Vai al contenuto
PLC Forum


Sostituire Un Apparecchatura In Un Bruciatore... - ...quando la cosa non è una mera sostituzione


cajabas

Messaggi consigliati

Espongo:

In un centrale termica alimentata a metano, sono presenti due caldaie RHOSS stesso tipo (KZ/4 300) e pari potenza massima, ovvero 347 Kw al focolare che asservono in parallelo lo stesso impianto ed entrambe sono equipaggiate con bruciatore RHOSS RGU 300 169-407 KW (un Cib per capirci).

Da tempo lavorano depotenziate a circa 240 Kw per evitare fastidiose pulsazioni, specialmente a freddo, problema che molte altre volte mi si è presentato con le KZ.

Tuttavia pur essendo le condizioni le medesime una delle due pulsava molto di più tanto che a volte trovavo il bruciatore in blocco e vani son stati tutti gli interventi di taratura ed affinamento.

Stremato dalle chiamate ho pensato di sostituire l apparecchiatura di serie Brahma VE 3.2 che controlla il pressostato aria tramite il solo contatto NO con una di pari caratteristiche ma più moderna ovvero Landis LMG21.230 B27 a cui però si collega il contatto in scambio del suddetto pressostato.

Il tempo mi ha dato ragione ed infatti il bruciatore non è più andato in blocco confermando la mia ipotesi che le pulsazioni potessero interferire col corretto funzionamento del pressostato aria ma dopo una prima fase di entusiasmo sono stato preso da rimorso.

Non è che tale sostituzione possa essere interpretata come una manomissione (mi chiedo). La 7129 art. 2.2.2.2. vieta tali operazioni ma ciò solo per gli impianti inferiori a 35 Kw. E per quelli superiori come ci si comporta in frangenti analoghi, ho forse superato i limiti consentiti dalle leggi/normative

Voi cosa ne pensate

PS mi si è rotto il tasto col punto di domanda

PS ai moderatori. So che la domanda era più consono postarla sul forum specifico ma avevo paura non venisse vista o capita da quelli "del mestiere"

Link al commento
Condividi su altri siti


e' interessantissima la tua domanda

effettivamente anch'io posso liberamente, come del resto ho fatto, modificare la logica di funzionamento, aggiungere, togliere e quant'altro su grosse caldaie industriali per la produzione di vapore

l'unico vincolo, peraltro corretto, e' che quanto fatto sia consono ai vari criteri di ........ e di .....

se pero' cambiassi un termostato della mia caldaia incivile che ho a casa con uno (per esempio) con identiche caratteristiche o/e migliori ma di diverso vendor sarebbe manomissione

qualche estimatore del formale rispetto delle norme mi spiega l'arcano ??? (a me funziona)

grazie ! (anche quello esclamativo)

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...