STEU Inserito: 6 aprile 2006 Segnala Inserito: 6 aprile 2006 (modificato) Premetto che sono assolutamente un profano per quanto riguarda gli impianti di condizionamento ambienti e magari la mia domanda a qualche esperto puo' sembrare una bestialita'.Mi è sorta una domanda perchè gli impianti si misura in BTU?Le BTU sono un'energia e non una potenza , 1 BTU equivale a 0,29 Watt ora oppure a 251,9 Kcalorie , perchè un impianto di condizionamento non si dice che ha una potenza di 2,5 Kw ad esempio? L'energia che poi consumera' sara chiaramente in funzione della potenza e del tempo in cui rimane in funzione.Grazie a chi mi puo' aiutare in questa mia curiosita'. Modificato: 6 aprile 2006 da STEU
beppeconti Inserita: 6 aprile 2006 Segnala Inserita: 6 aprile 2006 (modificato) Non sono un esperto neanche io ma ho notato che ultimamente molte case costruttrici di climatizzatori non indicano più i btu ma la potenza refrigerante in kW.CIAoP.S.In realtà dovevi postare sotto:AUTOMAZIONE - ELETTRICA - ELETTRONICA - MECCANICA - IDRAULICA > IMPIANTI ELETTRICI CIVILI ed INDUSTRIALI > Climatizzazione e riscaldamento Modificato: 6 aprile 2006 da beppeconti
Piero Azzoni Inserita: 6 aprile 2006 Segnala Inserita: 6 aprile 2006 perche' siamo dei coglioni (tho, va di moda) e accettiamo se fossimo intelligenti diremmo :i BTU (british termal unit) tieniteli a casa tua, non puoi vendere se non indichi COME PRIMO DATO E IN GRANDE la potenza in kW (l'energia in Juole)ripeto per i nostri tradizionalisti in kW, non in calorie !i BTu, le calorie, i cavalli SONO VIETATI !purtroppo i somari non sono vietati
STEU Inserita: 6 aprile 2006 Autore Segnala Inserita: 6 aprile 2006 (modificato) Caro Piero capisco il tuo sfogo e mi trovi d' accordo.Pero' i KW sono una potenza mente le BTU o calorie sono un'energia , e quindi non capisco se 12000 BTUsono circa 3,5 Kwattora ma in quanto tempo? un ora un minuto un giorno? Capisci che per il contatore enel che puo' scattare fa una bella differenza. Modificato: 6 aprile 2006 da STEU
Mario Maggi Inserita: 6 aprile 2006 Segnala Inserita: 6 aprile 2006 STEU, 1 BTU = 1055 J = 0,000293 kWh = energia1 BTU/h = 0,000293 kW = potenza quindi12000 BTU/h = 3,516 kW Ciao Mario P.S.: le case automobilistiche sono tornate ai cavalli, avremo anche gli asini? Nelle informazioni commerciali si parla ancora di 24.000 quintali, dire 2.400 tonnelllate sarebbe troppo difficile, vero?
Piero Azzoni Inserita: 6 aprile 2006 Segnala Inserita: 6 aprile 2006 il mio non e' assolutamente uno sfogoio sto dicendo che gli standard vanno rispettati perche' gli standard valgono piu' delle norme e perfino piu' delle leggistandard vuol dire capirsicaro mario non ci vuole molto a capire la storia dei cavalli ...... e' solo un dato per asini ..... DICHIARANDO LA POTENZA IN CAVALLI IL NUMERO E' PIU' GRANDE !!!!!stendiamo poi pietoso velo sui quintaliil massimo del minimo sono i metereologhi che dal nulla si sono inventati gli ettopascal (demenziale)
STEU Inserita: 6 aprile 2006 Autore Segnala Inserita: 6 aprile 2006 Caro Mario era praticamente il mio stesso ragionamento che avevo fatto tra me e me, quindi devo dedurre che se il condizionatore funziona a piena potenza il contatore da 3 Kw salta.Giusto?
Mario Maggi Inserita: 6 aprile 2006 Segnala Inserita: 6 aprile 2006 se il condizionatore funziona a piena potenza il contatore da 3 Kw salta.Giusto?GiustoCiaoMario
Lucky67 Inserita: 6 aprile 2006 Segnala Inserita: 6 aprile 2006 Chiedo scusa per la pedanteria ma non sono Kw nè tantomeno KW bensì kW!
Livio Orsini Inserita: 6 aprile 2006 Segnala Inserita: 6 aprile 2006 P.S.: le case automobilistiche sono tornate ai cavalli, avremo anche gli asini? Nelle informazioni commerciali si parla ancora di 24.000 quintali, dire 2.400 tonnelllate sarebbe troppo difficile, vero? Se per circa un secolo, la quasi totalità delle persone ha usato cavalli, quintali, mesi come unità di misura serve a ben poco un decreto degli ineffabili normatori europei; la persona comune, non lo specialista, continuerà a fare riferimento ai cavalli per avere un'idea della potenza del motore dell'auto, ai quintali quando deve pensare a pesi rilevanti, ed a mesi quando deve misurare un tempo di media durata. Non importa se per legge si devono usare giorni o anni. Scagli al prima pietra chi usa dire "60 gg circa" e non "un paio di mesi"
geoline Inserita: 6 aprile 2006 Segnala Inserita: 6 aprile 2006 Se per circa un secolo, la quasi totalità delle persone ha usato cavalli, quintali, mesi come unità di misura serve a ben poco un decreto degli ineffabili normatori europei; la persona comune, non lo specialista, continuerà a fare riferimento ai cavalli per avere un'idea della potenza del motore dell'auto, ai quintali quando deve pensare a pesi rilevanti, ed a mesi quando deve misurare un tempo di media durata. Non importa se per legge si devono usare giorni o anni. Scagli al prima pietra chi usa dire "60 gg circa" e non "un paio di mesi"HAI RAGIONE AL 300% !!Se pensate che la lira è FUORI COSRO DA ANNI ORAMAI!!Quanti sono quelli che continuano a fare i conti in lire?E la "cultura" diffusa dalla TV?Acora ci ingolfano di Vecchi Conii !!
SimoneBaldini Inserita: 6 aprile 2006 Segnala Inserita: 6 aprile 2006 Per prima cosa chi parla di BTU intende BTU/h. Questa unià è molto di moda perchè ha un numero piu' grande del W. 12000 BTU/h equivalgono a 3000 W circa e commercialmente fa' piu' scena il 12000 che il 3000. La kcal/h o frig/h per il condizionamento è ancora insegnata negli istituti tecnici e università, chi per anni ha masticato queste unità di misura difficilmente potrà cambiarle se non altro per avere un parametro di naso. Basti pensare a cosa è capitato con la lira e l'euro, ci siamo trovati incapaci di valutare le grandezze di costo.Altre unità in voga sono i galloni.Per quanto riguarda il problema del quintale io lo sottovaluterei, semmai altri problemi derivano dall'oncia, dal barile di petrolio, e da molte altre misure incoprensibili e misteriose per la maggior parte delle persone.
ClA Inserita: 6 aprile 2006 Segnala Inserita: 6 aprile 2006 Ma è sbagliata anche la Costituzione Italiana.Anzichè scrivere che la Repubblica è fondata sul lavoro sarebbe stato meglio scrivere che è fondata sulla potenza, altrimenti....
Ospite ANTONIOMANCA Inserita: 6 aprile 2006 Segnala Inserita: 6 aprile 2006 se il condizionatore funziona a piena potenza il contatore da 3 Kw salta.Giusto?GiustoNo. Credo proprio che sia sbagliato, altrimenti avremmo migliaia di persone che per avere installato una macchina da 3500 Watt (all'incirca i vecchi mitici 12000BTU), si troverebbe a dover cambiare la potenza contrattuale impegnata.Siccome non ho ancora avuto lamentele circa problemi di sovrassorbimento (anche con macchine multisplit fino a 4), significa che state confondendo energia elettrica con energia termica; infatti il COP è il rapporto tra la potenza termica fornita e la potenza elettrica assorbita (in riscaldamento; EER in raffreddamento); generalmente questo valore è superiore a 1 anzi le macchine migliori hanno ormai COP di 3 o 4 anche 5 (dice qualcuno).Quindi se una macchina con COP 3 stà fornendo una potenza termica di 3500Watt, quanto sarà la potenza elettrica assorbita?Se poi vogliamo levarci l'ultimo dubbio, basta leggere una qualsiasi brochure, e verificare la capacità di raffreddamento e la corrispondente potenza elettrica assorbita.cordialitàAntonio
Mario Maggi Inserita: 6 aprile 2006 Segnala Inserita: 6 aprile 2006 Antonio, No. Credo proprio che sia sbagliato,hai pienamente ragione, mentre rispondevo stavo facendo quattro cose insieme e ho dimenticato il COP!CiaoMario_cosparso_di_cenere
STEU Inserita: 7 aprile 2006 Autore Segnala Inserita: 7 aprile 2006 Scusa antoniomanca ma potresti spiegare un po' meglio che cosa sono i cop ?
beppeconti Inserita: 7 aprile 2006 Segnala Inserita: 7 aprile 2006 Il COP e EER indicano la resa del climatizzatore in riscaldamento e in raffreddamento.Per esempio se prendi la potenza refrigerante e la dividi per la potenza assorbita (Enel) ottieni la resa in raffreddamento.CIAo
STEU Inserita: 7 aprile 2006 Autore Segnala Inserita: 7 aprile 2006 Il COP e EER indicano la resa del climatizzatore in riscaldamento e in raffreddamento.Per esempio se prendi la potenza refrigerante e la dividi per la potenza assorbita (Enel) ottieni la resa in raffreddamento.Quindi non puo' essere maggiore di uno.Come fa a valere 2 3 o 4?Ripeto sono completamente ignorante in materia
beppeconti Inserita: 7 aprile 2006 Segnala Inserita: 7 aprile 2006 Devi per caso acquistare un climatizzatore? Se ti scariche i dati tecnici dei climatizzatori vedrai che viene indicata sia la potenza refrigerante o capacità di raffreddamento che la potenza assorbita.Mediamente un climatizzatore da 9000btu ha una capacità di raffreddamento di 2600 watt e una potenza assorbita di 800...900watt. Se fai il rapporto fra i due valori ti viene il coefficiente EER, se il rapporto è >3,20 allora il climatizzatore è in classe di raffreddamento A.CIAo
UltraFighetto Inserita: 12 aprile 2006 Segnala Inserita: 12 aprile 2006 Ia resa è maggiore di 1 perchè l'energia elettrica non viene trasformata in energia termica, ma viene utilizzata per trasferire il calore da un ambiente ad un altro. Non sono certo io a doverlo confermare, ma ad esempio il mio clima ha una resa termica di circa 7kW, mentre l'assorbimento elettrico è nettamente inferiore ( non salta comunque il contatore, contratto utenza ordinaria) Ciao.
UltraFighetto Inserita: 12 aprile 2006 Segnala Inserita: 12 aprile 2006 a proposito di ettopascal ( che poi in modo piu' "professionale" viene definito ectopascal) e di vecchie unità di misura: non era meglio il vecchio millibar ???
Ospite ANTONIOMANCA Inserita: 12 aprile 2006 Segnala Inserita: 12 aprile 2006 Ia resa è maggiore di 1 perchè l'energia elettrica non viene trasformata in energia termica, ma viene utilizzata per trasferire il calore da un ambiente ad un altro.Una stufetta elettrica utilizza energia elettrica per generare calore, non per questo sposta calore da un luogo ad un altro, eppure genera una quantità di energia termica superiore alla quantità di energia elettrica spesa per produrla!La relazione che il coefficiente di prestazione maggiore di 1 sia dovuto al fatto che c'è un trasferimento di calore, non trova riscontro in alcun enunciato che io conosca ( e la mia conoscenza potrebbe essere limitata).Ovviamente il beneficio del dubbio mi accompagna e se vorrai dimostrarmi il contrario sarò il primo a cambiare idea.cordialitàAntonio
emanuele.croci Inserita: 13 aprile 2006 Segnala Inserita: 13 aprile 2006 La relazione che il coefficiente di prestazione maggiore di 1 sia dovuto al fatto che c'è un trasferimento di calore, non trova riscontro in alcun enunciato che io conoscaPenso che sia legato al ciclo di Carnot, a me pare perfettamente logico.Il condizionatore dovrebbe funzionare in base ad un ciclo di Carnot "al contrario".Una stufetta elettrica utilizza energia elettrica per generare calore, non per questo sposta calore da un luogo ad un altro, eppure genera una quantità di energia termica superiore alla quantità di energia elettrica spesa per produrla!questo invece mi pare strano.... ma molto strano...Ciao, Emanuele
Mario Maggi Inserita: 13 aprile 2006 Segnala Inserita: 13 aprile 2006 Caro ANTONIOMANCA_cosparso_di_cenere, Una stufetta elettrica utilizza energia elettrica per generare calore, non per questo sposta calore da un luogo ad un altro, eppure genera una quantità di energia termica superiore alla quantità di energia elettrica spesa per produrla!Un stufetta assolutamente no. Una pompa di calore si. Siamo 1 a 1, palla al centro. Ciao Mario
UltraFighetto Inserita: 13 aprile 2006 Segnala Inserita: 13 aprile 2006 Qui ci vorrebbe un esperto di fisica ...... Stufetta 1) prima legge della termodinamica: vi è perfetta equivalenza nella trasformazione di energia: Meccanica-elettrica-termica; quindi con un rendimento ideale 1=1 e non di più. Nella pompa di calore, utilizziamo l'energia elettrica per estrarre energia termica dall'ambiente; forzando l'esempio, dovrebbe essere qualcosa di simile all'elettricità spesa per far funzionare il circolatore in un impianto a pannelli solari: alla fine l'energia elettrica fornita al circolatore serve per "trasportare" l'energia ambientale sottratta al sole ed immagazzinata nell'acqua 2)seconda legge della termodinamica: qui non ricordo granchè, comunque dovrebbe stabilire le limitazioni dei cicli di trasformazione dell'energia: sicuramente il ciclo di Carnot e dedotto da tale legge. L'unica altra cosa che ricordo circa le limitazioni riguarda la differenziazioni tra energia ordinata(elettrica, meccanica) e disordinata(calore): nel caso pratico, la pompa di calore funziona esclusivamente perche utilizziamo energia ordinata per ottenere energia disordinata. Se provassimo, utilizzando una pdc con cop 3,5, a spendere un kW di elettricità per ottenere 3,5kW termici, e non avessimo il secondo principio della termodinamica, da 3,5kW di energia termica dovremmo poter ottenere energia elettrica o meccanica superiore ad 1 kW , ed avremmo realizzato il sogno di tanti scienziati dei secoli scorsi : la macchina per il moto perpetuo !!! Tenete presente che però, durante le lezioni di fisica, spesso copiavo i compiti per l'ora dopo, e quindi non fidatevi eccessivamente di quanto ho scritto Bye !!!
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