Vai al contenuto
PLC Forum


Condizionatori Con Pompa Di Calore - Incentivi statali


endaddy

Messaggi consigliati

Ciao a tutti

Qualcuno tra gli esperti sa se ci sono ancora gli incentivi per l'installazione di condizionatori con pompa di calore? se si quali sono le condizioni? Mi può anche girare il testo di legge o il link?

Mi interessa installare uno, e ho sentito varie versioni. Ne sapete qualcosa?

Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti


Elvezio Franco

Ciao,esattamento non conosco la strada perche' il cliente deve farla.

So che l'incentivo e' una detrazione dalla dichiarazione dei redditi e per averla devi pero' fare la domanda(non so dove)prima di acquistarlo.Se nessuno te lo sapra' spiegare posso chiederlo ad un cliente...ciao.

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie per l'interessamento.

Ho già chiesto in vari negozi, alcuni mi hanno dato una legge (la 449/1997), ma secondo me non c'entrano niente, altri non sanno niente, altro ancora dicono "forse, ma non saprei".

Se riesci tu, tanto meglio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao, se presenti la domanda come climatizzazione non ti accettano proprio nulla! La legge parla di climatizzazione invernale quindi le pompe di calore rientrano in tale dedrazione solo se nel progetto è evidenziato il loro risparmio rispetto alla condizione precedente del 20%...ma solo in inverno! Quindi prima di acquistare cercati l'ingegnere o il tecnico abilitato che ti deve firmare la certificazione energetica della tua abitazione poi gli fai fare i bei calcoletti e se su questi risulta un risparmio energetico superiore al 20% allora potrai dedrarre il 55%!

Per eventuali domande più specifiche ti rimando al forum: http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=5751773

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie Omaccio per la risposta.

Ho visto alcuni documenti, e subito mi sorge un dubbio. Se prima riscaldavo a gas, adesso monto la pompa di calore di classe A sia in climatizzazione che in riscaldamento, è quindi possibile la detrazione, visto che a quanto pare, riscaldare con pompa di calore "classe A" è più economico del gas (almeno nei mesi invernali).

Grazie della risposta.

Link al commento
Condividi su altri siti

non è a occhio che si fanno le pratiche enea..ti devi affidare ad un tecnico per capire se la tua vecchia(?) caldaia a gas con la sola sostituzione riesce a farti risparmiare il 20% richiesto dalla legge!

Calcola che una pompa di calore Aria acqua non ha cop elevatissimi se sei in zone climatiche fredde quindi non è detto che tu riesca ad arrivare a quellasoglia! informati bene!

PS non voglio scoraggiarti, come avrai letto nell'altro forum io sono uno di quelli che tifano per le PDC in abbinamento al FV potrebbero essere qualcosa di innovativo e salubrare per il nostro futuro ma fino a che non verranno incentivate..saremo a piedi!

Link al commento
Condividi su altri siti

Io ho montato un impianto di pompe di calore e stò per chiedere la detrazione del 36% (in 10 anni) dalla dichiarazione dei redditi.

Per avere il 55% la procedura è più complicata e credo che sia ancora dubbio il fatto se con le pompe di calore si abbia diritto o meno alla detrazione (in ogni caso è necessaria la relazione del tecnico che ti costa forse più del contributo).

Nel mio caso, ho dovuto fare una richiesta al mio comune per avere l'autorizzazione edilizia per l'installazione della pompa esterna (la richiesta varia da comune a comune).

Dopo aver ottenuto l'autorizzazione, è necessario inviare una dichiarazione di inizio lavori alla Agenzia delle entrate di Pescara (su un modulo predisposto), allegando copia dell'autorizzazione e delle ricevute di pagamento dell'ICI (dal '97).

Infine, è indispensabile pagare con un bonifico nel quale si fa riferimento alla fattura (emessa dopo la dichiarazione di inizio lavori), precisando il nome e il codice fiscale del/dei beneficiari della detrazione.

Il riferimento è la legge 449 del 27/12/1997

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Blu Elettrico

Ciao

Io ho montato un impianto di pompe di calore e stò per chiedere la detrazione del 36% (in 10 anni) dalla dichiarazione dei redditi.

Ma non va chiesta prima pagando ed esibendo bonifico?

Saluti

Link al commento
Condividi su altri siti

Per la dedazione del 36% va fatta prima la richiesta a Pescara, poi va pagato tutto con bonifico ed infine va chiesto al commercialista lo scarico nella denuncia dei redditi. Se hai saltato uno di questi passi...niente dedrazione!

Link al commento
Condividi su altri siti

...esattamente.....

Prima si fanno tutte le procedure, poi si paga la fattura, con apposito bonifico.

Io ho momentaneamente "anticipato" la cifra, per fare prima, quando tutto la documentazione sarà pronta e inviata, la ditta emetterà la fattura e, al momento del bonifico, mi restituirà "l'anticipo".

Bisogna stare attenti anche all'IVA:

in fattura deve risultare al 10% sull'instalazione e solo su una parte delle macchine (corrispondente al totale dell'installazione).

Sul sito dell'agenzia delle entrate di Pescara si trova la documentazione.

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Elvezio Franco
Sul sito dell'agenzia delle entrate di Pescara si trova la documentazione.

Dal sito puoi scaricare il modulo per la domanda che andra' inviata per raccomandata con allegati anche i versamenti dell'ICI(non so per quanti anni).Dal momento dell'invio della raccomandata puoi iniziare l'acquisto.....ti hanno praticamente gia detto tutto.E' un bonifico particolare ma le banche sanno come fare.

Ciao.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 weeks later...

premesso:

che è necessario fare i calcoli specifici per ogni unità immobiliare che sostituisce il sistema di riscaldamento (caldaia senza condensazione e relativi termo) a vantaggio di un sistema di climatizzazione con pompa di calore ad alta efficienza;

che i calcoli devono dimostrare un miglioramento dell'efficienza energetica almeno del 20%

considerato:

che la procedura del 36% in 10 anni, oltre ad essere laboriosa, è poco significativa a causa dell'eccessiva diluizione del recupero economico, il periodo di 10 anni è più vicino alla durata di vita attesa di alcuni modelli/impianti di climatizzazione "residenziali" rispetto alla durata di un normale ammortamento strumentale;

che la procedura del 55% in 3 anni è meno laboriosa (a meno della relazione tecnica) e più significativa per gli importi, per l'efficacia della tempistica del recupero economico ed il periodo di 3 anni è più vicino alla durata di un normale ammortamento strumentale che alla durata di vita dell'impianto stesso.

suggerisco:

di approfondire bene, caso per caso, l'applicabilità dell'opzione 55% in luogo dell'opzione del 36%.

;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...