Controllo Di Posizione Con Motore Brushless - Da dove mi conviene partire?

[furia5]

Grazie a tutti per l'interessamento,

Scusatemi,ma mi state dicendo molte cose interessanti, tuttavia non riesco ancora a capire in che modo posso risolvere il mio problema ,di che materiale ho bisogno e con che principio lo devo pilotare.

[Livio Orsini]

E' una decisione che puoi prendere solo tu. Noi possiamo solo darti consigli e spiegare alcuni punti di vista.

Sei tu che devi decidere cosa fare.

Una volta che hai ipotizzato una soluzione potremmo anche valutarla assieme.

[furia5]

Ok Livio, allora ci conto per un suo parere!!!

Un'ultima cosa, qualcuno mi sa dire che vantaggi ho usando il modulo di posizionamento EM 253?

[Livio Orsini]

Il modulo EM253 è per pilotare ad anello aperto con motori stepper.

[amed]

Secondo me il modulo EM253 può essere usato ache per motori Brushless con azionameniti comandati a treni d'impulsi. Ad ogni inpulso corrisponde un dato angolo di rotazione e la velocità dipende dalla frequenza degli impulsi esattamente come nei motori stepper.

Ciao

[Livio Orsini]

Dipende dall'azionamento brushless impiegato. In genere queste cose van bene per "pacchetti" predisposti dal costruttore.

Cito come esempio Mitsubishi. Usi PLC Mitsubishi con scheda posizionatare a treno d'impulosi che s'interfaccia direttamente con il servo brushless Mitsubishi. Al PLC basta dare la quota in numero d'impulsi e al velocità in impulsi/secondo.

Usando prodotti di case differenti si possono avere problemi di accoppiamento.

Se si usa un PLCS7-200 è più conveniente, specie per multi assi, usare l'uscita analogica per dare i riferimenti. I conteggi degli impulsi li gestisce direttamente il PLC con i contatori veloci. Alla fine ti costa meno, è più flessibile e non hai nessun problema di interfaccaimento perchè tutti gli azionamenti accettano il riferimento di velocità +/- 10 V

[amed]

Ho visto il manuale di EM253 e ho notato che occorerebbe un azionamento per Brushless con segnali di abilitazione, senso di rotazione e treni d'impulsi a 5V. Per il resto è come pilotare un motore step.

Step7 microwin ha un comodissimo assistente (Assistente per il controllo del posizionamento) di progettazione della applicazione.

Non hai il costo di un modulo di uscite analogiche.

Non hai il costo di 3 encoder.

Hai il costo del modulo EM253.

Io non conosco i prezzi, ma la mia idea non mi pare malvagia.

Ciao

[Livio Orsini]

Non hai il costo di 3 encoder.

Non si hanno costi aggiuntivi per encoders!

Se usi brushless sinusoidali devi comunque usare un resolver od un encoder per l'azionamento, poi dal convertitore esce l'encoder per il posizionatore.

I costi per una EM253 variano da 350€ ai 510€ secondo fornitore .

Ne serve una per ogni asse! Per 3 assi il costo supera di gran lunga il costo di due espansioni D/A!

Dovendo partire da zero in entrambi i casi l'impegno per scrivere un posizionatore non interpolato è senz'altro superiore all'impegno per imparare ad usare il configuratore Siemens (però, trattandosi di Siemens, non è detto ); una volta scritto e messo a punto la prima funzione di posizionamento diventa un gioco riutilizzarla n volte.

Inoltre, per quanto gli azionamenti stepper odierni siano molto performanti ed affidabili, la sicurezza e l'affidabilità di posizionatore ad anello chiuso è sicuramente maggiore. In effetti avendo il trasduttore di posizione l'unica possiiblità di posizionamento errato è dovuta a difetti del trasduttore.

[furia5]

Buonasera a tutti,

scusate un secondo ,a questo punto mi sorge un dubbio,ma pilotando un azionamento brushless in analogica si può solo influire sella velocità del motore come in un normale inverter?

Un segnale a treno di impulsi in teoria è più completo perchè da informazioni sia sul numero di steps che sulla velocita. Giusto?

[amed]

Ok. Grazie Orsini

[Livio Orsini]

scusate un secondo ,a questo punto mi sorge un dubbio,ma pilotando un azionamento brushless in analogica si può solo influire sella velocità del motore come in un normale inverter?

A mio parere sarebbe opportuno che tu ti studiassi un poco di più come funzionano gli alimentatori-regolatori.

Le modalità di acquisire il riferimento di velocità è indipendente dal tipo di azionamento ma, in genere, è ottimizzato per le applicazioni tipiche dell'azionamento; può anche essere una scelta commerciale di "pacchetto" come quello che ho portato ad esempio.

Ci sono azionamenti stepper dove il riferimento è dato da un segnale annalogico +/-10v e ci sono azionamenti in continua che accettano una frequenza come riferimento di velocità.

Un segnale a treno di impulsi in teoria è più completo perchè da informazioni sia sul numero di steps che sulla velocita. Giusto?

NO!

Un segnale a treno d'impulsi da, in genere, solo l'informazione sulla velocità. L'azionamento si aggancia sugli impulsi che gli vengono inviati. Se è un azionamento stepper ad ogni impulso corrisponderà un passo del motore, mentre se è un motore a rotazione continua, ad ogni impulso ricevuto deve corrispondere un'impulso dell'encoder.

Inoltre, mentre per i riferimenti in analogico la polarità determina il senso di rotazione, per i riferimenti a treno d'impulsi normalmente è necessario un altro segnale che stabilisce il senso di rotazione.