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Classificazione Impianti Di Climatizzazione - Domanda accademica


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marco.riefolo
Inserito: (modificato)

Ho una domanda molto teorica ed accademica che tuttavia vorrei porre per chiarirmi le idee. Il problema nasce quando si vogliono classificare e denominare i vari impianti a fluido (condizionamento, riscaldamento, gas, idrici, aria compressa, ecc.) in cui ci s'imbatte sia nel civile per le classiche esigenze ed utenze di appartamento che nell'industria o terziario.

Esiste una denominazione che raggruppi tutti questi impianti? Perchè se li chiamo impianti termici, non va bene quando l'impianto coesiste con l'idrosanitario (e quindi si dovrebbero chiamare idrotermosanitari) ma rimangono esclusi gli impianti gas, aria compressa nelle fabbriche, se uso riscaldamento e condizionamento non ad acqua ma ad aria men che meno. Chi li chiama meccanici, chi in altro modo ma queste classificazioni non coprono ogni settore e sono opinabili. La vostra esperienza o conoscenza vi permette di trovare una denominazione unica e condivisibile?

Per caso si chiamano IMPIANTI FLUIDODINAMICI? Questa denominazione va bene anche per l'industria? E cos'è il piping, c'entra qualcosa?

Grazie per le risposte dei "puristi"... :rolleyes:

Modificato: da marco.riefolo

Del_user_23717
Inserita:

Io sono dell' idea di "scorporare" quando possibile i vari impianti/circuiti, potremmo chiamarli "servizi" ma è come non dire niente...

Da quello che vedo mancano all'appello in quanto ritenuti separati a loro volta gli impianti: elettrico, antincendio, telefonico, di sorveglianza/sicurezza...

Praticamente cerchi un nome per accorpare tutto ciò che non passa via cavo?? Ma che costituisce un impianto autonomo??

Per caso si chiamano IMPIANTI FLUIDODINAMICI? Questa denominazione va bene anche per l'industria?

Personalmente non li ho mai sentiti chiamare così, però credo che come definizione ci può stare... (anche se mi viene difficile pensare all'aria compressa come un fluido...)

Per piping, ho sempre chiamato il circuito (mandate e ritorni) entro qui scorre un fluido...

marco.riefolo
Inserita:

No no ovviamente gli elettrici e speciali esclusi, mi riferivo a tutti gli altri.

Perchè l'aria compressa non sarebbe un fluido?

Del_user_23717
Inserita:

L'aria compressa così come il gas, appartiene alla categoria dei fluidi aeriformi, ed è a tutti gli effetti un fluido, solo che per l'utilizzo esteso del termine stesso, spesso associo al fluido una caratteristica di liquidità che in effetti non è necessariamente richiesta (lo sono solo i fluidi liquidi..)

Inserita:

il: "piping" (terminologia usata spesso in ambiente petrolchimico) è generalmente tutto ciò che viene disegnato sulla carta (progetto di lavoro) l'insieme di tutte le tubazioni aria, gas, liquidi vari, necessari all'impianto, e da questo disegno, vengono (di solito !!!) estratte le quote delle singole tubazioni dal tubista (prepara e "punta" i pezzi) poi al saldatore (li termina non solo al banco ma anche in opera) da questo "piping" viene anche estratto un disegno in 3D (schecth)(dovrebbe scriversi così ...) che permenette il posizionamento e la pre-saldatura delle tubazzioni e varie, senza interferire con altre parti di progetto

Sicuramente presentare un "piping" in un'assemblea per la costruzione di un condominio fà sicuramente "figo" !!!

ma ho idea che la maggior parte dei presenti non l'afferra al "volo" la new terminologia.

Ciao a tutti e buon 2007

Walter64

Dimenticavo per "carta" intendo anche l'attuale tecnologia chiamata +/- Autocad e simili. :)

SimoneBaldini
Inserita:

Grossolanamente si dividono in meccanici ed elettrici. Nei meccanici ci trovi, riscalamento, condizionamento, acqua, gas (tutti i tipi medicali compresi) e negli elettrici appunto gli elettrici, trasmissione dati, tvcc, ecc..

Comunque vanno distinti singolarmente e non è corretto metterli in un'unica sottospecie.

Il tutto nasce, per il meccanico, dal fatto che fino a poco tempo fa' il ramo termotecnico era ricompreso nello studio della meccanica generale. Idem per l'elettrico che comprendeva gli albori delle trasmissione dati (se così li si poteva definire 40 anni fa'). In effetti un impianto di trasmissione dati o una rete informatica non è altro che componenti hw connessi tramite fili (ottici o di rame). Oggi esiste anche la wi-fi ma tale tecnologia non è definita come impianto poichè in realtà non esiste un vero impianto fisico interconnesso ma una rete con trasmissione nell'etere.

Per ultimo io ho sempre visto nelgli elaborati progettuali, pure quelli che faccio io, la dicitura di impianto meccanico per tutti gli impianti inerenti trasformazioni meccaniche e termiche.

Ospite ANTONIOMANCA
Inserita:
Esiste una denominazione che raggruppi tutti questi impianti?
Impianti tecnologici;

poi se parliamo di una braga del cesso, facciamo riferimento all'impianto di scarico acque reflue, se parliamo di un rubinetto dell'acqua, facciamo riferimento all'impianto idrico (o idraulico tout court), se parliamo di un radiatore, facciamo riferimento all'impianto di riscaldamento etcetcetc se poi vai a cercare, scoprirai che ad ognuna delle molte applicazione è associata una Norma UNI EN ISO di riferimento

piping: dall'inglese pipe=tubo; come scrive Walter è prettamente termine da petrolchimica; se ti dovesse capitare di entrare a PortoMarghera o a PortoScuso capiresti subito perchè: è tutto un PIPE

marco.riefolo
Inserita: (modificato)

Inoltre:

1. Come si distinguono (se si distinguono) gli impianti di processo propri di uno stabilimento (necessari per l'attivitò produttiva, ad esempio un ciclo di lavorazione) con gli impianti al servizio dello stabilimento (elettrici, riscaldamento, ecc.) visto che potrebbero avere denominazioni comuni?

2. Il dubbio mio in effetti era tra MECCANICI e FLUIDODINAMICI (quest'ultimo visto utilizzare da un grosso studio di progettazione a Torino). Perchè forse qualcuno tra gli impianti meccanici potrebbe includere anche impianti di processo di stabilimento che non c'entrano niente con gli impianti (ad esempio impianti di trazione in una stazione ferroviaria o di presse idrauliche in una fabbrica).

3. Una volta per tutte... La denominazione climatizzazione raggruppa le due denominazioni riscaldamento e condizionamento?

Scusate le domande teoriche ma io sono un elettrico e di questi impianti volevo capirne a partire... dalla radice. :rolleyes:

Ciao.

Modificato: da marco.riefolo
SimoneBaldini
Inserita:

Concordo con Antonio che impianti tecnologici è la denominazione che per forza di cose li ragruppa tutti. Comunque sia, è corretto distinguerli singolarmente e non ragrupparli. Un impianto di processo, per esempio di una fornace, è composto da piu' impianti. Dalla produzione del calore, dal forno, dai sistemi d'utomazione, ecc.. l'impianto tecnologico che ne deriva è la fornace.

L'impianto di riscaldamento non è di climatizzazione come neppure l'impianto di condizionamento. Neppure messi assieme sono l'impianto di climatizzazione. Un impianto di climatizzazione controlla quattro fondamentali parametri: temperatura, umidità, filtrazione e rinnovo dell'aria. Sovente gli impianti denominati di climatizzazione hanno mancanza di uno di questi parametri. Il semplice split, non è un impianto di climatizzazione poichè la deumidificazione avviene ma non in maniera controllata, inoltre nella fase invernale non vi è umidificazione ne tantomeno rinnovo dell'aria. La filtrazione, se così la possiamo definire è una presa in giro.

L amico dei frighi
Inserita:

giusto, si chiamano impianti tecnologici o impianti tecnici. Ora che una linea da 1/2 pollice porta acqua fredda in cucina o un tubo da 3 pollici porta acqua nel bagno di uno stabilimento industriale o ancora un tubo mi porta l'acqua per raffreddare un motore, un condensatore .... é lo stesso, sono sempre linee di adduzione e sono normate come impianti idrici . Le norme cambiano anche in base ai fluidi che in essi scorrono e le loro energie interne: un tubo che porta aque reflue e uno che porta acque bianche sono divisi anche se scarichi . Un tubo con vapore surriscaldato per turbine o industrie tessili o... deve rispettare norme riguardanti fluidi con alta T e P . L'olio per impianti idraulici come presse, pistoni per azionamenti vari , ha anche lui una sua normativa. Come l'ammoniaca e i suoi utilizzi. O come centrali di condizionamento o split. E cosi anche per la movimentazione dei vari gas e/o liquidi infiammabili o esplosivi: che sia GPL, benzina nei distributori, soda caustica o acido solforico per processi vari , ognuno ha una propria normativa rigueárdante il mezzo trasportato. MA tutti questi sono impianti tecnici (correggetemi le bufale ). I tubi sono normati, le giunzioni sono normati e in certi casi anche il procedimento di realizzazione.

La realizzazione di suddetti impianti é opera di metalmeccanici, che siano essi idraulici , frigoristi, caldaisti, montatori, e saldatori vari con o senza patentini , con o senza certificazioni o titoli di studio.

Questi sono TUTTI IMPIANTI PER FLUIDI. Macchine per fluidi non vengono realizzate dagli stessi che realizzano impianti per fluidi.

L'interpolazione tra fluidi e non rispettivi impianti é inutile tanto quanto potenzialmente dannosa.

Ma con grossi e potenti ventilatori si trasporta anche segatura, trucioli, ghiaino , sabbia , fieno, sementi varie.... si tratta di solidi , quindi non di fluidi ( per profani ed elettricisti i fluidi si distinguono in liquidi e aeriformi :P ).

Climatizzare significa dare ad uno specifico spazio, piccolo o grande che sia , un certo valore di temperatura e umiditá in modo da ricreare un piccolo micrioclima, cosí come nelle grandi cittá in prossimitá di specchi d'acqua c'é un microclima che differisce dalla media delle zone circostanti.

Solitamente in un grosso impiantó di condizionamento viene quasi costantemente raffreddato e riscaldato nello stesso istante.

Raffreddare o riscaldare é solo relativo alle situazioni esterne .

Condizionare significa che con la forza (di qualcosa) fai cambiare gli attributi ad un qualcos'altro. Un condizionatore split ha dei parametri abbastanza fissi di funzionamento, manda fuori cioé aria con condizioni ( stabilite in fabbrica) diverse dall'entrata.

Un impianto climatizzante , come il buon Simone ha detto, he ! fa qualcosa in piú . Che venga raffreddato da un frigo e riscaldato da una qualsiasi fonte termica questo é peró sicuramente un impianto tecnico

Spero di averti fatto un po di confusione , forse una domanda piú focalizzata renderebbe tutti piú felici ;)

ciao :)

marco.riefolo
Inserita: (modificato)

Be il problema è che quando si vogliono usare le categorie ci sarà sempre qualcosa che rimarrà fuori...

Comunque mi avete chiarito alcune cose, gracias. Ricapitolando:

IMPIANTI

--- IMPIANTI TECNOLOGICI (in genere al servizio dell'ambiente e delle utenze, sia in ambito civile che terziario che industriale)

------------- IMPIANTI ELETTRICI

------------- IMPIANTI ELETTRONICI

------------- IMPIANTI MECCANICI O FLUIDODINAMICI

--- IMPIANTI DI PROCESSO (quelli identificabili con il ciclo produttivo vero proprio di un'attività, ad esempio una linea di lavorazione)

Concordate? ;)

Modificato: da marco.riefolo
Ospite ANTONIOMANCA
Inserita:

Troppi sofismi portano le discussioni ad essere noiose e infruttuose, quindi concordo, in quanto mi sembra, ciò che scrivi più che ragionevole.

bye

A.M.

SimoneBaldini
Inserita:

Definire impianto meccanico uguale a fluidodinamico è scorretto. Un impianto meccanico è anche un sistema frenante di un'autovettura, per intenderci anche il vecchio sistema a tamburo con pedale e filo dove non esiste nessun fluido in gioco. Un impianto di evacuazione fumi (antincendio) è definito meccanico e non sempre ci sono fluidi in gioco se non il fumo!

Un impianto di processo è un impianto tecnologico quindi dovresti metterlo nella sottocategoria.

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