Vai al contenuto
PLC Forum


Installazione Termocamino


AA.70

Messaggi consigliati

Ciao a tutti, dovendo installare un termocamino in una abitazione dove già si trova un impianto di riscaldamento con caldaia, vorrei un consiglio per come effettuare il collegamento dell'acqua calda, in particolare:

- collego insieme le due tubazioni di uscita dell'acqua calda, naturalmente interponendo le valvole di non ritorno, oppure oltre a questo

installo due elettrovalvole, una normalmente aperta alla caldaia e una normalmente chiusa al termocamino, con un termostato sul tubo di uscita di quest'ultimo, in modo che a termocamino acceso e temperatura a circa 40°c vengono pilotate le due elettrovalvole in modo da commutare il flusso dell'acqua, oppure ci sono altri metodi che non conosco?

Ciao Antonio

Link al commento
Condividi su altri siti


Non per fare le cose difficili, ma occorre intanto stabilire quale tipo di caldaia è già installata. Se la caldaia è di tipo con scambiatore rapido ( tradizionale caldaia murale ) la cosa più semplice da fare è installare una valvola a tre vie motorizzata sull'uscita della caldaia, dove la via comune va agli utilizzi, una via alla caldaia e la rimanente terza via all'arrivo dal boiler del temocamino o termocucina. Dallo stesso tubo, prima della valvola, verrà derivata l'alimentazione della caldaia.

Il funzionamento è il seguente: prelevando l'acqua calda la valvola rimarrà aperta sulla via caldaia - > via comune e l'alimentazione della stessa verrà prelevata dall'arrivo dal boiler del termocamino che se precedentemente acceso avrà riscaldato almeno un pò l'acqua. Un termostato posto sulla stessa tubazione, devierà la valvola sulla via boiler -> via comune, all'aumentare della temperatura ( tipicamente 35/40 °C ) , la caldaia si arresterà e si potrà sfruttare l'acqua del termocamino.

Se la caldaia è di tipo con boiler ( mini accumulo 30/50 Lt. ) l'acqua del boiler del termocamino può essere collegata in serie entrando all'attacco della fredda della caldaia.

Ci possono essere altri sistemi del tipo accumulo integrato nel vaso di espansione del termocamino o termocucina e la caldaia può essere collegata ad integrazione del medesimo.

Allegato un mini schema di collegamento

Link al commento
Condividi su altri siti

La caldaia e tipo tradizionale senza accumulo di acqua, è mi alimenta i termosifoni, e nel momento in cui apro l'acqua, la valvola interna commuta il flusso sulla tubazione relativa. Tieni conto che l'impianto è stato predisposto dall'idraulico in fase di costruzione della struttura, quindi mi ha lasciato predisposti vicino al termocamino due tubi uno acqua calda e l'altra fredda. in questo caso come avviene di solito lo scambio , tra le due tubazioni, comunque l'allegato non sono riuscito a scaricarlo,

Ciao Antonio

Link al commento
Condividi su altri siti

Comincio con un saluto a tutto il forun che se lo merita vitsa la max disponibilità da parte di tuttiio

non sono pratico di idraulica caldaie termocamini però mi piace intrigarmici un pò tanto per fare esperienza ed imparare sempre qualcosa di nuovo

io ha fatto installare una centrale termica di qesto tipo

Termocamino Piazzetta Calderina a gas Immergas e Pannelli solari

il tutto convogliato in un boiler da 500 litri ci sono 5 pompe compresa quella dei pannelli ed un SEPCOL so che si chiama così perche c'è scritto sopra della caleffi

ma non so altro comunque è passivo non ha alimentazioni elettriche

il sole scalda l'acqua nel boiler in estate sono arrivato a 65 gradi io abito a La Spezia (premetto l'ho esso in funzione a marzo di quest'anno)

quindi non sò la resa nelle altre stagioni dei pannelli solari posso solo dirvi che da marzo ad oggi il gas l'ho usato solo per cucinare

se l'acqua all'interno del boiler scende sotto una certa temperatura diciamo 45 gradi (comunque regolabile con il termostato) scatta il termostato dell'integrazione che fà partire la calderina a gas, se accendo il camino interdico sia l'integrazione dell'acqua che i termostati ambiente ne ho uno per piano così che oltra a scaldare l'acqua riscaldo anche la casa, se il camino si spegne (esempio di notte) si ripristinano i termostati in automatico e anche l'integrazione.

ho messo anche un interruttore estate inverno nel caso volesi farmi una bistecca (non si sa mai a volte le voglie) così da evitare che riscaldo la casa (in estate) però produco sempre acqua calda dimenticavo il camino ha la sua centralina che è impostata su 42 grdi raggiunta la temperatura chiude un contatto parte un altra pompa che va ad uno scambiatore esterno a piastra che a sua volta con un altra pompa va al boiler.

Ora stavo pensando di monitorare lo stato delle pompe o dei contatti oppure se sto andano a gas, a legna se sta integrando con un bel sinotico a led

non so ancora se farlo con dei led a 220 volt oppure a bassa tensione ci stavo pensando in questi giorni ANZI SE AVETE CONSIGLI SUGGERIMENTI SONO BENE ACCETTI

Spero che funzioni tutto visto che ormai comincerà la stagione per provare tutto l'impianto e di aver fatto sia un buon lavoro che un buon investimento

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusate nella fretta mi sono dimenticato un altra cosa importante però

ho anche messo un termostato contro la leggionella che però lo attivo manualmente visto che in estate non dovrebbe servire visto che si usa tanta acqua

pensavo di metterci uno di quei orologgi a guida din quelli programmabile con un contatto pulito disponibile

ed non so una volta al giorno magari di notte dargli una botta a 65-70

oppure ogni tanto devo vedere bene come funziona l'impianto che temperature riesco a raggiungere e come regolarmi al meglio

anche quì se avete consigli suggerimenti sono bene accetti

ciao a tutti

Link al commento
Condividi su altri siti

Bè insomma 5 pompe per far funzionare un impianto termo.caldaia esolare mi sembrano un po' tante... rischi che l'energia spesa per le pompe sia superiore a quella che risparmi dai pannelli, ma analizziamo ciò che scrivi:

1)

il sole scalda l'acqua nel boiler in estate sono arrivato a 65 gradi io abito a La Spezia (premetto l'ho esso in funzione a marzo di quest'anno)
A spanne mi sembra un po' pochino il raggiungimento di 65 gradi per il solare in estate almeno che tu in una serata svuotavi completamente il boiler o avevi la centralina settata in modo che non superasse i 65 gradi al boiler.

2)

se l'acqua all'interno del boiler scende sotto una certa temperatura diciamo 45 gradi (comunque regolabile con il termostato) scatta il termostato dell'integrazione che fà partire la calderina a gas
questo tipo di istallazione va bene se hai l'acqua calda che ti proviene dal boiler mentre la caldaia non ha la produzione di ACS, ma se questo non fosse vero allora sarebbe meglio prelevare l'ACS direttamente dalla caldaia, con una valvola termostatica che automaticamente miscela l'acqua della caldaia stessa con quella proveniente dal boiler. Ovviamente se la temperatura del boiler è superiore a quella impostata sulla termostatica quest'ultima preleverà solo dal boliler.

3)

camino ha la sua centralina che è impostata su 42 grdi raggiunta la temperatura chiude un contatto parte un altra pompa che va ad uno scambiatore esterno a piastra che a sua volta con un altra pompa va al boiler.
; mi sembra un giro eccessivo per scaldare il boiler, io avrei preferito scaldare direttamente l'ACS se il camino lo permetteva così avrei evitato un altra pompa o in alternativa avrei utilizzato lo stesso impianto di riscaldamento per scaldare il boile mettendo magari elettrovalvole cosicchè sfruttavo con una sola pompa il riscaldamento e la produzione di ACS.

Comunque ripeto, non conoscendo che tipo di boiler hai, quanti scambiatori ha al suo interno, che tipo di caldaia hai e che tipo di camino(se ha o no)produzione di ACS 5 pompe mi sembrano tante per un impianto che funzionerebbe con due o tre!

Facci sapere come va quest'inverno!

PS anche io ho un impianto simile e per sfruttare al max l'energia solare i pannelli riscaldano il boiler che poi con termostatica va alla caldaia oppure al termocamino. Al max lavorano 2 pompe in simultanea (camino o caldaia e solore)

Modificato: da omaccio
Link al commento
Condividi su altri siti

Ok

ora vedo se riesco ad esprimermi meglio ci provo

La max temperatura che sono arrivato ad avere quest'estate all'interno del boiler di acumulo è stata di 65 gradi

questo solo con i pannelli solari e a mè sembrano tantissimi 65 gradi per uso sanitario visto che il boiler di accumulo è da 500 litri

Ps ACS sta per acqua calda sanitari ? perdonatemi

1) sul boiler sono presenti un serpentina elettrica scollegata mai utilizzata.

2 sonde una in alto ed una in basso che fanno capo alla centralina dei pannelli solari.

2 termostati una per l'integrazione acqua calda a gas (quando il sole non c'è) regolata a 45 gradi posto in basso, e l'altro per l'antileggionella posto in alto regolato a 65 gradi.

2 serpentine una dove ci arrivano i pannelli solari e sull'altra ci va il termocamino o la caldaia a gas (almeno credo)ripeto non sono tanto esperto però mi piace trafficarci e

capirci qualcosa.

Da sopra al boiler esce l'acqua calda che va ad un regolatore boh non saprei come chiamarlo e da sotto entra l'acqua fredda.

2) La calderina a gas non produce acqua calda istantanea che esce dai rubinetti funzionamento classico di calderina a gas (se voglio fare questo devo chiudere 2 valvole)

ma va aad integrare l'acqua nel boiler sole se scende al di sotto della temperatura impostata.

3) 1 pompa è per i pannelli solari regolata alla 1° velocità

1 pompa quella più grossa è per la colonna del riscaldamento regolata alla 1° velocità

1 pompa fa circolare l'acqua tra il boiler ed il SEPCOL della CALEFFI regolata alla 1° velocità

1 pompa fa circolare l'acqua tra lo scambiatore a piastra ed il SEPCOL regolata alla 1° velocità.

1 pompa è del termocamino che fà circolare l'acqua tra la parte opposta dellos cambiatore a piastra e la serpentina all'interno del camino

Mi è stato detto anche che sono state scelte apposta delle pompe che riuscissero a fare funzionare al top l'impianto il tutto alla 1° velocità

4) Il camino è un Termocamino Piazzetta 610 calderina classica Immergas tradizionale non a condensazione

l'accumulo è un CORDIVARI da 500 litri con 2 serpentine più un altra elettrica non usata.

5) Comunque il tutto dovrebbe funzionare indipendente non ci saranno mai tutte le pompe alimentate impossibile

a) La pompa dei pannelli va solo se c'è il sole e le altre sono ferme almeno che tu non decida di farle partire (diciamo che siamo in automatico)

B) se non c'è sole a sufficenza parte la pompa della calderina a gas per l'integrazione.

c) Se accendo un cronotermostato qualsiasi posti ai piani parte la calderina a gas e produce solo acqua calda x sanitaria e con la stessa acqua si scalda la serpentina del

riscaldamento che viene spinta dalla pompa più grande nei termosifoni e parte anche la pompa del ricircolo acqua tra Boiler e SEPCOL

d) se accendo il camino si inibiscono tutti i cronotermostati ed il camino prende il controllo completo sia per produrre acqua calda che per riscaldare la casa quindi

parte la 1 pompa del camino impostata a 45 gradi che fa girare l'acqua calda dal camino allo scambiatore a piastra da un lato,

dall'altro lato dello scambiatore l'altra pompa porta l'acqua calda al SEPCOL e da li va alla serpentina per scaldare l'acqua che è dentro il boiler ei n più la pompa nei

termosifoni sempre con la solita pompa quella più grande ( stiamo parlando di acqua scaldata dal camino quindi circuiti chiuso)

quindi

soluzione a= solo una pompa alimentata (quella dei pannelli solari).

soluzione b= solo una pompa alimentata ( quella della calderina a gas).

soluzione c= 3 pompe alimentate quella della calderina (per forza), quella della colonna riscaldamento che dal SEPCOL spinge l'acqua ai termosifoni, quella del ricircolo acqua calda tra boiler e SEPCOL.

soluzione 4= 4 pompe alimentate camino scambiatore a piastra da un lato, scambiatore a piastra dall'altro lato che va al SEPCOL, pompa colonna riscaldamento, pompa ricircolo acqua tra boiler e SEPCOL.

non so se sono stato chiaro io penso di averlo chiaro nella mia mente ma a farmi capire non so se ci sono riuscito

però posso riprovare se ho scritto delle fesserei oppure rispondere a domande mirate magari una alla volta forse è meglio anche per me

Link al commento
Condividi su altri siti

Più o meno ho capito come funziona l'impianto..più o meno perchè mi viene il dubbio e correggimi se sbaglio che la caldaia serve solo come integrazione dell'ACS(acqua calda sanitaria cioè alimnta solo il boiler) e che il boiler è scollegato dai termosifoni!

Correggimi ancora se sbaglio: il termocamino non ha produzione di ACS se non attraverso lo scambiatore esterno a piastre giusto?

Link al commento
Condividi su altri siti

Si il termocamino produce solo acqua sanitaria attraverso lo scambiatore a piastra

sto provando a inserire un immagine ma non ci sto ruscendo

comunque ci provo così se vedi capisci meglio

a spiegare le cose non è facile meglio se c'è un contributo visivo

Modificato: da Gil88
Link al commento
Condividi su altri siti

puoi vedere le 5 pompe, il sepcol, lo scambiatore a piastra ed un pezzo del boiler

ne ho altre ma questa mi pare sia la meglio

la sesta pompa è quella incorporata nella calderina

Link al commento
Condividi su altri siti

Finalmente..è ho capito il lavoro che ti han fatto!

Bè, per la predisposizione, l'ordine e quant'altro nulla da dire però permettimi di farti un paio di osservazioni che puoi far notare agli installatori.

1)La prima è che i tubi non sono rivestiti ergo perdita di calore ergo rendimento più basso: spero solo che il calore che perdi nei tubi che equivalgono ad un radiatore tu lo possa utilizzare per scaldare l'ambiente caldaia!Puoi sempre comunque rivestirli tu!

2) come sospettavo le 5 pompe e lo scambiatore a piastra non servivano, ne sarebbero bastate 3 e avresti evitato lo scambiatore, non so in termini di costo quanto avresti risparmiato ma sicuramente un po'.

3)Non mi hai detto se alimenti il boiler con un solo pannello o due e che tipo sono ma 65 gradi di estate sono giusti se fosse un solo pannello, pochissimi per 2! Comunque aldilà di quello che hai installato per boiler da 500 litri ci vorrebbero almeno 24 tubi da 50mm o 2 pannelli piani (il boiler è dimensionato per 8 o più persone) quindi presupponendo una famiglia così numerosa è ancor + di rigore la necessità di reintegrare il calore con una certa celerità quindi è ancor più giustificato il dover installare due o più pannelli solari termici.

4)la caldaia che scalda i 500 litri del bolier nel caso scenda sotto i 45° secondo me è uno spreco di gas inutile;meglio una caldaia che produce ACS istantanea ovvero è più conveninete riscaldare 10 litri di acqua solo quando richiesta dall'utente che riscaldare 500 litri quando richiesti dal termostato. Per giustificare la mia tesi ti faccio un esempio: se in piena estate con i pannelli che vanno a 1000 in una sera 5 persone si fanno la doccia e a fine doccia la temperatura scende a 44 gradi la tua caldaia si accende per reintegrare..ma a che serve? Di acqua calda non ne avrai più bisogno fino al giorno dopo quando ormai i pannelli dopo un'ora di sole hanno rialzato la temperatura! Quindi con il tuo sistema ti troverai il boliler alle 6 di mattina già a 60 gradi perchè la caldaia lo ha integrato ed il pannello entrerà in funzione solo a mezzogiorno..gas sprecato, pannello poco utilizzato!

5)Lo scambiatore e la relativa pompa che alimenta l'ACS tra termocamino e boiler poteva essere omesso; si faceva passare direttamente l'acqua del camino dentro la serpentina del boiler e questa avrebbe scaldato i 500 litri...lo scambiatore ti diveniva un semplice termosifone. Ovviamente avresti avuto bisogno di una valvola a tre vie ma solo di quella: al momento della richiesta da parte del boiler la valvola staccava i termosifoni per il tempo necessario al reintegro della temperatura. I vantaggi di una tale soluzione sono utilizzo di una unica pompa, cambiatore inservibile, rendimenti maggiori.

6) il Sepcoll non so a che serve ma immagino serva a collegare caldaia e termocamino all'impianto essendo costituito da circuiti diversi(chiusi e aperti) anche qui essendo una casa a più piani si poteva prevedere un impianto a circuito aperto che avrebbe risparmiato il sepcoll, sostiuendolo con una istallazione in parallelo tra termocamino e caldaia separati da elettrovalvole a tre vie.

In finale il tuo sistema funziona egregiamente così come è ma sicuramente è moooolto colplesso, soggetto a rotture e di rendimento minore rispetto allo stesso fatto in diversa maniera. Sicurmanrte con uno studio più attento di fattibilità si sarebbero risparmiati qualche centinaio di euro.

Link al commento
Condividi su altri siti

si vero i tubi non sono stati coibentati me ne ero accorto pure io ma mi sembrava il male minore

a questo dovrò pensarci io a coibentarmeli con il neoprene

Per quanto riguarda il discorso che facevi che se scende sotto i 45 gradi in estate parte l'integrazione per quello ho previsto un interrutore

che mi smista l' impianto elettrico estivo ed impianto elettrico invernale quindi in estate per lACS solo pannelli solari ed eventualmente

se volessi accendere il camino che sò per farmi una bistecca ad agosto produco solo ACS e non parte la pompa del riscaldamento dei termosifoni contatti elettrici inibiti.

Sel tetto mi hanno installato 2 pannelli solari non ricordo la marca e al momento ho una lombosciatalgia non possofare sforzi ma appena posso salgo sul tetto e leggo marca e modello se ti interessa saperlo con precisone, comunque od occhio sono 2 mt x 1,20 l'uno.

Per quanto riguarda lo scambiatore mi pare che la tua idea è logica, anche per me si poteva andare ditettamente alla serpentina che è dentro al boiler ma come ti ripeto io di idraulica sono zero è la prima volta che mi getto in mezzo a tubi pompe ecc e questo impianto lo ha progettato un tecnico vado un pò meglio come elettricista infatti come avrai visto in foto i fili non ci sono infatti quelli li ho messi tutti io diciamo che mi mancano sole le spie ma è una finezza il resto è tutto collegato come ti dicevo mi era venuta in mente l'idea di un quadro sinotico per avere sotto controllo visivo tutta la centrale termica.

Certamente è da pazzi scaldare 500 litri di acqua a gas c'è da svenarsi infatti io non contavo molto sul gas è solo come emergenza poi come dicevo nel post sopra posso sempre chiudere due valvole e scaldare l'acqua normalmente come tutte le calderine.

Io pensavo che un pò il sole anche nei mesi freddi non saprei dire che temperature riuscirò ad avere

il boiler che non scende sotto i 45 gradi visto che se si utilizza giornalmente con il camino dovrei farcela tranquillamente a produrre e consumare acqua e non scendere troppo con le temperature del boiler (questo è quello che penso io)

Comunque se vi interessa vi terrò informati come va in inverno se mi hanno fatto un buon lavoro o no

Per quanto riguarda il SEPCOL non ti so dire cosa fà di preciso so solo che è della caleffi

Appena sto meglio faccio una foto del lavoro finito per ora sono soddisfatto sta venendo un bel lavoro come parte elettrica

Link al commento
Condividi su altri siti

...messi tutti io diciamo che mi mancano sole le spie ma è una finezza il resto è tutto collegato come ti dicevo mi era venuta in mente l'idea di un quadro sinotico per avere sotto controllo visivo tutta la centrale termica..

Perchè non ti fai un controllo a computer di tutto l'impianto. Con pochi moduli , un software che è anche gratuito, metti direttamente la foto della centrale ed inserisci gli oggetti animati. Con un pò più di spesa rilevi a distanza anche temperature e quanto altro.

Vedi questo Link potrebbe essere interessante.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...