del_user_56966 Inserita: 23 luglio 2007 Segnala Inserita: 23 luglio 2007 Fischia che discussione... Faccio fatica a leggere tutto, un commentino però lo vorrei fare a propositoancora oggi in Italia ci sono e ci saranno sempre più di questi problemi (questo ve lo metto per scritto!!)tutti i giorni si sanno di inpianti non solo messi in marcia e malfunzionanti, ma anche d'impianti mai messi in marcia....col risultato che in fondo il piccolo imprenditore dice sempre ...."vuoi fare causa a quelli !!??"Ora io vi posso raccontare che per certo non penso sia colpa ne del progettista Giapponese (salvo alcuni giovani estemporanei!!)di cui apprezzo conoscendoli le doti, ne della società principale che spesso ignora molti di questi fatti che vengono filtrati dal Manager (dell'area..)Ma una barzelletta vera voglio raccontavela, quando mi si guastò un computer portatile con garanzia pronto intervento 5 day (per cui avevo pagato a parte)il centro assistenza mi disse dopo 15 gg. che ci sarebbe voluto un altro mese peravere solo i pezzi di ricambio,Bene volete sapere qualè la cosa che i MANAGER temono di più La ISO 9000!!Bene dopo aver contattato il responsabile ISO di quasta multinazionale lo minacciai di mandare un reclamo ufficiale direttamente in Inglese alla sede centrale negli stati Uniti.Dopo circa un ora mi chiama l'assistenza è mi invità ad andare a riprendere il Portatile che era Pronto!A volte gli avvocati non servono basta capire come si fanno saltare i Manager, e vedi come muovano il C...Comunque Auguri!!Ps: io mi sono fatto installare un dual DC Inverter Hitachi e va che uno schianto, rumore = Zero!la regolazione la faccio con regolatore PID telecontrollato su 503 e pilotaggio a simulazione di IR, penso che in fondo otterrò più di quanto previsto dai Giapponesi, ma in fondo siamo Italiani che ci vuoi fare! Alen
n1 Caesar Inserita: 23 luglio 2007 Autore Segnala Inserita: 23 luglio 2007 Anzitutto commento la tua corretta osservazione:" col risultato che in fondo il piccolo imprenditore dice sempre ...."vuoi fare causa a quelli !!??" E' proprio così ! I tempi e i conseguenti costi della malagiustizia, e talvolta l'ignoranza dei propri diritti e delle leggi che li tutelano, fanno si che le grandi aziende possano spadroneggiare anche intimidendo i piccoli con la loro dimensione e con la loro arroganza. In questo modo nel 99,9 % dei casi la fanno franca sulle spalle del disgraziato consumatore.Nel nostro caso non la fanno franca per una serie di fatti che vanno dalla pubblicità ingannevole (roboante dichiarazione di silenziosità con tanto di fotografia di camera da letto nella prima pagina della Broschure), all'inidoneità per l'uso ben noto al funzionario Daikin che ha specificato unità interne rumorose per camere da letto e uffici che aveva visitato, fino a caratteristiche progettuali e costruttive che sballano il controllo delle temperature ambiente e che nel ciclo invernale (pompa di calore) producono fortissimi rumori del genere sciacquone del WC in ricarica e, dulcis in fundo, soffioni di aria fredda da macchine che dovrebbero generarne solo di calda ...... Su questa indigeribile torta, il manager (visto che hai parlato di managers), ha aggiunto la ciliegina di una intollerabile arroganza che ha prodotto l'atto di citazione in corso di deposito. In genere le persone arroganti fondano l'arroganza su una grossolana sottovalutazione dell'interlocutore e della sua capacità economica, ed é di tutti questi errori che dovranno trarre costosissime conseguenze in una causa il cui valore ha sei zeri non decimali ....Saluti.Caesar
n1 Caesar Inserita: 21 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 21 ottobre 2007 Abbiamo pazientato qualche tempo per l'infondata speranza in un atto di resipiscenza della Daikin che dopo aver venduto unità interne con potenza sonora dichiarata di 25 dB(A) che fanno il doppio del rumore dichiarato sulla documentazione, e che nel ciclo invernale producono anche un fragoroso rumore da sciacquone di WC in ricarica che fa svegliare anche i cani che abbiano verso i fan coil, si é defilata scomparendo nel nulla dopo averci inviato una lettera arrogante e con affermazioni incredibili. Siamo quindi arrivati all'inevitabile epilogo e il 5 ottobre 2007 abbiamo notificato l'atto di citazione alla sede legale della Daikin Air Conditioning Italy S.p.A. e in solido, solo per questioni procedurali, al suo rivenditore di Roma che in effetti é solo vittima della disinformazione offerta dalla DAIKIN nella sua documentazione stampata.Naturalmente abbiamo richiesto al Tribunale di Roma la nomina di un Consulente Tecnico d'Ufficio. I problemi sono di varia natura ma per quello del rumore il C.T.U. dovrà semplicemente usare un fonometro certificato che non potrà che confermare i livelli effettivi di rumore misurati sia con il nostro fonometro sia con quello del nostro Consulente.Non avrei mai immaginato che un'azienda del rango della DAIKIN non corresse immediatamente al riparo degli errori e che si facesse trascinare in una causa per avere venduto macchine inequivocabilmente documentate con dati arbitrari che sono palesemente, per usare un cortese eufemismo, erronei ....Siamo proprio curiosi di leggere quello che racconteranno nella loro comparsa di costituzione Caesar
del_user_56966 Inserita: 21 ottobre 2007 Segnala Inserita: 21 ottobre 2007 Non avrei mai immaginato che un'azienda del rango dellaBe! Abituati!!Oggi la qualità la fa il prodotto non più la marca, sempre più spesso si vedono grandi marche offrire prodottie "standard" obsoleti, costosi, difficilmente utilizzabili e ancora di più difficilmente installabili, cose di dubbia funzionalità per la tecnica attualesistemi multidrop dove se stacchi un nodo si spegne anche tutto il resto (infatti utilizzano protocolli Token !!)....Qualche cliente è stato anche avvisato dei problemi a cui andava incontro ma a preferito fidarsi della marca (Ora come voi sono per vie legali..)che dire..., questo è il momento attuale!Comunque non tutte sono cosi, da gli ultimi collaudi che ho eseguito ti posso confermare che ci sono delle serie marche che rispettano la qualità attribuita al loro marchio.
n1 Caesar Inserita: 21 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 21 ottobre 2007 Caro Alen,Ti ringrazio per aver tentato di lenire la mia rabbia con il mal comune mezzo gaudio che tuttavia non me la lenisce per nulla come il fatto di sapere che anche altri sono finiti alle vie legali.Resta singolare il fatto che un'azienda come la Daikin, dopo aver messo in vendita un prodotto falsamente rappresentato, non solo non ha sentito la necessità di correre prontamente ai ripari ma abbia addirittura avuto la faccia tosta di rifiutare un icontro con un loro legale rappresentante e abbia arrogantemente chiuso la questione prendendoci a pesci in faccia con un'arrogante lettera della quale trarrà pesanti conseguenze.All'errore di averci venduto macchine con dati di esercizio falsi hanno aggiunto l'ulteriore grave errore di averci sottovalutato credendo di avere a che fare con un pinco pallino che fosse impressionato dalla loro dimensione e che non avesse i mezzi per affrontarli. Il danno per smantellare l'impianto e rifarlo é multimiliardario (le lire rappresentano ancora meglio le dimensioni dei fenomeni). Noi avremo un disagio pazzesco e ci vorrà del tempo ma lo pagheranno adeguatamente con il risarcimento di tutti i danni conseguenziali.Cordialità.Caesar
Federicoclizia Inserita: 3 gennaio 2009 Segnala Inserita: 3 gennaio 2009 Ma si può sapere com'è finita???? Dopo aver letto tre pagine mi sembra il minimo......
Livio Orsini Inserita: 3 gennaio 2009 Segnala Inserita: 3 gennaio 2009 E' una curiosità comune a molti.Credo che alla fine la classica montagna abbia partorito il classico topolino...., magari anche meno
nazza.70 Inserita: 3 gennaio 2009 Segnala Inserita: 3 gennaio 2009 avendo lo stesso problema anche io sono curioso di sapere se hanno trvato una soluzione oppure hanno pagato e basta.ciao a tutti.
Erikle Inserita: 4 gennaio 2009 Segnala Inserita: 4 gennaio 2009 se sono in causa e poi a roma credo siano ancora nelle nebbie della giustizia
del_user_56966 Inserita: 4 gennaio 2009 Segnala Inserita: 4 gennaio 2009 avendo lo stesso problema anche io sono curioso di sapere se hanno trvato una soluzione oppure hanno pagato e bastaA quanto ho capito tra forum e clienti penso siate parecchi ad avere lo stesso problema...
n1 Caesar Inserita: 27 gennaio 2009 Autore Segnala Inserita: 27 gennaio 2009 Gentili interlocutori,In effetti le nebbie ci sono state, persino un cambio di giudice perché la causa era stata assegnata ad una sezione sbagliata.Infine dopo tre udienze preliminari il Giudice ha sciolto la riserva e ha fissato per il prossimo 27 aprile l'udienza per la nomina del Consulente Tecnico d'Ufficio che dovrà solo rilevare la formidabile potenza sonora effettiva delle unità interne rispetto al valore di 25 dB (A) dichiarato nella documentazione di vendita. Poi ci sono altri problemi quali l'incosistenza e la variabilità dei livelli termometrici e la ventilazione a freddo d'inverno durante lo sbrinamento quando le unità interne gorgheggiano fragorosamente come una cassetta da WC in ricarica.Purtroppo il CTU che sarà nominato il 27 aprile non potrà fare i rilievi fino al prossimo inverno e così passerà un altro anno e aumenterà la nostra rabbia nei confronti della DAIKIN che ci ha trattato a pesci in faccia e si é defilata probabilmente con la speranza infondata che il nostro caso si perdesse tra le nebbie.Conosciamo bene i tempi della giustizia (Sic!) ma non possiamo né accelerarli né tenerci una fragorosa sola che se non fossimo ricorsi alla giustizia sarebbe durata ben più a lungo di alcuni anni di causa e che con il suo rumore avrebbe turbato per sempre il giorno e rese impossibili le notti.Il problema che ha causato danni ingentissimi e deprezzato l'immobile deve essere risolto e come si suol dire é meglio tardi che mai.Cordiali saluti a tutti.Caesar
Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2009 Segnala Inserita: 28 gennaio 2009 Conosciamo bene i tempi della giustizia (Sic!) ...Forse, se e quando, il mio nipotino (2 mesi di età) sarà in grado di partecipare attivamente ad un forum simile, si potrà avere il termine di questa controversia giudiziaria.
n1 Caesar Inserita: 28 gennaio 2009 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2009 Egregio Signor Orsini,Anzitutto n bacio affettuoso al nuovo nipotino al quale auguro che non debba occuparsi di contenzioso giudiziario perché é una bella scocciatura Tuttavia se é vero che la giustizia italiana ha tempi troppo lunghi che danneggiano l'economia del Paese, il nostro caso dovrebbe concludersi in circa due/tre anni dei quali uno é stato perduto per un errore del Tribunale che aveva assegnato la causa a una Sezione sbagliata per cui con i noti tempi il Giudice la ha rimandata al Presidente che ha dovuto nominare un nuovo Giudice di una diversa Sezione. Se ne é andato un anno. Adesso che l'udienza per la nomina del Consulente Tecnico d'Ufficio é stata fissata per il 27 aprile si perde anche tutto il 2009 perché il CTU non potrà effettuare l'accesso fino al prossimo inverno. Riesce difficile immaginare che entro la fine del 2011 non ci sia la sentenza. Si, alla fine saranno stati cinque anni a causa dei pasticci burocratici iniziali ma purtroppo é andata così è in parte é stata anche colpa mia perché aspettandomi che la DAIKIN stesse esaminando il problema e che avesse fatto il possibile per risolverlo non ho attaccato immediatamente come avrei dovuto fare. Mea culpa.Detto questo non ci saranno altri problemi perché non si tratta di uno scontro filosofico si tratta solo di rilevare i dati effettivi con fonometri e termometri certificati e compararli con i dati pubblicati dalla DAIKIN nella documentazione di vendita sulla base della quale sono state ordinata le macchine specificate una per una da un Sales Consultant dipendente della DAIKIN in sede di ripetuti sopralluoghi e riunioni nell'immobile de quo che era completamente arredato e non lasciava dubbi in ordine alla destinazione d'uso degli ambienti visitati che erano serviti da un impianto idronico che é stato smantellato per essere sostituito da un moderno e più efficiente impianto che offriva risparmio energetico e un moderno sistema di capillare controllo centralizzato e il telecontrollo via Web che non ha mai funzionato perché nessuno lo ha mai messo in funzione e che é privo di un'adeguata documentazione che consenta a noi di attivarlo. L'unico servizio che siamo riusciti ad attivare é quello della trasmissione automatica di email di allarme che comunicano i malfunzionamenti.Come ho già detto é una causa documentale perché il CTU dovrà solo rilevare le differenze tra le misure che effettuerà e i dati della documentazione di vendita. Quanto all'intollerabile ventilazione fredda durante il ciclo invernale, la documentazione di vendita non ne parlava ed é comunque assolutamente impossibile concepire che le macchine di un impianto di riscaldamento possano frequentemente soffiare aria fredda durante la stagione invernale. Tra l'altro c'é anche il fatto che nonostante la programmazione delle temperature con precisione di 0,5 gradi C le temperature misurate presentano differenze di diversi gradi e che queste siano anche incostanti. Settando ad esempio 20 gradi la temperatura arriva a 24 gradi e per abbassarla occorrere disattivare il fan coil dal comando a parete e aprire la finestra. Poi ci sono i fancoils a cassetta che infischiandosene del settaggio del comando a parete leggono temperature fino a 35 gradi e non intervengono fino al crollo della temperatura che in tal modo ha oscillazioni intollerabili.E' mai possibile che la DAIKIN, al grido vendete vendete, mandi in giro i suoi Sales Contultants a consigliare e specificare impianti del genere e che, messa a conoscenza dei problemi che ha constatato con sopralluoghi e verifiche del suo personale tecnico, abbia prima tentato invano di eliminare il rumore con una dilettantesca coibentazione della valvola e che dopo l'insuccesso si sia defilata scomparendo tra le nebbie e obbligandoci a una azione giudiziaria ?Auguri al nipotino Cordiali saluti.Caesar
del_user_56966 Inserita: 28 gennaio 2009 Segnala Inserita: 28 gennaio 2009 Dopo il prossimo deposito dell'atto di citazione ho intenzione di farne un PDF e meterlo in rete e mandarne una copia anche all'associazione dei consumatori.Spero che serva a qualcuno, per mie esperienze ci sono clienti che pur avendo impianti con molti problemi (questo per varie marche note)continuano a installare la stessa marca come si dice "Sbagliare è umano insistere è diabolico".... Altri che dopo il primo hanno messo una croce su quella marca, però ti devo dire esiste anche un prò per chi come me (e nel mio campo) spesso viene chiamato per risolvere questi problemi, ovvero sta diventando un Business....
Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2009 Segnala Inserita: 28 gennaio 2009 (modificato) Mi auguro che l'evolvere della causa corrisponda alle Sue aspettative. Purtroppo però l'esperienza comune insegna che, volendo, una causa civile nel nostro bel paese, patria del diritto e del rovescio, la si può mandare avanti sino alla fine del Tempo . Spesso, i grandi produttori contano proprio su questo: prendere il cliente per stanchezza e sfinimento (anche economico).Sarei felice, come cittadino, di essere smentito dai fatti. Ci tenga informati sugli sviluppi. Questa faccenda ha suscitato molto interesse sia per l'argomento strettamente tecnico, sia per l'argomento di "costume" Modificato: 28 gennaio 2009 da Livio Orsini
del_user_56966 Inserita: 28 gennaio 2009 Segnala Inserita: 28 gennaio 2009 Spesso, i grandi produttori contano proprio su questo: prendere il cliente per stanchezza e sfinimento (anche economico).Quando si tratta di un cittadino ai ragione, quando però trovano aziende con basi solide il concetto cambia, nel mio settore spesso chi fa questi lavoriè un azienda che investe in altri settori da quello principale, e per farla sfinire non è semplice è più facile che sfiniscano le aziende che hanno propostola soluzione ovvero da costruttore, l'idraulico, l'elettricista... perché ?, semplice perché a causa dei prodotti della nota azienda del caso non vengono pagati!
Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2009 Segnala Inserita: 28 gennaio 2009 Comunque chi si sfinisce non è mai il produttore del dispositivo incriminato.
n1 Caesar Inserita: 28 gennaio 2009 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2009 Tento di rispondere collettivamente Conosco bene il frequente comportamento delle grandissime aziende che spesso non riflette la cultura societaria ma solo il comportamento di funzionari e dirigenti incapaci e insicuri di se stessi che non se la sentono di assumerersi la responsabilità di decidere e correre ai ripari di problemi causati dalle loro aziende ai clienti. E' una combinazione di piaggeria da mezze figure che temono di dispiacere la loro dirigenza generale e della speranza che il malcapitato cliente si stanchi o non abbia la capacità e/o i mezzi economici per affrontare lunghe e costose cause.Gli errori di sottovalutazione si pagano sempre. Se la DAIKIN non avesse spocchiosamente rigettato la nostra costruttiva richiesta di inviare alla nostra sede un dirigente di grado elevato per valutare la situazione e discuterne con noi, probabilmente non si sarebbe arrivati in Tribunale perché avrebbe capito che siamo gente cui palesemente non manca la capacità di curare appropriatamente i suoi interessi né di spendere anche qualche decina di migliaia di Euro per una lunga causa. Incredibilmente ci hanno scritto con arroganza che della questione si occupava il loro servizio tecnico e che non erano necessari incontri.Conseguentemente ci incontriamo in Tribunale e la DAIKIN avrà fatto proprio un bell'affare ........ Oltre gli aspetti tecnici della vicenda, come é stato osservato, c'é anche un aspetto di costume e per questo é inutile ch'io usi aggettivi dopo avere dettagliatamente illustrato i problemi delle macchine e il comportamento della DAIKIN.L'osservazione in ordine ai problemi con " aziende con basi solide " é purtroppo appropriata quando queste si confrontano con piccole aziende e artigiani che vengono presi per il collo per la loro incapacità culturale, aziendale ed economica di affrontare lunghe e costose cause. Se questa é stata la filosofia che ha informato il comportamento della DAIKIN, questa con noi ha sbagliato proprio per l'incapacità e l'inadeguata cultura dei loro dipendenti che hanno delegato ad occuparsi della vicenda e che erano privi degli strumenti necessari per comprendere chi effettivamente fosse il loro interlocutore e quali mezzi avesse per crocefiggerli inchiodandoli alle loro responsabilità.Aspettiamo solo che il CTU depositi in Tribunale la relazione della Consulenta Tecnica d'ufficio, purtroppo l'anno prossimo, per inviarla con un esposto all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. In questo modo apriremo un'altro fronte oltre quello giudiziario già aperto.Naturalmente vi terrò informati ma salvo un'improvvisa resipiscenza della DAIKIN le informazioni avranno lunghi intervalli. Osservate anche che la DAIKIN che é stata a suo tempo informata di questa discussione sul forum, si é ben guardata dal comparire e di offrire appropriati argomenti per tentare di contestare quello che ho scritto.Cordiali saluti.Caesar
del_user_56966 Inserita: 28 gennaio 2009 Segnala Inserita: 28 gennaio 2009 Comunque chi si sfinisce non è mai il produttore del dispositivo incriminato.Sono già contento quando un installatore evita il problema ascoltando i consigli, ma se proprio non vuole...come si dice l'esperienza insegna!, poi c'è anche ci persevera...
n1 Caesar Inserita: 28 gennaio 2009 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2009 << Sono già contento quando un installatore evita il problema ascoltando i consigli, ma se proprio non vuole... come si dice l'esperienza insegna!, poi c'è anche ci persevera... >>Non ho proprio idea di che cosa facciano gli installatori e di chi debbano ascoltare i consigli. Credevo che gli installatori fossero aziende autonome con la capacità di installare impianti seguendo le prescrizioni tecniche dei costruttori.Non ho proprio capito l'osservazione che non mi sembra pertinente all'oggetto della discussione che riguarda l'installazione ma solo macchine non conformi alla documentazione di vendita della DAIKIN. Ma forse Lei si rivolgeva ad altri.
THEPROFESSOR Inserita: 28 gennaio 2009 Segnala Inserita: 28 gennaio 2009 Ingegnere n1 Caesarcomplimenti per la costanza e la determinazionespesso, quasi sempre, le persone non hanno nè le capacità nè i mezzi per operare come lei stà operando e le aziende sapendolo fanno due + dueprobabilmente, una volta tanto, hanno trovato pane per i loro denti ci tenga informati, perchè la curiosità su come finirà questa vivenda è grandissima!TP
del_user_56966 Inserita: 28 gennaio 2009 Segnala Inserita: 28 gennaio 2009 Non ho proprio capito l'osservazione che non mi sembra pertinente all'oggetto della discussione che riguarda l'installazione ma solo macchine non conformi alla documentazione di vendita della DAIKIN.L'osservazione è molto semplice da capire, se io riporto ad altri la tua esperienza e quella di altri clienti che conosco, non cambia molto, il cliente va per la sua strada pèer altri motivi, poi gli accade come a te, cose dovrei dire io "ve lo avevo detto!", in realtà dopo non gli dico nulla ma penso che se lo sia meritato!
Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2009 Segnala Inserita: 28 gennaio 2009 Aspettiamo solo che il CTU depositi in Tribunale la relazione della Consulenta Tecnica d'ufficio, purtroppo l'anno prossimo, per inviarla con un esposto all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. In questo modo apriremo un'altro fronte oltre quello giudiziario già aperto.Ottima mossa!Osservate anche che la DAIKIN che é stata a suo tempo informata di questa discussione sul forum, si é ben guardata dal comparire e di offrire appropriati argomenti per tentare di contestare quello che ho scritto.Behe l'atteggiamento sembra conforme alla filosofia di base: "Trasciniamo la faccenda il più a lungo possibile; non affrontiamo dibattiti e confronti; dopo un certo tempo si stancheranno."Se, ogni tanto, trovano qualcuno che non demorde e, soprattutto, pubblicizza tutta la faccenda forse la controversia potrà anche avere uno scopo educativo, non solo sulla scelta dei dispositivi.
n1 Caesar Inserita: 28 gennaio 2009 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2009 Il breve messaggio che si riferiva agli installatori era un po' criptico e non ne avevo colto il senso che dopo la Sua precisazione mi é chiarissimo. Tuttavia la storia e piena di " te l'avevo detto " Me lo son sentito dire dai miei genitori, poi l'ho detto io ai miei figli e talvolta a colleghi e amici ai quali avevo fatto raccomandazioni che non hanno seguito.Ha solo sbagliato scrivendo " poi gli accade come a te " implicando ch'io fossi stato avvisato mentre a me nessuno ha mai detto alcunché. Se avessi avuto notizie dei problemi di quelle macchine avrei indagato a fondo prima di farle ordinare. Purtroppo ci siamo lasciati abbindolare dal Sales Consultant di un'azienda nota per la produzione di una enorme quantità di altre macchine che funzionano benissimo e che io stesso ho fatto installare in moltissimi casi con piena soddisfazione degli utenti. Noi stessi, oltre i tre VRV, per evitarne un quarto abbiamo installato anche un multisplit e un mono le cui unità esterne hanno un kit che le collega all'Intelligent Touch Controller che controlla tutte le unità interne sia VRV sia tradizionali.Caro Alen, non ritiene che avermi scritto: " in realtà dopo non gli dico nulla ma penso che se lo sia meritato! " sia un avventato sfogo di presunzione ? Naturalmente anch'io ho avvisato tutti gli amici i colleghi, qualcuno é anche venuto a constatare i gravi difetti lamentati e credo di avere fatto fuori una dozzina d'impianti tra i quali un albergo. E poi c'é sempre anche il passaparola. THE PROFESSOR che avrà letto tutta la discussione ha ben compreso la situazione. Solo la DAIKIN non ha capito tra quali denti si é cacciata e non ha capito perché ha proprio rifiutato di cercare di capire cacciandosi in una grana della quale paiono ignorare ancora la portata.I loro legali non hanno neppure sfiorato il merito, salvo avere inopinatamente depositato il diagramma della potenza sonora delle unità esterne mai contestate, ma si sono affaccendati nella inutile ricerca di cavilli nell'inutile tentativo di far finire la causa per mancanza della legittimazione degli attori a promuoverla. Le ragioni addotte sono esilaranti e si sono naturalmente rivelate inutili. La causa é stata promossa contro la DAIKIN in solido con il rivenditore. Gli attori sono quattro in solido. Si va dai soli sette giorni di tempo dalla data di consegna che l'Impresa acquirente avrebbe avuto per denunciare i malfunzionamenti, alla mancanza di legittimazione dei due proprietari degli immobili danneggiati che non avrebbero dimostrato di essere i proprietari, alla mancanza di legittimazione della Società committente che ha sede negli immobili. In sostanza nessuno sarebbe stato legittimato ad agire e le macchine non avrebbero avuto paternità ma sarebbero state oggetti in terra di nessuno. Naturalmente il Giudice non ha accolto le improponibili tesi e ha fissato l'udienza per la nomina del Consulente Tecnico d'Ufficio che dovrà rilevare i malfunzionamenti che non possono che essere dovuti a carenze di progettazione e costruzione. Non si tratta di una semplice questione di guasti e di garanzia perché in tal caso avrebbero provveduto a riparare i guasti.Anche il loro servizio assistenza pare avere gravi carenze perché verso la fine di agosto si é guastato un semplice pressostato di un'unità esterna ma non avevano il pezzo di ricambio e per quaranta giorni abbiamo avuto ben sette camere inutilizzabili. Dopo questa esperienza abbiamo prontamente acquistato e messo in magazzino una dozzina di ventilconvettori elettrici per salvaguardarci da analoghi guai nella stagione invernale.Quando un'azienda ha una logistica adeguata e non ha un pezzo, lo fa arrivare in 24/48 ore da qualsiasi magazzino europeo. Anche questo evento evidenzia il disprezzo della DAIKIN nei confronti dei suoi clienti e tira in ballo il tema dell'affidabilità dell'azienda. Naturalmente l'accadimento é documentato dalle date delle due bolle di servizio del primo intervento e del giorno della riparazione. I nostri legali hanno inviato alla DAIKIN una raccomandata anche per questo fatto. Chiaramente non hanno risposto. Stia tranquillo Professor perché vi terrò informati sul prosieguo della vicenda e naturalmente sul suo epilogo.Cordialità.Caesar
Ivan Botta Inserita: 28 gennaio 2009 Segnala Inserita: 28 gennaio 2009 spesso, quasi sempre, le persone non hanno nè le capacità nè i mezzi per operare come lei stà operando e le aziende sapendolo fanno due + dueprobabilmente, una volta tanto, hanno trovato pane per i loro dentiVero, e sul fatto che la maggior parte delle persone non intenta cause vuoi per questioni economiche, disinformazione od altro le grandi aziende ne approfittano facendo come meglio credono il bello e il cattivo tempo.Dovrebbero tutti fare come N1 Caesar, farsi rispettare e far valere i propri sacrosanti diritti, indipendentemente da chi ci si trova davanti.C'è anche da dire che forse molte volte si viene scoraggiati anche dai tempi interminabili della giustizia.
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