acquaragia Inserita: 1 dicembre 2005 Autore Segnala Inserita: 1 dicembre 2005 Posso mettere un immagine che ho nel compiuter quì nel forum? come?
alessiob Inserita: 1 dicembre 2005 Segnala Inserita: 1 dicembre 2005 a) puoi mandarmi l'immagine , la metto sul sito e poi ti do il percorso da impostare a menu se l'immagine l'hai scaricata da internet clicca sull'alberello e scrivi il percorso tipo http://www.iperclima.com/immagini/immagine.gif
acquaragia Inserita: 1 dicembre 2005 Autore Segnala Inserita: 1 dicembre 2005 Come ti posso invare l'immagine?comunque abbiate un attimo di pazienza perchè devo modificare un ciclo entalpico del 410a per spiegare bene il concetto. Appena ho un minuto di tempo lo preparo.Ciao.
fedelfio vito Inserita: 2 dicembre 2005 Segnala Inserita: 2 dicembre 2005 qui ci si sta amazzando a colpi di ingegneria e termodinamica, quello che ieri era sbagliato oggi è giusto o viceversa ma alla fine qualcosa ci sfugge:è mèglio una tecnologia di un aereo ad elica o un motore a reazione? dipende da che aereo è.non credo che si possa fare una affermazione pesante con delle prove durate qualche orettasecondo me all'atto teorico hanno ragione tutti.ma in pratica, se affermano che mediamente un inverter se utililizzato correttamente si ottengono risparmi nell'ordine del 30% NON é POSSIBILE CHE L?ABBIANO SPARATA COSI GROSSA NO?ricordo qundo uscirono le prime caldaie murali, molti dicevano che avevano rispetto ai bruciatori ad aria soffiata una pessima combustione, ed evevano ragione, ma in pratica quando sono state installate in sostituzione della tradizionale caldaia con bruciatore ad aria soffiata subito si sono visti i vantaggi economici, e da li si è visto un inarrestabile progresso in quella direzione,pero' solo per potenzialita' modeste.morale EVAVANO RAGIONE ENTRAMBI.
alessiob Inserita: 2 dicembre 2005 Segnala Inserita: 2 dicembre 2005 secondo me no ...cerchiamo solo di non fare polemica ? va bene, finita la polemica , ma fare gli amiconi pur di smetterla quando cerchiamo di condividere informazioni serie mi sembra contro lo spirito del forumnoi "pro" stiamo portando a supporto enti certificatori, valori di targa, i "contro" non hanno che principi generali che ,presi a se, hanno un senso, applicati a queste macchine lo perdono completamenteparlano i consumi (non istantanei visto che io il condizionatore non lo uso un secondo, ma ore filate ) , le rese misurate su giorni di funzionamento ininterrotto, se non bastassero le prove di università ed enti indipendenti di certificazione come imqdall'altra parte c'è una lettura affrettata di appunti di un corso , tutto da vedere fatto da chi, ed evidentemente poca esperienza e nessuna preparazione tecnica .poi se volete vedere sempre le streghe dietro a qualsiasi novità ... io con questa discussione ho chiuso, liberi gli altri di continuare
acquaragia Inserita: 2 dicembre 2005 Autore Segnala Inserita: 2 dicembre 2005 Stasera ho scoperto una cosa nuova!!!Un mio collega mi ha detto che fino a un paio di anni fà la daikin spacciava i condizionatori con compressore plurivelocità per inverter... rimango perplesso...X ALESSIOB Come posso inviarti la foto?
alessiob Inserita: 3 dicembre 2005 Segnala Inserita: 3 dicembre 2005 (modificato) fabbricazione e spaccio di compressori plurivelocità ; un reato mica da niente manda alla email alessio[at]topservicemilano.it Modificato: 3 dicembre 2005 da alessiob
distefano Inserita: 3 dicembre 2005 Segnala Inserita: 3 dicembre 2005 innanzi tutto grazie ad acquaragia per aver sollevato questa discussionela storia , mi piace ricordarlo è zeppa di Davide e Golia, per cui prima di abbattere una stravagante affermazione tornerebbe molto utile fare 4 conti, se finora non sono stati fatti è perchè probabilmente non abbiamo il tempo per farlo, come installatori , assistenze , centri vendita e clienti finali preferiamo utilizzare i conti fatti da altri prenderli per buoni e tornare alle ns. cose.Inoltre , il più delle volte (parlo per me ) l'ignoranza è tanta , e ammetto che al primo acchito la versione di acquaragia, è DISARMANTE, E TI FA SENTIRE IGNORANTE--
distefano Inserita: 3 dicembre 2005 Segnala Inserita: 3 dicembre 2005 ....... NON AVEVO FINITO c'è qualcuno in grado di dimostrare la sua teoria please?
Ospite ANTONIOMANCA Inserita: 3 dicembre 2005 Segnala Inserita: 3 dicembre 2005 c'è qualcuno in grado di dimostrare la sua teoria please?eh no DiStefano!Ognuno le sue teorie se le deve dimostrare per suo conto; a maggior ragione se vanno contro tutto e tutti: la Termodinamica, aziende che fanno delle applicazioni termodinamiche il loro motivo di esistere, studiosi, attori accreditati del business del freddo e contro di noi che ci crediamo (e un pò ne siamo convinti perchè abbiamo una formazione tecnico-teorica unita ad una solida capacità di installare a regola i prodotti che decidiamo di proporre ai nostri Clienti).il più delle volte (parlo per me ) l'ignoranza è tanta , e ammetto che al primo acchito la versione di acquaragia, è DISARMANTE, E TI FA SENTIRE IGNORANTE--beh, suppongo che allora ti sarai sentito ignorante anche di fronte agli argomenti di chi ha contrastato le affermazioni, che tu stesso hai etichettato come: "stravagante affermazione ".Ora, come fai a decidere chi ha ragione e chi no (pur se una delle 2 ti sembra già in principio stravagante)?O ti informi, cominciando a studiare cos'è il calore la temperatura e tutto il resto, e ti fai una idea oppure ti fidi di chi dichiara certe cose, anche perchè chi le dichiara ha le palle quadre (intendo le case costruttrici, l'ente terzo Eurovent e perchè no, anche qualcuno tra di noi).Ho riportato una quantità di affermazioni facilmente verificabili di esperti, che non si pongono nemmeno il problema di stare a discutere circa l'utilità della tecnologia INVERTER applicata al condizionamento/refrigerazione.Ora vorrei anche farti notare che chi ha affermato le suggestive idee, su cui ci siamo anche impegnati a rispondere, è la stessa persona (verifica su altre discussioni) che pur proclamandosi esperto del settore, poi non sà come si smaltisce del freon oppure prova gli impianti con il cercafughe (invece di mettere in pressione) proclama che fare il vuoto è una cosa inutile e ne richiede il motivo; quando gli è stato spiegato il perchè (e ti assicuro che il capillare che ghiaccia a causa dell'umidità che non è stata evacuata, è un classico circa l'argomento) ha risposto che eravamo noi degli incompetenti! noi degli scaldaseggiola e lui uno che i cantieri se li mangia! Ora, spero che basti la lettura dei messaggi per farti un idea di chi può essere considerato credibile oppure no; chiudo, dicendoti che anche se non è mai un indice attendibile in assoluto, la quantità di persone che è rimasta negativamente colpita dalle esternazioni, potrebbe anche essere più di un indizio.cordialitàAntonio
acquaragia Inserita: 4 dicembre 2005 Autore Segnala Inserita: 4 dicembre 2005 Sono entrato nel forum per imparare e insegnare ma quì da imparare c'è veramente poco. Teorie solo teorie ma con le teorie ci faccio la birra.Rimango molto male che ci siano persone che non sanno quello che vendono ma il mondo è bello perchè è vario.Non ho più tempo da perdere, non ho più voglia di ripetere le stesse cose, non ho più voglia di sentire regionementi e teorie inutili e non ho più voglia di controbattere e battibeccare. Ciao a tutti e un complimento particolare a piero azzoni perchè anche se come ha detto lui ci capisce poco di condizionamento è l'unico chè ha fatto funzionare il cervello. Perchè non si tratta di capire ma di ragionare. Evitatemi "lancia il sasso e nasconde la mano" perchè con tutto quello che vi ho spiegato con un minimo di conoscenza del circuito frigorifero avreste capito.Io me ne tiro fuori.Credete quello che vi pare anzi meglio così un vantaggio in più per me.Ciao.
alessiob Inserita: 4 dicembre 2005 Segnala Inserita: 4 dicembre 2005 non credo che se fossi in Piero Azzoni mi sentirei lusingato
Paolo Cattani Inserita: 4 dicembre 2005 Segnala Inserita: 4 dicembre 2005 No, la discussione invece deve andare avanti: io non seguo 62 post per trovarmi poi con un pugno di mosche. Tirate fuori i dati, tutti quanti, e definiamo la questione. Per quanto riguarda il "ragionamento" ritengo che sarebbe ora di farlo.Per uno come me, che di condizionamento non ci capisce molto, è perfettamente naturale pensare che se diminuisco i giri del compressore la resa del ciclo frigorifero cambi: ed è proprio per quello che utilizzo un'inverter, perchè se funzionasse sempre alla massima potenza ad un certo punto dovrei spegnere e invece voglio modulare per mantenermi sempre alla stessa temperatura.Ed è perfettamente naturale pensare che la massima resa sia solo ad un certo regime, esattamente come un motore da auto che dà il massimo dei cavalli e della coppia solo a certi regimi: solo che quando sono in coda devo poter andare anche al minimo, oppure tampono qualcuno... quindi accetto una diminuzione del rendimento, però guarda caso diminuiscono anche i consumi.Se volessimo essere fiscali, vista la delicatezza degli equilibri in gioco fra compressore, evaporatore, condensatore ed organo di laminazione, anche il sistema pluri compressore non è la soluzione ideale, ma solo un compromesso: dovrebbero esserci allora diversi sistemi separati e modulari, calibrati sul massimo rendimento individuale, piuttosto che uno solo. Avere dieci split che si accendono uno, o due, o sei, o tutti insieme a seconda della potenza frigorifera desiderata permetterebbe allora una vera modulazione ed il mantenimento della massima resa, ma... qualcuno potrebbe dire che dieci gradini non sono ancora abbastanza. E allora? ne mettiamo cento? o mille micro split da 10W? TUTTE le soluzioni hanno dei difetti!Mi rendo perfettamente conto che uno split da 10000 che assorbe 3 kW, se lo faccio funzionare a 5000 non assorbe la metà (cioè 1,5 kW) ma 1,9. E mi rendo conto che se avessi la possibilità di mettere uno split da 5000 invece la resa sarebbe migliore ed io consumerei 1,5: ma io non ho la possibilità economica di installare un sistema simile.Quindi, uso il sistema inverter, e i miei consumi COMUNQUE diminuiscono, anche se non secondo la curva ideale. Quindi voglio capire: se il titolo della discussione è "Sapete Che L'inverter Consuma Più Del Condizionatore On-off?" voglio sapere il perchè, altrimenti il titolo va cambiato in "Sapete Che L'inverter ( a regime parziale) Consuma Più Di Un Condizionatore On-off (di potenza uguale a quella parzializzata)?". Su quello, penso che siamo tutti d'accordo.
Mario Maggi Inserita: 4 dicembre 2005 Segnala Inserita: 4 dicembre 2005 Caro Paolo, Quindi, uso il sistema inverter, e i miei consumi COMUNQUE diminuiscono, anche se non secondo la curva ideale.hai sintetizzato benissimo la conclusione. Non sempre chi scrive un titolo usa le parole corrette. Ciao Mario
Piero Azzoni Inserita: 4 dicembre 2005 Segnala Inserita: 4 dicembre 2005 che il titolo non fosse il massimo lo diciamo tuttiche il post introduttivo sia orrendo idemma se leggamo lla discussione a partire da #4 diventa inceppibilee' evidente che non puo' essere vero che un compressore parzializzato ad inverter consuma di piu' dello stesso a pieno regimema l'affermazione reale di acquaragia e' un'altra : consuma di meno, ma rendendo di menoe' su questa affermazione, molto difficile da dimostrare come pure da confutare, che deve reggersi la discussionemi astengo momentaneamente di tornare sul discorso tecnico, sto cercando con altri tecnici elementi inconfutabili, quando li avro' interverro'rimane il fatto che sarebbe interessante avere una prova mirata, cioe' realizzata con i canoni che ho ipotizzati, profondamente diversi da quelli impostati da chi vede questa tecnologiae chiunque deve riconoscere che in situazioni limite, anche senza arrivare alla malafede, la diversa impostazione della prova varia i risultati dato che questo e' un post generico rinnovo invece l'invito ad usare il cervello e la tecnologia e non divendere tuot court gli interessi di castal'ultimo intervento di acquaragia mi pare un po' istintivo e non mi piace.secondo me e' invece proprio il momento di accellerare il dibattito e mettere in campo tutti i dati (se vuoi un aiuto per la pubblicazione delle immagini, contattami)
Livio Orsini Inserita: 4 dicembre 2005 Segnala Inserita: 4 dicembre 2005 Ciao a tutti e un complimento particolare a piero azzoni perchè anche se come ha detto lui ci capisce poco di condizionamento è l'unico chè ha fatto funzionare il cervello......non credo che se fossi in Piero Azzoni mi sentirei lusingatoPerchè? in fin dei conti è un bel complimento; magari un poco rozzo ma sempre un complimento.Certo che "aquaragia" come polemista non è un gran chè; si apre una discussione, ci sono opinioni diverse, alcune si condividono altre meno. Se anche si è isolati perchè gettare la spugna con la scusa "Non ho più tempo da perdere, non ho più voglia di ripetere le stesse cose, non ho più voglia di sentire regionementi e teorie inutili e non ho più voglia di controbattere e battibeccare. "Le teorie non sono mai inutili, anche quelle fini a se stesse. E' proprio la facoltà della speculazione intellettuale a contraddistinguere l'uomo dagli altri animali. Anzi questa capacità contraddistingue l'uomo intelligiente da quelli che lo sono meno.Pensate a quante persono videro il sagrestano che puliva la grossa lampada nel duomo di Pisa. Tutti videro, ma solo messer Galileo osservò, osservò, pensò e speculò. Così scrisse le equazioni che descivono l'oscillatore armonico. A che servono? provate a pensare se non esistesse l'oscillatore ormonico: niente orologi, niente radio, niente telefoni, niente computer, niente etc.
Piero Azzoni Inserita: 4 dicembre 2005 Segnala Inserita: 4 dicembre 2005 se proprio dobbiamo buttarla sul personale non ho alcun problema a confermare che ho pochissima esperienza su gruppi frigoriferi piccoliho lavorato invece molto su gruppi frigoriferi grandi, anche sopra i 1.000 KWsia ad espansione diretta, sia con ciruito a gligolead ammoniaca, a freon e con gas di nuova generazionesopratutto ho avuto buoni maestriti do' con consiglio alessiob, quello che tanti anni fa un ottimo tecnico diede a memi imbattei in un gruppo della Robur, ancora oggi li considero ottimi e geniali, ma mi colpi molto la loro pubblicita' (solita bieca enfasi dei commerciali) sul fatto che riuscissero a produrre freddo dal caldol'ing. mi dedico' vario tempo per una accurata spegazione, mi diede anche documentazione Trane e Carrier sui gruppi ad adsorbimento e mi diede il famoso consigliose si vuole capire veramente un impianto frigorifero quelli a compressore sono gli ultimi da studiare perche' non sono i migliori e non sono la chiave di volta del ciclo frigoriferoinducono oltretutto il famoso errore di vedere il compressore come la macchina basecio' che regge l'impianto frigorifero E' L'ESPANSIONE !!!! senza questa non esistela prova INCONFUTABILE e' che se tu realizzi un impianto con esclusivamente questa fase funziona benissimo, se togli questa fase non serve a nullapenso che se abbandonando il tuo mito commerciale del momento rianalizzi l'impianto in questa ootica pure tu hai il dubbio di acquaragiapoi magari arrivi alla conclusione contraria, ma qui c'e' la discussione !
alessiob Inserita: 4 dicembre 2005 Segnala Inserita: 4 dicembre 2005 francamente, se diretto a me, non la voglio proprio mettere sul personaleio la vedo così: un giovane aretino con poca esperienza ha fatto recentemente un corso di poco valore e gli sono rimasti impressi pochi concetti che ha frainteso tra i quali : l'inverter consuma più dell'on/offio dico di no a questa affermazione perchè : non sono un progettista , non ho lavorato su gruppi da 1.000 kw , non sono niente e nessuno se non un modestissimo installatore/riparatore di 4 o 5 marche di valore , non pretendo di aver capito tutto e di insegnare qualcosa. ma mi fido di alcuni esperti, che sono , guarda caso le stesse aziende che Lei cita come ,train , carrier etc etc e che oggi non discutono nemmeno più che sui tagli domestici e commerciali l'inverter sia la soluzione più efficente , ne sono certi.non ho interessi di casta, sarebbe meraviglioso se anzichè fare assistenza agli inverter si tornasse a farla ai vecchi on /off , i miei mandati sono di assistenza tecnica, è il 70% del mio lavoro, i miei marchi sono Airwell, Daikin, Orieme ed altri. il tempo che passo a fare corsi , io con i miei dipendenti mi costa cifre stratosferiche, con gli on/off era tutto già fatto , questo era il mio interesse, ogni volta che metto mano ad un inverter passo ore a lavorare su elettroniche , decine di cavi e cavetti e problemi inimmaginabili derivati dall'impianto elettrico a monte. con gli on off era tutto semplicissimo, mi mancano molto. ogni corso aicarr che faccio costa a testa quanto un cercafughe elettronico ma li spendiamo volentieri, li ci sono specialisti ed esperti che mi insegnano molto anche se io imparo poco, ma che mai si sono sognati di dire che l'inverter nelle taglie che stiamo trattando ( e non ho dubbi che acquaragia non parlasse di macchine da 1000 kw , o ad assorbimento o ad ammoniaca ...che dite ??) è una bufalaquindi signor azzoni, non mi sopravaluti, sono un rozzo che si fida degli esperti, se molti e molto bravi mi dicono che la rivoluzione è utile, io mi fido. se contemporaneamente vedo decine di speculatori che non sono capaci di adeguarsi e consigliano ancora le macchine vecchia generazione trovo, nell'atteggiamento degli incompetenti , miglior conferma alle teoria degli specialistinon vedo complotti di daikin, lg ,in airwell , in carrier per portare questi poveri consumatori a spendere più soldi, vedo invece speculazioni vergognose in gente che compra vecchie macchine cinesi con efficenze bassissime spacciandole per inverter e facendole pagare carissime , gente che non è nemmeno in grado di dimensionare un impianto e che mette fino a 60 ampere a 220 di impianti perchè ha paura di installare in trifase , che non prova gli impianti buttando chili di fluido con gwp elevato in ariavedo un mucchio di cani ogni giorno, ma non mi permetto di contestare le vostre teorie sui sistemi a 1000 kw , sui miei impianti quotidiani invece la mia fede è incrollabile, perchè le aziende a cui li ho chiesti mi hanno mandato i dati tecnici da tempoqui di dati per confortare le audaci affermazioni del novello genio anti inverter non ne ho ancora vistip.s. che cosa fate espandere all'infinito in questo ciclo frigorifero teorico poi me lo spiegate , visto che una volta finita la fase "sostanziale" dell'espansio (e chi lo discute) dovrà pur ricominciare il giro , immagino .
alessiob Inserita: 4 dicembre 2005 Segnala Inserita: 4 dicembre 2005 Sapete Che L'inverter ( a regime parziale) Consuma Più Di Un Condizionatore On-off (di potenza uguale a quella parzializzata)?"mi piace......, segnifica , credo : in una situazione meramente teorica , non verificabile nella realtà , anche una stupidaggine ha un senso.
Piero Azzoni Inserita: 4 dicembre 2005 Segnala Inserita: 4 dicembre 2005 p.s. che cosa fate espandere all'infinito in questo ciclo frigorifero teorico poi me lo spiegate , visto che una volta finita la fase "sostanziale" dell'espansio (e chi lo discute) dovrà pur ricominciare il giro , immaginomi meraviglio di te e di questa domanda.quale e' il frigorifero piu' elementare che fanziona sempre ?un serbatoio di azoto liquido ed un espansore !poi discuteremo sui prezzi e sui costi .... ma non sul funzionamento sicuro e certoperche' questo esempio estremamente estremo e limite ?per tornare all'inizio della discussione, a quello che non vuoi (non VUOI, NON non puoi) capire, che li' e' l'impianto frigorifero, non dall'altra partee come quando cerchi una cosa vecchia nell'incasinato magazzino (il mio naturalmente, il tuo e' esamplare), potresti cercare per due giorni che non la trovi, poi la capisci, 5 minuti .... un caffe' ... e la trovi in un attimonon ti chiedo di sottocrivere l'ipotesi di acquaragia, e sottolineo ipotesi, non tesianche per me e' un'ipotesi, anche se come tale la sottoscrivoti chiedo di ragionare, ti sembra proprio tanto assurda, A ME NO!anzi la sottoscrivo,perche' e' sensata, perche' e' fondata. PERCHE ANCHE SE ALLA FINE RISULTERA' PARZIALMENTE SCORRETTA VALE LA PENA DI ANALIZZARLAperche' leggo i bollettini tecnici pubblicitari con senso criticoe ..... da ultimo ...... PERCHE' DETESTO I PICCOLI GRUPPIne acquistero' uno per casa miaperche' abito in un cazzuto condominio in cui non e' pensabile di installare un chiller e ognuno deve arrangarsi, situazione PURTROPPO COMUNE A TANTI, quasi tuttima quando vedo realta' di uffici, piccole ditte che invece che installare un chiller e ventilconvettori riempiono un palazzina di 5 - 6 - 10 gruppi autonomi .... quello e' un'oltraggio, al buon senso, alla buona ingegneria, al risparmio energeticovisto che ormai siamo in aperta polemica, vorresti essere tanto cortese di spiegare a tutti questa affermazione :"non ho interessi di casta, sarebbe meraviglioso se anzichè fare assistenza agli inverter si tornasse a farla ai vecchi on /off , i miei mandati sono di assistenza tecnica, è il 70% del mio lavoro, i miei marchi sono Airwell, Daikin, Orieme ed altri. il tempo che passo a fare corsi , io con i miei dipendenti mi costa cifre stratosferiche, con gli on/off era tutto già fatto , questo era il mio interesse, ogni volta che metto mano ad un inverter passo ore a lavorare su elettroniche , decine di cavi e cavetti e problemi inimmaginabili derivati dall'impianto elettrico a monte. con gli on off era tutto semplicissimo, mi mancano molto"in bilico tra curiosa interpretazione della tecnica e piangisteo economico/commercialeti fa cosi' paura che la teoria di acquaragia non solo HA un fondamento (e ce l'ha) ma potrebbe perfino essere giustapersonalmente ci sto pensando sul serio, sono ancora lontano dalla conclusione, ma se fosse completamente sbagliata, come dici tu, troppe conderazioni tecniche consolidate dovrebbero essere rivistein fondo se ci pensi, ai costi attuali un inverter vale ben poco, sostituire una valvola a cassetto su un grosso gruppo con un inverter sarebbe perfino un risparmio, senza contare le innumerevoli semplificazioni, meccaniche, di gestione di automazione ..... PERCHE' NO ?Nel settore acquedottistico e sollevamento acque si e' passati a tecnologie inverter anche con costi di investimento decisamente alti, ma nessuno mette in dubbio la tecnicaanche sui grossi ventilatori e' cosi', e stiamo parlando di potenze molto elevateguarda caso nel settore dell'aria compressa si sono fatte applicazioni ma ..... non decolla ... perche' ?stiamo affrontando un argomento piu' grande di noi. io lo riconosco , tu no ! leggi la pubblicita' e ti va bene di prenderla per oro colatodel resto al piu' cazzuto dei produttori di piccoli gruppi conviene di piu' accodarsi, aggiungendo un inverter da 100,00 euro ed aumentando il perzzo di 150,00 che non andare contro corrente"ANCHE NOI ABBIAMO L'INVERTER , ANZI NOI ARRIVIAMO AD UN RATIO DI 1000:1" che bella pubblicita'un espansore, una valvola di laminazionedall'altra parte un condensatore ed un compressore che lo alimentae' indubbio che sul ventilatore del condensatore l'inverter sia produttivonon e' altrettanto indubbio che modulando il compressore il rendimento non scendase poi non vuoi dedicare tempo a farti una opiniome personale liberissimo, ma non puoi portare avanti una tesi di bandiera in quanto tale
Piero Azzoni Inserita: 4 dicembre 2005 Segnala Inserita: 4 dicembre 2005 non c'entra perfettamente con l'argomento ma, giusto per aggingere una considerazioneuna volta in inghilterra faceva l'econony run, un spece di rally dove vinceva chi consumava di menola gera era pericolosissima perche', contrariamente a quello che a prima vista potremmo immaginare i guidatori non marciavano a velocita' moderate ma procedevano a dente di sega, lanciavano il veicolo a velocita' folle poi procedevano in folle (scusate il gioco di parole) per enfatizzare il rendimento globale della marciae' evidente che l'impianto ideale ha un grosso volano termico che permette di svincolare in parte la generazione energetica, caldo o freddo che sia, dall'anello secondario di utilizzola modulazione della macchina base tende a sostituire cio', indubbiamente con qualche vantaggionon e' detto che questo vantaggio non lo si paghi in termini di rendimento
Mario Maggi Inserita: 4 dicembre 2005 Segnala Inserita: 4 dicembre 2005 Caro Piero, procedevano a dente di sega, lanciavano il veicolo a velocita' folle poi procedevano in follese era veramente cosi', non avevano studiato l'influenza delle perdite aerodinamiche ad alta velocita', che vanifica il risparmio ottenuto viaggiando in folle. Ciao Mario
Livio Orsini Inserita: 4 dicembre 2005 Segnala Inserita: 4 dicembre 2005 Convengo con Piero, nella generazione del freddo il vero generatore è l'espansore, non il compressore. Questo è evidente si parte dal fatto che non si genera il freddo ma si assorbe il calore, calore che sarà poi restituito nello scambiatore termico detto condensatore.Poi sul fatto specifico che sia maggiore il rendimento di un refrigerante con compressore "tutto o niente" o con compressore a velocità variabile regolata da inverter si potrebbero scrivere 200 tomi. A parer mio non si può assumere una posizione univoca. Il maggior o minor rendimento dipende dalla macchina e dall'applicazione. C'è un'altra cosa da considerare: la precisione della regolazione. Se si tratta di climatizzare un'ambiente normale, abitazioni o uffici, la precisione può essere di alcuni decimi di grado. Pertanto si può ottenere un rendimento complessivamente migliore con una regolazione tutto o niente. Anzi, nel caso di un grande complesso, il miglior rendimento è senz'altro l'uso di un refrigeratore che va in continuo e modulare e miscelare il freddo prodotto con l'aria ambiente.Su un piccolo condizionatore domestico, a sensazione, sono convinto che il rendimento di un "tutto o niente" sia maggiore del compressore modulato. A riprova di ciò basta osservare un frigorifero di classe "D", qualla che garantisce il miglior rendimento attuale, è un "tutto o niente" con i cicli automatizzati.Poi bisogna sempre ricordarsi che un inverter non lavora gratis, ha un rendimento. Fatta 100 l'energia che entra, quella che esce è all'incirca, mediamente, 80% o anche meno.
SimoneBaldini Inserita: 4 dicembre 2005 Segnala Inserita: 4 dicembre 2005 Un compressore studiato per funzionare sotto inverter non è uguale ad un compressore on/off. L'on/off viene progettato per avere la massima resa ad un determinato numero di giri, l'inverter no. In ogni caso non è assolutamente vero che uno split inverter consuma di piu' di un on/off. La spiegazione è semplice, la messa a regime e gli spunti della partenza di un on/off vanificano la massima resa dello stesso on/off, diversamente è meglio ridurre (modulare) la potenza resa che spegnere la macchina per poi farla ripartire. Poi per compressori da 100kW non ha senso modulare con inverter ma piu' che altro parzializzare con piu' compressori. Esiste anche un altro parametro che ne endica la classe energetica e appunto questo parametro valuta l'efficienza energetica nell'utilizzo normale di un periodo di tempo quindi tiene conto delle accensioni. La sostanza è che se tu installi due split di pari potenza massima, uno inverter e uno on/off nell'arco di un anno a pari utilizzo l'inverter avrà consumato meno kWh dell'on/off, la macchina si sarà usurata meno dato che avrà avuto meno accensioni, e il confort sarà stato maggiore.Ricordiamoci che chi costruisce compressori consiglia un numero massimo di avviamenti all'ora, questo per evitare sforzi al compressore stesso, un inverter ovvia a questo problema. Si pensi solo allo spunto di un on/off, tutta quell'energia spesa per la ripartenza un inverter non ce l'ha e l'inconveniente di avere un rendimento piu' basso del ciclo non compensa questi spunti.Poi ognuno è libero di pensare a cio' che vuole, ma il vantaggio dell'inverter non è quello del risparmio energetico ma del non dover avere spunti di corrente, nell'avere un confort maggiore e nel avere un funzionamento piu' soft della macchina.Tornando sui consumi, una macchina on/off ha una sonda che a seconda del setpoint e del'isteresi pretarata accende e spegne i compressore, quindi l'aria di ripresa potrà essere a 27°C come a 25°C sfalsando di conseguenza la resa del ciclo frigorifero, invece un inverter avrà una temperatura mantenuta costande dalla modulazione inverter.A casa mia ho un Bitzer da 3,2 HP che ho provato a far funzionare no/off(0% e 100%), a due stati (30% e 100%) e sotto inverter (0% e da 30% modulando fino al 120%). Da quanto ho notato, lasciando stare lo sconfort che aveva l'on/off e i tempi di riposo che al compressore dovevo dare, i due stadi e la modulazione sono ambedue ottimi sia per confort ma anche per assorbimento e consumi, poi sotto inverter posso anche sfruttare un 20% in piu' per mandare a regime velocemente l'impianto cosa che non potrei fare con un on/off dato che il 120% della potenza è sfruttabile solo per brevi periodi. Da notare anche che un 3,2HP alla partenza su on/off ha uno spunto non indifferente per un impianto civile ma sotto inverter si riuscirebbe a farlo stare dentro al 3kW.
Mario Maggi Inserita: 4 dicembre 2005 Segnala Inserita: 4 dicembre 2005 Caro ennebienne, ma il vantaggio dell'inverter non è quello del risparmio energetico ma del non dover avere spunti di correnteconcordo sul resto ma non sul punto del risparmio energetico. Durante un avviamento senza inverter, quando ci sono spunti di corrente si ha una perdita di potenza che si trasforma in calore nello statore del motore ed una significativa perdita in calore nella gabbia di scoiattolo del rotore. Dove finisce questo calore, dovuto allo scorrimento fino al 100%? Con l'avviamento a inverter lo scorrimento e' sempre nell'ordine di pochi percento anche in avviamento, e non si ha mai surriscaldamento del rotore del compressore. Ciao Mario
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