cajabas Inserito: 27 gennaio 2007 Segnala Share Inserito: 27 gennaio 2007 Espongo:In un centrale termica alimentata a metano, sono presenti due caldaie RHOSS stesso tipo (KZ/4 300) e pari potenza massima, ovvero 347 Kw al focolare che asservono in parallelo lo stesso impianto ed entrambe sono equipaggiate con bruciatore RHOSS RGU 300 169-407 KW (un Cib per capirci).Da tempo lavorano depotenziate a circa 240 Kw per evitare fastidiose pulsazioni, specialmente a freddo, problema che molte altre volte mi si è presentato con le KZ.Tuttavia pur essendo le condizioni le medesime una delle due pulsava molto di più tanto che a volte trovavo il bruciatore in blocco e vani son stati tutti gli interventi di taratura ed affinamento.Stremato dalle chiamate ho pensato di sostituire l apparecchiatura di serie Brahma VE 3.2 che controlla il pressostato aria tramite il solo contatto NO con una di pari caratteristiche ma più moderna ovvero Landis LMG21.230 B27 a cui però si collega il contatto in scambio del suddetto pressostato.Il tempo mi ha dato ragione ed infatti il bruciatore non è più andato in blocco confermando la mia ipotesi che le pulsazioni potessero interferire col corretto funzionamento del pressostato aria ma dopo una prima fase di entusiasmo sono stato preso da rimorso.Non è che tale sostituzione possa essere interpretata come una manomissione (mi chiedo). La 7129 art. 2.2.2.2. vieta tali operazioni ma ciò solo per gli impianti inferiori a 35 Kw. E per quelli superiori come ci si comporta in frangenti analoghi, ho forse superato i limiti consentiti dalle leggi/normativeVoi cosa ne pensatePS mi si è rotto il tasto col punto di domandaPS ai moderatori. So che la domanda era più consono postarla sul forum specifico ma avevo paura non venisse vista o capita da quelli "del mestiere" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 27 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2007 e' interessantissima la tua domandaeffettivamente anch'io posso liberamente, come del resto ho fatto, modificare la logica di funzionamento, aggiungere, togliere e quant'altro su grosse caldaie industriali per la produzione di vaporel'unico vincolo, peraltro corretto, e' che quanto fatto sia consono ai vari criteri di ........ e di .....se pero' cambiassi un termostato della mia caldaia incivile che ho a casa con uno (per esempio) con identiche caratteristiche o/e migliori ma di diverso vendor sarebbe manomissionequalche estimatore del formale rispetto delle norme mi spiega l'arcano ??? (a me funziona)grazie ! (anche quello esclamativo) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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