marco.g Inserito: 11 ottobre 2006 Segnala Inserito: 11 ottobre 2006 Abito in Liguria e ho diverse campagne coltivate ad olive che curo nel tempo libero per produrre un po di olio buono.Ogni anno mi trovo a dover sfoltire i rami degli alberi producendo legna che poi uso nel mio caminetto di casa.La parte terminale dei rami che taglio, comprendenti sia foglie che piccoli rami (fino al diametro di 2 .. 3 centimetri) li brucio sul posto producendo una quantità di calore tale che se riuscissi a portarmela a casa forse potrei scaldarla a gratis per diversi giorni.Mi sono sempre chiesto:"ma non esisterà un modo per poter utilizzare questo combustibile in un modo più furbo?"Qualcuno mi sa dire se è a conoscenza di qualche metodo valido ?Ho pensato a diverse soluzioni come ad esempio- fare delle fascine legate molto strette, poi tagliate a pezzi lunghi 40 cm da bruciare nel caminetto o in una caldaia- triturare tutto per poi bruciarlo in qualche tipo di caldaiama sono sicuro che qualcuno che ne sa più del sottoscritto può già aver analizzato e magari risolto il problema.Sapete darmi qualche indicazione ?Esiste qualche metodologia già sperimentata ?O sarà meglio lasciar perdere ?Potrebbe essere una cosa interessante, visto che la stessa cosa succede a tutti quelli che coltivano alberi ...Ciao a tutti, Marco.
accacca Inserita: 11 ottobre 2006 Segnala Inserita: 11 ottobre 2006 Usa la funzione cerca con la parola biomassa e trovi molte discussioni sull'argomentoIn una di queste discussioni è stato segnalato questo linkguarda l'immagine nella sezione "il prodotto" -> "l''utilizzo"
varlux Inserita: 11 ottobre 2006 Segnala Inserita: 11 ottobre 2006 Caro Marco,il tuo è il tipico caso di "convenienza" nell'acquisto di una caldaia a biomassa.Sei un produttore di olio.......quindi avrai a disposizione (gratis) importanti quantità di noccioli di olive (sansa).Seppur di bassissima qualità (leggi qui) questo combustibile ti permetterà di risparmiare qualcosa.Per quanto riguarda la possibilità di bruciare legna.....beh, ricorda magari di essiccarla per un pò di tempo e, se hai la vogli e la disponibilità, di ridurla a pezzatura piccola: questo aumenta in proporzione la superficie di contatto tra combustibile ed ossigeno.Ciao
marco.g Inserita: 11 ottobre 2006 Autore Segnala Inserita: 11 ottobre 2006 Quindi mi sembra di capire che la soluzione potrebbe essere comprare un piccolo "cippatore" trasportabile, ridurre i residui in piccoli pezzi e poi bruciarli in una caldaia.Avete qualche esperienza o consiglio sui cippatori ?
marco.g Inserita: 12 ottobre 2006 Autore Segnala Inserita: 12 ottobre 2006 Ringrazio tutti x le informazioni.Mi sono fatto un po di cultura in merito ... molto interessante.Purtroppo la sansa non fa al caso mio, produco troppo poco, dovrei comprarla.L'ideale sarebbe una caldaia mista legna-cippato.Qualcuno conosce qualche marca affidabile, provato qualcosa, visto funzionare ?Ancora grazie a tutti, questo forum è davvero interessante.
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