Vai al contenuto
PLC Forum


Perchè Proprio Il Vuoto? - bomboletta d'azoto?


antoran

Messaggi consigliati

Ospite ANTONIOMANCA
Non vorrei fare polemica ma l'elettricista faccia una predisposizione e l'idraulico installi il clima no?
:

e poi stà installazione cosa deve costare?

sarebbe un lavoro da termotecnici, ma la specializzazione non ha i numeri per coprire la domanda

dopodichè verrebbero i frigoristi, ma evidentemente guadagnano già abbastanza a fare le loro manutenzioni e poi mi sembra gente poco incline al rapporto con il cliente

forse l'idea di dare "licenza di uccidere" a chi già possiede o la A o la C potrebbe essere una soluzione

se poi aboliamo stà roba delle lettere delle Dichiarazioni delle Certificazioni delle iscrizioni o quant'altro sarebbe ancora meglio

responsabilità SOGGETTIVA e via andare

"Io Manca Antonio, abitante in via x e con partita IVA tot, ho eseguito questo impianto"

se ad una verifica qualcosa non và, io chiudo. Stop.

troppo drastico?

ciao

Antonio

Link al commento
Condividi su altri siti


Blu Elettrico

Ciao

Il fatto che il mio lavoro sia a norma non potrà comunque essere avvallato dalla dichiarazione di conformità perchè l'impianto a cui questo è allacciato non è a norma.

E allora non DEVI fare il lavoro.

Come farai a dimostrare che il tuo intervento si limita solo su una parte di quell'impianto fuori norma?

Con un lavoro del genere (e non sto parlando di parenti, amici, ecc.) ti sei preso un carico di responsabilità che forse non sai.

Devi comunque fatturare e descrivere il tuo lavoro (immagina un ufficio pieno di persone).

Non stiamo analizzando ipotesi di lavoro nero o quanto altro, qui è palese la responsabilità....non una perdita di pochi grammi di gas.

Il tuo lavoro ( tu dici a norma) se non è certificato non è a norma, non si prevedono altre ipotesi.

Poi penso anche io che la dichiarazione di conformità ha reso tutto più complicato per il fatto che non è molto chiaro .

ma la figura dell'installatore che deve uscire è una figura preparata e non improvvisata, questo non accade perchè è vero che l'abilitazione a certe lettere non da la preparazione.

Per Antonio: penso che sei troppo drastico per il motivo che spesso c'è gente che va a lavorare per noi...per una cavolata di un tuo dipendente tu chiudi?

Comunque l'interpretazione della legge spesso non è facile!

Saluti

Blu ELettrico

Link al commento
Condividi su altri siti

E allora non DEVI fare il lavoro.

Come farai a dimostrare che il tuo intervento si limita solo su una parte di quell'impianto fuori norma?

se fosse vera l'ipotesi di obbligo di conformità anche per lo splittino a spina ( e non credo lo sia ) , è dimostrabilissimo, c'è la spina dove termina il tuo lavoro

non posso aprire le scatole dei miei clienti per guardarci dentro

riguardo a questo

responsabilità SOGGETTIVA e via andare

"Io Manca Antonio, abitante in via x e con partita IVA tot, ho eseguito questo impianto"

se ad una verifica qualcosa non và, io chiudo. Stop.

facciamo un Club ?? di QUELLICHESIPRENDONOLARESPONSABILITADELLOROLAVOROELAFIRMANO

io mi associo, e se un mio dipendente fa una ****, ne rispondo, mica devo rispondere se va a sparare a qualcuno, solo del suo lavoro a regola d'arte

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite ANTONIOMANCA
Questo in Piemonte fino ad oggi, l'inosservanza può portare a sanzioni severe, che possono essere il falso ideologico se si dichiara il clima con la 46/90 (reato penale 1 anno di carcere) o la sanzione amministrativa se non si produce una dichiarazione 186/68 da 16 a 60 milioni del vecchio conio (come dice Bonolis).

A norma di legge un clima così come chessò un cancello automatizzato o il bordo macchina di una macchina rotativa da stampa non sono considerati nella 46/90 e quindi non sono neppure richiesti requisiti tecnici particolari!!! (pultroppo la legge ha delle grosse lacune).

Ti dico ciò con certezza poichè sono concetti che mi ha ribadito a sua volta un ingegnere elettrotecnico perito di un tribunale del Piemonte, ovvero la persona che consiglia al giudice (in caso di processo)le sanzioni da applicare in caso di inosservanza.

così parlò CAVAAND

vedete voi

il fatto comunque che siamo qui a parlarne con messaggi agli antipodi è già un pessimo sintomo: vuol dire che non è chiaro

se abbiamo un appartamento con superficie oltre i 400mq, serve il progetto (redatto da soggetto abilitato secondo la legge di riferimento) per l'impianto elettrico? TUTTI ma proprio TUTTI sanno la risposta

non così per l'installazione di uno split

ciao

Antonio

Link al commento
Condividi su altri siti

Blu Elettrico

Ciao

Ma mai nessuno in merito dovrà dire che tutto ciò è data dalla nostra ignoranza...ci sono ambiguita...anzi ci sono particolari che proprio non sono menzionati, quindi alla faccia della libera interpretazione.

Ripeto che in merito non c'è nessuno da convincere.

Il fatto che un ingegnere debba spiegarci cosa?

Ma proprio lui dice che la legge ha grosse lacune.

Ciao

Blu Elettrico

Link al commento
Condividi su altri siti

fedelfio vito

vi è una grande differenza pra un impianto non a norma ed un impianto PERICOLOSO.

in ogni caso se sbagliamo certificato si certificato no in caso di incidente serio ci rovinano.

faccio un esempio recente:

un mobiliere ha allacciato un tubo del gas al fornello da lui venduto.

poteva andere bene, e nessuno avrebbe sindacato l'operato non conforme di quell'artigiano.

invece il fattaccio è successo, e lo hanno rovinato(il cliente ha subito a causa di una perdita di gas delle ustioni su tutto il corpo)

con l'aggravante di aver effettuato un lavoro non di sua competenza, e la sua assicurazione ovviamente gli ha risposto picche.

morale:

se la situazione presenta PERICOLI, meglio lasciar perdere.

Link al commento
Condividi su altri siti

Blu Elettrico

E' chiaro che abbiamo sempre una grossa responsabilità ma spesso i pericoli non si vedono e comunque facciamo il lavoro lo stesso...un po di ottimismo dai!

Saluti

Blu Elettrico

Link al commento
Condividi su altri siti

marco.riefolo

La 46/90 si applica in caso di nuove installazioni, modifiche o manutenzioni straordinarie agli impianti da essa contemplata. Per altro fuori dall'ambito civile si applica solo agli impianti elettrici (per adesso... dovrebbe cambiare in futuro). L'alimentazione da presa a spina per cui non richiede nessuna dichiarazione di conformità mentre l'aggiunta di una nuova protezione con linea costituisce ampliamento ergo dichiarazione di conformità. Chi installa condizionatori e realizza questo ampliamento, in questo caso deve essere abilitato per gli impianti elettrici ai sensi della 46/90

Link al commento
Condividi su altri siti

marco.riefolo

La verità è che la 46/90 fa proprio schifo... scritta con i piedi. Per carità meglio di niente... prima c'era il DPR 547, è stato già un passo in avanti, però... se prima i lavori li facevano i primi che si improvvisavano artigiani, adesso li fanno i primi che corrono alla Camera di Commercio ad iscriversi.

La legge avrebbe bisogno di una bella revisione... dovrebbero farla con il testo unico ma stanno facendo ridere... ma lo sapete che in teoria il testo unico (parte impiantistica) in teoria è entrato di recente in vigore solo perchè non hanno fatto ancora in tempo a rendere ufficiale l'ennesima proroga (sono cinque anni che lo aspettiamo). :(

Link al commento
Condividi su altri siti

Blu Elettrico
Chi installa condizionatori e realizza questo ampliamento, in questo caso deve essere abilitato per gli impianti elettrici ai sensi della 46/90

ART 1 legge 46/90 ambito di applicazione lettera C, legge 186.

Ci puoi dare delle coordinate che confermino quello che dici?

Saluti

Blu Elettrico

Link al commento
Condividi su altri siti

marco.riefolo

Forse non sono stato chiaro, mi scuso... intendevo dire che chi installa condizionatori deve possedere l'abilitazione per gli impianti elettrici solo se per installare il condizionatore installa un nuovo interruttore automatico e una nuova linea d'alimentazione. L'aggiunta di nuove protezioni e nuove linee, infatti costituisce ampliamento. Per effettuare l'ampliamento occorre eseguire un lavoro sull'impianto elettrico, quindi rilasciare la dichiarazione di conformità (46/90, art. 9) e essere iscritti alla Camera di Commercio alla lettera alla lettera a) (46/90, artt. 2, 3).

Ciao.

Link al commento
Condividi su altri siti

deve possedere l'abilitazione per gli impianti elettrici solo se per installare il condizionatore installa un nuovo interruttore automatico e una nuova linea d'alimentazione. L'aggiunta di nuove protezioni e nuove linee, infatti costituisce ampliamento.

anche secondo me

solo che non puoi certificare niente se non su impianto già a norma e spesso gli impianti a norma non sono

Link al commento
Condividi su altri siti

marco.riefolo
solo che non puoi certificare niente se non su impianto già a norma e spesso gli impianti a norma non sono

In effetti è vero... in teoria se la parte d'impianto che non è a norma non interferisce con la tua puoi fare il lavoro; in caso contrario o metti a posto tutto l'impianto o sei obbligato a rinunciare al lavoro

Link al commento
Condividi su altri siti

Blu Elettrico

Ciao

In effetti come dicevo in altri post anche questo argomento è interessante perchè non è contemplato il fatto di fare un lavoro che sia a norma e non poterlo dichiarare.

Saluti

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...