DANY Inserito: 17 settembre 2006 Segnala Share Inserito: 17 settembre 2006 Ciao a tutti ,voglio chiedervi un aiuto su come collegare le valvole di zona di un impianto a pavimento composto da:caldaia condensazione TataCentralina con sonda esternaDue collettori per i tubi interrati con valvole e testine con contatto (non so quante non sono ancora montate),i collettori sono uno per piano.La casa verra' divisa in 3 zone di riscaldamento con 3 termostati.L'idraulico mi dice che da ogni attacco sul collettore montera un valvola e che da ogni valvola partiranno 2 fili che dovranno andare alla caldaia,se cosi fosse arriverei alla caldaia con circa 24-26 fili,puo' essere?Io ho visto altri impianti dove le valvole sui collettori sono collegate elettricamente insieme in base alla zona da riscaldare,sono comandate direttamente dal termostato,e i contatti di valvola aperta o chiusa sono mandati in serie o in parallelo alla caldaia.Per finire:l'inverno e ormai alle porte,qualche anima buona puo darmi delucidazioni su come gestire le valvole di zona in un impianto a pavimento (di casa mia)?Mille grazie a tuttiUn salutoDany Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 17 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2006 Ciao Dany,che io sappia la procedura corretta è montare un collettore per ogni zona, sul collettore applicare un elettrovalvola on-off, tramite il termostato do il consenso all'elettrovalvola di zona oltre naturalmente darlo alla caldaia.A tal proposito potresti usare un relè a due contatti NA per zona, con bobina comandata dal termostato, un contatto lo usi per alimentare l'elettrovalvola di zona, l'altro lo metti in parallelo con quello delle altre zone per comandare l'accensione della caldaia caldaia e della pompa di ricircolo acqua. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ballnose Inserita: 17 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2006 Secondo me c'è un errore alla base di tutte le soluzioni date.Nell'impianto a pavimento normalmente la caldaia durante l'inverno rimane sempre accesa , eventualmente tramite la termoregolazione con sonda esterna e sonda ambiente con relativo comando, andrà in riduzione notturna o quando necessario. Le valvole con relative testine termoelettriche applicate sui circuiti delle zone, vengono comandate dal termostato della propria zona, solamente come limite di temperatura ( esempio 20°C )potrebbero eventualmente interagire con la caldaia solamente in modo ch quando l'ultima zona rimasta aperta va in chiusura, potrebbe spegnere la caldaia. Non è certamente corretto per un impianto a pavimento, comunque fosse questa la configurazione scelta, alla caldaia arriverebbero sempre e solamente due fili in totale, dalle valvole di zona.Vanno eventualmente previsti i cavi per la sonda esterna, il comando/sonda ambiente.Penso che debba chiarire prima come chi ha progettato l'impianto ha pensato di farlo funzionare.Attenzione che tutti i circuiti dei collettori non devono avere le testine termoelettriche, a meno che non sia stata prevista una valvola di by-pas per il bilanciamento dell'impianto, solitamente si lasciano i bagni senza la testina termoelettrica, in modo che la circolazione anche se in riduzione si concentri sui bagni dato che sono le zone più fredde. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ballnose Inserita: 17 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2006 Scusa divagando non ho risposto poi al punto essenziale della domanda, i fili dei contatti delle testine vanno tutti in parallelo ( se il contatto è normalmente aperto ) ed alla caldaia arriveranno solamente due fili, come avevo già accennato nel mio precedente post e come già detto ogni termostato comanderà tutte le testine della propria zona , pertanto avrai un'alimentazione che arriverà in prossimità del collettore, due fili che dalla medesima andranno al termostato e due fili che alimenteranno tutte le testine. ( più i fili di cui sopra ). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DANY Inserita: 17 settembre 2006 Autore Segnala Share Inserita: 17 settembre 2006 Bene,grazie al vostro aiuto comincio ad avere le idee piu' chiare,e infilero' 2 fili solo per i contatti delle valvoleda ogni collettore fino alla caldaia, poi usero' un rele' per interfacciare i contatti con la caldaia.Nel frattempo vorrei contattare il progettista per sapere come ha pensato lui la cosa,poi vi faro' sapere.Ancora una cosa:devo collegare anche una sonda esterna ad una centralina che non ho ancora visto sapete dirmi se e' vero che servono due fili dalla sonda alla centralina e a cosa serve e dove va collegata questa centralina?Grazie e buon lavoroDany Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FRAU79 Inserita: 17 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2006 diciamo che i rele' non ti servono se le testine che vai a montare hanno gia' i finecorsa...la sonda esterna sente la temperatura all "esterno " della abitazione e in base ad una curva climatica impostata ( che puoi modificare ) varia la temp di mandata della caldaia in riscaldamanto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SimoneBaldini Inserita: 18 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2006 Alcune caldaie integrano già la termoregolazione e normalmente servono 2 fili di adeguata sezione.Comunque fondamentale per l'impianto a pannelli sono in ordine:- termoregolazione- valvole di zona (3 vie)- la caldaia non necessita di contatti dalle valvole di zona poichè il circuito puo' rimanere sempre in temperatura avendo le 3 vie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite ANTONIOMANCA Inserita: 18 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2006 a cosa serve e dove va collegata questa centralina?questo dovrà chiarirtelo chi ti ha progettato il sistemasi tratta di un impianto con termoregolazione "CLIMATICA" o "A PUNTO FISSO"?2 fili solo per i contatti delle valvoleda ogni collettore fino alla caldaia, poi usero' un rele' per interfacciare i contatti con la caldaia.in un impianto a pavimento, la caldaia è un generatore di calore tout court, e per ottenere i migliori risultati in termini di resa deve funzionare sempre (o spegnersi se le condizioni climatiche vadano al di sopra dei range stabiliti), quindi credo che le elettrovalvole (testina motorizzata?) apriranno o chiuderanno il circuito idraulico collegato alla relativa coppia ingresso-uscita sul collettore (anello), a seconda che il termostato ambiente (relativo alla zona che viene fornita dal circuito idraulico di cui sopra) stacchi o attacchi (apre o chiude un contatto interrompendo la fase)un impianto a pavimento è un pò più complesso di un classico impianto a termosifonichi ti ha fornito pannelli, tubi, massetto, collettori, pompa di ricircolo e quant'altro?Antonio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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