aasmdaa Inserito: 7 ottobre 2007 Segnala Inserito: 7 ottobre 2007 Ciao a tutti,ho un appartamento su 2 piani con il piano superiore con riscaldamento a pavimento ed un solo radiatore in bagno, mentre nel piano sotto ho 2 radiatori. La caldaia è una normale SIME .zip format 5 (non a condensazione). Al momento ho un'unico termostato che chiude il contatto e dà corrente alla pompa. Il collettore è della EMMETI misto (con 3 mandate ad alta temperature per i radiatori e 7 per il pavimento a bassa temperatura). Ho regolato tramite i tappi in plastica sul ritorno delle varie stanze.Ora voglio mettere altri 2 termostati al fine di regolare ogni zona con il proprio termostato. Il dubbio che mi viene è sul collegamento elettrico.Ho pensato di fare così:1 - monto su tutti i ritorni le elettrovalvole;2 - aggiungo per ogni termostato/zona un relè con 2 contatti N/A3 - collego un contatto di ogni relè in comune che con tutti gli altri che andrà a comandare la pompa;4 - collego le altre uscita di ogni relè alle singole elettrovalvole di zona.Così facendo qualsiasi zona che accendo fa partire la pompa e apre le elettrovalvole corrette.Vi chiedo se il mio ragionamento è giusto o se sto dicendo delle fesserie.Normalmente si opera così o i crismi sono diversi?ciaograzie
ballnose Inserita: 7 ottobre 2007 Segnala Inserita: 7 ottobre 2007 Come circuito elettrico può funzionare e normalmente è così che si fa negli impianti a zona, visto che le testine montate sui ritorni del collettore non hanno il micro di apertura, pertanto è giusto inserire un relè per ogni zona.
aasmdaa Inserita: 8 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 8 ottobre 2007 Ok allora procedo così, grazie.Cosa interndi per micro di apertura?Come relè sono sufficienti dei contattori tipo ABB ESB 20-20 vero?
omaccio Inserita: 8 ottobre 2007 Segnala Inserita: 8 ottobre 2007 usando le valvole che tu hai descritto hanno solamente due cavi di alimentazione; ci sono invece altre valvole che hanno oltre all'alimentazione anche un micro con contatto pulito e questo evita di mettere altri relè ma calcolando il loro costo penso sia meglio la soluzione che hai proposto tu!
aasmdaa Inserita: 8 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 8 ottobre 2007 A proposito:quindi è normale che la pompa di circolazione sia comunque comandata dai termostati. Lo chiedo perchè ho letto in giro che nei riscaldamenti a pavimento la caldaia ed il circolatore dovrebbe andare sempre e si dovrebbero chiudere solo le elettrovalvole delle zone. Ma mi chiedo se abbia senso questa cosa...Oppure sento dire: "il riscaldamento a pavimento va acceso e non va spento fino alla fine dell'inverno..." ma cosa vuol dire??? A me sembra che il principio di funzionamento sia uguale a quello dei radiatori con la differenza che l'inerzia ed il metodo di riscaldamento sono diversi...
aasmdaa Inserita: 9 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 9 ottobre 2007 Nessuno mi illumina ulteriormente?
omaccio Inserita: 9 ottobre 2007 Segnala Inserita: 9 ottobre 2007 Bè, rimando gli approfondimenti a questo sito http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=9254812 , puoi leggerli tu stesso ci sono centinaia di domande simili alla tua e se hai pazienza riuscirai a farti una idea chiara di ciò che è un riscaldamento a pannelli radianti.In linea di massima con le caldaie a condensazione funziona come tu hai scritto nell'ultimo post: la caldaia e la pompa non tengono conto direttamente del numero di circuiti aperti perchè appunto essendo a condensazione la caldaia basa la sua potenza in base alla temperatura esterna ed il delta T tra le due temperature ( quella di mandata e quella di ritorno) Ovviamente se i circuiti sono chiusi il delta T sarà minore e la caldaia modula oppure spegne!Non sono un termotecnico ma mi baso sull'esperienza personale del mio impianto.Poi per quanto riguarda l'accensione o spegnimento e lo stare sempre acceso diciamo che ci sono due scuole l'una spinge per un tipo di funzionamento on-off, l'altra per un funzionamento modulante. Nel primo caso è stato dimostrato che l'impianto consuma di più e da meno comfort;quindi se la tua domanda è: l'impianto radiante deve stare sempre acceso, la mia risposta è sì! Si può obiettare che in caso non si viva la casa l'opzione on-off nei periodi intermedi può risultare vantaggiosa ma nei periodi di freddo intenso un impianto a pannelli radianti dovrà sempre restare acceso modulando.Saluti Luca
aasmdaa Inserita: 10 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 10 ottobre 2007 ok ma nel mio caso che non ho una caldaia a condensazione vale lo stesso discorso?
FRAU79 Inserita: 14 ottobre 2007 Segnala Inserita: 14 ottobre 2007 una caldaia di tipo C o ancor peggio di tipo B rende al minimo 82%, mentre una condensazione rende + del 99%... tieni conto che la caldaia con un impianto a pavimento andra' per 80% del tempo al minimo... nel tuo caso, finche' non monti una caldaia a condensazione, ti consiglio un funzionamento on-off.
aasmdaa Inserita: 14 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 14 ottobre 2007 Grazie mille siete stati esaurienti e precisi.Al momento adotterò questo sistema.
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