Vai al contenuto
PLC Forum


Consiglio Climatizzatore


vincensoincenso

Messaggi consigliati

vincensoincenso

Buonasera a tutti,

ho la necessità di installare un climatizzatore nel mio appartamento, non sapendo nulla in merito chiedo consiglio a voi.

Per prima cosa sottolineo che la mia necessità principale è quella di riscaldare ulteriormente la casa nei periodi invernali.

Contando che non necessito di prestazioni eccellenti, su quali marche e modelli mi posso orientare?

Cerco un prodotto medio, affidabile ma non troppo dispendioso.

Quali sono le caratteristiche tecniche "fondamentali" per distinguere un buon prodotto?

Grazie in anticipo.

Modificato: da vincensoincenso
Link al commento
Condividi su altri siti


Ospite ANTONIOMANCA

un clima in pompa di calore è un pessimo affare specie d'inverno e ancor di più se fuori fà freddo e umido

se non vuoi spendere soldi per niente, pensa ad altro

piuttosto che pensare ad una pompa, sarei disposto a bruciare nocciolini di avocadomeleperemandorlenocibrasilianeolivetaggiasche e chi più ne ha più ne metta (tecnica molto in voga)

Link al commento
Condividi su altri siti

vincensoincenso

Quindi mi stai dicendo che i climatizzatori come riscaldamento sono pessimi?Oppure mi stai dicendo che pretendere di riscaldare la casa d'inverno solo con i climatizzatori è una pessima idea?

Ho fatto dei lavori e ho buttato giù un muro in sala, quindi mi ritrovo con 1 termosifone anziche 2.

Allora ho pensato di acquistare un climatizzatore, visto che già avrei dovuto installarlo per l'estate, che avesse anche la funzione di riscaldamento. Ovviamente mantenendo il riscaldamento centralizzato.

Quali caratteristiche devo controllare nei dati tecnici per distinguere un buon climatizzatore da un altro?

Modificato: da vincensoincenso
Link al commento
Condividi su altri siti

Concordo con Antonio, pensare di rimpiazzare un termosifone mancante con una pompa di calore è assolutamente impensabile specie se come già detto fuori fa molto freddo e per di più è umido.

La pompa di calore va bene durante le mezze stagioni quando magari il riscaldamento non è ancora acceso, niente di più.

Pensa a qualche alternativa, stufa a pellet o altro, è sicuramente più efficace.

Io ti consiglierei un buon Daikin inverter con pompa di calore, costicchia ma ne vale sicuramente la pena.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite ANTONIOMANCA

installare un clima con funzione PdC ti impone di prendere in considerazione che tale applicazione ha dei limiti intrinsechi all'applicazione stessa; il clima è stato "inventato" per rinfrescare (poi hanno "scoperto" che applicando una valvola di inversione ciclo si poteva invertire appunto la direzione di trasporto dell'energia) partendo da dati di progetto che fanno riferimento a temp esterne di 37°C e interne di 27°C

la resa in riscaldamento invece parte dai seguenti presupposti: temp esterna 7°C e temp interna 20°C

ti rendi subito conto che le condizioni sono molto consone per il raffrescamento (quello serio) e molto meno per il riscaldamento (quello serio)

con temperature esterne al di sotto dei 5°C il rendimento comincia a degradare molto rapidamente, oltre al rischio di trasformarsi in spettatori dei continui cicli di sbrinamento; ovviamente mentre ammiri lo spettacolo la macchina non ti scalda!

quando hai capito questo ma vuoi lo stesso per 1000 motivi installare un clima in PdC sai dove stai andando

se dovessi consigliare un clima non esiterei a spendere una parola: daikin (inverter ovviamente, possibilmente non in corridoio ti prego)

ovviamente mitsubishi non scherza

tutti gli altri dietro chi in volata e chi fuori classifica (chi non dovrebbe manco partecipare)

ovviamente stiamo parlando di climatizzazione residenziale, perchè se le applicazioni sono di tipo commerciale o industriale allora il discorso della marca è diverso

Link al commento
Condividi su altri siti

Volevo solo dire che esistono pdc con prestazioni in riscaldamento di tutto rispetto. Ad esempio i Corona hanno una perdita di efficienza intorno al 25-30% quando la temperatura esterna è a -15 °C.

Costano più di altri ma danno ottimi risultati in riscaldamento (li ho visti fuzionare in cella frigorifera test a -10 °C prima di acquistare la pdc aria-acqua da 14 Kw per il riscaldamento di casa). ;)

Ciao.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite ANTONIOMANCA

io parlavo di sistemi ad espansione diretta

tu mi parli di sistemi idronici condensati ad aria

poi metti anche delle cifre, e a questo punto mi dovresti anche dire che carico termico è in grado di soddisfare la tua macchina con fuori -15°C che temperatura ha l'aria che esce fuori dal ventilconvettore e la portata d'aria, quanti cicli di sbrinamento sono previsti e come vengono performati

oppure alimenti un impianto a pannelli radianti?

come vedi alla tua proposta mancano un pò di dati

la pompa di calore, indipendentemente dalla tecnologia/applicazione, deve estrarre calore da una sorgente e portarlo ad un utilizzatore; ti rendi conto che se la sorgente è a -15, rispetto alla temperatura del polo sud fa caldissimo, ma rispetto alle aspettative di un umanoide è veramente poco; se poi la tua casa non è un monoloculo stile milano da 20mq tutto compreso ma una bella casetta sui 100/120 mq, credo che i 14kw di cui ci parli sono veramente pochini

cordialità

Antonio

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora,

la pdc effettivamente va ad alimentare pareti e soffitti radianti con una mandata intorno ai 35 °C.

Per un'applicazione a espansione diretta i rendimenti della macchina sono superiori perchè la temperatura di uscita dell'aria è generalmente minore di quella di progetto per sistemi idronici (40-45 °C).

Ti elenco i dati di un modello ad espansione diretta:

P termica nominale 6 Kw (inverter da 0,7 a 7,2 kw) con temperatura esterna 7 B.S. e -6 B.U e temperatura interna 21 B.S. A -15 °C la potenza si riduce del 30% (non so quanto spesso si arrivi a -15 nei nostri climi, fatti salvi i paesi i montagna). Potenza elettrica assorbita nominale 1565 (inverter da 115 a 1945W).

Per quanto riguarda casa mia è una casa bifamiliare di circa 200 mq con una necessità termica di circa 7-8 kw a -5 °C (temperatura di progetto per i calcoli termotecnici nella mia zona, effettivamente il fabbisogno calcolato per la legge 10/91 è di 6,5kw ma voglio essere prudente). Se si coibenta con attenzione (cappotto esterno, tetto isolato e ventilato, vetri bassoemissivi, serramenti in legno) si riesce a ridurre notevolmente il fabbisogno termico. Con 14 kw ci riscaldi tranquillamente più di 300mq se si fanno le cose benino.

ps: Sono un utilizzatore e libero professionista, non vendo pdc ...

Saluti

Givan

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite ANTONIOMANCA
casa mia è una casa bifamiliare di circa 200 mq con una necessità termica di circa 7-8 kw a -5 °C (temperatura di progetto per i calcoli termotecnici nella mia zona, effettivamente il fabbisogno calcolato per la legge 10/91 è di 6,5kw ma voglio essere prudente

io credo che il prossimo inverno avrai fresco in casa!

non so quanto spesso si arrivi a -15 nei nostri climi

figurati, l'anno scorso ho avuto 1/2 metro di neve fuori di casa per un mese; gli ultimi mucchietti si sono sciolti a marzo; a proposito abito a 100 metri sul livello del mare e per il primo monte devo fare almeno 100km a 360°

Link al commento
Condividi su altri siti

Spero di no B)

In ogni caso se proprio prorpio non ce la faccio più nel giro di un paio di giorni metto su una caldaia a condensazione, l'impianto è già predisposto con canna fumaria, accumulo e collettori ... :wallbash:

Ma tu conosci Casaclima??? In provicia di bolzano ci sono già parecchie abitazioni che in un intero inverno consumano meno di 50 kwh/mq (è il limite per le casaclima B ) il che vuol dire 50x200=10.000 kwh a stagione.

Un impianto da 14 kw acceso al 100% darebbe quella quantità di calore in un mese ma l'inverno dura ben di più. Inoltre i dati di progetto di bolzano sono nettamente più critici di quelli della mia zona.

In base a cosa sei convinto che 14Kw siano pochi per 200mq ???

Saluti.

Givan

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 months later...

Mi ricollego a questo topic, in cui si scongliava l'uso di un condizionatore a pompa di calore per riscaldare un ambiente.

Vorrei sapere se tale affermazione è valida anche nel caso in cui si intenda impiegare un climatizzatore da 9.000 btu con inverter ad elevatissima efficienza anche in fase di riscaldamento (COP=5,08) e lo scopo sarebbe riscaldare fino a 20°C un ambiente di circa 60 mc laddove la temperatura esterna non scenda mai sotto i 3/4 °C.

Dico questo perchè tale sarebbe la mia intenzione, dal momento che nella stanza di cui sopra il radiatore tradizionale dopo un pò di tempo si raffredda sempre (forse perchè la caldaia a gas di alimentazione è sottodimensionata).

Per la cronaca il clim. di cui sopra sarebbe il MHI SRC 25 ZDX-S

Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

dipende molto per prima cosa da dove si abita e poi anche da come è fatta la casa o meglio dal suo isolamento

Ora edifici ben isolati con vetri bassoemisivi etc hanno carichi termici molto bassi per cui si puo avere un ottimo confort anche con una pompa di calore

In generale poi dovrebbe essere + efficente un modello a espansione diretta rispetto a un sistema idronico e un professionista con la P maiuscola sa pure il perchè

Il MHI SRC 25 ZDX-S è una ottima macchina ma il guaio o meglio la cosa fastidiosa di tutti gli inverter a pompa di calore e unità in alto è la continua pendolazione fra gli estremi di funzionamento perchè devi regolarlo un po altino tipo 25-26 gradi perchè il caldo và in alto

Quando si ferma per sbrinarsi ad es e poi riparte considera la notevole differenza di temperatura fra T impostata e t ambiente per cui parte a manetta :angry:

Ad es nei sistemi multisplit questo effetto provoca picchi di assorbimento notevoli e sei costretto ad avere un contratto Enel molto maggiore di quello che servirebbe perchè gli sbrinamenti sono periodici e capita che si verifichino ad es qaundo vi è acceso un qualche elettrodomestico che assorbe molto (es il forno)

Comunque per tornare al quesito del nostro amico puo benissimo installare il clima tanto gli serve per l'estate e se il calorifero riesce a portare ad es l'ambiente a 17-18 gradi l'integrazione della pompa di calore sarà suff

Link al commento
Condividi su altri siti

Avendo realizzato un pozzo che pesca acqua dalla falda, che mediamente ha una temperatura di +10°, pensavo di installare un motore ad acqua, ossia un climatizzatore/pompa di calore acqua-aria. Volendolo usare primariamente come pompa di calore in inverno, avrebbe un buon rendimento considerando che abito a Milano ?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite ANTONIOMANCA

serturini

acqua-acqua o aria-acqua

nel tuo caso dovremmo avere un sistema ad espansione diretta, condensato ad acqua

è uno dei sistemi più efficienti visto il valore e la costanza di temperatura del fluido che "fà condensare"/"evaporare" e quindi l'indipendenza dalle condizioni in cui si trova l'unità esterna (che puoi tranquillamente mettere anche chiusa dentro un armadio, altro vantaggio non indiffrerente)

un dubbio/appunto: non sono sicuro che utilizzare l'acqua di falda sia una bella idea; l'acqua è un bene a cui miliardi di persone non hanno accesso; pur assicurandoti che io non sono un buonista e nemmeno un bacchettone moralista, ma in questo caso a meno che tu non prelevi da un garage allagato dalla falda oppure dal mare, oppure da un corso d'acqua nel quale ributti tutto ciò che hai prelevato, mi rifiuterei di darti una mano

ti ricordo che il consumo d'acqua è di centinaia di litri/ora!

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...