Livio Orsini Inserita: 18 gennaio 2006 Segnala Inserita: 18 gennaio 2006 Manteniamoci nei limiti della discussione, per favore. Frase tira frase, e alla fine si deve chiudere la discussione
Piero Azzoni Inserita: 19 gennaio 2006 Segnala Inserita: 19 gennaio 2006 la storia del club e' del tutto secondaria da ambedue i punti di vistala discussione primaria e' un'altra !ennebienne a postato - beneha avuto un coro di plausi - beneha richiesto osservazioni documentate - benele ho fatte - i plaudenti di prima stanno zittii casi sono tre:- il mio intervento non ha alcun significato - mi scuso con tutti- il mio intervento non ha aggiunto nulla - piccolo errore il mio a fare questo post- avete la coda di paglia - fate voi
FRAU79 Inserita: 19 gennaio 2006 Segnala Inserita: 19 gennaio 2006 il probema non e' quello di farci vedere quanto costa la vostra ditta( ognuno in casa sua si fa i conti..) ma quello di far vedere al cliente finale che il lavoro che viene fatto valga la cifra pagata...
FRAU79 Inserita: 19 gennaio 2006 Segnala Inserita: 19 gennaio 2006 l'idraulico, l'elettricista, il meccanico.... certo che hanno prezzi piu' bassi, ma devi sapere che ci guadagnano il 50% su ogni ricambio o materiale utizzato. il manutentore che fa solo revisioni guadagna con la manodopera. io ho un contratto da metal meccanico e non prendo 1500 euro al mese come dite voi, non esiste una categoria per i tecnici ( veri..)?
Piero Azzoni Inserita: 19 gennaio 2006 Segnala Inserita: 19 gennaio 2006 sul piano contabile quest'ultima affermazione e' molto discutibileha me hanno sempre insegnato che e' il prezzo che deriva dal costo, non viceversa
alessiob Inserita: 19 gennaio 2006 Segnala Inserita: 19 gennaio 2006 i casi sono tre:- il mio intervento non ha alcun significato - mi scuso con tutti- il mio intervento non ha aggiunto nulla - piccolo errore il mio a fare questo post- avete la coda di paglia - fate voiti suggerirei di aggiungere la quarta- non ho mai avuto un'azienda e sparo cifre a casaccio senza comprenderle ma sono sicuramente pieno di astio verso la categoria degli imprenditori , in aggiunta a questo spesso sottovaluto l'impegno e la fatica degli altri senza conoscere i dettagli del loro lavoroecco , se postassi questa risposta te la sottosciverei
Piero Azzoni Inserita: 19 gennaio 2006 Segnala Inserita: 19 gennaio 2006 non solo sono imprenditore, ma lo sono sempre statoin quanto alle cifre "a caso" ti faccio notare che, per precisa e consapevole scelta HO, pur non condividendole del tutto, "adottato" la stesse identiche cifre usate da ennebiennedomanda:come mai le stesse identiche cifre se usate da ennebienne sono giuste e se usate da me sono sbagliate ?
alessiob Inserita: 19 gennaio 2006 Segnala Inserita: 19 gennaio 2006 (modificato) non hai usato le stesse cifre, avresti avuto lo stesso risultato , hai copiato alcuni numeri senza comprendere le variabilinon credo che tu abbia mai fatto impresa, forse fai il terzista , ma è un'altro pianeta , è come essere agente di commercio monomandatario , con un buon contratto sei un dipendente che paga qualche spicciolo al commercialistapoi confondi l'artigiano con l'impresa che ha dipendenti , e non vedi i costi indiretti che ci sonopoi non credo che tu dia lavoro a qualcuno, altrimenti vivresti alcuni problemi che nemmeno ti immagini e che metteresti nei tuoi contipoi l'imprenditore non si distingue dalla partita iva ma dallo spirito e io in te non lo vedo, particolarmente quando dici che "spaventosamente ricco" , l'imprenditore al massimo riesce (spaventosamente ovvero con molta paura) a investire nella sua azienda e a farla crescerepoi dici che un'impresa con prezzi alti ha guadagni illeciti e un'altra meno cara ha guadagni leciti: questo non è corretto, io faccio i prezzi che ritengo di poter spuntare in relazione alla qualità del mio lavoro, ci sarà sempre qualcuno meno caro ma non per questo i miei guadagni saranno illeciti, credo si chiami libero mercato, se non mi vuoi non mi compri Modificato: 19 gennaio 2006 da alessiob
Piero Azzoni Inserita: 19 gennaio 2006 Segnala Inserita: 19 gennaio 2006 temo che tu non abbia letto il mio post del tutto, avresti interpretato in italiano corretto il termine "spaventosamente" che nello specifico non vuol dire "con spavento" ma "con soggettiva sensazione di abbondanza"avresti capito sopratutto il centro del mio discorso che e':< come e' possibile che chi lavora e produce lavori normalmente a prezzi piu' bassi di chi svolge un'attivita' di servizio ? >su un'attivita' "facoltativa", un'installazione di un condizionatore, di un lampadario o la decorazione di un porta, non ho nulla in contrario che un chiunque qualsiasi esponga un prezzo anche decuplo di quelli standardnon ammetto che si speculi a man bassa su un'attivita' che l'utente e' costretto a comprare a quel prezzo per questioni di cartellonon e' deontologicamente correttoper esempio i collaudatori di auto, contrariamente a quello che si temeva, espongono una cifra standard che se analizzata risulta essere equase vogliamo dirla tutta MOLTO PIU' BASSA di quanto costi la revisione di una caldaia, altrettanto obbligatoria,a fronte di un tempo impiegato analogo e di un costo di investimento e manutenzione delle atttrezzature enormemente superiore
alessiob Inserita: 19 gennaio 2006 Segnala Inserita: 19 gennaio 2006 non vuol dire "con spavento" ma "con soggettiva sensazione di abbondanza"avevo capitoavresti capito sopratutto il centro del mio discorso che e': < come e' possibile che chi lavora e produce lavori normalmente a prezzi piu' bassi di chi svolge un'attivita' di servizio ? >non ha senso , sono discorsi slegati dai costi reali, che dipendono anche per quanto tempo lavori in un anno e questo sempre senza voler giustificare chi dice di fare un lavoro e poi non lo fa , ma chi lavora davvero bene e con i prezzi alti spesso non ha l'agenda pienissimanon ammetto che si speculi a man bassa su un'attivita' che l'utente e' costretto a comprare a quel prezzo per questioni di cartellonon ci sono cartelli, gira un po e vedi che trovi i prezzi anche molto bassi, se poi sei bravo e compri bene hai un buon lavoro pagato poco , più spesso compri a basso prezzo solo uno che finge di fare il lavoroper esempio i collaudatori di auto, contrariamente a quello che si temeva, espongono una cifra standard che se analizzata risulta essere equaforse i collaudatori , ai tempi in cui hanno speso tanto per l'attrezzatura speravano che fruttasse di più. poi tutti sono diventati collaudatori e il prezzo è crollato , si chiama sempre libero mercato
Piero Azzoni Inserita: 19 gennaio 2006 Segnala Inserita: 19 gennaio 2006 non vuol dire "con spavento" ma "con soggettiva sensazione di abbondanza" avevo capitosi direbbe il contrario leggendo il tuo post precedenteho per meglio dire, probabilmente ....... hai capito .....magari sei anche bravo davvero, non metto in dubbioma continui a girare intorno al mio discorso, e mi costringi a ripetermi per l'ennesima volta :perche', con gli stessi numeri, ennebienne ha ragione e io ho torto ?poi, qualche volta ..... quando avremo tempo e voglia ..... apriremo una discussione sulla presunta proporzionalita' tra costo e qualita'decideremo in quella occasione se c'e' da ridere o da piangere .......ma quella e' un'altra storiada ultimo, ma non ultimo, ti ricordo che nio plebei costruttori e produttori che lavoriamo nell'industriale avanzato (sarebbe piu' corretto dire avvanzato ) fatturiamo il 100.% non ho nenche una cliente signora (o signore) che vuole "risparmiare sull'iva" (devo andare avanti ?)se e' il tempo e l'atrezzatura che costa sei sicuro che uno che lavora male ci mette di meno ?fai lo sforzo di rileggere la discussione dall'inizio, sfrondandola dall'inutile. POI RISPONDI !
alessiob Inserita: 20 gennaio 2006 Segnala Inserita: 20 gennaio 2006 magari sei anche bravo davvero, non metto in dubbionon parlo mai di me, io sono il peggiorecon gli stessi numeri, ennebienne ha ragione e io ho torto ?perchè tu ragioni da terzista, con un contratto presso un'azienda a tempo pieno e lavori tutti i giorni le tue otto ore,e da li fai i tuoi calcoli di costo orario, se ti mettessero a libro paga saresti felicissimo e forse sarebbe anche contrattualmente più giustoda ultimo, ma non ultimo, ti ricordo che nio plebei costruttori e produttori che lavoriamo nell'industriale avanzato (sarebbe piu' corretto dire avvanzato sad.gif ) fatturiamo il 100.% sad.gifnon ho nenche una cliente signora (o signore) che vuole "risparmiare sull'iva" rolleyes.gif (devo andare avanti ?)la tua sembra invidia piu che sdegno, e sapessi quanti ferrovieri e dopolavoristi inps non la fanno per niente, vai a cercare li il marcio ora mi ritiro unilateralmente dalla discussionetieniti pure l'ultima parola ma non dire che non rispondo perchè ho la coda di paglia, è solo che non continuo perchè evidentemente parlo di cose che non conosci e non riesco a farmi capiresalutialessio
Livio Orsini Inserita: 20 gennaio 2006 Segnala Inserita: 20 gennaio 2006 x Alessio e altri.FOrse vi sfugge il vero problema. La manutenzione della caldaia è obbligatoria per legge. Tutte le cose imposte sino invise da chi le subisce (mai sentito uno che si dichiari felice di pagare le tasse ).Ora, non tutti i manutentori applicano le medesime tariffe ed eseguono il lavoro con conscienza.Io, come ho scritto in precedenza, preferisco rivolgermi ad un artigiano che conosco da anni, perchè?Primo perchè il lavoro lo esegue lui ( o il figlio di cui ho pari fiducia) e non un salariato che non so se è professionalmente valido e se lavora con coscienza oppure cerca di tirar sera con il minimo disturbo.Secondo perchè indubbiamente costa meno. Non ci sono gli oneri di struttura che ha un'azienda. E' solare che l'azienda, anche piccola, ha più spese strutturali di quelli che ha un artigiano: 2-3 persone, quasi sempre appartenenti al medeismo nucleo famigliare oppure soci, nessun impiegato amministrativo a tempo pieno, solo il ragioniere-commercialista che tiene la contabilità per parecchie imprese artigiane.Io non sostengo che un'azienda non deve ribaltare i costi sul servizio fornito. Sostengo che, potendo scegliere, mi avvalgo di un fornitore che non ha questi costi.Io contesto fortemente la politica dei produttori di caldaie che tende, per motivi commerciali, a spingere imprese con strutture pesanti, strutture i cui costi si ribaltano sui clienti finali.Non perdiamo di vista lo scopo del servizio: avere un impianto di riscaldamento efficiente e sicuro. Per questo servizio è più che valido un artigiano serio, capace e dotatato del minimo di attrezzatura necessaria.
irpick Inserita: 20 gennaio 2006 Segnala Inserita: 20 gennaio 2006 Concordo con Livio anch'io mi rivolgo ad artigiani , mi sembra comunque che la legge NON specifichi che i controlli debba farli una ditta autorizzata da un costruttore , ma lascia lo spazio (per fortuna ) ad aziende Artigiane.Sarebbe come se per legge una volta all'anno si debba fare la verifica dell'impianto elettrico obbligatorio (magari qualcuno ci è già arrrivato a pensarla) e quindi l'utente debba pagare il Perito o l'ing (visti i costi orari dei Dr Idraulici 3/5anni apprendistato ) per certificare l'avvenuto collaudo .
alessiob Inserita: 20 gennaio 2006 Segnala Inserita: 20 gennaio 2006 (modificato) AlessioB wrote:non ci sono cartelli, gira un po e vedi che trovi i prezzi anche molto bassisono contento che siate d'accordo tutti con me, andate da chi volete... che problemi ci sono? Modificato: 20 gennaio 2006 da alessiob
Piero Azzoni Inserita: 20 gennaio 2006 Segnala Inserita: 20 gennaio 2006 c'e' qualcosa che mi sfugge in questo tuo ultimo interventodove lo vedi questo "accordo" ?e' doveroso avere le proprie opinioni, e' lecito tenersele carenon e' corretto leggere nei post degli altri quello che non e' scritto e' la prima volta che vedo un post dove "uno" cita quello che lui stesso ha detto per dimostrare che "uno", (lui stesso) gli a dato regione parlando al plurale di chi (lui stesso) concorda con luia prescindere dalle caldaie mi pare che sei un poco contortose devo essere ulteriormente chiaro:in #43 citi #38 per dimostrare che qualcuno ti da' ragione
alessiob Inserita: 20 gennaio 2006 Segnala Inserita: 20 gennaio 2006 (modificato) io ho detto , andate da chi voletevoi andate da chi volete quindi siamo d'accordo che potete andare da chi volete è più chiaro così??contorto è non essere obbligati a venire da me ma continuare a criticare le mie tariffe.voi potete andare da un altro fornitore che vi costa meno, quindi perchè criticare me che costo di più ? non comprate e mucchela.pse' la prima volta che vedo un post dove "uno" cita quello che lui stesso ha detto per dimostrare che "uno", (lui stesso) gli a dato regione parlando al plurale di chi (lui stesso) concorda con lui parlavo di voi non di me al plurale Modificato: 20 gennaio 2006 da alessiob
Piero Azzoni Inserita: 20 gennaio 2006 Segnala Inserita: 20 gennaio 2006 la discussione e' iniziata da ennebienneio o ripreso gli stessi datiinfatti le addizoni danno lo stesso risultatol'opinione e' diversaugnuno puo' fare le tariffe che vuolealtro e dire che chi fa tariffe piu' basse lavora necessariamente peggioe' da ennebienne che mi piacerebbe evere una critica ragionata se ha voglia, nessuno e' obbligato
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