Magirus Inserito: 28 ottobre 2005 Segnala Share Inserito: 28 ottobre 2005 Cosa può comportare se dimensiono in maniera esagerata i tubi che vanno dal collettore ai radiatori in un impianto di riscaldamento?Se per esempio metto un tubo di Ø14mm dove poteva bastare il Ø10mm, che succede? Posso poi bilanciare l'impianto dai detentori?So che ci sono problemi sia di limiti di portata, sia anche di rumori nella tubazione, se metto tubi troppo piccoli, ma se li metto troppo grandi quali sono le controindicazioni? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 28 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2005 Posso poi bilanciare l'impianto dai detentori?Si.ma se li metto troppo grandi quali sono le controindicazioni?Potresti avere dei problemi di abbassamento di pressione, specialmente se si tratta di un impianto autonomo.Utilizzando i tubi grandi per i termosifoni più vicini al collettore, e quelli più piccoli per quelli più lontani, ai termosifoni più distanti arriverebbe poca acqua. Ho visto fare il contrario proprio per evitare questo fenomeno, a volte si mettono i tubi tutti uguali e poi si interviene sui detentori. Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mirko Inserita: 28 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2005 scusate la mia ignoranza ma cosa sono i detentori? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Magirus Inserita: 28 ottobre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2005 Naturalmente i tubi più grandi vanno ai radiatori più lontani o più grandi (dipende sia dalla portata che dalle perdite di carico), tuttavia il dubbio che mi ponevo io era se sovradimensiono tutti i tubi, cioè se metto il 14 in luogo del 12, il 12 in luogo del 10 ecc. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SimoneBaldini Inserita: 28 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2005 Per non saper leggere ne scrivere gli installatori usano sempre un diametro, solitamente il 12 raramente il 14. Poi in teoria dovrebbero lavorare con il detentore ma la taratura NON viene fatta mai e si finisce sempre che la signora Maria smanetta sulla valvola per regolarsi la temperatura.In sostanza non cambia nulla se usi un tubo grosso, praticamente dovrai per bilanciarlo agire sul detentore come hai detto tu. Naturalmente avrai una dispersione maggiore (ma comunque insignificante)CiaoSimone Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessiob Inserita: 28 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2005 se esageri proprio con le sezioni dei tubi , come succede con i vecchi impianti , capita che l'espansione dell'acqua sia eccessiva per i vasi di espansione di serie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fedelfio vito Inserita: 28 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2005 (modificato) dico la mia:il range ideale per le distribuzioni(normali) varia dal 12 al 16mmporsi serie problematiche su questi diametri è praticamente insignificante.personalmente preferisco il 14 se mi basta un 12, è un fattore anche psicologico perche ho una maggior robustezza globale, soprattutto sulle tenute al collettore e alle valvole, poi in certi cantieri girano dei delinquenti, e se sciacciano qualche tubo fanno finta di niente e vanno avanti per i caxxi loro.se ho un radiatore con una superfice fuori dagli schemi faccio 4 conti seri.......e ci metto la mia preziosa esperienza valutando poi tutta l'entira dell'impianto(ma sono casi eccezionali).queste cose non sono farina del mio sacco ma me le ha sempre raccomandate il mio saggio (VECCHIO PAPA')spero che non lo legga perche se scopre che gli ho dato dell'anziano...........il fatto di agire sui detentori è perche la ""sciura maria"" ha il vizio di smanettare, quindi se bilancio l'impianto dopo due mesi devo rifare tutto. Modificato: 28 ottobre 2005 da fedelfio vito Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Magirus Inserita: 28 ottobre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2005 Grazie mille per le risposte.Intanto un chiarimento sulle convenzioni, visto che mi viene un dubbio: io mi riferivo ai diametri interni; anche voi?Il problema da cui nasce tutto è il seguente: vorrei dimensionare l'impianto in maniera da avere un ΔT= 20°C tra mandata e ritorno, invece dei canonici 10°C, tanto per avere acqua più fredda di ritorno in caldaia (a condensazione) e quindi miglior rendimento. Per dimensionarlo a ΔT= 20°C devo ridurre le portate, di conseguenza a quel punto basterebbero tubi più piccoli rispetto a lavorare a ΔT= 10°C.Visto che sto facendo una cosa un po' sperimentale, il dubbio è se mi coviene comunque montare dei tubi più grandi come se dimensionassi l'impianto a ΔT= 10°C e poi regolare sulle portate solo chiudendo dai detentori.L'unico inconveniente, da quel che ho letto sopra, potrebbe essere che ho troppa acqua nel circuito rispetto al vaso di espansione della caldaia. Se è solo questo, allora vado con i tubi più grandi, almeno se avessi sbagliato le valutazioni faccio passare più acqua e faccio lavorare l'impianto a ΔT= 10°C, con minore rendimento, ma almeno funziona! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessiob Inserita: 29 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 29 ottobre 2005 (modificato) normalmente il by pass in caldaia serve proprio per far tornare l'acqua con un ΔT non eccessivo che sarebbe dannoso per il bruciatore Modificato: 29 ottobre 2005 da alessiob Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 29 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 29 ottobre 2005 (modificato) scusate la mia ignoranza ma cosa sono i detentori?Normalmente un termosifone è dotato di due valvole. Una è dotata di manopola e serve per regolare l'ingresso di acqua nel termosifone, ed è costruita per essere manovrata facilmente e molto spesso, l'altra è inserita all'uscita e si chiama detentore.Quest'ultimo è dotato di un cappuccio a tenuta che va rimosso quando bisogna regolarlo, di solito si utilizza una chiave a brugola per la manovra (possibilmente di marca tipo Beta utensili per evitare danni al detentore), ed è costruito per manovre occasionali (infatti il cappuccio è dotato di guarnizione perchè le guarnizioni di tenuta si logorano facilmente e possono originare delle perdite intorno allo stelo). Il detentore viene regolato dall'installatore per bilanciare l'impianto, e bisogna chiuderlo insieme alla valvola di ingresso per isolare il termosifone quando bisogna smontarlo e l'impianto è in funzione (o è fermo ma pieno d'acqua). Quando bisogna riaprire il detentore è bene riportarlo nella posizione originaria impostata dal tecnico, contando il numero di giri che sono stati necessari per chiuderlo.Ciao. Modificato: 29 ottobre 2005 da LB81 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Magirus Inserita: 29 ottobre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 29 ottobre 2005 normalmente il by pass in caldaia serve proprio per far tornare l'acqua con un ΔT non eccessivo che sarebbe dannoso per il bruciatoreIo devo assolutamente evitare il bypass, montando una caldaia a condensazione. La temperatura bassa in ritorno è proprio quel che voglio!comunque, leggendoin giro, ho trovato un articolo che dice che la differenza tra montare tubi di 12 o di 14 è praticamente minima e in pratica posso usarli indifferentemente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessiob Inserita: 29 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 29 ottobre 2005 xchè devi evitare il bypass? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Magirus Inserita: 29 ottobre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 29 ottobre 2005 x ché nella caldaia a condensazione, per massimizzare la quantità di vapor d'acqua contenuto nei fumi che condensa, devo rendere minore possibile la temperatura di ritorno nel circuito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessiob Inserita: 29 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 29 ottobre 2005 (modificato) se abbassi troppo la temperatura non puoi influire sull'umidità ambiente o sull'efficenza del condensatore fumial massimo rendi disomogeneo il rendimento del bruciatore perchè il salto termico dell'acqua è troppo elevatonon puoi abbassare indefinitamente la temperatura del ritorno, basta che scenda sotto i 52/53 ° e se il condensatore dei fumi funziona bene ci pensa lui a reccuperare Modificato: 29 ottobre 2005 da alessiob Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Magirus Inserita: 30 ottobre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 30 ottobre 2005 In base a questo ragionamento allora le caldaie a condensazione che alimentano impianti a bassa temperatura, come i pannelli radianti a pavimento, dovrebbero avere problemi di funzionamento. Però non mi pare che questo accada. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessiob Inserita: 30 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 30 ottobre 2005 spesso sono circuiti miscelati, non caldaie che lavorano a 20 gradi in mandataforse è più facile prenderla così: se il bypass esiste c'è un motivo, parlane con il costruttore della tua caldaiaciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FRAU79 Inserita: 1 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2005 il by pass (intreno)nelle caladie non e' stato messo per un problema di temperatura ma di portarta. se la caldaia viene montata su un impianto con molte perdite di carico il by pass serve per assicuarare al circolatore la portata minima per non danneggiarlo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Magirus Inserita: 1 novembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 1 novembre 2005 Premetto che non sono ne' un costruttore, ne' un installatore di caldaie, però credevo che le caldaie a condensazione non avessero il bypass perché è controproducente per la condensazione stessa. Immaginavo che, avendo una pompa a portata variabile, se la portata nel circuito si riduce sensibilmente o si annulla (per esempio in seguito alla chiusura di valvole termostatiche), la pompa agisse di conseguenza e si regolasse oppure si disattivasse.Invece anche le condensazione hanno il bypass? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessiob Inserita: 1 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2005 preso a caso , da internet, una marca qualsiasi a condensazioneschema caldaia condensazione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Magirus Inserita: 2 novembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 2 novembre 2005 Quando si parla di tubi 12x1, 14x1, vi riferite al diametro interno o esterno?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 3 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 3 novembre 2005 Per esempio:Tubo 14x1 = Tubo avente diametro nominale esterno pari a 14mm e spessore metallico pari a 1mm. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TonyFreepost Inserita: 29 aprile 2018 Segnala Share Inserita: 29 aprile 2018 Ciao a tutti, sono nuovo del forum e ho letto tutta la conversazione, avrei bisogno dei vostri pareri riguardo all'impianto che sto facendo. per cominciare ho un appartamento di 61 mq e vorrei metterci 5 termosifoni in ghisa uno per ogni locale. ho già comprato una thermo stufa a pellet della palazzetti da 18kw (sovradimensionata x il fatto che un giorno rifarò la mansarda che sarà grande 100mq.) ho deciso di comprare il tubo x i termosifoni in rame coibentato da 18mm ed è proprio quì che volevo chiedere il vostro parere: dalla stufa mandata e ritorno hanno un raccordo filettato da 33mm esternamente, da quanto deve essere il tubo che va dalla stufa ai due collettori della mandata e ritorno? Tenete conto che l'acqua riscaldata in più la mando al piano di sotto ad un futuro puffer x intanto faccio la predisposizione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 29 aprile 2018 Segnala Share Inserita: 29 aprile 2018 Tony questa è una discussione vecchia, aprine una nuova tutta tua. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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