andrea7744 Inserito: 22 marzo 2007 Segnala Inserito: 22 marzo 2007 ciao a tutti!Ho una casa in costruzione di 200 mq (100 al piano terra+100 al 1°). Impianto tutto a pannelli a pavimento, con caldaia a cond. Ho pensato l'impianto a due zone: giorno (tutto il piano terra) e notte (tutto il primo), con 2 valvole di zona a 3 vie e i 2 relativi termostati, con i micro delle valvole in parallelo sul comando TA della caldaia. Il dubbio è quello di avere i bagni freddi (specialmente i 2 al secondo piano) dato che quelli del 2° piano sarebbero insieme alle camere. L'idraulico mi sconsiglia di fare una 3° zona per i bagni per questioni di posizione dei collettori. Secondo lui si potrebbe ovviare facendo un impianto così regolato: la zona giorno con sua valvola di zona e suo termostato; questo però agirebbe solo sulla sua 3 vie, senza comandare la caldaia; la zona notte con suo collettore ma senza valvola a 3 vie. Ognuna delle 3 camere con termostato che comanda la relativa testina sul collettore. I due bagni rimarrebbero sempre in flusso. La caldaia verrebbe poi corredata da un timer che chiude i contatti su TA e la attiva diciamo dalle 6 di mattina alle 8 di sera nella stagione invernale. In questo modo, sempre secondo l'idraulico: 1) avrei circolazione continua nei bagni del 2° piano e quindi caldo a sufficcienza 2) avrei controllo delle temperature delle singole camere, con la possibilità di tenerle basse 3) la zona giorno rimane indipendente (chiusa solo fuori dall'orario del timer). Ho qualche dubbio dovuto al fatto che i 2 bagni del 2° piano rimarrebbero sempre in riscaldamento e si chiuderebbero solo tramite il timer. In questo modo potrebbero anche salire troppo di temperatura.Cosa ne pensate? CiaoAndrea
FRAU79 Inserita: 24 marzo 2007 Segnala Inserita: 24 marzo 2007 mi sembra una buona idea... per risolvere il problema bagni, di al tuo idraulico di montarti 2 testine termostatiche sui caloriferi dei bagni la caldaia a condensazione conviene farla funzionare cone dice il tuo idraulico ( tutto il giorno ), e solitamnete di notte si va in attenuazione notturna ( si trasla la curva di regolazione di circa 10°c rispetto a quella di mandata con un minimo di 20°c d'acqua ) ... chiedi al tuo idraulico se e' prevista questa funzione sulla caldaia che ti installa
andrea7744 Inserita: 24 marzo 2007 Autore Segnala Inserita: 24 marzo 2007 grazie della risposta. Per precisazione: i bagni hanno il pannello a pavimento e anche uno scaldasalvietta (tutti però alimentati a bassa temperatura con l'acqua dell'impianto a pannelli). Di fatto lo scaldasalviette è più estetico che altro. Se voglio che la testina sullo scaldasalvietta "spenga" il bagno devo montare scaldasalviette e pannello in serie, cosa ragionevole. Rimane però il rischio (remoto) che se la zona primo piano è spenta e anche tutto il secondo piano è spento (sia le testine dei bagni che i termostati delle camere) allora la pompa continua a girare con tutti i circuiti chiusi. Comunque rimarrebbe il ricircolo sul bypass della valvola di zona del primo piano. Cosa ne dici?
andrea7744 Inserita: 24 marzo 2007 Autore Segnala Inserita: 24 marzo 2007 Ah dimenticavo una cosa: la caldaia è una Novadens 34kW della Cosmogas, ovviamente a condensazione. Al momento non ho ancora il manuale ma non mi sembra abbia la funzione di abbassamento notturno dell'acqua di mandata.
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