caronte84 Inserito: 28 maggio 2007 Segnala Inserito: 28 maggio 2007 ciao a tutti sono nuovo del forum e hjo un quesito da porvi.devo installare un impianto su degli uffici di 150 metricon h.3 metri, sono indeciso tra un impianto a gas che mi faccia caldo e freddo o un impianto ad acqua.premetto che la temperatura di calcolo è -2 che sono degli uffici e che in futuro abbiamo intenzione di installare un impianto fotovoltaico.vorrei per gentilezza che qualcuno mi illustrasse la differenza di costo e i costi di gestione e funzionamento, oltre alla qualità del funzionamento.graziemarco
luigi69 Inserita: 28 maggio 2007 Segnala Inserita: 28 maggio 2007 (modificato) Caronte come caron dimonio che traghettava verso l'inferno ?io in viaggio di nozze ho preso a messina un traghetto che si chiamava caronte...immagina come ho iniziato ! veniamo a noi :ciao a tutti sono nuovo del forum e hjo un quesito da porvi benvenutodevo installare un impianto su degli uffici di 150 metricon h.3 metri, sono indeciso tra un impianto a gas che mi faccia caldo e freddo o un impianto ad acqua.impianto di cosa ? condizionamento e riscaldamento ? 15o metri che cosa ? quadri ? ci sono finestre che danno verso l'esterno ? è tutto un open space o tramezzi e di che materiale ? nuova costruzione o vecchia ? pareti di che tipo ? vetrate isolanti o come ? superficie vetrata ? impianto a gas che faccia caldo o ferddo che cosa vuole dire ? impianto ad acqua cosa vuole dire ?premetto che la temperatura di calcolo è -2 che sono degli uffici e che in futuro abbiamo intenzione di installare un impianto fotovoltaico. -2 minima temperature esterna ok ! ma cosa centra un fotovoltaico che serve a produrre energia elettrica e non termica ?vorrei per gentilezza che qualcuno mi illustrasse la differenza di costo e i costi di gestione e funzionamento, oltre alla qualità del funzionamento.per gentilezza O K marco..però bisogna chiarire molti aspetticredo che data la vastità dei tuoi locali e la complessità del sistema..... necessita lo studio da parte di un professionista , proprio per il dimensionamento dell'impiantose poi ti serve un parere perchè il professionista ti ha parlato di aerotermi, split, pannelli radianti okma per cominciare....... :ph34r: Modificato: 28 maggio 2007 da luigi69
caronte84 Inserita: 29 maggio 2007 Autore Segnala Inserita: 29 maggio 2007 ok ho fatto un po di confusione per la fretta.il locale è di 150 metri quadri con altezza 3 mt e con due finestroni da 3x1,5 mt.la temperatura di calcolo ext. è -2 gradi.io però non sto chiedendo un calcolo delle dispersioni questo era solo per darvi l'idea di dove dovra essere installato.la destinazione d'uso è uffici.l'impianto deve essere di riscaldamento e condizionamento, e la mia indecisione è se installare un multisplit tipo daikin super inverter (per citarne uno) o un impianto ad acqua con refrigeratore e caldaia.premetto che il tutto andra a funzionare con cassette 4 vie 600x600.la divisione interna sarà: 3 uffici e 1 open space.vorrei sapere dei due impianti quale consuma di più e quale è il migliore come confort, considerate che si trattano di uffici che chiudono alle 19 di sera.Caronte come caron dimonio che traghettava verso l'inferno ?io in viaggio di nozze ho preso a messina un traghetto che si chiamava caronte...immagina come ho iniziato !che cu*o
caronte84 Inserita: 29 maggio 2007 Autore Segnala Inserita: 29 maggio 2007 dimenticavo il fotovoltaico centra perchè se decido di installare un multisplit con la produzione di energia elettrica andro a sopperire anche o neanche quei consumi.questo però non essendo un dato certo va preso un pò con le molle.
Erikle Inserita: 29 maggio 2007 Segnala Inserita: 29 maggio 2007 fatti un impianto di riscaldamento a caldaia magari a condensazione e poi monte le cassette ad espansione diretta col minimo di potenza che serve per rinfrescare magri anche qualche prodotto conveniente come prezzoSe vuoi anche riscaldare con le cassette dovresti montare macchine con potenza molto superiore maggior contratto elettrico e incerti risultati e comfortE fatti fare un impianto di riscaldamento con poca inerzia e che sia ingrado di portarti a regime rapidamente gli ambienti così di notte puoi spegnere senza problemi
caronte84 Inserita: 29 maggio 2007 Autore Segnala Inserita: 29 maggio 2007 grazie della risposta erikle eri uno di quelli del forum da cui volevo un consiglioma permettimi da inesperto di dire la mia.ho visto che con ciraca 4/5 kw rientro con la corrente.quindi quando tenendo la potenza di picco per 8 ore a giorno per 200 giorni l'anno spenderei 1040 euro.considerando che mi sono messo in una condizione abbastanza sfavorevole, non mi sembra una cosa eccessiva.poi in estate con il sistema che mi hai proposto avrei la stessa spesa se non più alta.in quanto ai costi di installazione quelli di un sistema multisplit mi sembrano molto più ragionevoli.come riscaldamento mi sento di tacere e sto a quanto tu scrivi in quanto non ne ho mai visto in funzione.se qualcuno lo usa in inverno e vuol dire la sua ben venga.
Erikle Inserita: 29 maggio 2007 Segnala Inserita: 29 maggio 2007 Non ho ben capito dove sia questo stabile la questione è che se devi usare l'impianto di climatizzazione come unica fonte di riscaldamento e metti che capiti un inverno + freddo del previsto e visto che la resa di una pompa di calore aria aria quale sarebbe l'impianto di cui parliamo ha dicevo una resa che cala al calare della temperatura esterna cioè il contrario di quanto servirebbeInsomma alla fine devi dimensionare le macchine con potenza resa nominale di 3 o 4 volte di quanto servirebbe per il solo raffrescamentoDiciamo che a grandi linee fino a temperature esterne di almeno +3 o +5 gradi in edifici "normali" le macchine dimensionate per il raffrescamento estivo riescono a garantire anche il riscaldamento invernaleIn soldoni da roma in giù si puo fareComunque bisogna vedere come è questo edificio se ben isolato o meno e poi devi calcolare per bene i fabbisogni sia per la climatizzazione che per il riscaldamento e si iniziano a vedere i datiConsidera che se per la climatizzazione puoi montare macchine con potenza come da progetto per il riscaldamento NOPerchè in riscaldamento i dati di resa sono dati a +7 ma poi anche se le macchine moderne fuznionano anche con parecchi gradi sotto zero questo non vuole dire che abbiano la medesima resa dichiarata a +7 sui cataloghiPer cui fra calo della resa fermi per sbrinamento e per non dover mandare tutti a casa se arriva un inverno a - 10 e se non vuoi essere costretto a lasciare acceso 24h su 24 l'impianto alla fine come dicevo sopra è facile arrivare a dover montare macchine con potenze 3 o 4 volte di quelle che si userebbero per la sola cliamtizzazione
caronte84 Inserita: 30 maggio 2007 Autore Segnala Inserita: 30 maggio 2007 ho contattato il rappresentante daikin che mi ha detto che le macchine super inverter a -5 gradi perdono un 25%.il calcolo grossolano che ieri riportavo (per le spese di gestione) si riferisce ad una macchina (rzq125b8v3) che da catalogo rende 14kw in raffrescamento e 16,2kw in riscaldamento.secondo te non bastano?ti dico un'altra cosa gli uffici sono a circa 500 metri lineari da un fiume e ci troviamo nelle marche precisamente in provincia di macerata in pianura a 20 km lineari dal mare.non so ma -10 gradi in queste condizioni di giorno credo non ci siano mai stati e sottolineo credo.ciao
SimoneBaldini Inserita: 30 maggio 2007 Segnala Inserita: 30 maggio 2007 Inpianto ad acqua (oggi piace chiamarlo idronico), con caldaia per l'inverno e refrigeratore d'acqua per l'estate e ti risolvi tutti i problemi.
caronte84 Inserita: 30 maggio 2007 Autore Segnala Inserita: 30 maggio 2007 anche a me piace di più la soluzione idronica per motivi di efficenza e sicurezza nel funzionamento.ma il mio capo si è convinto che l'altro sistema è meglio e per i costi contenuti e perche gli uffici sono di un grande capannone dove possono essere alloggiati diversi kw di impianto fotovoltaico.riuscireste a darmi del materiale da mostrargli?
SimoneBaldini Inserita: 30 maggio 2007 Segnala Inserita: 30 maggio 2007 Guarda che la corrente che produci col fotovoltaico la puoi utilizzare anche per il refrigeratore d'acqua che funziona comunque a corrente e consuma quanto gli split. In inverno la produzione fotovoltaica è molto inferiore quindi il problema non si pone. Sul costo non posso darti che ragione anche se sostanzialmente sono due impianti ben distinti.
Erikle Inserita: 31 maggio 2007 Segnala Inserita: 31 maggio 2007 Con pannelli fotovoltaici non ci fai andare di certo quel climatizzatoreSe è suff il modello che hai scelto?? sicuramente si con temperature esterne sopra i +3 o +4Per temperature inferiori bisognerebbe vedere questo fabbricatoSe è poco isolato come è probabile essendo un capannone durante la notte ti scende a 10 o 12 gradi poi al mattino dopo ce ne vuole a riportarlo a 20 gradi specie se fuori c'è freddo e la pompa di calore rende menoTieni poi conto che mentre quando all'esterno ci sono i soliti 4 o 5 gradi sopra zero almeno in uscita del clima hai aria moderatamente caldaQuando invece c'è + freddo anche l'aria in mandata è a minore temperatura e se apira aria a +10 cioè del locale che è freddo all'uscita anche se c'è una buona resa termica la sensazione è che mandi aria freddaPerchè prevendo un salto termico sui 15 o 20 gradi entra aria a 10 ed esce a 30 gradi Certo quando poi arriva a 20 gradi allora esce a 40 ed è chiaramente + gradevoleIo se dovessi scegliere mi riscalderei con una caldaietta magari con ventilconvettori per arrivare rapidamente a regime e mi rinfrescherei con un impianto a espansione diretta magari non canalizzato ma a cassette o a pareteEviterei anche il refrgerato di acqua per un simile impianto ti fà salire i costi e hai inutili complicazioni impiantistiche o refrigeratori da proteggere dal gelo etc etcTanto + che un impianto a espansione diretta ha in generale una efficenza maggiore del chillerSe poi questo impianto lo usi solo per rinfrescare si puo stare bassi come potenza in modo che rinfreschi a suff ma senza rischiare di fare troppo freddoAlla fine quanti locali ne uscirebbero??un locale unico ??
caronte84 Inserita: 31 maggio 2007 Autore Segnala Inserita: 31 maggio 2007 i locali sono 12,5x12 metà open space e il resto 3 uffici di euguale dimensione.i tuoi consigli sono molto interessanti, mi sai dire se trovo del materiale cartaceo?grazie marco
alessiob Inserita: 31 maggio 2007 Segnala Inserita: 31 maggio 2007 chiller e caldaiacon l'espansione hai troppe rogne in caldo , se la zona è umida a +2 gradi d'inverno sbrini ogni 10' e le segretarie dell'ufficio ti mandano un accidente ogni 10'svantaggi , caldaia >35kw richiede locali e servizi , oppure se puoi , metti + caldaie piccoleciao
caronte84 Inserita: 1 giugno 2007 Autore Segnala Inserita: 1 giugno 2007 non credo assolutamente ci voglia una caldaia così grande in più l'acqua calda sanitaria in quell'ala non la devo produrre.
Erikle Inserita: 2 giugno 2007 Segnala Inserita: 2 giugno 2007 Per il fotovoltaico così a grandi linee tanto per fare i conti della serva con 10.000 euro ci fai un impianto che ha una superfice oltre i 10 mquadri e che produrrà durante l'anno meno di 2000 kWhChe un impianto a espansione diretta sia + efficente di un chiller è facile da verificare basta confrontare gli eer di macchine di analoga potenza e ormai ci sono marchi che hanno macchine in classe A ampiamente anche sui modelli commerciali Poi come ti ha detto alessiob riscaldarti con un impianto a espansione diretta + confortevole in edifici ben isoalti e poi con temperature esterne favorevoli in cui le macchine si sbrinano saltuariamentePoi se le usi per scaldarti sono abbastanza sconsigliate le normali unità a parete alta o a cassetta a meno che non gli monti come accessorio un comando a altezza di uomo altrimenti hai i problemi che tante volte ha lamentato n1caesar
caronte84 Inserita: 4 giugno 2007 Autore Segnala Inserita: 4 giugno 2007 se io avessi un locale attiguo a quelli da scaldare dove poter montare la macchine esterne?questo locale sono circa 100/150 metri quadri e possono essere areati da varie porte e finestre che danno sull'esterno che potrei tenere aperte.se possibile anche sotto il punto di vista del rumore in quei locali difficilmente scendo sotto i due gradi.
Erikle Inserita: 4 giugno 2007 Segnala Inserita: 4 giugno 2007 quei locali diventerebbero molto freddi visto che il calore che hai all'interno viene preso raffreddando l'unità esternaComuque ho capito che sei orientato verso il riscaldamento a pompa di calore allora mi sento di consigliarti una unità esterna mini VRF della Toshiba da 6 HP a cui puoi collegare diverse unità interne di tutti i tipiE' in classe A a differenza del Daikin che hai citato tu e ha una resa in riscaldamento fino a 18kW e ha COP 3,7Il modello da 16kW sempre Toshiba analogo cioè al daikin che ha citato tu è in classe A con COP 4 mentre il Daikin da te scelto è in classe B con COP 3,51Se fosse stato un unico locale ti avrei consigliato di installare + macchine ognuna con la sua unità esterna e bastava non accenderle tutte simultanemante al mattino per sfalsare i vari sbrinamenti e in casi di guasto di una di esse le altre essendo del tutto indipendenti continuano a funzionare
caronte84 Inserita: 5 giugno 2007 Autore Segnala Inserita: 5 giugno 2007 l'idea del locale attiguo per l'installazione è fattibile allora?che ne dici come rumore sarei messo male?considera che nella stanza attigua ci sono degli uffici.ciao e grazie della tua disponibilità, si trovano poche persone disposte a darti dei consigli
Erikle Inserita: 6 giugno 2007 Segnala Inserita: 6 giugno 2007 no il rumore non è un problema il problema è che non metti a temperatura superiore le macchine esterne perchè quando vanno in tale modalità buttano fuori un sacco di freddoQuesta cosa per es per un piccolo split per gli uffici installato in un grosso magazzino a fianco
caronte84 Inserita: 7 giugno 2007 Autore Segnala Inserita: 7 giugno 2007 scusami ma non capisco il senso è un gran male?l'aria fredda la buttano fuori le macchine esterne?in sostanza ci sono molti problemi?
Erikle Inserita: 7 giugno 2007 Segnala Inserita: 7 giugno 2007 Succede che se metti le unità esterne in locali interni in questi locali a meno che non siano molto grandi o con ampie aperture ti succede che in inverno la temeperatura scende e avresti temperature + fredde di quelle che ci sono all'esterno per cui avresti degli svantaggi
caronte84 Inserita: 8 giugno 2007 Autore Segnala Inserita: 8 giugno 2007 in base a cosa calcolo le aperture e gli spazi necessari?io ho circa 150 metri quadri con delle belle aperture tipo porte e finestre aperte sull'esterno.
Erikle Inserita: 12 giugno 2007 Segnala Inserita: 12 giugno 2007 (modificato) in estate se i locali sono alti il caldo corre di sopra e sono molto efficaci aperture sul tettoin inverno nel funzionamento a pompa di calore è il contrario dovresti mettere le unità esterne a qualche metro da terra e avere aperture tipo porta che partono dal livello del pavimentoIo comunque eviterei anche eprchè in futuro quei locali potrebbero servirti per altro Modificato: 12 giugno 2007 da Erikle
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