dak_71 Inserita: 28 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2007 (modificato) Per chi non lo sapesse l'aggeggino in plastica regola la... temperatura desiderata, la velocità dell' aria e la posizione/oscillazione delle "alette"... ma non regola il delta t dell'aria:con l'on/off l'aria fredda esce sempre 8° circa più fredda di quella dell'ambiente anche se imposto 24° sul telecomando e in casa ne ho 27. Con l'inverter man mano che mi avvicino alla temperatura impostata, la potenza frigorifera diminuisce...o mi sbaglio? Non fatemi passare per "mona", grazie! Parlate tecnicamente perchè secondo voi sono meglio gli on/off (in corridoio)! O li rifilate e basta! Modificato: 28 marzo 2007 da dak_71 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bruno.m Inserita: 28 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2007 (modificato) 7 split (uno per stanza, visto che c'è chi li paragona i termo ai condizionatori),non confondiamo le pere con le meleda tecnico cerco di portare delle nozioni tecniche, per chi chiede consigli (a casa mia sono montati 5 split di cui uno in una cameretta da 10 mq)...... magari se si rispondesse con argomentazioni serie (parlavo di uniformità di temperatura ma capisco che ognuno ha i suoi limiti)...... comunque i problemi di comprendonio non sono di mia competenza Modificato: 28 marzo 2007 da bruno.m Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dak_71 Inserita: 28 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2007 Macchina Daikin + 2 split = 2700€,a casa mia sono montati 5 split di cui uno in una cameretta da 10 mqnon oso nemmeno pesare quanto mi sarebbe costato un impianto così, certo se uno se lo fa, non facendosi pagare certi rincari, son contento per lui, ma nella stragrande maggioranza dei casi dove chi compra ha risorse limitate, vincoli strutturali e magari ci abita già in casa, 800€ per split per 5 stanze + lavoro + macchina potenzata, non vale certo la candela.da tecnico cerco di portare delle nozioni tecnichescusa ma non riesco a trovare le tue su differenza tra inverter e on/off(parlavo di uniformità di temperatura ma capisco che ognuno ha i suoi limiti)......scusa, io ho sette stanze (compreso il bagno che d'estate è un forno), con quale diritto e presunzione mi dai del limitato? Lo split in corridoio è un ripiego, certo, ma non per forza uno che compra l'automobile deve prenderla full-optional altrimenti è duro di comprendonio!E poi non capisco una cosa, d'inverno quando hai due stanze vicine, una riscaldata e una no, si tiene chiusa la porta altrimenti entra il freddo (o esce il caldo) ma in estate no, tutto immobile: e già, sono limitato e duro di comprendonio!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sic79 Inserita: 28 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2007 sono un termotecnico e nonostante da un punto di vista tecnico bruno ha ragione , ci vorrebbe uno split per ogni locale, a casa mia ho istallato il famoso split nel corridoio (a circa 2 mt dalle camere) e perpendicolarmente alle camere, non per questo penso di essere duro di comprendonio perche' la teoria si deve scontrare spesso con le esigenze dei clienti e limiti delle istallazioni, comunque in estate dormo al fresco e non ho la necessita' di metterlo a 18 gradi e congelare in corridoio.Personalmente se devo mettere uno split ogni camera propongo se poss.le un canalizzato, inoltre consiglio inverter e il paragone con i radiatori non fa una grinza stagione di riscaldamento dal 15 ottobre al 15 aprile giornate di afa in un anno 30?per kalos se ragioni cosi' tanto vale che uno si compri il cond. da se e se lo istalli! a volte e meglio perdere un lavoro anziche' fare P.....te, la qualita' paga sempre.ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kalos66 Inserita: 28 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2007 ..........meglio l'inverter in tutti i casi, comunque non ho ancora incontrato un cliente che vuole il clima in corridoio.......... ma se lo chiede lo installo volentieri.. e non ho paura delle critiche.qualcuno ha fatto installare il clima in corridoio ed interpellato, ha risposto che è soddisfatto.ad un cliente hanno rifiliato dei clima on-off venduti come i migliori, mi ha chiesto come risolvere il problema in camera da letto il quale il proprio figlio al mattino si svegliava con gli occhi gonfi e raffreddato. non potendo fare a meno del clima perchè qui si raggiungono i 40°, ho proposto di cambiare la macchina on-off con un bel inverter. Ed è stato così, sostituita la macchina adesso il cliente è soddisfattissimo perchè impostando una temperatura di 28° l'aria non esce così fredda da procurare i malanni al figlioletto e potevano così <assaporare> il confort che volevano.Anch'io ho un inverter in camera da letto e nonostante mia figlia avesse solo 6 mesi di vita lo tenevo accesso ad una temperatura di 29° . l'aria dalle bocchette non esce fredda ma fresca perchè l'inverter modula!(solo per chi non lo sapesse, naturalmente!)Ciao a tutti anche agli INSTALLATORI Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kalos66 Inserita: 28 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2007 per sic ..........dai tempo al tempo, appena saranno pronti i clima facili da collegare (e senza l'uso di attrezzi speciali )nessuno chiamerà l'installatore e forse neanche il muratore! ........ma tutti producono sulle esigenze dei clienti.......insomma se un cliente vuole rifare il prospetto di colore blu ed il Comune lo consente l'impresa si rifiuta perchè è un colore del cavolo! E viene criticata per questo!!! o viene criticato il committente!ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dubbio86 Inserita: 28 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2007 ma secondo me e meglio se installa un bel canalizzato Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bruno.m Inserita: 28 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2007 (modificato) con quale diritto e presunzionelo stesso che hai usato tu nel post#22 che ti riporto io sono stato più esplicito ma il senso non cambia gli avrei sicuramente riso in faccia se su un'appartamento di 90 mq mi diceva di mettere 7 split (uno per stanza, visto che c'è chi li paragona i termo ai condizionatori),se vai a rileggerti tutti i miei post (anche in altre discussioni) io ho sempre risposto educatamente, ovviamente dicendo la mia, ma se tu non rispetti, ridendo in faccia, chi non la pensa come te io mi sento autorizzato ad usare lo stesso metro di misura, detto questo possiamo chiudere qui oppure, visto che non ho nessun problema a confrontarmi con nessuno, abbassare i toni nel rispetto reciproco e continuare la discussione in modo serio e costruttivo, poi alla fine ognuno potrà tenersi le proprie idee, ma questo non importa, decidi tu Modificato: 28 marzo 2007 da bruno.m Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dak_71 Inserita: 29 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 29 marzo 2007 (modificato) per bruno.mChiedo scusa a te e a chi come te può essersi offeso per la mia frase: volevo enfatizzare una constatazione ovvia, non volevo certo offendere nessuno! (ho tirato in ballo un'installatore ipotettico proprio per questo). OK, abbasso i toni (che involontariamente ho alzato) e se vuoi anche tu continuiamo la discussione a livello tecnico, soprattutto sulla differenza tra inverter e on/off in corridoio e non.CiaoPS: non volevo e non voglio mettere in discussione la tua professionalità e la tua preparazione tecnica: seguo sempre con molto interesse le tue discussioni. Modificato: 29 marzo 2007 da dak_71 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bruno.m Inserita: 29 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 29 marzo 2007 (modificato) bene dak archiviamo le incomprensionitorniamo ai cdz inverter e on/offCome già detto i clima inverter funzionano bene se installati nello stesso locale da raffrescare, possibilmente che abbia una forma regolare in quanto la distribuzione dell' aria trattata è pressochè uniforme e quindi si sfruttano i vantaggi di questa tecnologia, vantaggi che è inutile ricordare perchè già conoscete. Diverso è il discorso dell' installazione in corridoio (a meno chè lo scopo sia di raffreddare il corridoio stesso) per raffrescare locali adiacenti e contigui in quanto la "modulazione" dell' inverter sarebbe controproducente, come detto da antonio l' aria non sà dove andare e quindi prima si raffresca velocemente il corridoio e poi con pazienza piano piano per circolazione naturale in qualche modo si raffrescano anche un pò le stanze. Detto questo, tenendo presente che il sensore di temperatura interna si trova a bordo dello split, bisogna considerare che il corridoio si raffrescerebbe in breve tempo pertanto in caso di inverter questo comincerebbe a modulare riducendo la propria potenzialità a discapito dei locali adiacenti. Il clima on/off invece stacca solo quando arriva i temperatura quindi garantisce, in un installazione di questo tipo, un flusso costante di aria trattata che dopo aver raffreddato il corridoio defluirà lentamente nella stanze contigue senza il rischio che l' inverter cominci a modulare in quanto la temperatura misurata in corridoio cominci ad avvicinarsi a quella impostata. In ogni caso con l' installazione in corridoio hai tutte le problematiche già espresse.Poi ovviamente ci sono tutte una serie di considerazioni ad esempio se stai in casa daikin non esistono più multislit residenziali on/off pertanto come nel tuo caso se installi un dual (uno nel salone ed uno in corrodoio) devi per forza di cose installare un inverter. Modificato: 29 marzo 2007 da bruno.m Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bruno.m Inserita: 29 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 29 marzo 2007 personalmente io non sono favorevole ai canalizzati nel residenziale, sono macchine per il settore commerciale, uffici etc.Forse possono soddisfare un canone estetico (nascodi la macchina in un bel controsoffitto) ma innanzitutto non hai il controllo della temperatura, quindi ne imposti una e devi tenerti quella per tutta casa. Ti faccio un esempio: con gli split in camera mia imposto 25° in camera dei bambini 27° quelle che non servono le spengo quindi per raffrescare una camera o due non sono obbligato a raffrescare un abitazione da 150 mq con conseguente spese di energia elettrica. Il canalizzato è più rumoroso ed ha perdite di carico lungo la canalizzazione. Il canalizzato non è molto igienico, i canali sono facili luoghi per la proliferazione di batteri e spore (es. legionella) infatti per i canalizzati ogni tanto devono essere eseguiti interventi di sanificazione. I canalizzati sono dotati di un plenum di ripresa pertanto devi prevedere su tutte le porte una bella griglia in basso (come negli uffici) sai che bello magari su una bella porta che ti è costata magari 400 euro cad. magari con vetri decorati. Senza tenere conto dei consumi non sono certo macchine che consumano poco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dak_71 Inserita: 30 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 30 marzo 2007 (modificato) Con piacere continuo la discussione.Pienamente d'accordo con bruno.m sul canalizzato: era la prima soluzione che avevo pensato per casa mia, ma visti i costi (di materiali e di esercizio), problematiche di salute e la necessità di "forare" porte o addirittura muri per il circolo dell'aria, ho optato per i comuni split. Per quanto riguarda il corridoio continuo a nutrire dubbi sul fatto che ci siano differenze tra inverter ed on/off, sia perché ho i due casi confrontabili (casa mia (inverter) e casa dei miei(on/off)) sia perché a livello teorico non riesco a capire dove sono le differenze.Il mio ragionamento è questo, ma se è errato e mi si spiega il perché , sono disponibilissimo a cambiare idea.Analizzo i due funzionamenti alla luce delle mie conoscenze ed esperienze:che sia on/off o inverter dobbiamo sciegliere una temperatura per l'ambiente da raffreddare, in questo caso complesso perché ho un corridoio con delle porte più o meno aperte verso le camere, quindi lo posso vedere come una stanza che ha delle dispersioni.All'inizio, quasi sempre, avrò un delta T tra temperatura ambiente Ta e temperatura impostata Ti tale che avviando le due tipologie di macchine, il funzionamento sarà uguale, cioè alla massima potenza.Dopo un certo tempo entrambe le macchine avranno portato la temperatura Ta vicina a Ti. Se lo scambio termico tra corridoio e camere è piccolo (caso peggiore per il confort), il tempo sarà stato breve, se invece c'è una buona circolazione d'aria, il tempo sarà stato maggiore. Ora, visto che la temperatura Ta si è abbassata, il cdz ad inverter comincia a modulare, cioè abbassa la differenza di temperatura tra l'aria che preleva dall'ambiente e l'aria che restituisce raffreddata. L'on/off continua per la sua strada come prima.Al raggiungimento della Ti, entrambe le macchine si fermerebbero, e l'on/off lo fa, e rimane inattivo fino a quando la temperatura Ta non risale di una certa soglia, diciamo uno o due gradi.L'inverter, invece fa fatica ad arrivarci perché più si avvicina a Ti e più gli tolgo potenza frigorifera, pertanto tende ad andare sempre, al minimo, e si ferma di rado. Essendo il corridoio in temperatura voluta, e avendo il continuo scambio termico con le camere, mi ritrovo che entrambe le macchine sono ferme/minimo, e inoltre a raffreddare le camere non sono neanche loro, ma il corridoio.Inoltre quando passo per il corridoio, con l'inverter sentirò un'aria un po' più fresca di Ta ad uscire dal cnd, mentre con l'on/off sentirò (se in quel momento stà andando) un'aria 8°C più fredda della temperatura Ta (che ora è praticamente uguale a Ti).Quindi tirando le conclusioni, non vedo perché usare un on/off al posto di un'inverter.NB: tra l'altro, di notte, il più delle persone che conosco, metto il cdz al minimo (funzioni notturne, ecc) e pertanto ciò che ricercano non è il freddo ma solo un po' di sollievo.Posso aver sbagliato tutto, e se fosse così chiedo solo una semplice dimostrazione e/o discussione e non un sbrigativo "no, non hai capito niente".Ciao Modificato: 30 marzo 2007 da dak_71 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite ANTONIOMANCA Inserita: 1 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 1 aprile 2007 il funzionamento sarà uguale, cioè alla massima potenza.e questo non è vero; avendo io la buona abitudine di usare manometro e termometri, posso dirti che una macchina INVERTER ci mette 20/30 minuti prima di andare a règime, nel frattempo la macchina ON/OFF dopo 5 minuti stà provando a pompare al 100% della sua potenzialitàL'on/off continua per la sua strada come prima.ed è proprio per questo che in un corridoio è meglio installare una macchina ON-OFF piuttosto che una INVERTER in un corridoio; se lasci da parte tutte le altre considerazioni che, senza offesa, ma a me sembrano speculazioni filosofiche/fisime, la risposta te la sei data da soloieri mentre percorrevo 800Km in autostrada, pensavo ad un esempio idraulico che potesse raffigurare la questione in maniera semplice ed efficace ma leggendo il tuo messaggio penso che la risposta è già nelle tue paroleL'inverter, invece fa fatica ad arrivarci perché più si avvicina a Ti e più gli tolgo potenza frigorifera, pertanto tende ad andare sempre, al minimonon avrei potuto spiegarti meglio perchè non montare una macchina INVERTER in un corridoio!! L'ON-OFF và sempre al massimo e se la T di set point è al minimo e la Tambiente è quella tipica estiva (con umidità annessa) io credo che un attrezzo che pompa e basta sia la soluzione idealecordialitàAntonio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bruno.m Inserita: 1 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 1 aprile 2007 (modificato) ciao dak vedo che antonio è arrivato prima di me e quoto quanto detto da lui che poi è inerente a quanto già detto nel mio post #35.Per avere un riscontro valido dovremmo prendere 2 appartamenti identici, stesse caratteristiche ed esposizione, diciamo 2 appartamenti nello stesso stabile uno sopra l'altro e fare due identiche installazioni uno con inverter e uno con on/off. impostando la stessa temperatura e facendoli partire in contemporanea vedere cosa succede naturalmente con gli strumenti del caso.l' on/off partirà alla massima (ed unica) potenza, più corretto dire alla propria potenza nnominale, e continuerà a lavorare finchè arriverà alla T imp. senza alcuna limitazione raffreddando prima il corridoio e poi pian piano con tutti i limiti del caso la stanze.L' inverter partirà, e non subito come detto da antonio, alla potenza massima, poi dopo aver raffreddato il corridoio dalla lettura di temperatura comincierà a modulare abbassando la propria potenzialità e lavorando solo al mantenimento della temperatura (quella del corridoio) ed è qui il punto andiamo ad analizzare il comportamento delle due installazioni in questo preciso momento:1) l'on/off continuerà a spingere a piena potenza incurante della temperatura rilevata e continuando a raffreddare costantemente anche le stanze;2) l' inverter leggendo la temperatura (quella rilevata nel corridoio non nelle stanze) ridurrà la propria potenzialità e quindi limitando l' afflusso di aria raffrescata anche alle stanze e quì non ci piove. allora che fai? abbassi ulteriormente la T imp in modo che l' inverter non moduli e lavori al massimo e allora in conclusione ti ritrovi a cercare di utilizzare un inverter come se fosse un on/offciao Modificato: 1 aprile 2007 da bruno.m Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dak_71 Inserita: 2 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 2 aprile 2007 (modificato) Scusatemi se vi darò l'impressione di arrampicarmi sugli specchi, ma finchè non mi chiarisco tutto il ragionamento non riesco farmelo mio.Sono pienamente d'accordo con voi sul funzionamento, ma la mia perplessità stà nel fatto che quando l'on/off arriva in temperatura (e tutti sappiamo prima), la macchina stà ferma, quindi anche l'aria.In altre parole, il vostro ragionamento lo capisco e lo condivido, ma solo per l'arrivo in Ti, poi ...non è che le "pause" dell'on/off mi diventano più controproducenti ripetto al "minimo" delle'inverter.Siamo al limite del filosofico, lo so, ma in effetti è quello che riscontro tra i due casi che ho a mia disposizione. Non nego che può essere autosuggestione per simpatia nei riguardi della tecnologia ad inverter, ma queste sono le conclusioni (certamente discutibili) a alle quali sono arrivato.Ciao e buona giornata. Modificato: 2 aprile 2007 da dak_71 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 2 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 2 aprile 2007 (modificato) Non sono un esperto di climatizzazione e/o termodinamica ma credo di avere una certa competenza nei sistemi di regolazione.Un climatizzatore dotato di inverter per regolare la velocità/quantità di aria regola in continuo; un climatizzatore "on-off" invece può essere assimilato ad un regolatore di tipo PWM. Se entrambi i regolatori sono ben progettati e ben ottimizzati si ottengono i medesimi risultati in precisione e stabilità di temperatura; il tipo "on-off" a parità di condizioni dovrebbe offrire un rendimento leggermente migliore avendo minori perdite, questo in teoria. Modificato: 2 aprile 2007 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite ANTONIOMANCA Inserita: 2 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 2 aprile 2007 dakpotremmo continuare, ma ad un certo punto, o te ne fai una ragione oppure affittiamo una camera climatica e facciamo due prove e qualche misura seriaper fortuna qualcuno lo ha già fatto prima di noi, ed esistono articoli e pubblicazioni attraverso i quali informarsiDaikin mette una domanda in uno dei test di finecorso (uno base), che è: "dove è sbagliato installare un INVERTER?a ) in corridoiob ) in salac ) in camera da letto"sai qual'è la risposta giusta (o che Daikin reputa giusta!!)?sistemi di regolazione.una macchina ON-OFF non ha alcuna attinenza con sistemi di regolazione elettricoabbiamo un compressore che parte e viene alimentato ad una certa tensione (fissa) con una certa frequenza (fissa) e questo dal momento in cui parte fino al momento in cui si fermale regolazioni che intervengono riguardano le pressioni e il relativo allagamento dell'evaporatore e vengono realizzate con organi meccanicip.s. quando l'on/off arriva in temperaturain piena estate con T esterne e interne non certe confrontabili con quelle di questi giorni, la Tset point non credo che verrà raggiunta se non dopo ore di lavoro (forse) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bruno.m Inserita: 2 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 2 aprile 2007 allora dak direi che a questo punto abbiamo esaurito gli argomenti, posso solo aggiungere che la posizione mia e mi permetto di aggiungere quella di antoniomanca non è la nostra personale ma quella di tutte le aziende produttrici di cdz e di importanti termotecnici comunque ognuno ha il diritto di tenersi le proprie convinzioni ciaoIn altre parole, il vostro ragionamento lo capisco e lo condivido, ma solo per l'arrivo in Tiè qui il nocciolo della questione: un inverter per poter lavorare discretamente in un corridoio non solo non deve arrivare a Timp. ma meno vicino ci arriva meglio èDaikin mette una domanda in uno dei test di finecorso (uno base), che è: "dove è sbagliato installare un INVERTER?confermo ricordo perfettamente quella domanda se non sbaglio era il corso CTI plus (Corso Tecnico Installatori) Genova 2002 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dak_71 Inserita: 3 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 3 aprile 2007 Ok, non voglio tirare avanti inutilmente la discussione, siete stati chiari; avevo il piacere di capire di più e mi avete dato una mano: lo so che per chi sa, rispondere a questioni consolidate diventa a volte sfinente, e io so di essere sfinente . Però quando imparo qualcosa, la faccio mia e vado avanti a testa alta nel mondo, non per fare lo sbruffone ma solo più sicuro di sapere una cosa in più che mi può tornare utile.Quindi grazie della pazienza e della discussione.Ciao e buon lavoro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sabrinas Inserita: 10 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 10 aprile 2007 quando un cliente insiste per lo split in corridoio solitamente rispondo che insieme allo split posso montargli anche il contatore dell'enel cosi controlla da solo quanto consuma!Normalmente questa risposta apre il comprendonio, consiglio a chi ha la possibilità di monitorare i consumi ed i rendimenti di farlo, per il problema del freddo in camera aggiungo che si può climattizare il locale prima di dormirci, o no? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 22 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 22 giugno 2007 Ho letto con interesse questa ed altre discussioni, poichè quello dei clima non è il mio settore, e dovendone installare uno in casa mia (affitto) volevo capire cosa scegliere... Ho letto dei pareri tecnici ben dettagliati, ho letto di installatori che si rifiutano di installare uno split se considerano sbagliato il posto, ho letto che le macchine con inverter lavorano bene se correttamente dimensionate per il locale (stanza) in cui sono installate, ho letto che ci sono delle marche leader nel settore i cui prezzi in questi giorni che giro, noto sono circa 3/4 volte superiori a marche considerate meno performanti (a ragion veduta per carità), insomma, ho letto molto, e devo dire che anche io mi sono convinto dei pareri tecnici espressi dagli installatori professionisti... Ma ora scendiamo dalla luna e passiamo alla realtà.In molte discussioni ho anche letto critiche a chi si monta il clima da solo, perchè probabilmente non si tratterà di un' installazione a regola d'arte... io non ho alcuna intenzione di montarmi il condiz. primo perchè non sarebbe un lavoro pulito anche facendomi prestare l'attrezzatura, secondo perchè non avrei neanche il tempo... a ciascuno il suo mestiere... A patto di trovare qualcuno tra voi installatori che abbia attitudine con la parola COMPROMESSO.....Andiamo al mio caso:Il budget è molto limitato, vorrei con tutta l'installazione stare sotto i 500€ (e vorrei starci sotto!!!)Casa dove vivo è circa 80mq tre stanze (camera da letto, stanza da pranzo, cameretta)Siamo in Sicilia e da una settimana non riesco a dormire, afa e aria ferma... dormo si e no 3/4 ore a notte e per fortuna inizio il turno alle 6:00 così alle 4:45 sono già in piedi, più per il caldo che per la voglia di andare a lavorare... Ma il problema non sono io, bensì mia moglie, che si trova al 6° mese di gravidanza e deve stare categoricamente a letto.Quando ho rifatto l'impianto elettrico in casa, avevo messo solo una predisposizione (alimentazione) in camera da pranzo, non essendo intenzionato ad avere un condiz. in camera da letto... e avendo in quella stanza disponibile un divano letto che seppur scomodo in condizioni di emergenza (caldo africano) sarebbe stato certo ben poca cosa... Ora vorrei comprare sto benedetto condizionatore, e dovrei metterlo proprio nella stanza da pranzo (circa 25mq)... ma so benissimo che rinfrescare la stanza da letto per sera sarà impresa ardua, o quanto meno economicamente (bolletta) sconveniente...Punti fermi:Mia moglie non accetta un condizionatore in camera da letto, ne vuole un portatile (ingombrante) abbiamo già un deumidificatore carrellato... In corridoio non se ne parla, dovrei fare passare tutto in canalina, e non esiste proprio, rompere non posso... Beh, penso di non essere un caso isolato, o almeno spero.... In questi casi vorrei sapere da un' installatore professionista tra voi come dovrei comportarmi?Forse faccio parte dei clienti incontentabili, perchè il compromesso è tale da risultare troppo sfavorevole sotto il punto di vista tecnico... Vorrei capire cosa mi consigliate....Grazie a chi avrà la pazienza di leggere ed eventualmente rispondere... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
markiuti Inserita: 23 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 23 giugno 2007 Salve..se posoo vorrei portare una testimonianza.Sono anch'io in attesa di installare un clima e la scelta guarda casa e in corridoio. Davanti alla macchinaa 1.5 mt c'è un armadio e di lato le due camere ( non sono possibili altre posizioni).E' impensabile l'installazione dual dato che mia moglie non sopporta troppa aria e rumori vari.Chiamato l'installatore e spiegato bene le ns. esigenze, il suo consiglio concorda pienamente con le considerazioni fatte da "bruno.m". Clima da 11.000/12.000 BTU bello potente e rigorosamente ON/OFF.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessiob Inserita: 23 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 23 giugno 2007 (modificato) x ottone 1) Meglio inverter oppure on/off?l'installatore mi ha sconsigliato l'inverter perchè non climatizzerebbe bene le camere, ossia a sue parole l'inverter va bene quando si trova nell'ambiente stesso da climatizzare, mentre se installato in un ambiente comunicante (come il caso del corridoio) và meglio l'on/off.Corrisponde al vero? si solo on off tassativamente, sprechi soldi altrimentix attilioIl budget è molto limitato, vorrei con tutta l'installazione stare sotto i 500€ (e vorrei starci sotto!!!)dipende dalla città della sicilia in cui si trovama se posso permettermi un consiglio, apra una nuova discussione se vuole risposte, così il rischio è che il suo quesito non venga notato Modificato: 23 giugno 2007 da alessiob Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kalos66 Inserita: 24 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 24 giugno 2007 ciao, dimmi in quale città vivi, forse posso darti una mano. Qui da me, propongono clima a basso prezzo a tutta forza.Magari si può avere qualche clima inverter per quella spesa, naturalmente senza pretendere macchine rinomate.Se vuoi, mi informo, fammi sapere. Ciao e .. tanti auguri.Io lo installerei in camera da letto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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