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Errato Dimensionamento Tubi Acs?


Lupacchiotta

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In un appartamento di lusso che ha 5 lavabi, 3 bidè, 3 docce, 2 lavelli l'installatore ha usato per il tubo principale che parte dalla caldaia il diametro 3/4".

In base alla norma UNI 9182 si sarebbe dovuto usare 1 1/4" . Secondo voi qual'è il diametro + corretto tenendo conto che la pressione a monte della rete in uscita dalla caldaia è di 1,7 bar?

Sono state effettuate delle prove di funzionamento con 6 utenze funzionanti in contemporanea su 13 ( 40% di contemporaneità), su quei 6 rubinetti aperti si sono avute le seguenti portate : 0,05 l/s, 0,05 l/s, 0,05 l/s, 0,1 l/s; 0,07 l/s; 0,07 l/s.

Tali portate si discostano dalle portate nominali che devono essere assicurate ad ogni apparecchio.

Poi mi hanno detto che la UNI 9182 sovradimensiona il diametro, porta a commettere degli errori.

Voi cosa ne pensate?

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Ti lamenti, ho visto impianti del genere fatti con il tubo da 1/2" per risparmiare... :blink: lasciamo perdere, va!

Ora non ho sotto mano la norma ma mi riprometto di andarla a leggere, in ogni caso, viste così le portate misurate mi sembrano un po' scarsine.

Bisogna vedere anche quanto è lunga la tubazione, che giro fa e quindi che perdite di carico ci sono ma così ad occhio un 3/4" mi sembra pochino.

Se la norma dice 1 1/4" un motivo ci sarà a meno che non sia stata scritta da chi fabbrica tubi, ehehehe :)

Ciao

Luigi

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mi lamento perchè c'è di mezzo un contenzioso ed io sono il CTU, per i resto ho saputo che la norma col suo 1 1/4" sovradimensiona il tubo. La tubazione è lunga non + di 15 mt

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SimoneBaldini

Il diametro di 1"1/4 mi sembra esagerato, calcolando che ci siano tre utenze contemporanee (comunque sono molte e dipende da quante persone abitano la casa) e deducento una portata intorno ai 8 litri/min per utenza trovi che 24 litri/min sono il dato da calcolare. Tenete presente che tale portata sarebbe da ripartire tre calda e fredda in proporzioni dipendenti dalla temperatura massima dell'acqua calda. Calcolando che su una tubazione una velocitàintorno a 1,2 mt/sec si ottiene un dn interno di circa 20mm. Non sono calcoli corretti a livello teorico ma rendono l'idea. Quindi meno di 1".

Il problema fondamentale, secondo me, è la pressione che a 1,7 bar non permette molto dato che molti attuali accessori non funzionerebbero nemmeno. L'installatore o il progettista avrebbe fatto bene adottare una piccola autoclave per ovviare alla bassa pressione di rete. Considerando poi uno scambiatore a piastre (se caldaia murale) una linea sottodimensionata, delle utenze esigenti, la cosa diventa insostenibile. Poi bisogna capire la pressione in uscita, è misurata a impianto funzionante o statico!

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ricordo che le utenze sono 13 e nell'appartamento ci vivono 7 persone perchè hanno in casa anche le donne di servizio che abitano con loro.

Considerare solo 3 utenze contemporaneamente funzionanti non mi sembra corretto.....anche perchè non è neppure il 30% di contemporaneità.....ma solo il 20% che mi sembra un pò pochino!

Credo che un diametro inferiore a 1" (quindi il 3/4") mi sembra sottodimensionato e credo che 1 1/4" sia sovradimensionato.

Credo che il diametro giusto sia proprio 1". Che ne pensate?

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Ho rivisto meglio la pressione in uscita dalla caldaia...non è 1,7 bar ma 4 bar misurata in condizioni statiche perchè sopra la caldaia c'è un'autoclave.

Che ne pensate può andar bene 3/4" ?

Solo che effettuando delle porve col 40% di contemporaneità.....dai rubinetti esce al massimo 3 l/min e non 8 l/min.....non sono un pochini?

sarebbe stato meglio se si fosse usato un tubo con un diametro di 1" ?

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SimoneBaldini

La contemporaneità per le utenze idriche è molto variabile, forse sul sito della ACV esiste ancora un software con dati standar di calcolo.

Diciamo che se si avesse utilizzato 1" si era piu' dalla parte della ragione.

Ricordo all'esame di stato che un commissario chiese ad un mio collega come procedeva al dimensionamento degli scarichi, lui rispose convinto che per le colonne si utilizzava il 100mm ed in alcuni casi il 120 e per le diramazioni il 40mm. Potete immaginare l'esito del suo esame!

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Scusa la pressione l'hai misurata a valle della caldaia o a monte?Poco importa se 1 cm prima della caldaia hai 10 bar, bisogna vedere quanta pressione esce dalla caldaia. Comunque per un 3/4" è un po' poco come portata per un numero così elevato di utenze, doveva almeno chiudere il circuito così avrebbe garantito ugual portata a tutte le utenze ed utilizzare un tubo da 1"

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Butto un'idea che mi è venuta leggendo... vero che 4 bar a impianto chiuso non sono pochi - misurati a valle della caldaia da quanto capisco - ma quando apri i rubinetti per fare la prova, quanto segna il manometro?

Non vorrei che sia un problema di portata d'acqua massima della caldaia e che il collo di bottiglia sia quest'ultima.

Se aprendo i rubinetti la pressione cala di poco e esce poca acqua allora il è il tubo che è piccolo, ma se il calo è notevole, il problema non è il tubo.

Fai questa prova almeno ci si leva il dubbio.

Ciao

Luigi :)

Modificato: da luigi_67
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infatti al 90% è la caldaia che limita il flusso di acqua a quanto è in grado di riscaldare

Un tubo da 3/4" con 4 bar butta un sacco di acqua e se è della stessa misura anche per l'acqua fredda ci scommetto che di acqua ne butta un bel po

E poi devi considerare una cosa ossia + è grosso il tubo e + devi aspettare perchè arrivi l'acqua calda se ci avesse messo un tubo da 1e1/4" devi prelevare 30 o 40 litri prima che arrivi l'acqua calda il che è una rottura e anche antieconomico

Infatti se si hano + bagni conviene fare diverse linee fino alla caldaia piuttosto che un tubonone unico

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la caldaia ha un limitatore di portata su 12 litri/min. Però può erogare anche + di 12 l/min tanto è vero che la sua producibilità è di 210 litri in 10 min a 45 °C.

Oggi andrò a fare le misure di pressione in dinamica a valle della caldaia all'inizio della rete di distribuzione.

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  • 2 weeks later...

luigi67 ha scritto : " Butto un'idea che mi è venuta leggendo... vero che 4 bar a impianto chiuso non sono pochi - misurati a valle della caldaia da quanto capisco - ma quando apri i rubinetti per fare la prova, quanto segna il manometro?

Non vorrei che sia un problema di portata d'acqua massima della caldaia e che il collo di bottiglia sia quest'ultima.

Se aprendo i rubinetti la pressione cala di poco e esce poca acqua allora il è il tubo che è piccolo, ma se il calo è notevole, il problema non è il tubo.

Fai questa prova almeno ci si leva il dubbio.

Ciao

Luigi"

ho fatto la prova in dinamica con i rubinetti aperti....da 4 bar la pressione scende a 1,1 - 1,2 bar

Quale e' il problema? dici che e' il limitatore di portata della caldaia che abbatte la pressione così tanto?

che ne pensate??

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visto che probabilmente la linea dell'acqua fredda è simmetrica basta che provi su quella ed è come se provassi la rete dell'acqua calda senza i problemi di perdite di carico della caldaia

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