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PLC Forum


Condizionatore Raffredda Solo Per I Primi 15-30 Minuti


grigioviola

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buondì a tutti!

vi espongo il nostro problema con uno splitter dell'impianto di condizionamento (eredità del precedente inquilino)...

PREMESSE

il nostro appartamento (strutturato su due livelli) è dotato di due splitter aria condizionata (uno per piano) e di un solo motore/ventola esterno (non dovrebbero essere due???). ora, ciò detto, la marca di tale siffatto prodigio della scienza e della tecnica è EMERALDS ovverosia una ditta di Padova che risulta attualmente chiusa! (bene!!!).

il problema è questo (oltre al fatto che entrambi alle volte decidono di loro sponte quando andare!!!) lo splitter posizionato al piano terra, nonostante sia impostato a condizionatore (aria fredda) e nonostante lo si imposti alla polare temperatura di gradi 15 con max velocità della ventola, di fatto si limita a muovere l'aria senza rinfrescare alcunché... (l'altro invece funziona.... oddio, più che funzionare diciamo che rinfresca...).

ora, i filtri sono puliti e in teoria (dico in teoria perchè non ho modo di verificarlo da me) cinque sei mesi fa l'impianto è stato caricato con il gas apposito.

mi/vi chiedo:

- è normale tutto ciò? (qua già posso rispondere da me dicendo di no)

- da cosa può dipendere?

- è possibile che due splitter siano collegati a un unico motore esterno? non vige la regola uno splitter un baracco esterno?

- è riparabile?

- è fattibile sostituire lo splitter mantenendo l'impianto? i tubi del condizionatore sono ovviamente murati, il tizio che l'ha caricato sei mesi fa ha detto che sono di vecchio tipo e il gas che si usa per caricarli ormai è difficile da trovare (???), se lo si cambia mantenendo quei tubi che ci sono il nuovo splitter potrebbe rompersi perchè nelle tubature i residui del gas precedente possono dare problemi sul nuovo impianto... è vero tutto ciò? io non ci capisco nulla....

che fare????

aggiungo poi che, se stacco e riattacco la corrente, lo split funziona per i primi 15-30 minuti.... boh!!!

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Premessa:

un tecnico (termotecnico, elettricista, idraulico ecc.) al pari dei medici, avvocati, meccanici sono da considerarsi professionisti di fiducia. Cioè ci affidiamo a loro in quanto riteniamo dopo oculata scelta che siano persone competenti, oneste ed affidabili. Probabilmente lei (anzi sicuramente per sua ammissione) non è in grado di fare diagnosi su un impianto di condizionamento ma ritengo sia perfettamente in grado di fare la ricerca di un professionista qualificato a cui affidarsi, per esperienze altrui (famoso passaparola) per le referenze che offre ecc.

Visto che cambiare le sue macchine le costerebbe svariate centinaia di euro, secondo me una consulenza affidabile vale la pena ricercarla.

Detto questo provo intanto io a dare qualche risposta poi sicuramente si aggiungerà qualche utente più autorevole a completare il quadro.

Esistono monosplit e multisplit e possono collegarsi a seconda dei modelli anche 5 unità interne ad un solo motore.

La storia dei tubi che contengono robaccia è anche vera ma uno bravo riesce a lavare i tubi, non è che possiamo demolire le case ogni volta che si cambiano macchine.

Il fatto che il suo condizionatore non funziona probabilmente (ovvio le diagnosi non si fanno a distanza) dipende da una perdita nel circuito che non è stata trovata (o nemmeno cercata) prima di ricaricare il gas.

Un saluto

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ringrazio per la risposta... e infatti, affidarmi a un professionista, è quello che cercherò di fare...

visto la competenza che c'è in questo forum (ho letto svariati post e penso che qui dentro ci siano moltissimi addetti ai lavori e soprattutto ben preparati!) vi espongo altri quesiti:

- visto che nel mio caso sono in presenza quindi di un multisplit, chiedo: la ricarica del gas va fatta dal motore esterno (e quindi si carica tutto l'impianto) oppure ogni singolo split va caricato? perchè se la ricarica è "unica" per entrambi gli split allora non mi spiego il fatto che quello posizionato in mansarda funzioni bene raffreddando mentre quello al piano inferiore funzioni solo per i primi minuti... se c'è una perdita, non dovrebbero essere "scarichi" entrambi?

- partendo dal presupposto (riconfermatemelo così mi tranquillizzo!!!) che i tubi si possono pulire evitando quindi di demolire il tutto, a me è stato detto che dimensionalmente questi tubi (nati per il gas R22) non supportano altri tipi di gas di nuova generazione anche se vengono ben puliti a causa della diversità di pressione che generano i nuovi gas (non so se sto dicendo bestialità, ma non sono addetto ai lavori, non me ne intendo e quindi cerco di capire se ciò che mi hanno detto corrisponde o meno al vero!!!) e quindi sarei costretto o a spaccare mezza casa oppure ricorrere a canaline esterne...

- ultimo dubbio (per ora almeno!!!) qualora la perdita dipendesse da una fessura/rottura del tubo in una zona murata e quindi non terminale esterna (penso alle connessioni visibili tubo-motore e/o tubo-split) la riparazione implicherebbe comunque la rottura muraria alla ricerca della perdita vero?

per ora grazie a RY788 per la sua risposta (che un po' mi ha tranquillizzato) e grazie a chiunque altro mi risponderà!

buona giornata!

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se uno funziona è probabile che sia un dualsplit con due compressori e in questo tipo di macchina i circuiti frigoriferi sono perfettamente separati

E' quindi uno solo a perdere

Per i tubi è vero si possono lavare ma resta probabilmente il problema dello spessore probabilmente 0.75 e non idoneo quindi per r410a che richiede minimo 0,8 però....

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Ospite ANTONIOMANCA

comunque il problema, tubi vs pressioni nuovi gas, riguarda solo il millimetrico tratto che interessa la flangia

si risolve facilmente saldando il classico troncone da 20 centimetri di tubo per R410 (spessore parete 1mm) su ognuna delle estermità che andranno flangiate

nel tuo caso 8

il resto del tubo resiste a pressioni ben più alte che i 42 bar con cui dovrebbero (essi) mettere in prova i clima prima di farli partire

la flangia in quanto viene ricavata stressando il metallo diventa il punto critico e quindi 2-3-4- decimi in più sono essenziali

se chiami uno che sà di cosa parla, te lo proporrà subito, in caso di sostituzione con macchine di nuova costruzione

Antonio

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Vede che in giro c'è sempre chi ha da proporre soluzioni di qualità? Comunque punti a ripristinare il climatizzatore perché secondo me a naso potrebbe andare ancora bene.

certo dovessero diagnosticare una perdita lungo il tubo (cosa piuttosto rara ma possibile) allora la "palla" passerebbe al muratore, nel senso che dovrebbe decidere di demolire per sostituire il tubo o magari abbandonare la linea e istallare nuovi tubi su canala.

Saluti

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mamma mia!!! spero non ci sia una perdita lungo i tubi all'interno della muratura!!!!

comunque grazie a tutti per le risposte... spero di trovare una soluzione e che sia la meno invasiva!!!!

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