Piero Azzoni Inserita: 23 gennaio 2006 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2006 nll, dovresto considerare che anche quando il vaso ad espansione fosse sgonfio esiste pur sempre all'interno una mambrana ed un minimo volume residuo di ariail tuo discorso ha senso solo nella teoria o se realizzi, con il massimo rigore, un ambiente assolutamente incomprimibile ed indeformabilediscorso questo che non esiste in un comune impianto di riscaldamento dove e' installato un (pur, forse ipoteticamente danneggato, vaso ad espansionene deriva che nella comune tecnica di tutti i giorni e' sbagliato sostenere la possibilita' di un aumento di pressione con assenza di flusso in ricaricoti preciso che la mia non sorge da una assoluta necessita' di critica o specifico puntiglio ma dall'osservazione che in questa strana discussione si tralascia la visione d'insieme del problema per focalizzarsi in dettagli minutissimi, temo che anche tu ti stia facendo trascianre nell'equivoco penso di poter affermare con certezza che se la pressione dimunuisce con costanza e ripetitivita' una perdita c'e' sicuramente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acquaragia Inserita: 23 gennaio 2006 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2006 Sarò ripetitivo ma anche in questo caso mi trovo daccordo con piero nel pensiero e nella cordialità della risposta che CI ha dato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FRAU79 Inserita: 23 gennaio 2006 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2006 Fai una prova. Riempi di acqua un tratto di tubo dotato di manometro ad una estremità, in modo da non esserci spazio alcuno per l'aria, ma senza sovrappressione (manometro a "0"). Connetti il tubo alla rete idrica in modo da non far entrare aria nel circuito e poi apri il rubinetto che mette in contatto quel tratto di tubo alla rete idrica. Vedrai in breve il manometro segnalare la pressione del circuito idrico (probabilmente intorno a 3 bar) pur senza aver fatto entrare acqua nel tubo citato, già pieno al massimo. Tranquillo, non è magia, è la pressione secondo le leggi della fluidodinamica. come fai ad essere sicuro che non entra acqua? hai provato a montare con contatore prima del rubinetto?secondo me quando lo apri e vedi salire la pressione, il contatore gira...naturalmente non fare questa prova con 10cm di tubo! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FRAU79 Inserita: 23 gennaio 2006 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2006 x savinoma a cosa ti serve questo linguaggio? la mia effermazione era data dal fatto che scrivi in inglese e molto tecnico- schematico, pensavo a che tipo di lavoro potevi svolgere non certo l'idraulico Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acquaragia Inserita: 23 gennaio 2006 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2006 Nll L'acqua non è comprimibile!!!!!!! Bella scoperta!!!!!Ma attento perchè la tua prova così mal strutturata dimostra il contrario! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 23 gennaio 2006 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2006 Vedrai in breve il manometro segnalare la pressione del circuito idricoi manometri sono quasi tutti dei due tipi piu' diffusia mambrana o a tubo burdon (spero di avere scritto giusto il nome, sta andando a mamoria)in ambedue la reazione di una molla causata dall'aumento di pressionedetermina una deformazione elastica con piccolo aumento del volume interno, cioe' ingresso di acqua, che muove la lancetta attraverso un leverismol'aumento di pressione isovolumico e' un'astrazione teoricanon esiste nella pratica tecnica memmeno in quella che apparentemente e' la dimostrazione contraria:immagina di avere un serbatoio pieno di acqua ad una certa temperatura senza alcun collegamento con l'esternose lo scaldi la pressione aumenta, diresti che l'aumento di pressione e' isovolumico, giaccha' non hai apportato alcun liquidoin realta' non lo e' perche' l'acqua scaldando e' dilatata, percio' il volume e' aumentatose tu matti in comunicazione un volume chiuso con una fonte di pressioneSEMBRA CHE LA PORTATA SIA ZERO, in relta', seppur minma esiste un trasferimento di liquido verso il volume chiuso, tale da produrre un aumento di pressionedel resto, se cosi' non fosse dovremmo pensare ad un trasferimento di pressione che non ha generato e non e' generato da alcun lavoro, cioe' di un trasferimento energetico nullo, un assordo fisicoc'e' poi un'altro aspetto su cui mi ripeto, un comune impianto di riscaldamento ha una minima elasticita', intriseca nei materiali, quando la pressione aumenta si deforma un poco elasticamente per compensarlaalcune parti, per esempio i tubi in ferro lo fanno in maniera quasi impercettibile (QUASI !)alcune parti, la batteria in rame, i manometri, gli strumenti di misura lo fanno in maniera cha potrebbe anche essere misurata e valutata meccanicamente, quantunque piccola Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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