Lupacchiotta Inserito: 29 maggio 2007 Segnala Share Inserito: 29 maggio 2007 Per un appartamento non ordinario ma di lusso con molte utenze (vasche ,docce, piscina ecc)....è stato redatto il progetto termico, di condizionamento...ma il committente, che nel contratto si impegnava a che fosse a suo carico la progettazione, non ha fatto redigere il progetto idraulico. L'installatore ha eseguito l'impianto idrico senza neppure un progetto di massima con le ipotesi di previsione dei carici idrici Se ci sono dei malfunzionamenti nell'impianto idrico , chi ne ha responsabilità , se neppure il direttore dei lavori ha fatto alcuna obiezione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
caronte84 Inserita: 29 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2007 l'installatore doveva imporsi di far redigere il progetto, visto però che che cè un direttore dei lavori è lui che si sarebbe dovuto interessare di più.comunque a livello legale nel forum troverai sicuramente delle persone molto preparate che ti sapranno dare con esattezza la risposta che cerchi.in bocca al lupo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hellis Inserita: 29 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2007 Dipende molto dagli accordi contrattuali, ovvero da com'è redatto e da cosa c'è scritto sul contratto di appalto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lupacchiotta Inserita: 29 maggio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 29 maggio 2007 chiedo una cosa:ho letto che il progetto dell'impianto idrico per civile abitazione ai sensi della 46/90 non è obbligatoriotanto che l'impresa installatrice può far riferimento ad uno schema di impianto da lei stessa realizzato......a questo punto per dei malfunzionamenti all'impianto idrico....l'instllatore è il responsabile?ho letto però pure che il progetto dell'impianto idrico è obbligatorio ai sensi della L.10/91...che significa tutto ciò?..insomma il progetto dell'impianto idrico è obbligatorio o no?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 29 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2007 ma quali sono questi malfunzionamenti??? cioè se non ti esce l'acqua calda dalla doccia se apri un rubinetto sempre dell'acqua calda del lavandino questo fenomeno non è dovuto all'errato dimensionamento dei tubi ma alla caldaietta che non potendo scladare tutta quell'acqua limita il passaggio della medesima Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lupacchiotta Inserita: 29 maggio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 29 maggio 2007 (modificato) la caldaia va in blocco....quando c'è una richiesta di acqua superiore a quella prevista.....del dimensionamento maggiore della caldaia e del fabbisogno idrico di acs maggiore ne avrebbe dovuto tener conto l'installatore ?Non c'è un progetto dell'impianto nè tantomeno sono state previste utenze che poi sono state aggiunte (pensa c'è un soffione doccia che richiede 32 l/min) Modificato: 29 maggio 2007 da Lupacchiotta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 31 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 31 maggio 2007 la caldaia non puo andare in blocco per quel motivo deve essere altroUna doccia da 32 litri al minuto?? si può sostituire con uno normaleSe capisco bene èun normale appartamento e in questi la caldaia per non dover fare una centrale termica è tipicamente da 20 0 25 kW e non puo di certo darti 32 litri al minuto di acqua calda sanitaria Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lupacchiotta Inserita: 31 maggio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 31 maggio 2007 è un soffione doccia da 15 cm di diametro ......che dà 30 l/min a 1,5 bar Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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