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Infiniti Dubbi Su Cronotermostato - sono un neofita


cuvetto

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Salve a tutti ragazzi, sono venuto a conoscenza di questo utilissimo sito per motivi disperati d'aiuto, e spero che non mi deluderete;

Vado subito al dunque,sono possessore di una CALDAIA IVEN 04 CTFS 24 F METANO e vorrei acquistatre un cronotermostato per i motivi che adesso vi elenkerò, e spendere diciamo una settantina di euro:

Vorrei principalmente alzarmi la mattina ed evitare di dover uscire fuori nel balcone per accendere i termosifoni;

Vorrei poter programmare la caldaia in modo che appena arriva al di sotto di una temperatura X, si accenda da sola;

Vorrei poterla programmare con l'orario in modo che il giorno X che io vado fuori casa, la sera quando rientro trovo la casa riscaldata;

Penso siano delle rikieste di base non mi sembra di pretendere troppo, a parte il prezzo che forse è un po' "tirato" ma ho visto in giro che con 60 euro circa riesco a prendere qualcosa (faccio l'esempio di un VISA CALDOFACILE, ma ne ho visti anche altri, anche se sulle prestazioni e sulla qualità sono un perfetto ignorante).

I dubbi sono dati dal fatto che mi hanno detto che qualunque cronotermostato va bene, anche se sul sito dell'UNICAL mi danno come compatibilità soltanto 2 modelli (spero sia una strategia di mercato) e non vorrei sorprese.

Per quanto riguarda i collegamenti mi hanno detto che ci sono 2 fili da collegare direttamente alla caldaia, guardando a occhio nudo non ho visto niente, ma ho trovato sul sito la spiegazione con l'immagine che vi allego (spero sia la procedura giusta, altrimenti meglio kiamare un tecnico???).

Altro dubbio riguardano sempre l'alimentazione, ho visto che esistono modelli a batteria, ma penso che va sempre collegato alla rete, giusto? che differenza c'è allora?

Che dirvi ancora, lo vorrei possibilmente non da incasso, visto che non ho una cassettina disponibile dove devo metterlo.

riuscite a darmi qualche prezioso consiglio??? (sono convinto di si).

Vi ringrazio anticipatamente delle risposte che mi darete, grazie mille a tutti e approfitto x augurarvi buone feste (anche se in ritardo).

montaggiocronotermostatcv7.jpg

Modificato: da cuvetto
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Del_user_23717

Riguardo all' alimentazione: Quelli a batteria non li colleghi alla rete e quindi hai 2 fili soli, gli altri alimentati dalla linea 230V hanno 4 fili.

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Ciao, allora mi pare di aver capito che di collegamenti sei un po' lontano quindi il mio consiglio è di chiamare un tecnico. Ti do comunque delle spiegazioni x chiarirti un po le idee.

Innanzitutto ti serve un cronotermostato, li trovi da 50 euro in su, poi a seconda del modello che scegli (magari da incasso della stessa linea dei tuoi interruttori, oppure se ti va bene uno esterno da applicare sulla parete); modulante oppure no? Bè, ovviamente modulante è migliore cioè interagisce con la caldaia e a seconda della temperatura esterna manda l'acqua nei radiatori più o meno calda. Ovviamente il comfort è migliore ma il cronotermostato costa di più ed è della stessa marca della caldaia.

Un cronotermostato normale invece ha la funzione di un interruttore, non dialoga con la caldaia quindi va bene uno di semplice programmazione. Se hai possibilità di alimentarlo alla rete domestica meglio altrimenti metti quello a batterie. Spero di esser stato chiaro per dubbi fammi sapere

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Ospite iron_cut
"Per quanto riguarda i collegamenti mi hanno detto che ci sono 2 fili da collegare direttamente alla caldaia, guardando a occhio nudo non ho visto niente, ma ho trovato sul sito la spiegazione con l'immagine che vi allego (spero sia la procedura giusta, altrimenti meglio kiamare un tecnico???)."

premesso che se non hai molta dimestichezza con i circuiti elettrici è meglio aggiungere qualche euro ai 60 e chiamare un tecnico per farti montare il cronotermostato: da come descrivi la ricerca del punto di collegamento sembra che ci voglia un microscopio :) .

i termostati o cronotermostati altro non sono che circuiti elettronici che opportunamente programmati, in funzione della temperatura ambiente, accendono e spengono la caldaia.

premesso questo, possiamo dire che in commercio ce ne sono di svariati tipi e differenti prezzi, la maggior parte sono alimentati da batterie (la corrente per far funzionare l'apparecchiatura è pertanto delle batterie, che vanno sostituite quando si scaricano) in modo da evitare il vincolo dell'alimentazione del cronotermostato alla rete domestica, con ovvi vantaggi per l'installazione.

tutti assolvono alla funzione finale di aprire e chiudere un interruttore, al quale dovrai collegare i due fili cui fai riferimento.

i morsetti sulla caldaia a cui devi collegare i due fili, ponticellati se non collegati ad altro termostato, li puoi trovare, ad occhio nudo, cercando sulle istruzioni della caldaia, o come hai fatto, sul sito del costruttore.

naturalmente, se c'è il ponticello va eliminato, se c'è un altro termostato va scollegato.

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Ospite iron_cut

tutti assolvono alla funzione finale di aprire e chiudere un interruttore, al quale dovrai collegare i due fili cui fai riferimento.

per la precisione, tutti i cronotermostati on/off.

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Grazie mille per le risposte (sapevo che ne avrei avute parekkie e vi ringrazio), dando x scontato che ormai ho capito che è meglio prendere un cronotermostato a batterie, che un cronotermostato vale l'altro (inteso come marca), e che la morsettiera Y1 nella caldaia dovrei trovarla semplicemente smontando il pannello (dovrebbe essere lì dietro, ma comunque basta seguire lo schema) e quindi collegarci i 2 fili che vengono dal cronotermostato, mi rimangono solo alcuni dubbi:

Vi avevo portato l'esempio di un tipo di cronotermostato (il VISA CALDOFACILE, potete vederlo QUI )ed eventualmente avevo kiesto un vostro parere/consiglio su quella fascia di prezzo, siete stati perfetti su tutto il resto, ma un po' carenti su questo :( ;

Se ho ben capito poi considerando il mio utilizzo futuro, devo cercare, tra le caratteristike del cronotermostato da acquistare, la semplice dicitura "TERMOSTATO ON/OFF" e tenermi alla larga da quelli modulanti (in quanto sarei vincolato dalla marca che deve essere obbligatoriamente la sua???), ma alla fine che differenza ho con questi modulanti??

Altra domanda, quando avrò i 2 fili provenienti dal cronotermostato, potrò collegarli in qualunque buco della morsettiera, o c'è una logica??(ovviamente prima tolgo il ponticello)

E per finire, i fili provenienti dalla caldaia, li farei passare tramite la presa vicina alla caldaia e li farei uscire ,passando dal currogato, in una scatola dove risiedono degli interruttori ed una presa, quindi non utilizzabile per metterci un cronotermostato ad incasso, vorrei quindi qualcosa che si fissa a parete (magari con tasselli o nastro biadesivo) e fare viaggiare i fili (dall'uscita della cassetta al cronotermostato), non sottotraccia ma in modo volante (metterei il cronotermostato subito sopra la presa/interruttore preesistente).

Attendo fiducioso altri consigli e/o suggerimenti, ciao e grazie ancora.

P.S. LA FUNZIONE ESTATE A COSA SERVE????

Modificato: da cuvetto
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Ospite iron_cut
Se ho ben capito poi considerando il mio utilizzo futuro, devo cercare, tra le caratteristike del cronotermostato da acquistare, la semplice dicitura "TERMOSTATO ON/OFF" e tenermi alla larga da quelli modulanti (in quanto sarei vincolato dalla marca che deve essere obbligatoriamente la sua???), ma alla fine che differenza ho con questi modulanti??

se acquisti un cronotermostato on/off sicuramente non avrai vincoli di conpatibilità con la caldaia, visto che si tratta di un semplice interruttore, vale naturalmente anche per i collegamenti.

nel caso opti per uno modulare, le cose si complicano leggermente, in quanto il cronotermostato non si limita semplicemente ad aprire o chiudere il circuito di comando della caldaia, ma attraverso una logica combinata, caldaia/cronotermostato, fa si che la caldaia moduli la proria potenza in funzione della temperatura ambiente, di conseguenza, visto che i due circuiti devono parlare la stessa lingua, devono essere, se non della stessa marca, compatibili fra loro; anche per i collegamenti bisogna attenersi scrupolosamente alle istruzioni.

per farti un esempio banale, per spiegare i diversi controlli, ipotizziamo di riempire un recipiente, avente un piccolo foro di scarico variabile, e far si che il livello massimo sia sempre più o meno lo stesso; nel caso del sistema on/off apriamo completamente il rubinetto finchè il recipiente non si riempie, lo chiudiamo completamente finchè il recipiente non arriva ad un livello minimo, per riaprirlo completamente e così via col ciclo; nel caso del modulare invece, apriremo completamente il rubinetto finchè il recipiente non si riempie (temperatura massima impostata) dopo di che chiuderemo più o meno il rubinetto in funzione dell'abbassamento del livello del liquido nel recipiente, causato dalla perdita dell'apertura del foro di scarico (raffreddamento ambiente), modulando appunto la quantità di acqua che entra nello stesso e quindi il livello medio (temperatura media).

va da se che col sistema modulare il livello dell'acqua nel recipiente avrà degli sbalzi sicuramente inferiori a quello del sistema on/off, nel nostro caso la temperatura ambiente, a vantaggio del confort e della bolletta.

riguardo all'installazione, puoi trovare in commercio svariati tipi di cronotermostati, anche con fissaggio esterno, e utilizzare canaline apposite per il passaggio dei cavi.

per i prezzi, io sono per la scuola: "chi più spende meno spende", per cui starei su un apparecchio di marca e con una buona assistenza.

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P.S. LA FUNZIONE ESTATE A COSA SERVE????

Ti riferisci alla caldaia, o al cronotermostato?

Nel primo caso si tratta di una funzione scaldabagno per l'acqua sanitaria, che mantiene un po' d'acqua già calda a disposizione per un rapido utilizzo, in quanto la temperatura esterna potrebbe essere tale da ingannare il termostato e impedire l'accensione della caldaia al prelievo dell'acqua. Francamente sulla mia vecchia caldaia, ormai sostituita, c'era questa voce, ma non ho mai notato differenze, probabilmente a causa della mitezza della temperatura interna anche durante le calde giornate estive, quella nuova non ha questa funzione e va che è una meraviglia.

Nel secondo caso potrebbe trattarsi dei collegamenti NO o NC (normalmente aperto, o normalmente chiuso) che servono al cronotermostato per impostare l'accensione e lo spegnimento della caldaia, in inverno, o del condizionatore, a comandi invertiti, d'estate. (La caldaia si deve accendere se la temperatura è SOTTO certi valori, il condizionatore invece si deve accendere quando la temperatura è SOPRA il valore impostato).

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Luca Bettinelli

Nella mia caldaia la selezione estete / inverno praticamente inserice o esclude l'accensione della pompa di circolazione da parte del termostato ambiente.

Se la metto su estate, anche se il termostato commuta, non parte la pompa.

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  • 4 weeks later...

Ragazzi, dopo tanti suggerimenti che mi avete dato, ci tenevo a dirvi che alla fine ho risolto il mio problema:

Ho inizialmente controllato tutte le strade che potevo seguire con i corrugati preesistenti e non riuscivo ad arrivare in nessun posto, praticamente l'unica strada percorribile per arrivare al corridoio prendeva fili ad ogni presa su cui sfociava e ad un certo punto (ero ancora dentro il bagno), mi sono ritrovato con il orrugato che mi interessava, con 10 fili all'interno, impensabile andarcene a mettere altri 2.

Quindi mi sono informato con un amico che ha un negozio di elettronica e mi ha proposto un cronotermostato wireless;

E' della FLASH (dovrebbe essere francese) l'ho acquistato a 120 Euro (prezzo da amico logicamente), e l'ho installato da 1 settimana scarsa, e fa perfettamente il suo lavoro (almeno fino ad ora, incrocio le dita);

Vorrei sapere da voi se qualcuno lo conosce e cosa può dirmi di questa soluzione adottata.

Grazie mille a tutti.

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Bè, finchè dura.. <_<

Io avrei preferito badare ad un comfort migliore ed una minore bolletta con un modulante a discapito dell'estetica dei 4 fili in giro x i muri!

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Scusate se mi intrometto, ma la caldaia di Cuvetto ha una predisposizione per un termostato modulante OT (OpenTherm). OT è uno standard, ma in italia ancora poco conosciuto e documentato. Si tratta di termostati che dialogano con la caldaia attraverso i due fili(bus digitale). In qualche caso montando delle sonde esterne possono persino diventare delle vere e proprie centraline climatiche.

Di solito se non è una caldaia per esterni che deve avere per forza il suo cronotermostato OT perche ha funzioni agiuntive puoi prendere un OT standard.

Puoi trovare qualche termostato della Theben, Siemens oppure Honeywell.

Quelli venduti dai produttori di caldaie, sono prodotti dai costruttori citati e poi rimarchiati.

In alternativa sui stessi contatti puoi montare un semlice cronotermostato on/off, ma perdi tutta una serie di funzione quali modulazione temp. ambiente, segnalazione blocchi ecc...

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