feri Inserito: 5 marzo 2007 Segnala Inserito: 5 marzo 2007 Causa messa a norma inpianto ho deciso di sostituire addirittura anche la caldaia, tenendo conto del incentivo -55%diventa competitiva anche la caldaia a condensazione che garantisce un rendimento di qualche punto più altoe inquina meno.il mio inpianto è cosi composto:Caldaia rapida (da sostituire con una a condensazione sempre rapida)2 valvole di zona con baypas (zona giorno e zona notte) comandate da 2 cronotermostati3 radiatori indipendenti con valvole termostatiche (2 bagni e garage)i radiatori sono in ghisa e sono dimensionati abbondanti (non a bassa temperatura però).Volevo mettere un pannello solare termico per acqua sanitaria a circolazione naturale e in pressionecon valvola a tre vie e miscelatore con regolazione temperatura (non so se esistono altri modi).Per la caldaia a condensazione d'obbligo la sonda temperatura esterna + modulazione + circolatore a velocita variabilenon so se ci sono altri dispositivi per migliorare il rendimento con temperature medio-alte e sopratutto come impostare ilfunzionamento, quali sono le migliori marche.L'impianto attuale descritto sopra avrà bisogno di modifiche se si quali.Se sapete darmi delle delucidazioni mi fareste una cortesia.Le informazioni che mi darete le userò per valutare se i tecnici a qui chiederò preventivosanno come installare una caldaia a condensazione tenendo conto anche delle capacità e non solo del prezzo.GrazieCiao
feri Inserita: 8 marzo 2007 Autore Segnala Inserita: 8 marzo 2007 Nessuno ha conoscenze tecniche sulle caldaie a condensazione, in particolare su come ottimizzarle inun impianto tradizionale.ciao
Maxell70 Inserita: 8 marzo 2007 Segnala Inserita: 8 marzo 2007 Provo a risponderti io,Per la parte burocratica devi guardare la leggere finanziaria(commi 346 e 347) ed il Decreto interministeriale del 19/02/07 (gazzetta ufficiale n47 del 26/02/07) per tutte le procedure da adottare.Se decidi di installare la caldaia a condensazione e vuoi recuperare il 55% devi dotare tutti i corpi scaldanti (termosifoni, termoarredi..) di valvole termostatiche a bassa inerzia certificate (non conosco ancora nessuno che le venda).Se vuoi far funzionare al meglio il tuo impianto, dovresti:1) Comperare una caldaia a condensazione certificata per il funzionamento a bassa portata d'acqua, dotata in origine di pompa a controllo di giri elettronico e termoregolazione climatica (con sonda esterna). 2) Eliminare le zone, lasciando che la regolazione delle stanze avvenga mediante le valvole termostatiche, che sei costretto a montare. Con questa tipologia di impianto, da me proposta, la caldaia lavorerebbe sempre in condensazione, cosa che invece non succede con le valvole di zona.Per le valvole termostatiche a bassa inerzia credo che il legislatore abbia voluto indicare quelle a dilatazione di gas, mentre in commercio trovi solo quelle a dilatazione di liquido, che hanno un'inerzia molto elevata.
feri Inserita: 9 marzo 2007 Autore Segnala Inserita: 9 marzo 2007 Ho un altro dubbio, se su tutti i radiatori metto valvole termostatiche quando questesono tutte chiuse quali accorgimenti servono per non bruciare il circolatore.In oltre il circolatore funziona in continuo e non c'è modo di fermarlo cuando la temperatura è raggiunta, servira anche un taimer sulla caldaia per impostare le ore di riscaldamento.GrazieCiao
FRAU79 Inserita: 24 marzo 2007 Segnala Inserita: 24 marzo 2007 (modificato) Maxell70 Inviato il 8/03/2007, 17:44 Per le valvole termostatiche a bassa inerzia credo che il legislatore abbia voluto indicare quelle a dilatazione di gas, mentre in commercio trovi solo quelle a dilatazione di liquido, che hanno un'inerzia molto elevata.(o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata)... vorrei proprio vedere chi verra' a casa tua a controllare il tipo di testina termostatica che monti sui caloriferi :lol:1) Comperare una caldaia a condensazione certificata per il funzionamento a bassa portata d'acqua, dotata in origine di pompa a controllo di giri elettronico e termoregolazione climatica (con sonda esterna).a) sono installati generatori di calore a condensazione conrendimento termico utile, a carico pari al 100% della potenza termicautile nominale, maggiore o uguale a 93 + 2 log Pn,non si parla ne di bassa portata e ne dinda esterna ... Modificato: 24 marzo 2007 da FRAU79
Maxell70 Inserita: 24 marzo 2007 Segnala Inserita: 24 marzo 2007 Per Frau79Se vuoi puoi installare tutte le schifezze che trovi sul mercato, però se vuoi far funzionare bene un impianto con le valvole termostatiche devi valutare alcune cose:1) il leggislatore chiede valvole a bassa inerzia(vedi testine a gas) perchè da prove di laboratorio sono quelle che danno meno problemi di funzionamento ed hanno una risposta molto veloce.(per prendere il contributo è necessario certificarne l'installazione)2) devi avere una pompa elettronica, perchè questa si deve adeguare alla riduzione di portata delle valvole termostatiche, favorendo così la diminuizione di temperatura sui ritorni dell' impianto.3) devi avere una caldaia costruita per lavorare a basse portate altrimenti entrerà continuamente in blocco di sicurezza.4) la centralina climatica con sonda esterna, se ben regolata dovrebbe mantenere l'impianto nelle condizioni ottimali, senza mandare i vari componenti sotto sforzo e diminuendo i consumi.Questa e la mia idea di impianto con caldaia a condensazione e ti posso assicurare, che caldaie installate senza un minimo di criterio, sebbene a condensazione, riescono a consumare più di una caldaia tradizionale.
FRAU79 Inserita: 24 marzo 2007 Segnala Inserita: 24 marzo 2007 Se vuoi puoi installare tutte le schifezze che trovi sul mercato, però se vuoi far funzionare bene un impianto con le valvole termostatiche devi valutare alcune cose: il tuo discroso e' corretto... ma la legge prevede l'installazione di una caldaia a condensazione.. non si parla di sonda esterna e di circolatore modulante...certo che una caldaia a condensazione nelle peggiori delle ipotesi consuma meno di una tradizionale di tipo c .non rendera' certo il 107% su un impianto ad alta temperatura ma gia' il 98 % e' sufficiente ( dati forniti dal costruttore ) comunque superiori al 84-92% ( min-max) delle caldaie tradizionali
Ospite ANTONIOMANCA Inserita: 24 marzo 2007 Segnala Inserita: 24 marzo 2007 (modificato) ecco cosa chiede la Legge; Servizio di documentazione tributaria Ministero dell'Economia e delle Finanze Decreto Interministeriale del 19/02/2007 Titolo del provvedimento: Disposizioni in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, ai sensi dell'articolo 1, comma 349, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 47 del 26/02/2007) Preambolo Preambolo Testo: in vigore dal 26/02/2007 IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE di concerto con IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto l'art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante legge finanziaria per il 2007 (di seguito: legge finanziaria 2007) e, in particolare:segue tutto un bla-bla e dopodichè ciò che ci interessa:Asseverazione degli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale Testo: in vigore dal 26/02/2007 1. Per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, di cui all'art. 1, comma 5, l'asseverazione di cui all'art. 4, comma 1, lettera a), specifica che: a ) sono installati generatori di calore a condensazione con rendimento termico utile, a carico pari al 100% della potenza termica utile nominale, maggiore o uguale a 93 + 2 log Pn, Dove log Pn e' il logaritmo in base 10 della potenza utile nominale del singolo generatore, espressa in kW, e dove per valori di Pn maggiori di 400 kW si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW; b ) sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata) su tutti i corpi scaldanti ad esclusione degli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiori a 45 C. 2. Per i soli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, di cui all'art. 1, comma 5, con impianti aventi potenza nominale del focolare maggiori od uguali a 100 kW, oltre al rispetto di quanto riportato al comma 1, l'asseverazione di cui all'art. 4, comma 1, lettera a), reca le seguenti ulteriori specificazioni: a ) che e' stato adottato un bruciatore di tipo modulante; b ) che la regolazione climatica agisce direttamente sul bruciatore; Pagina 6 Servizio di documentazione tributaria Decreto Interministeriale del 19/02/2007 c ) che e' stata installata una pompa di tipo elettronico a giri variabili. 3. Rientra nell'ambito degli interventi di cui all'art. 1, comma 5, anche la trasformazione degli impianti individuali autonomi in impianto di climatizzazione invernale centralizzato con contabilizzazione del calore e le trasformazioni degli impianti centralizzati per rendere applicabile la contabilizzazione del calore. E' escluso il passaggio da impianto di climatizzazione invernale centralizzato per l'edificio o il complesso di edifici ad impianti individuali autonomi. 4. Nel caso di impianti di potenza nominale del focolare inferiore a 100 kW, l'asseverazione di cui al comma 1 puo' essere sostituita da una certificazione dei produttori delle caldaie a condensazione e delle valvole termostatiche a bassa inerzia termica che attesti il rispetto dei medesimi requisiti, corredata dalle certificazioni dei singoli componenti rilasciate nel rispetto della normativa europea in materia di attestazione di conformita' del prodotto.vedete voi! Modificato: 24 marzo 2007 da ANTONIOMANCA
feri Inserita: 26 marzo 2007 Autore Segnala Inserita: 26 marzo 2007 (o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata)Sembra che il legislatore preveda un alternativa alle termostatichema quale potrebbe essere?Ma ad oggi gli installatori sono in grado di sostituire una caldaia rispettandoi termini della finanziaria con relative certificazioni?Ciao
FRAU79 Inserita: 26 marzo 2007 Segnala Inserita: 26 marzo 2007 Sembra che il legislatore preveda un alternativa alle termostatichema quale potrebbe essere?delle semplici testine termostatiche.. :lol:
FRAU79 Inserita: 26 marzo 2007 Segnala Inserita: 26 marzo 2007 Ma ad oggi gli installatori sono in grado di sostituire una caldaia rispettandoi termini della finanziaria con relative certificazioni?la maggior parte delle case costruttrici forniscono i manuali per la campilazione delle certificazioni...
feri Inserita: 2 aprile 2007 Autore Segnala Inserita: 2 aprile 2007 Tirato le somme:Caldaie murali + acqua sanitaria con circolatore modulante poche marche le fanno e a portata zero non so se vanno (sono care).La sonda esterna e indispensabile per garantire un rendimento medio annuo decente (prevista da tutte le marche alqune optional).Il bruciatore modulante tutte lo fanno.Valvole termostatiche montano tutti RBM o Caleffi.Purtroppo un baypass che garantisca la minima portata di targa della caldaia magari con autoflow è negessariopurtroppo il ritorno freddo va a farsi benedire almeno quando il sistema è a regime.Sul sito della caleffi ci sono dispense che trattano di impianti termosanitari tra qui anche di impianti convalvole termostatiche , io penso faro il tipo a minizona (sfruttando una delle due zone che gia ho) mi sembra lacosa piu semplice.Ciao
FRAU79 Inserita: 17 aprile 2007 Segnala Inserita: 17 aprile 2007 per precisare..."Per valvole termostatiche a bassa inerzia termica si intendono le valvole caratterizzate da un tempo di risposta (determinato in conformità al punto 6.4.1.13 della norma UNI EN 215) inferiore a 40 minuti. Le valvole in possesso del marchio di conformità CEN (European Committee for Standardization) ottemperano a tale requisito."
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