roby977 Inserito: 24 maggio 2007 Segnala Share Inserito: 24 maggio 2007 Ciao a tutti!Vorrei fare un po di domande relative al mondo del condizionamento.1- LA RICARICA/GIUNTA DI GAS REFRIGERANTE VA FATTO IN FASE LIQUIDA O IN FASE GASSOSA?Essendo attaccati col manomentro all'impianto dalla parte di bassa pressione (cioè dove il refrigerante torna al condensatore in fase gassosa) di regola bisognerà fare la carica in fase gassosa. Inoltre anche molti manuali dicono che la ricarica va fatta solo ed esclusivamente in fase gassosa e mai in liquida, pena la rottura del compressore. Tuttavia, nella pratica, se si carica solo in fase gassosa, non riusciremo mai e poi mai a finire tutto il gas nella bombola sopratutto se l'impianto è già quasi pieno e quindi con una pressione più alta rispetto a quella della bombola! il gas non riesce a penetrare dalla bombola al circuito frigorifero del condizionatore. Se invece si ribalta la bombola (fase liquida), si riesce a finire tutto il gas e svuotare tutta la bombola. Io l'ho sempre fatto, e nessun compressore si è mai rotto! Poi, se ci fate caso, per le bombolette piccole da 80g, c'è il suo pesino fatto apposta per il bilancino...e li la bombola va ribaltata, facendo uscire il gas allo stato liquido!!! poi ribaltare la bobmbola, è una cosa che ho visto fare a parecchi montatori. Quindi, detto questo la mia domanda per l'appunto è: come si fa la ricarica del cdz...in liquido o in gassoso? 2- PERCHE' LA PRESSIONE NELL'IMPIANTO E' SUPERIORE AD IMPIANTO FERMO MENTRE SCENDE DI CIRCA 1/3 A IMPIANTO FUNZIONANTE?Sappiamo che dentro al circuito frigorifero, vi è una pressione data dal gas stesso. A impianto fermo, avremo una X pressione, e di logica, quando accendiamo l'impianto, dovrebbe esserci ancora più pressione, ossia quella data dal gas stesso (visto che l'impianto è in pressione)+ quella data dal fatto che il compressore stà spingendo un gas che già di suo è in pressione. E invece no...si può notare sul manometro, che la pressione è altissima ad impianto fermo, mentre quando l'impianto si accende, la pressione cala drasticamente. Come mai?3- VERIFICA GIUSTA QUANTITA' DI GAS E RICARICA.E' possibile guardare se l'impianto gira con giusta pressione, anche guardando con la pinza amperometrica l'assorbimento del compressore e comparandolo con i dati di targa. Chiaramente se l'amperaggio è troppo basso, necessita una piccola giunta di gas. Volendo invece capire se l'impianto è carico o no guardando solo il manometro, che valore dovremmo leggere? Di solito guardo che si abbia una pressione intorno ai 4.0 mpa. Come vanno interpretate le scale con la temperatura di evaporazione? Poi, visto che la pressione/assorbimento del compressore, varia anche dalla temperatura esterna, come ci si deve comportare? Quali sono le pressioni dal leggere sul manometro per i rispettivi gas r22/r410a/r407c? Qual'è la giusta procedura? Nel caso si abbia poi un impianto ad inverter, di solito lo metto al massimo e apro le finestre per fare in modo che l'inverter dia massima potenza al compressore... è giusto?Grazie 1000! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicken Inserita: 24 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 24 maggio 2007 Ciao,io ti parlo di impianti di condizionatori di grande dimensione, industriali e navali che di solito mi capita d'andare ad avviare.1) la carica dovrebbe esser fatta dall'aspirazione dando colpetti di liquido a compressore acceso. La bombola deve esser fresca e il tubo non deve MAI ghiacciare.Dopo dipende che tipo di compressore è: ermetico, semiermetico, a pistoni ecc.... comunque va fatta piano pena la rottura del compressore che avviene a causa del liquido che blocca e limita il movimento delle valvole (a pistoni) o del compressore stesso; inoltre il liquido potrebbe portarsi via parte dell'olio carte e lasciandolo asciutto !!!Nel mio caso quando ho condensatori ad acqua carico a compressore fermo liquido nel condensatore chiudendo la solenoide e le valvole del compressore. Il liquido mi rimane dentro il condensatore; e di solito per farlo funzionare bene bisogna caricarlo a 1/3 della sua capacità. Dopodiche accendo il compressore che mi parte a vuoto, apro la solenoide e il gas comincia a circolare; se vedo che manca Gas aggiundo dall'aspirazione con compressore acceso del liquido, ma molto piano a colpetti in modo da non danneggiare e da non congelare l'aspirazione!!!2)Dipende dove leggi la pressione se in alta o bassa...se dalla parte di aspirazione o dalla parte di compressione. 3)La verifica della quantità giusta di carico è molto delicata. E' proprio qui che la bravura di un frigorista si vede nel momento dell'installazione. Di solito nei condizionatori domestici c'è già scritta la carica giusta...altrimenti si posson fare le seguenti prove:- Assorbimento compressore da tabulato- Pressione di aspirazione che deve essere come da progetto rispetto la condensazione- Se presente la spia del liquido deve apparire senza bolle- Il surriscaldamento deve essere intorno ai 7-8°CPer vedere che non torni liquido al compressore bisogna sentira la temperatura dell'aspirazione che non deve ghiacciare e se è presente la spia dell'olio (nel caso di compressori a pistone) deve esserci una leggerissima schiuma bianca sopra il livello dell'olio.Altra cosa la valvola termostatica non deve emettere nessun fischio...altrimenti potrebbe esserci una mandanza di gas.Poi l'esperienza aiuta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roby977 Inserita: 24 maggio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 24 maggio 2007 Ciao nicken! Innanzitutto grazie della risposta!Purtroppo però a quanto vedo, stai parlando di impianti di refrigerazione totalmente diversi da quelli che possono essere i piccoli impianti a split (7.000-24.000btu). Qui il compressore è sempre di tipo scroll e mai a pistoni. No ci sono valvole ne solenoidi ne spe dell'olio ne valvole termostatiche.Ma grazie lo stesso per la tua gentilissima disponibilità nel rispondermi! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SimoneBaldini Inserita: 25 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 25 maggio 2007 1) La carica le DEVI fare in bassa pressione (tubo grosso). Se riesci a barla sulla alta dimmelo che brevettiamo il sistema.2) Perchè l'equilibrio del liquido col gas (pressione) dipende dalla temperatura e basta.3) L'asorbimento del compressore non è parametro vincolante, i parametri sono le pressioni di lavoro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roby977 Inserita: 26 maggio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 26 maggio 2007 Scusami simone...ma mi sa che non hai letto bene quello che ho scritto... 1) E quando mai ho detto che ci si attacca sulla alta? riguarda quello che ho scritto... "Essendo attaccati col manomentro all'impianto dalla parte di bassa pressione..." ecc...2) In che senso? spiegati meglio......3) Cosa scusa? l'assorbimento del compressore non è vincolante? :ph34r: Se c'è poco gas è chiaro come il sole che l'assorbimento sarà inferiore ai dati di targa!!!! E viceversa il contrario!!!! Scusa, ma hai mai attaccato una pinza amperometrica ad una motocondensante? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SimoneBaldini Inserita: 26 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 26 maggio 2007 (modificato) 1) Se parli di fase gassosa o liquida è una cosa, se inveci intendi se immettere gas o liquido è un'altra cosa. Comunque ho letto solo quello scritto in maiuscolo credendo che riassumesse tutto il poema, ma evidentemente non riassumeva quello che volevi dire. Allora per risponderti brevemente, su uno split piccolo è difficile trovare un ricevitore di liquido, quindi è consigliabile immettere gas poichè i liquidi sono incomprimibili mentre su una macchina piu' grossa dove esiste in ricevitore di liquido o comunque il compressore è sufficientemente grosso non ci sono problemi.2) Legge dei gas. Piu' semplice di cosi'. La pressione di un gas in equilibrio col liquido non dipende dal volume occupato ma solamente dalla temperatura quindi se a macchiina ferma ci sono 60 °C pichè è sotto il sole, e a macchina in funzone le temperature sono 5°C per la FASE gassosa e 45°C per la FASE liquida allora risulta che a macchina ferma la pressione sarà maggiore che a macchina funzionante, in inverno è chiaro che avendoo il fluido refrigerante a -5°C a macchina ferma il concetto si ribalta.3) Confermo che l'assorbimento non è vincolante. Una semplice considerazione che vanifica il valore dell'assorbimento è che la tensione non è costante (soprattutto quando in funzione) qindi l'assorbimento non rispecchia di per se il lavoro del compressore. Modificato: 26 maggio 2007 da SimoneBaldini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roby977 Inserita: 27 maggio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 27 maggio 2007 1) Quindi ricapitolando, essendo attaccati alla parte di bassa di un impianto a split dove per l'appunto il refrigerante circola in fase gassosa, la ricarica deve essere immessa sempre in fase gassosa. Che mi dici però che in questo caso non si riesce mai a finire una bombola per intero? Voglio dire... mentre fai la ricarica, ed il compressore gira, tu apri la bombola mantenendola nella sua posizione normale (non capovolta). Quando però il gas nella bobmbola è quasi finito, e l'impianto è quasi carico, il gas non riesce più ad entrare dalla bombola all'impianto! Se invece lo ribalti (quindi vai in fase liquida) lo riesci a finire tutto. Poi ho fatto anche 2 corsi (hai presente quelli che ti organizzano i fornitori?) e l'"insegnante" diceva che bisogna sempre ribaltare la bombola e fare la carica in liquido!! Io stesso ho provato a farla così, e ti assicuro che nessun compressore si è mai rotto. Ecco, visto che ho un po di confusione su questo punto (e a quanto ho capito non sono l'unico) che ne dici?2) Quindi in definitiva la risposta è: perchè un gas scendendo di temperatura diminuisce anche come pressione... giusto?3) Leggendo invece sul mio 3d iniziale su come si legge la temperatura sul manometro, saresti così gentile da dirmi qualcosa?Grazie 1000! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SimoneBaldini Inserita: 27 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 27 maggio 2007 1) Non riesci a finire la bombola perchè immettendo gas (dalla bombola) vuol dire che parte di liquido evapora nella bombola stessa sottraendo calore e diminuendo la temperature e quindi la pressione interna della bombola. Infatti ti sarai accorto che la bombola si raffredda. Immettendo liquido questo non succede, e poi non serve capovolgere la bombola se hai il doppio rubinetto nella bombola. Definire corsi quelli fatti dalle case produttrici è alquanto ottimistico. Ti fanno vedere come fare le cartelle e il vuoto poi non ti dicono che l'impianto andrebbe provato con azoto. Inoltre non ti illustrano nemmeno i proncipi del ciclo frigorifero.2) Non il solo gas ma lo stato d'equilibrio tra gas e liquido (tensione di vapore).3) Cosa vorresti sapere? Le scale temperature/pressioni dei manometri si riferiscono alle tensioni di vapore del refrigerante in sostanza. I giusti valori per sli split sono +5°C per la bassa (evaporatore). Con gli inverter devi mettere al massimo la macchina, a volte esiste una funzione apposita sul telecomando. Inutile star qui' a dire che per il R407C è 4,5 bar ecc... ti basta guardare la scala della temperatura che è piu' intuitiva. Cio' vuol dire che nell'evaporatore la temperatura è di 5°C (circa) valore corretto per il condizionamento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 27 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 27 maggio 2007 1)I manuali che parlano di caricare in fase gassosa sono roba vecchia di quando c'erano gas puri es l'r22Per quelli si potevano trasferire in fase gassosa mentre con i nuovi r407c e r410 ad es devi far uscire il refrigerante liquido a meno che in bombola non hai esattamente tutto il refrigerante che devi caricareI compressori degli split poi hanno il ricevitore di liquido per cui a meno di non buttare dentro quantità disumane e in pochissimo tempo ben difficilmente arriva al compressoreSu altri impianti in cui di norma ci vanno frigoristi la cosa non potrebbe essere altretanto a prova di sprovvedutoComunque basta iniettare refrigerante liquido poco alla volta La bombola si vuota completamente anche in fase gassosa perchè nella maggior parte della macchine la bassa pressione a macchina accesa sono + basse di quella a cui si trova il gas a t ambienteCaqricando però in fase gassosa il refrigerante deve evaporare e quindi la bombola si raffreddaMa basta mantenerla a t ambiente e vedrai che la vuoti2)mi sà che ti mancano completamente anche le pur minime nozioni di come funziona una macchina frigorifera a compressioneC'è un lato di alta pressione e uno di bassa con pressioni e temperature diverse a macchina accesa mentre a macchina spenta ci trovi la pressione di saturazione del refrigerante in base alla temperatura a cui si trova la macchina (tipicamente la t ambiente)3)la corrente assorbita puoi usarla solo come elemento diagnostico rapido...correggere la carica in quel modo è troppo approssimativoLa verifica della carica misurando le pressioni è cosa seria e bisogna capire prima come funziona e perchè ci stanno ad es sul gruppo manometrico oltre a una scala delle pressioni anche delle temperatureSu multisplit inverter etc si fà prima e in modo + corretto procedendo al recupero e verifica del peso del refrigerante contenuto anche perchè a volte in macchine che prevedono lunghe tubazioni e + unità interne la carica potrebbe essere suff in raffreddamento ma magari non a pompa di calorePer cui consiglio sempre di eliminare ogni perdita e verificare il contenuto secondo targa e manuale del clima e caricare la gisuta quantità e per sempre Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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