Temperatura dei gas e il loro delta - Mi Chiarite Un Questo Mio Dubbio?

[CristianBjt]

Leggendo una guida presa da internet (una guida spiegata ottimamente ,e ben fatta ) che riguarda la temperatura dei gas e il loro delta,il secondo esempio non mi e molto chiaro non riesco a capire da dove fa saltare fuori i 20 c° dato che all'inizio lui parla di sottrazione 14-6 = 20C°???? :ph34r: .L'unica spiegazione che mi sono dato e la seguente :

-*-= +

Quindi 14+6=20

ecco il link della guida:

http://www.climautomazione.it/LinkClick.as...=69&mid=426

Aiutatemi a capire

[ballnose]

Ti rispondo Io che ne sono l'autore .

La risposta è la seguente, siccome si parla di differenza di temperatura, se il valore è negativo, va sommato al valore positivo e non sottratto.

Un vecchio esempio che mi venne fatto ad un corso quando feci la domanda che tu hai posto fu questo :

se partiamo da 0°C ed andiamo a 10°C avremmo una temperatura di 10°C . Se partiamo da una temperatura di -5°C per arrivare a 0°C avremmo 5°C. perciò la differenza tra meno -5 e più 10°C passando per lo 0°C, fa esattamente 15°C.

Il mio discorso è un pò contorto, ma dovrei avere dato l'idea.

[del_user_56966]

Direi che non fa una piega...

[omaccio]

...ed infatti nel S.I. la misura della temperatura è sempre espressa in gradi Kelvin..appunto per evitare sti casini!!!

[CristianBjt]

Grazie della spiegazione adesso mi torna tutto ancora complimenti per la guida

[FAROM]

Ho letto la guida (ben fatta) e dove parla di aggiunta o ricarica del gas r22 dce che a differenza del 407 e 410 và effettuata allo stato gassoso, è così o interpreto male lo scritto? Grazie.

[ballnose]

Assolutamente giusto. La ricarica del gas R22 si effettua in fase gassosa, il liquido che potrebbe arrivare al compressore potrebbe danneggiarlo irreparabilmente. La questione della carica in fase liquida per il gas R407c è spiegata semplicemente per il fatto che essendo una miscela di 3 gas con percentuali e pesi diversi il gas entrerebbe nel circuito in percentuali diverse da quelle della bombola. La stessa cosa se si dovesse scaricare un circuito perchè troppo carico, ( quello in eccesso va recuperato ) si deve prelevare a valle della batteria di condensazione in forma liquida e mai dal compressore.

Per il gas R410 oramai ci si comporta come per il R407, ma sarebbe possibile trattarlo come il gas R22, ha minori problemi di dissociazione dei due gas.

[FAROM]

C'è sempre da imparare, sino a stamattina avrei messo la mano sul fuoco per la ricarica dell'r22 allo stato liquido, ero convinto pure che l'r410 come l'r407 fosse 3 i componenti mentre il 410 ne ha 2. Sinceramente ho fatto una piccola ricerca , a volte non sai a chi dare credito , la ricerca mi ha detto di darti retta , grazie, ciao.

p.s.

Come si fà a prelevarlo a valle della batteria di condensazione in forma liquida, da quale punto?

Modificato: 4 gennaio 2008 da FAROM

[ballnose]

Normalmente nei gruppi refrigeratori di una certa potenza viene predisposta una presa di servizio.

Per i piccoli split non è necessario, dato che il gas è talmente poco che al caso occorre scaricare totalmente e ricaricare.

[minihidro]

Nella Giuda in questione , fatta benissimo , manca pero' il delta per il gas R134a come poi anche indicato sul manometro...

C'e' qualche motivo per questa dimenticanza ?

[FAROM]

Il gas HFC 134a sostituisce il CFC-12 nella refrigerazione civile, meno dannoso sull'ozono, e non è adatto per gli impianti di climatizzazione residenziale o commerciale, viene utilizzato negli impianti di condizionamento di autoveicoli, sicuramente (una mia interpretazione) non è stata una dimenticanza, sarà questo il motivo per cui ballnose ha ritenuto non parlarne, ciao.

Modificato: 8 maggio 2008 da FAROM

[ballnose]

In pratica è come ha detto FAROM ed i motivi sono proprio quelli., comunque Non si misura il surriscaldamento per il comportamento proprio del gas.

In certi gruppi refrigeratori per la climatizzazione viene usato il gas HFC134a , ma è molto limitato il suo uso nella fascia di media potenza per la climatizzazione. ( Viene usato nel comparto del trasporto di derrate alimentari a medie temperature ) e nella climatizzazione di autovetture.

E' un refrigerante puro (quindi senza "effetto glide"). Ha un basso impatto sull'ozono e sull'effetto serra. Le sue prestazioni sono similari a quelle del CFC-12 pertanto non è adatto all'utilizzo in impianti di climatizzazione, ha un basso rendimento a basse temperature.

E' il fluido che ha sostituito il CFC-12 nella refrigerazione civile (frigoriferi e congelatori domestici). Come detto le sue prestazioni lo rendono inadatto a sostituire il HCFC-22 nella climatizzazione (si renderebbe necessario riprogettare tutti gli impianti adottando componenti di maggiori potenzialità)

[Erikle]

FAROM+-->

CITAZIONE(FAROM)

a dire il vero l'r22 lo puoi caricare ANCHE in fase gassosa essendo un gas puro...però adottanto le medesime precauzioni anche l'r22 è caricabile in fase liquida anzi è la scelta + semplice perchè spillandolo gassoso la bombola diventa fredda e ben presto a meno di scaldare la bombola il trasferimento cessa a meno che non vi portate dietro un bombolone da 50 kili

Per "cavare" in fase liquida il refrigeranete dall'unità esterna del condizionatore basta staccare il tubo del liquido e lì anche se si è a valle dell'organo di laminazione esce sostanzialmente liquido...però vi è diluito anche l'olio e l'olio serve al compressore

Modificato: 10 maggio 2008 da Erikle

[FAROM]

Erikle Ha scritto: ....Per "cavare" in fase liquida il refrigeranete dall'unità esterna del condizionatore basta staccare il tubo del liquido e lì anche se si è a valle dell'organo di laminazione esce sostanzialmente liquido...però vi è diluito anche l'olio e l'olio serve al compressore

Quindi procedura da evitare, giusto?

Modificato: 10 maggio 2008 da FAROM

[minihidro]

In certi gruppi refrigeratori per la climatizzazione viene usato il gas HFC134a , ma è molto limitato il suo uso nella fascia di media potenza per la climatizzazione. ( Viene usato nel comparto del trasporto di derrate alimentari a medie temperature ) e nella climatizzazione di autovetture

Si , ho notato , guardando un po' in giro..

Il punto e che usando la funzione "cerca" , come volte consigliato se ne leggono di tutti i colori..

In particolare per l'uso automobilistico , si forniscono pressioni ( lato alta pressione ) di 17 atm circa 80 gradi , quando il manometro non ci arriva neppure...

Mentre le pressioni reali di funzionamento sono di gran lunga inferiori.

Quindi sarebbe interessante sapere come regolarsi in merito alla pressione. ( e quindi alla carica )

Ho trovato una tabellina che allego con le pressioni "teoriche" per la carica del clima , che a mio parere sono piuttosto "abbondanti" .

( Tutto questo perche' ho rimediato gli attacchi del clima auto ed avendoi gia il gruppo manometrico potrei verificare il tutto )

Modificato: 10 maggio 2008 da minihidro

[attiliovolpe]

Dove sarebbe possibile scaricare la guida???

Magari è passato troppo tempo....