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Installazione Fai Da Te - Climatizzatore


maloi

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salve a tutti.

Poichè molto ho attinto da questo forum in un periodo di bisogno, ho ritenuto importante riversare un post che ho cominciato a scrivere mesi fa ... di cui ne avevo rimosso anche il ricordo.

Voglio premettere, a tutte le eventuali stupidaggini che ho scritto e che mi rifiuto anche di rileggere... che la mia esperienza è rivolta solo ai curiooni o a chi come me ama smanettare ed applicarsi in casa sua. Voglio ricordare che l'installazione di un climatizzatore è un'opera per la quale l'utente deve richiedere il certificato di conformità alla regola dell'arte (46/90), la cui mancanza pregiudica il riconoscimento di premi e di validità della garanzia poichè installato da personale non qualificato. Con la dichiarazione 46/90, l'utente ha in mano una dichiarazione con la quale l'installatore dichiara che la sua attività di interconnessione ha seguito la normativa tecnica e la buona regola tecnica nota fino a quel momento, con il fine di garantire un livello di sicurezza adeguato nell'uso corretto dell'apparecchiature e dell'impianto.

++++++++++++

Salve a tutti.

Leggo il forum da due settimane.... da quando cioè mi sono convinto di riuscire ad installare il mio primo climatizzatore. Ho deciso di inviare questo post, per condividere con chi, come me, vuole cimentarsi nella "fatica" che cito nel titolo, riportando timori e difficoltà incotnrate che definirei quasi fantozziane. Andiamo comunque per gradi.

Premessa:

quanto segue non vuole essere un incentivo al fai da te ne vuole essere una mancanza di rispetto nei confronti di chi, come tanti che animano il forum, svolge la professione di installatore come attività principale o unica. Voglio però condividere con tutti coloro che, come me completamente (o meno) digiuni della materia, per un qualunque motivo, vogliono cimentarsi in una installazione, riportando tutti i dubbi, i passi fatti, i problemi incontrati ed i risultati ottenuti.

Diaro del principiante "installatore fai da te".

Il mio lavoro comincia il giorno 0 del piano di progetto "acquisto e installazione climatizzatore comprato al centro commerciale".

Leggiamo sul volantino: climatizzatore xxxxx 9000 BTU, gas R410, classe di efficienza energetica A Euro 269,00. Ottimo. Mi piacerebbe averlo.

nella parte bassa del volantino leggiamo: sconto di 20 Euro ogni 100 Euro di spesa. Lo voglio! Continuo a leggere. Stesso climatizzatore ma da 12000 BTU a soli 299,00 Euro. L'ingordigia si fa sentire: voglio questo!! Mi serve una punta per il trapano: penso di comprarla, la cerco, la prendo (con un totale di 301 Euro avrò uno sconto pari a 60 Euro). Continuo a leggere e vedo che l'offerta scade oggi. PANICO!!!!! Telefono ad un installatore a cui ho commissionato un certo numero di installazioni in dei sistemi che realizziamo nella società di cui sono dipendente, al fine di calcolare un costo totale. Il tecnico mi dice: se l'installazione è muro-muro vanno bene 180 Euro. GULP! Sconto? forse l'iva, che devi sommare ai 180 Euro. GULP. Forse devo cambiare installatore anche a lavoro! Neppure un minimo sconto? Vediamo, mi risponde. Chiedo: lo compro? Si compralo perchè sembra un affare.

Ok decido! Lo voglio, ma se lo pago 240 Euro, perchè devo pagare per una installazione un pari valore? Posso farlo io? Si!! Se lo fa quel ragazzino sfrontato, pechè non posso farlo io!!! Che ci vorrà mai?

Cerco il commesso ma nessuno mi caga minimamente. Finalmente ne becco uno e dopo averlo bloccato alla cassa centrale lo costringo a seguirmi. "Voglio il climatizzatore in offerta!" gli dico. Mi spiace, non ce ne sono altri se non quello in esposizione. Vabbè, ormai è una questione di princiapio. Lo prendo!

Ok. Chiamo il responsabile del reparto che provvederà a inscatolarlo. ... scusi, domando, avrei bisongo di sapere se, come per i frigo, lo consegnate gratis a casa. La risposta è stata un colpo basso che mi ha ferito nell'orgoglio: NO! 25 Euro se sta a meno di 20 km + 5 Euro per piano (senza ascensore). Budget previsto Sforato di 35 Euro!!! Ormai la concitazione è tanta, l'orario di chiusura si avvicina ed io devo avere il climatizzatore! Ok, dico, niente trasporto, ci penso io!!

Intanto arriva il responsabile del reparto. Mi spiace, il modello esposto è guasto. Non posso darglielo. Panico e disperazione mi colse. Uno sfizio era ormai inventato un problema irrinunciabile... il cliamtizzatore era ormai vitale da avere in casa!!!! Quando arrivano i nuovi? Presto ma non sappiamo quando, mi rispose. Se però mi lascia un recapito ne riservo uno anche per lei. OK grazie grazie, mi sa slavanto da una crisi esistenziale. Ormai avevo necessità del climatizzatore ed ancora di più, di quel climatizzatore. Gli dico: pago ora anche se non c'è, cosi mi fate lo sconto secondo l'offerta. No, non è possibile!!!! mi risponde lo sgarbato!! Arriva a offerta scaduta e lo paga per intero. xxccb!!++[[ìì^*****#### (beeeeeeeeeep segnale acustico che copre le volgarità in un momento di ulteriore crisi!!!). Il budget è sforato nuovamente. Ok mi prenoti un climatizzatore da 9000 BTU per 260 Euro. E' fatta! la decisione è presa e pure l'impegno all'acquisto.

giorno 1 - giorno 8 del piano di progetto "acquisto e installazione climatizzatore comprato al centro commerciale".

Arriva la telefonata. E' arrivato il climatizzatore al centro commerciale!!! Io e la mia fidanzata ci precipitiamo ad acquistarlo!! ormai è una questione di

primaria importanza per me. Arrivo, ricevo il cliamtizzatore con il commesso che mi dice: che ci vuole a portarlo a casa... ci riesco pure io!!!! Se ci

riesce lui... perchè mi sto preoccupando!! Lo prendo e lo posiziono su carrello: ok macchina estenra (però non è proprio una piuma osservo) e ok anche split.

Pago e mi precipito ai parcheggi. La mia utilitaria si accinge al compimento della prima fatica del progetto: fare spazio al suo interno e trasportare il

clima a casa. Arriviamo a casa. Seconda fatica: 3 piani senza ascensore. Superata la fatica posiziono, accatastandoli nell'andito per successiva

installazione, i due pacchi. Non resisto. li volgio vedere. Apro le scatole e vedo la bellezza del climatizzatore. Bellissimo!!!! Lo monto quanto prima. Lo

lascio nell'andito vista la breve permanenza.

giorno 8 giorno 40 del piano di progetto "acquisto e installazione climatizzatore comprato al centro commerciale".

la polvere aumenta e l'andito comincia ad essere stretto. Non mi vengono prestati i materiali necessari per l'installazione ed instanto monta la disperazione

per un impegno che non riesco a rispettare.

giorno 48 del piano di progetto "acquisto e installazione climatizzatore comprato al centro commerciale".

il collega mi presta finalmente il tassellatore. Peso totale dell'aggeggio almeno 15kg! Mi accorgo a casa che si è dimenticato di prestarmi la cartellatrice

(o svasatore) per i tubi in rame di lunghezza 3m presenti nella confezione del mio bellissimo clima! Ok. Il momento si avvicina. Cercherò lo svasatore così

poi potrò installare il tutto.

giorno 49 del piano di progetto "acquisto e installazione climatizzatore comprato al centro commerciale".

Ma perchè aspettare di avere lo svasatore. Intanto posso cominciare a montare il tutto e predisporre il foro sulla parete individuata per l'installazione

per il passaggio dei tubi in rame, del cavo di collegamento dell'unità esterna allo split e del tubo per lo scarico della condensa dello split.

Dimenticavo: attorno al giorno 20 ho acquistato un bel paio di staffe per installare la macchina esterna. Come mi disse un installatore.... io non uso mica

staffe da 15 euro!! e questo mi portò a comprare staffe da 23 Euro che ho rigorosamente tenuto fianco a fianco al climatizzatore .... chiaramente

nell'andito!!

Avvio l'installazione il giorno 50. Predispongo i fori all'esterno (due fori con tasselli aventi diametro 14mm). Leggiamo il mauale: distanza a destra 300mm,

a sinistra + di 600, in alto + di 300mm. La distanza dal muro dovrà essere maggiore di 300mm.

Primo problema: le distanze non sono rispettabili .... poi, anche i miei vicini hanno installato i climatizzatori in modo "differente". Questo basta a

convincermi che il manuale dice fesserie. Prendo le misure per preservare la frubilità del balcone. In aggiunta a ciò, le staffe mi consentono di installare

la macchina esterna a soli 150mm dalla parte. Ok. Le dimensioni sono validate e la macchina si dovrà adeguare!. Si procede!

Installazione tasselli da 14mm (due per staffa). Provo le staffe. Non sono rigide. Lparte più esterna oscilla. Aggiungo un tassello in un foro presente

nell'angolo di base per irriggidire il tutto. Ok, ora sono quasi rigide però.... penso: che cagata queste staffe. Scarse e care. Provo ad appendermi e

sembrano essere sufficientemente robuste. Provo allora a sistemare la macchina esterna, dopo aver installato ai suoi quanto punti di aggancio dei morsetti

antivibranti da 2 cm ci gomma. Con la macchina posizionata sulle staffe, sembra che il tutto sia rigido. Diamo uno sguardo all'installazione del vicino e

vediamo che ha tenuto la macchina più in alto di me. Penso: se funziona la sua... funzionerà anche la mia!!! tiro giù tutto, faccio altri quattro fori (+

due) per tirarla su e recuperare spazio utile in balcone (sai com'è... il costo al mq delle abitazioni non ci consente di acquistare una casa dotata di ampie

verande.... pertanto...). Acc. un tassello è inutilizzabile!!!! non risce + a fare tenuta. Devo comprarne di nuovi. Usciamo ma è sabato ed il primo negozio

ha tasselli fino a 12mm. il secono idem ed il terzo ce li ha da 14 ma senza vite. Bene, la vte la compro a parte in un altro negozio. Che sfiga. Il giorno

50è finito. Troppe zanzare per lavorare all'esterno! Come dice Rossella: domani è un altro giorno...

giorno 51 del piano di progetto "acquisto e installazione climatizzatore comprato al centro commerciale".

Riprendo il lavoro, posiziono le staffe esterne, e dopo aver preso le misure, decido di fissare il supporto interno per appenderci lo split. Verifico lo

split e vedo che in un vano longitudinale ricavato inferiormente nella sua parte posteriore, corrono due tubi in rame (dentro un unico tubo isolante) ed il

tubo di scarico condensa. Poggio la piastra di aggancio dello split sulla parete e la fisso con tasselli (5 o sei in dotazione) da 6mm. Prima di fissare la

piastra, ovviamente, decido da dove far uscire i tubi del gas e lo scarico della condensa. Mi accingo a forare il muro esterno. Prendo il tassellatore e

verifico che questo sia dotato di fresa a tazza per cemento. Ok c'è (diametro circa 65mm). Monto la punta ci fisso la fresa alla sua estremità e mi rendo

conto che manca qualcosa.

Chiamo Raffaele (che mi ha prestato il tassellatore) e mi faccio spiegare come funziona questo affare. Eseguo le istruzioni date e mi spiega pure che devo

forare dall'interno verso l'esterno perchè l'intonaco esterno è più resistente di quello interno; in questo modo la punta non creerà danno. Si raccomanda di

non spingere ma di lasciare lavorare la fresa in modo tranquillo. Grazie a Raffaele posso procedere.

Non riesco a puntare il muro per fare il foro esattamente dove ho deciso. Il tassellatore che mi ha prestato Raffaele manca della punta classica da trapano

che va inserita per praticare il foro guida. Non posso fermarmi!!!! Mi ingegno e trovo il modo di bloccare una delle mie punte da trapano nel foro di base

della fresa a tazza. Caspita! ci riesco!!! Ok, la punta va e riesco a forare nell'arco di 5 minuti. Non sono riuscito a fare un foro in pendenza verso il

basso. E' orizzontale ma credo vada bene lo stesso.

La dotazione del climatizzatore comprende due tubi in rame con già realizzate le cartelle di collegamento alle due unità. I due tubi sono lunghi tre metri mentre la distanza reale è di circa 1,5m massimo. Decido di tagliare i tubi alla lunghezza come ultima operazione prima del collegamento alla macchina esterna. Blocco i tubi dalla parte dello split, servendomi delle cartelle già fatte e dei dati già inseriti, collego anche lo scarico della condensa e porto il tutto in balcone. Primo problema: i tubi vanno piegati con un angola di circa 90 gradi. provo a piegare con le mani... piano piano ... spingo bene lo split... nulla!! non si appoggia bene alla parete!! controllo e ricontrollo.. boh?! ah si! ecco, devo piegare i tubi affinche abbiano un angolo certo di 90 gradi e possano uscire ben bene dal foro praticato nella parete.

Dopo tanti tentativi riesco a far passare i due tubi del gas, il cavo di controllo e alimentazione dell'unità esterna (multicavo) ed il tubo della condensa. Dimenticavo di scrivere, che i due tubi in rame, assieme al tubo di scarico condensa dallo split, li ho racchiusi dentro un tubo isolante in materiale e poi ho raggruppato il tutto con un nastro fatto di un tessuto strano, fornito anche questo in dotazione. Ora mi ritrovo in balcone l'inità esterna montata, e tutti i tubi a penzoloni. Ok, il lavoro può essere concluso. Mi precipito in un negozio di idraulica ed acquisto uno svasatore ed una tagliatubi. Spesa totale circa 40 euro (due settimane dopo in un altro negozio avrei speso 15 euro.... vabbè!!! andiamo avanti!).

Torno a casa e taglio i tubi Prima di fare le cartelle alle due estremita esterne dei tubi del gas, mi esercito su alcuni pezzo di tubo in rame. Ricordatevi di spalmare un po' di grasso per tubi sull'estremità del tubo, in modo tale che la cartella venga liscia e ben centrata rispetto all'asse del tubo. Dopo una decina di provo, decido di essere pronto per svasare i tubi. Ci provo .... che sfiga!!!

Una delle due cartelle fa pena. Taglio il tubo e la rifaccio. Meglio di prima .. ma rispetto alle prove è venuta proprio una gran ca..ta. Occhio!! Ricordatevi di inserire i dati nel tubo prima di fare la cartella. Sono pronto: collego entrambi i tubo e raccordo lo scarico di condensa dello split a quello della macchina esterna.

Sono arrivato al dunque. L'unità esterna è ormai sulle staffe e non mi resta che concludere il collegamento elettrico (impossibile da sbagliare ... ci sono etichette sul cavo e sui morsetti). Prima di alimentare il climatizzatore dalla presa più vicina (ne ho portata una nuova in prossimità dello split, nascondendo il cavo sotto una cornice in polistirolo pitturato) devo procedere alla rimozione dell'aria dal circuito cui fa parte lo split ed i tubi in rame. Dopo aver letto tanti forum ho deciso di abbandonare l'idea di creare il vuoto, aspirando via l'aria e la relativa umidità. Il mio ragionamento è semplice. Per l'installazione ho già risparmiato 180 euro + iva... male che vada, pago una ricarica o butto via l'intero climatizzatore. Ho comunque fatto una bella esperienza ed ho commesso errori che non rifarò.... in più potrò installare io stesso gli altri a casa mia. Spero di non sbagliare, in ogni caso nel manuale è indicato ormai tutto.

Nella unità esterna, sono presenti due valvole da cui partono i tubi verso lo split. Una è inserita nel circuito di alta pressione e l'altra nel circuito di bassa pressione. Solo una delle due valvole è dotata di un dato aggiuntivo che va svitato e che consente di spurgare il circuito. In cosa consiste questo spurgo? Consiste nell'eliminare l'aria dei tubi attraverso l'aertura di una valvola a spillo (almeno credo sia a spillo) spingendo con la punta di un piccolo cacciavite. Ho condotto l'operazione in questo modo: dopo aver collegato tutti i tubi ho aperto la vlvola del circuito di alta pressione, in modo tale che il gas in pressione presente nell'unità esterna, andasse ad occupare tutto il volume dei tubi e del circuito interno allo split. Dopo, il più rapidamento possibile ho premuto sulla valvola presente nell'altro circuito (sempre nell'unità esterna), facendo uscire per uno o due secondi una parte del gas. Nessuno si preoccupi. Tutte le macchine hanno una carica superiore che vi consente di perdere un po' di gas. Fatto ciò, ho chiuso la valvola e mi sono precipitato ad alimentare il climatizzatore. Voglio segnalarvi due difficiltà principali: 1. è stato difficile piegare i tubi (in alcune parti ritengo di averli schiacciati troppo) perchè non ho usato una piegatubi della misura esatta del tubo e perchè gli spazi di lavoro non mi erano sufficienti; 2. con lo spurgo, non ho eliminato tutta l'aria, ma (spero) buona parte di essa. Con l'aria, ricordate, rimarrà sempre un po' di umidità, che nei processi di espansione potrà congelare creando qualche problema. Inoltre, con lo spurgo, si determina un'alterazione della miscela gassosa che costituisce il gas refrigerante. Questo gas è infatto un insieme di sostante che hanno punti di evaporazione differenti. Quelli più leggeri saranno esplulsi in quantità maggiore rispetto agli altri. Questo fenomeno non sono in gradi di calcolarlo però, ritengo, che la velocità di uscita dei gas (durante lo spurgo) sa tale, da far uscire tutti i gas in contemporanea, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche. Ad ogni modo, io ho accettato di avere un climatizzare non più in clase A ma anche in classe B....

Alla prova dei fatti, accendo il tutto et voilà..... tutto perfetto. Scrivo ora, a distanza di quasi un anno dalla data di avvio della macchina. Ho ottenuto: consumo ridotto come indicato nel suo datasheet, i complimenti di mia moglie (che si è dovuta ricredere) e degli amici e parenti che lo hanno visto. Tutto ciò mi è sufficiente per sentirmi completamente appagato... anche per non aver dato il lavoro a quello stronzo dell'installatore (chiedo scusa a tutti gli altri installatori) a cui ho fatto fare decine di lavori e che non ha avuto il buon senso di farmi neppure un prezzo di favore!!!!

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Molto simpatica la storia, scrivi anche bene, ci fai lo stesso racconto anche quando porterai la tua utilitaria a cambiare la cinghia di distribuzione che avrà un costo di circa 30 euro ma ne dovrai spendere almeno 10 volte tanto per montarla?

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Blueprince, il paragone che hai fatto non mi pare tanto azzeccato...

Maloi ha sottolineato il fatto che un eventuale installazione errata era messa in conto (fatti suoi dico io), e male che potesse andargli c'erano in gioco solo le 300 euro scarse della spesa fatta al centro commerciale per l'acquisto della macchina.

Se vuoi cambiarti la cinghia di distribuzione e poi non sai mettere in fase i pistoni e le punterie, con i danni che rischi di fare hai perso un capitale ben maggiore, nell' ordine delle migliaia di euro...

Proprio in questi giorni devo sostituire la cinghia di distribuzione della mia punto turbodiesel, (anche per questo sono intervenuto al tuo messaggio) e la spesa è max 200 euro compresi entrambi i cuscinetti e la manodopera... e non ho la minima intensione di farlo da me perchè non l'ho mai fatto ne visto fare... e la macchina mi serve non posso farci i miei esperimenti!

Ma per il resto della manutenzione ordinaria ci penso da me... che vuoi che sia fare una sostituzione di olio+filtro - filtri vari (gasolio, aria, ecc...) e risparmiare almeno il 50% rispetto ad un servizio in officina?

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Credo di riuscire e sopravvivere al tuo disaccordo anche se il mio intervento non era rivolto a te. Fai bene a risparmiare sulla mano d'opera del meccanico non per questo si può etichettare come 'stronzo' un istallatore che ha chiesto ben 180 euro...

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Su questo sono daccordo, non mi ero soffermato sulle ultime righe del post...

Non trovo giusto l'appellativo affibiato all' installatore, che probabilmente amico o no, si prende sempre quella cifra.

Del resto ognuno valuta soggettivamente il prezzo delle cose e delle prestazioni, poi decide di conseguenza come comportarsi senza bisogno di andare infamando le prestazioni altrui.

Io spendevo 13 euro per taglio e shampo una volta ogni due mesi...

poi anni fa visto che tagliavo i capelli sempre cortissimi, ho pensato di comprare il tagliacapelli (non so se si chiama così)

costo circa 20/30 euro...

sono passati più di 2 anni e penso di avere risparmiato circa 100 euro.... ma l'investimeno continua!!!

ma non per questo penso che il barbiere che mi conosce da una vita era uno str.... perchè non mi faceva lo sconto....

Ma credo che infondo non sia solo un problema di costi...

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:(

.... ciao a tutti. Avete ragione. Ho usato un aggettivo un po' troppo forte. Probabilmente ... l'antipatia per la persona specifica non mi doveva portare a tanto.

sapete una cosa? penso di essere tirchio, smanettone ... ed a volte credo di essere portato a sminuire la difficoltà del lavoro degli altri. Infatti:

1. a 16 anni ho cercato di rimettere in pista la vecchia 500 di famiglia .... la sfiga ha poi voluto che due anni dopo (non appena fatto il foglio rosa) dopo aver completato l'auto, una grandinata memorabile (chicchi da 6 - 10 cm) distrusse la carrozzeria, sfondò il tettuccio, distrusse i sedili e danneggiò il parabrezza.... indovinate un po': due gg dopo avevo la revisione. Con una gran faccia da c.... ce l'ho portata così!!!! il risultato? ... sta marcendo in garage in attesa che un mio postero prosegua la mia opera..... :lol:

2. il barbiere costava troppo -> vai con la macchinetta!! Mia moglie è diventata la mia parrucchiera di fiducia. Il prezzo è stato ammortizzato fin dal primo taglio, ben cinque anni fa... hi hi hi

3. ho buttato fuori di casa l'idraulico piastrellista perchè in un mese non è riuscito a fare un bagno da 6 mq ..... il risultato: l'ho fatto e secondo mia moglie anche meglio di quanto stava facendo l'altro.... professionista. Piastrelle in gres, raccorderia e completamento impianto idraulico con multistrato. Tempi: lunghetti ... 4 mesi (1 ora al giorno, il sabato e parte della domenica) ....

potrei continuare ma voglio dirvi questo: non è sbagliato mettersi alla prova. Nel mio lavoro sono un coordinatore. Spesso però sono stato a fianco dei miei colleghi con guanti, tuta, scarponi e cacciaviti. Non crederete mica che mi arrenda di fronte ad un lavoro manuale??? MAI!!!! Per me è una gioia (quando poi riesco a finirlo però!!!). Mia moglie.. credo... non sia molto d'accordo con me. sarà perchè faccio marcire per qualche mese le cose che compro.... prima di montarle?? Boh?! Strane queste mogli. Saluti a tutti.

Massimiliano.

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Io ritengo il fai da te sacrosanto dal momento che ti consente di risparmiare e di fare esperienza nuove, anch'io difficilmente faccio entrare un professionista a casa mia anche se di natura diversa dalla mia. Quello che contesto è il paragone che spesso si fa tra prezzo di acquisto del clima ed installazione, come se istallare un cinesino da 99 euro (esistono ne ho acquistati 2 ) fosse meno laborioso di un clima di marca da 800 euro. Chi vuole risparmiare ha diverse strade: l'acquisto diretto del climatizzatore, l'istallazione faidate oppure approfitta della concorrenza che c'è tra i tanti installatori. Il tutto ha un prezzo ovviamente che è la qualità del prodotto finale che può essere valida ma molto spesso non lo è per niente. Ripeto un concetto forse estremo per fare una pizza occorrono si e no 1 euro ma noi la paghiamo 7- 8, e allora?

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il prezzo di installazione di un climatizzatore, in media, è di 180 euro + iva. Il più delle volte, non viene neppure rilasciata la dichiarazione 46/90o se non la si chiede. Poi vorrei fare una breve analisi economica. Nel mio campo, un tecnico specializzato che opera su strumentazione di analisi del valore di circa 10.000 euro, ha una tariffa oraria massima di 32 euro/ora. Se applico questa tariffa ad un tecnico dei sistemi di climatizzazione, ottengo una prestazione di circa 5,5 ore.

Posto che 32 euro l'ora, anche nel mio settore è considerata una cifra alta, vi domando: è vero o no che l'installazione di un climatizzatore nella configurazione parete-parete richiede non più di tre ore? In tal caso, non vi sembra eccessivo il costo?

Ripeto che non voglio sminuire il lavoro dei professionisti però è facile vedere "professionisti" improvvisati chiedere queste cifre... ed avere un lavoro simile a quanto fatto da me.

ciao

maloi

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No ti sbagli se a lavorare è una sola persona non impieghi solo 3 ore anche perché il tempo inizia dal momento che parto dal magazzino. Poi devi considerare che nella tariffa sono compresi i materiali quali tubi del gas, canaline, staffe, cavi elettrici e materiali vari di consumo (per esempio l'azoto) e quelli si pagano. Non pensare poi che questi materiali me li portano a magazzino, devo andare io caricarli e portarli a destinazione; considera che il furgone è pieno di attrezzatura che va scaricata e portata in casa e non sempre la cosa è agevole ti assicuro, e poi riportata via, tieni presente che tra scaricare e ricaricare tutta l'attrezzatura se ne va quasi un'ora. Poi c'è l'istallazione dove tutto fila liscio e quella che ti fa tribolare (me ne ricordo una che pur essendo muro muro dovevo andare ogni volta su un tetto passando attraverso una piccola finestra). Per impiegare meno tempo e fare un buon lavoro bisogna essere in due pertanto se consideri tutto quello ho detto prima direi che l'importo diviso per 3 (perché uno dei soci è invisibile ma c'è ed è lo Stato) è più che accettabile e i 180 euro che ti hanno chiesto a mio avviso è una richiesta da amico. Fidati.

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Concordo con bluprince. Purtroppo il lavoro inizia già quando si carica il mezzo, considera le spese del furgone (carburante+tasse e manutenzione); dell'aiutante, dello Stato, di tutti gli attrezzi (il tassellatore gli è stato prestato,ma l'amico non sa mica che un attrezzo professionale costa 700€+ carotarice 150€). La cartellatrice l'ha comprata ma sicuramente di bassa qualità (40€); pompa del vuoto accessoriata fruste e frustini adattatori ecc altri 600; azoto ecc...

E vero che con tre ore e due persone si ci monta il clima ma considera anche il tempo iniziale + quello di mettere a posto tutta l'attrezzatura e il ritorno alla base (totale 4,5/5.0 ore se tutto va liscio).

é altrettanto vero che un'istallatore fatica allo stesso modo sia nel montare un giocattolo marca C..a che una macchina al top.

Quindi se una persona vuole armarsi di pazienza di attrezzatura e professionalità che ben venga, ma non concludere con quelle affermazioni (da prima elementare)

L'amico mi sembra possieda una vecchia 500 demolita a metà? Perché non chiede quando dovrà spendere per metterla a posto? Sicuramente il doppio se non di più del prezzo di mercato!

Ma Lui la riparerà anche se costerà tanto perché ci sono motivazioni e ricordi che giustificheranno la spesa da affrontare.

Saluti

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Posto che 32 euro l'ora, anche nel mio settore è considerata una cifra alta,.....

In un anno, lavorando le canoniche 40 ore settimanali, facendo le ferie e le festività previste, un lavoratore dipendente lavora più o meno, 1840 ore. Ammesso, e non concesso, che un artigiano possa fatturare 1840 ore/anno, a 32€/h si avrebbe un ricavo lordo di 58.880€. Da questa cifra vanno detratte le spese, le tasse e le spese per assistenza e previdenza. Se va bene, facendo propio un calcolo di massima, si arriva ad un netto di 21.000€ corrispondenti ad una busta paga, su base di 13 mensilità, a poco più di 1600€ mensili. Se si considera che la professionalità di un artigiano installatore dovrebbe essere almeno equivalente a quella di un operaio specializzato 1600€ netti/mese, considerando rischi e responsabilità, non mi sembrano poi tanti.

Modificato: da Livio Orsini
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In tutta sincerità chiedere 180 euro per un installazione non mi sembra una cifra esosa, mi sembra adeguata, ho sentito di molto peggio, tipo 350 euro per un installazione muro/muro e senza neppure fare il vuoto perchè a detta dell'installatore essendo la distanza limitata risultava inutile.

Mi riallaccio al discorso di Ibarbati, l'attrezzatura costa, dietro ad una buona installazione ci sono trapano tassellatore, carotatrice, pompa del vuoto e relativi manometri, cartellatrice ed altri attrezzi che quando si rompono o si usurano sono da sostituire, e tutto questo costa.

Senza contare che poi ci sono anche le tasse da pagare, e per un artigiano sono veramente tante.

Concordo con Livio sul guadagno di un artigiano, se ci sommiamo i rischi annessi non mi pare poi troppo.

Mi complimento però con Maloi per aver fatto il lavoro da se, che oltre alla soddisfazione personale ha anche risparmiato denaro, fermo restando la pecca di non ever fatto propriamente un lavoro corretto avendo omesso di fare il vuoto all'impianto.

Premetto che sono dipendente, ho solo voluto esprimere un mio personale parere.

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nel primo pomeriggio avevo provato a rispondere raccontando/comparando tutto ciò con l'esperienza di installazione che avevo avuto quest' estate, poi per un problema di digitazione si è cancellato tutto il messaggio, e non avevo proprio voglia di riscrivere tutto da capo.

comunque vorrei solo precisare una cosa.

probabilmente questa ricerca di fai da te, nasce dall' avere sperimentato sulla propria pelle, (chiamatela sfortuna o come volete voi) installatori un pò frettolosi e approssimativi, ma comunque sia Installatori (con la I di Abilitazione maiuscola)...

tassellatore? carotatrice? pompa da vuoto? gruppo manometri? fruste di collegamento? verifica della macchina in pressione? ricerca di fughe?

che sono tutte ste cose?

anche io credevo che dall' installazione (è un parente acquisito di mia moglie) avrei imparato qualcosa.... macchè...??

devo essere onesto, il periodo era eccezionale.. con temperature che hanno raggiunto i 48°C e con 120 euro dopo 24h era a casa mia a montarmi il clima...

soltanto che l'unica cosa che gli ho visto fare di cui non ero a conoscenza era quella di spurgare del gas dall' U.E. ma a quel punto ero talmente rassegnato che non me ne fregava più di tanto..

il tassellatore???

un trapano della kinzo del centro commerciale, mezzo squagliato, con una fresa a tazza mezza storta, gli ho prestato la prolunga e credo anche la 4 a brugola per la regolazione del rubinetto.

beh, capisco la fatica fisica del lavoro, di salire un 12000 btu scala scala... per l'attrezzatura in questo caso però metto un costo di esercizio = a 0 (zero)

il tempo di installazione: in 2 persone un pò meno di 3 ore, il che vuol dire che subito dopo andavano a fare un' altra installazione, senza passare dal magazzino perchè l'atro clima era già in macchina..

ovviamente niente fattura (non ci pareva il caso di fare questa richiesta...) quindi mandiamo a casa il terzo socio (come lo chiamava qualcuno qualche intervento fa) ovvero lo stato...

120 euro (ma dice che di solito se ne prende 130) per 4 installazioni al giorno sono 480 euro... a cui vanno tolti solo i costi delle staffe e dei tasselli.... non penso che siamo neanche al 20% del totale, la paga per il ragazzo....

certo a fare 4 installazioni al giorno ti fai un mazzo quanto una casa.... e in proporzione il guadagno mi pare più che onesto (forse!!)

di contro:

24h dopo ho dovuto chiamarlo perchè da un tubo dell' U.E. gocciolava dell' olio (raccordo stretto male) (chiave dinamometrica? cos'è??)

ocomunque sia anche senza chiave, se provi un pò la macchina in pressione prima di arraffare l'assegno e scappare, magari te ne accorgi se c'è qualcosa che non va...

morale: se mi avesse chiesto 180 euro e avesse fatto il lavoro con calma e seguendo i vari passi che oggi allo stato attuale rappresentano la regola d'arte... forse sarei rimasto più contento, e con 2 o 3 installazioni al giorno, lui si stancava un pò meno, offriva un servizio migliore e forse ci guadagnava uguale...

ma per alcuni quello che conta è la quantità... poi con la concorrenza che c'è in quei periodi dell' anno, non si guarda troppo per il sottile... al centro commerciale dove mi ha acquistato il condizionatore già andava a ruba il suo recapito telefonico, perchè si era appena iscritto fra gli installatori accreditati... e siccome gli altri erano già tutti saturi la gente cercava disperatamente qualcuno (chicchessia) che andasse a fargli l'installazione...

beh, in effetti quando l'ho visto finire, la prima cosa che ho pensato è:

che pollo, così l'avrei anche montato da solo (e lo split lo avrei anche messo in bolla!!), solo mi serviva chiedere in prestito la cartellatrice...

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Si Attilio, concordo pienamente con quanto hai detto.

Sarebbe bello sapere che parametri hanno preso in considerazione per definire "accreditato" un installatore come quello che è venuto da te.

Forse perchè riesce a fare 4 installazioni al giorno, fatte in quel modo ci credo, se lavorerebbe in maniera corretta non ci riuscirebbe mai.

Se è vero che per montare un clima bastano 4 attrezzi in croce e quasi tutti lo possono fare è anche vero però che per fare un lavoro fatto bene occorre investire del bel denaro per avere l'attrezzatura necessaria.

Un installazione fatta bene prevede la posa dei tubi in un determinato modo evitando strozzature, cartelle fatte a regola d'arte che non lascino adito a dubbi di tenuta, raccordi stretti con chiave dinamometrica per evitare di strappare i filetti e gran bel vuoto per togliere umidità o altro dalle tubazioni.

Inoltre sarebbe buona cosa far funzionare l'impianto per un po di tempo e verificare la temperatura in uscita se è corretta.

Certo tutto questo comporta un rialzo del prezzo, ma si sa la qualità si paga ma sicuramente ne trarremo dei benefici in termini di resa e durata.

Il caso di Attilio che ha dovuto richiamare "l'installatore" per un raccordo tirato male ne è un esempio lampante, sperando che l'impianto continui ad andare bene, il metodo usato per togliere l'aria dal circuito non mi sembra molto ortodosso.

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Abbiamo sempre ribadito su questo forum che l'installazione di un climatizzatore è fondamentale per il buon funzionamento e durata dell'impianto, su questo non ci piove. Per questo solo il consumatore può fare giustizia, se correttamente informato, e scegliere quel tecnico che non deroga a nessuna delle 'regole dell'arte'. Risparmiare 100 euro oggi per avere il problema dopo 6 mesi non è certo un gran sollievo, purtroppo il consumatore ha veramente poche possibilità di sapere prima con chi ha a che fare, può solo fare pubblicità, buona o cattiva, basata sulla propria pelle...

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  • 2 weeks later...
L amico dei frighi

:angry: Io sono un tecnico che fa decine di corsi su climatizzazione , refrigerazione, elettrotecnica e molto altro per dare un prodotto finito al cliente il migliore possibile.

Raffreddo dalla stanza da letto, a celle frigo da 10.000m3, da cabine di trasformazione a media tensione a catene di lavorazione del settore alimentare , e anche laboratori dove "un tecnico specializzato che opera su strumentazione di analisi del valore di circa 10.000 euro"ed" ha una tariffa oraria massima di 32 euro/ora" fa i suoi esperimentini.

Sono orgoglioso del mio lavoro , do anima e corpo (e testa) ogni giorno e sono contentissimo quando ilcliente é soddisfatto del risultato.

So bene che in giro ci sono un gran numero di ciarlatani . Ma quel tuo amico lá potrei essere stato io , o un'altro collega che cerca di fare il suo lavoro, magari sottopagato a causa della concorrenza. Perché se costa meno é meglio o no?

Non trovo niente da ridere se uno che tira a scampare ogni mese decide di comprarsi una sottomarca qualsiasi di split con i risparmi di un'anno di lavoro, installarselo da solo avendo trovato coraggio nelle tue parole , peró non essendo scaltro o fortunato come te fa una qualche inesattezza ( e le tue pieghe ai tubi sono molto fortunose.....) e manda all'aria i suoi soldi.

D'altra parte si dice che uno é riuscito a camminare sulle acque ....

Come frigorista sono esterrefatto. :angry:

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Maloi ma quanto caxxo scrivi :ph34r: :ph34r: :lol:;)

comunque anch'io ho pagato 200£ per l'installazione base ed erano in 2 persone, 100£ a persona per mezza giornata di lavoro sotto 40° le considero adeguate..........

Modificato: da Gianluca1976
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