciò a letture non corrette.

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Blu Elettrico

Ciao

sono d'accordo anche io per la misura del surriscaldamento ma anche l'assorbimento è molto importante....più gas c'è e più il compressore deve lavorare.

Con una buona pinza amperometrica misura l'assorbimento, osserva sulla targhetta del condizionatore l'assorbimento max e considera che (più o meno) temp ext=40 gradi - assorbimento 100%, temp.ext=35 gradi - assorbimento 90% e così via.

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Ospite ANTONIOMANCA

nel caso di un inverter non è proprio come dici tu, anche perchè dovresti recuperare le tabelle delle rese della casa costruttrice, relative alla macchina in test, e non sono proprio tutti che le fanno

il metodo migliore e

in assoluto il metodo più certo per ottenere un buon "centraggio" della carica del gas.
(anche se un termotecnico potrebbe avere, giustamente, da puntualizzare qualcosa) è quello descritto da Ballnose; nonchè il più veloce

inoltre:

Con una buona pinza amperometrica misura l'assorbimento, osserva sulla targhetta del condizionatore l'assorbimento max e considera che (più o meno) temp ext=40 gradi - assorbimento 100%, temp.ext=35 gradi - assorbimento 90% e così via.

le rese delle macchine non vengono dichiarate, in freddo, alla temp esterna di 40°C, bensì di 35°C con una interna di 27°C; questo almeno per le case che partecipano ad EUROVENT, che è un organismo terzo che controlla la veridicità dei dati tecnici

cordialità

Antonio

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