Trasformazione Condizionatore Split In Pdc Aria-acqua

[badgir]

Su ebay ho comprato un manuale in tedesco che descrive la trasformazione di un climatizzatore split in pompa di calore aria-acqua per la produzione di calore. L’intervento è piuttosto semplice: l’unità interna viene sostituita con uno scambiatore di calore inserito nel circuito di riscaldamento, del boiler dell’acqua calda o del boiler solare, la valvola di inversione del compressore viene bloccata sulla produzione di calore. Trattandosi nell’esempio presentato di un modello on/off, l’unità esterna viene azionata da un circuito elettrico semplice con relais e sensore termico sull’acqua di ritorno.

I benefici sono ovvi: si riesce ad avere una pompa di calore per l’integrazione nel sistema di riscaldamento centrale (a pavimento, a parete o comunque con termosifoni a bassa temperatura) a costi nettamente inferiori alle pompe di calore aria-acqua in commercio.

Leggendo in forum tedeschi simili a questo, il tipo di trasformazione viene proposto e adoperato con successo da diversi tecnici della climatizzazione. Alcuni riportano anche di sistemi monovalenti, dove la pompa di calore trasformata ha sostituito completamente la caldaia a gasolio/a gas.

Nel caso mio, casa vecchia di oltre 100 anni con pareti di 50 cm, esiste già un sistema di riscaldamento centrale a basse temperature (mandata a max 45 gradi), alimentato da un impianto solare a tubi sottovuoti e un boiler di accumulo di 500 l, con una caldaia a gas metano come integrazione. Ho fatto diversi interventi di isolamento della casa (nuovo tetto isolato con sughero, isolamento pareti, sostituzione vetri degli infissi con camera d’aria ecc), ottenendo benefici notevoli nel comfort termico e nella riduzione dei consumi.

Dal momento che nelle mia zona (provincia di Roma) le temperature di giorno non scendono praticamente mai al di sotto dei 5 gradi, neanche a gennaio, penso di avere ottime condizioni di partenza per sostituire la caldaia a gas con una pompa di calore aria/acqua. Il fabbisogno termico per la mia casa (ca. 75 mq), nei giorni più freddi, dovrebbe essere tra 5 e 6 kW, considerando che c’è pure un camino in soggiorno.

Ora le domande: c’è qualche tecnico nel forum che ha esperienza con la trasformazione di condizionatori split a pompa di calore aria-acqua?

Ammesso che si sceglie lo scambiatore adatto e si regola correttamente il flusso dell’acqua, è possibile ottenere rendimenti simili a quelli specificati dal produttore per il sistema originario (p.e. mitsubishi COP 4 a 7 gradi)?

Si vendono anche le sole unità esterne, almeno dei prodotti di marca? Conviene in questo caso un modello ad inverter e c’è modo di regolarlo anche in assenza dell’unità interna, magari usando soltanto la scheda elettronica della stessa? Come si può procedere? Dove trovo un tecnico al quale affidarmi?