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PLC Forum


Installazione Split Con Gas 410


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Inserito:

Salve a tutti. Devo installare uno split con gas 410, con un metro di tubo, praticamento con le unita vicine montate una di spalle all'altra.

Le mie domande sono: Che pressione devo leggere sulla "bassa pressione in freddo"?, Devo aggiungere gas anche se le unita sono collegate da 1 solo metro di tubo?

E' indispensabile fare il vuoto sulla macchina esterna? o basta solo far sfiatare il gas su quest'ultima?

Mi scuso se tale domanda forse era gia forse presente nel forum.

Grazie a tutti coloro che mi potranno aiutare :)

Giampiero


Ospite ANTONIOMANCA
Inserita:

funzione CERCA e ti assicuro che sarai inondato di informazioni

Inserita:

Ciao Piero66 allora per prima cosa è necessario fare il vuoto problema gas 410 a differenza dell' r 22 che accettava tutto il 410 è un po piu critico percio prima fare il vuoto che ti da anche la sicurezza che le tue cartelle siano fatte in maniera corretta,perciò senza perdite.Mentre per la lunghezza delle tubazioni va bene il gas che contiene l'unità esterna dato che hai solo un metro ( in teoria bisognerebbe scaricarne un po ma è un discorso lungo da spiegare ) il manometro in pieno estate viaggia da 7 a 10 sulla riga rossa mentre se lo installi in questo periodo se arriva a 2 è gia buono. Ciao e stai attento alle cartelle che nessuno tiene in considerazione abbastanza ma sono le piu importanti :D:D:D

Ospite ANTONIOMANCA
Inserita:
fare il vuoto che ti da anche la sicurezza che le tue cartelle siano fatte in maniera corretta,perciò senza perdite.

sei sicuro? come è possibile verificare la tenuta di un elemento che lavora in pressione, applicando il suo esatto contrario, cioè il vuoto?

Inserita:

Ciao ANTONIOMANCA certo che sono sicuro se tu hai provato ad usare una pompa per il vuoto vedrai che sulla pompa è montato oltre a una valvola di ritegno anche una vacuometro con quello dopo aver fatto il vuoto con la lancetta che indichera lo ZERO lasciandola il tempo dovuto ferma il vacuometro ti segnlerà la perdita salendo lentamente parola di tecnico lg d ciao ciao :D

Ospite ANTONIOMANCA
Inserita:

Io sono sicuro che tu sei sicuro, ma la mia domanda è un altra e te la ripropongo:

come è possibile verificare la tenuta di un elemento che lavora in pressione, applicando il suo esatto contrario, cioè il vuoto?

domanda da tecnico!!!

Inserita:

<Ciao Antoniomanca tu hai perfettamente ragione su quello che dici e non mi permetterei neanche di dire il contrario lo so anchio sono 20 anni che faccio questo lavoro ne ho 47 e solo di condizionamento ma il problema è che la cosa piu semplice per uno che è alle prime esperienze è fargli fare la prima cosa che ti insegnano a scuola.Poi piano piano gli si fa usare l'azoto anche perchè non è facile come tutti pensano ,dopo aver gia fatto circolare il gas per uno che non ne sa niente .Comunque un abbrraccio ugualmente :) senza rancore ciao ciao

Ospite ANTONIOMANCA
Inserita:

OK!

Diciamo che anche se entrambi, se non ho capito male, sappiamo di cosa stiamo parlando, abbiamo due filosofie applicative diverse.

Rimane assodato quindi che la tenuta dei giunti a "cartella" si prova in pressione, e che a tutt'oggi (fintantochè non saranno trovati metodi migliori) si usa l'azoto prelevato da una bombola nella quale il gas è "stivato" con una pressione di circa 200bar (bombola piena).

Il vuoto serve ad estrarre l'aria e sopratutto l'umidità, ma dal punto di vista della tenuta, questa prova nulla può dirci anzi, è fuorviante;

Già lo sapeva nel lontano 1654, il Borgomastro di Magdeburgo, tale Otto Von Guericke, il quale si esibi nel famosissimo e spettacolare esperimento che và sotto il nome appunto di: Esperimento di Magdeburgo.

Cito il raccontino:

"Dopo aver avvicinato 2 emisferi metallici dotati di guarnizione di cuoio, con la sua pompa estrasse l'aria dal loro interno, attraverso una valvola. Man mano che la pressione diminuiva, il peso dell'aria, non più controbilanciato, comprimeva i due emisferi uno contro l'altro. Quando la pompa aspirante aveva finito il suo lavoro neppure 16 cavalli (tirando 8 per parte) riuscivano a staccarli.

I due emisferi si staccavano da soli non appena veniva lasciata entrare l'aria al loro interno."

Quindi già 450 anni fà era chiaro che il vuoto attrae e rende irresisitibilemnte attaccate le superfici di contatto: esattamente come nel nostro caso dove il tubo di rame viene mandato a contatto con la superficie del bocchettone!!

Tutti noi abbiamo invece da bambini riempito un bicchiere a metà di acqua, gli abbiamo messo sulla sommità un cartoncino e abbiamo quindi capovolto il bicchiere: miracolo l'acqua non cade e il cartoncino neppure: suppongo che dopo il raccontino qui sopra adesso tutti si possono spiegare il perchè.

Anche l'idraulico che esegue gli impianti di riscaldamento, per provarli li mette in pressione e torna dopo una settimana a vedere se la pressione è calata!!! Se lo fanno pure gli idraulici, beh.....................

cordialità

Antonio

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